Già è vietato mangiare cani e gatti. Nessuno si è mai scandalizzato. Davvero pensate che ci siano differenze tra loro e gli altri animali?

 

Sì, perché cani e gatti sono animali domestici da millenni (i cani soprattutto), mentre maiali, mucche ecc. sono allevati da altrettanto tempo (salvo eccezioni, es. le mucche sono sacre in India).

Ti consiglio comunque di vedere quella puntata dei Simpson della settima stagione dove vengono illustrati molto bene i giusti principi delle scelte vegetariane ma anche i loro eccessi estremistici

Già è vietato mangiare cani e gatti. Nessuno si è mai scandalizzato. Davvero pensate che ci siano differenze tra loro e gli altri animali?

 

Sul paragone tra uomini e animali... beh, gli uomini SONO animali. E poi prova a tagliarti un braccio: senti male? Ecco: un maiale, un coniglio, un vitello NON soffrono meno (e pensa quando gli si taglia la gola...).

La sofferenza è la stessa... perchè dovremmo fare differenze?

In base alla tua definizione di animali gli insetti, in quanto incapaci di provare dolore, non sono animali. Da questo deduco che tu nella tua etica possa mangiare gli insetti.

Ah, non voglio risposte tipo: "cosa ne sai tu se non provano dolore?", "scienziato tal dei tali ha detto che provano dolore",ecc.

Gli insetti non hanno, e mai avranno, il sistema nervoso centrale, quindi, anche se volessero, non possono provare dolore. Se uno scienziato dice il contrario non è uno scienziato ma un ciarlatano (probabilmente cercasoldi, ma questo lo aggiungo io)

Oltre ai carnivori e ai frugivori/granivori in natura esistono gli onnivori.

Gli scimpanzé non sono vegetariani/frugivori ma sono onnivori e in modo molto più ridotto anche i gorilla. Non ho bisogno di paragonarmi a un leone.

Non ha comunque senso fare paragoni tra uomo e mucca o leone e cavallo. Ogni specie ha seguito la sua evoluzione e si è adattata ai cambiamenti che ha trovato nel corso della sua storia e anzi, come dicevo per gli orientali, i cambiamenti ci sono anche all'interno della stessa specie.

L'unica cosa che ci accomuna è che abbiamo le mammelle ma in realtà nemmeno quella visto che qualcuno rientra nella categoria di straforo.

Ripeto che al momento attuale si sta consumando una quantità di carne troppo elevata e bisogna ridurla perché rischia di diventare insostenibile sia per gli ecosistemi che per salute visto che l'uomo non è carnivoro. Una dieta vegana per 6miliardi di persone è altrettanto insostenibile. Per avere le proteine presenti in un etto di carne ho bisogno di meno risorse che per produrre un etto di proteine nel mondo vegetale.

E quindi siccome gli insetti non provano dolore tu giustifichi quello inferto a tutti gli altri?

Così come a quelli che mi dicono che anche le piante soffrono, in genere chiedo di provare a tagiare una carota o la testa di un cane, e vedere se per loro è davvero la stessa cosa...

Per avere le proteine presenti in un etto di carne ho bisogno di meno risorse che per produrre un etto di proteine nel mondo vegetale.

Ma NON è vero!!!

http://www.atra.info/index.php/it/2015-03-09-14-22-09/alimentazione-veg

o

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/08/l%E2%80%99insostenibile-pesantezza-della-carne/375964/

"Per produrre 1 kg di proteine di carne di manzo occorrono mediamente 16 kg di proteine vegetali. Di conseguenza per ottenere 1 kg di proteine di carne vaccina occorre coltivare una superficie agricola 16 volte maggiore di quella necessaria a ottenere i kg di proteine vegetali. Il rapporto tra la soia e la carne di manzo è invece di 20 a 1. Usando lo stesso tempo e la stessa superficie necessari a produrre 1 kg di carne, si possono produrre 200 kg di pomodori o 160 kg di patate."

E quindi siccome gli insetti non provano dolore tu giustifichi quello inferto a tutti gli altri?

No, sto dicendo che potresti mangiarti gli insetti. In Messico ho mangiato le cavallette fritte, niente male.

Comunque tu sai, vero, che l'apparato digestivo umano non è fatto per ricavare proteine dalla cellulosa come, invece, è fatto quello degli animali erbivori?

Tu sai che l'uomo primitivo era sciacallo come, ad esempio, le iene?

