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Charlie Hebdo
N di Nynaeve
creato il 08 gennaio 2015

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Lord Beric
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Inviato il 09 gennaio 2015 16:59

Charlie Hebdo ha fatto vignette contro tutto e tutti, ma non tutti hanno sentito il bisogno di reagire con degli AK47. :)

 

Personalmente il Corano non mi sembra più sanguinario dell'Antico Testamento, il problema è che ci sono più persone disposte a prenderlo alla lettera.

 

 

Visto che si parla - anche oltre misura - di identità culturale, direi che il modo migliore per conservare e rimarcare la nostra identità culturale di fronte ad un atto del genere sia ricercare giustizia e non vendetta. Quindi punire i colpevoli e cercare di tagliare alla radice le cause che generano questi atti. E non penso che una generalizzazione Islam = Terrorismo sia una soluzione degna di chi si ritiene il faro della democrazia e del diritto e soprattutto una soluzione efficace.

 

 

Credo sia opportuno considerare nel loro insieme gli attentati di questi ultimi periodi: una