Trovo molto interessante anche questo:
http://www.ilmattinodiparma.it/?p=31872

Io invece gli insetti non solo non li mangio, ma quando posso li salvo.

Poi sono io l'estremista.

Io invece gli insetti non solo non li mangio, ma quando posso li salvo.

 

Poi sono io l'estremista.

Ma scusa, tu non mangi gli animali. Hai definito animale colui che prova dolore. Gli insetti non provano dolore. Gli insetti non sono animali. Puoi mangiare gli insetti.

E' una deduzione semplice basata sulla definizione di animale che hai dato prima.

E comunque, a differenza tua, io non ti sto rispondendo per farti cambiare dieta. Me ne frega assai di quello che mangi, solo che non hai nessun diritto di venirmi a dire cosa posso o non posso mangiare.

Non ho mai definito animale "colui che prova dolore".

Ho detto che il dolore che provano gli animali che mangiamo (mangiate...) non è diverso da quello che proviamo noi, e per questo ho scelto di non contribuire più.

Gli insetti non avranno i nocicettori, ma hanno cunque una vita complessa che secondo me merita di essere vissuta, e non mi sento nessuno per impedirglielo.

 

Per avere le proteine presenti in un etto di carne ho bisogno di meno risorse che per produrre un etto di proteine nel mondo vegetale.

 

Ma NON è vero!!!

 

http://www.atra.info/index.php/it/2015-03-09-14-22-09/alimentazione-veg

 

o

 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/08/l%E2%80%99insostenibile-pesantezza-della-carne/375964/

"Per produrre 1 kg di proteine di carne di manzo occorrono mediamente 16 kg di proteine vegetali. Di conseguenza per ottenere 1 kg di proteine di carne vaccina occorre coltivare una superficie agricola 16 volte maggiore di quella necessaria a ottenere i kg di proteine vegetali. Il rapporto tra la soia e la carne di manzo è invece di 20 a 1. Usando lo stesso tempo e la stessa superficie necessari a produrre 1 kg di carne, si possono produrre 200 kg di pomodori o 160 kg di patate."

 

La prima fonte è un sito palesemente schierato, la seconda è quella che è. Mi perdonerai se dubito di ciò che dicono

 

E comunque, a differenza tua, io non ti sto rispondendo per farti cambiare dieta. Me ne frega assai di quello che mangi, solo che non hai nessun diritto di venirmi a dire cosa posso o non posso mangiare.

 

Come un tempo non si aveva nessun diritto di lottare per l'abolizione della schiavitù. O per denunciare il razzismo. O lo sfruttamento delle donne, eccetera.

Se io penso che ogni vita non debba essere tolta da altri, faccio tutto ciò che è in mio potere affinchè si arrivi a quell'obbietivo.

E quindi posso "dire" tutto ciò che credo sia opportuno. Anche questo è legale.

Come ho detto, non strappiamo il cibo dalla bocca a nessuno.

Ma conosco tanti onnivori che dopo aver visto i vdeo ai nostri avoli informativi, sono rimasti scioccati. E hanno inziato a informarsi, e alcuni ora sono attivisti insieme a me.

E non parlo solo dei "noti" video ripresi nei macelli. Ma anche quelli dei pulcni maschi triturat vivi in quanto inutii, o dei vitellini con la mascherina appuntita per non "sprecare" il nostro (!!) latte...

Abolire tutte le pratiche connesse allo sfruttamento animale come quelle da te citate è una cosa, ma abolire il consumo di carne è un altro. E come ti ha fatto notare Jawa, abolire il consumo di carne, latte ecc. è insensato.

 

 

La prima fonte è un sito palesemente schierato, la seconda è quella che è. Mi perdonerai se dubito di ciò che dicono

 

Questa è una minima parte della bibliogrfia citata da quel sito...

http://www.nutritionecology.org/panel1/bibliography.html

Mi piacerebbe vedere la fonte di quell'informazione del fatto quotidiano.

Danno per scontato che il chilo di mangime che si mangia la mucca equivale al chilo di verdura che ci mangeremmo noi. Ma mentre la mucca mangia tutto noi togliamo gli scarti sia dalla verdura che dalla frutta, vedi ad esempio il mais di cui una mucca mangia tutto e noi mangiamo solo i chicchi oppure il riso.

Senza contare che le mucche quando vengono lasciate al pascolo non mangiano da campi coltivati.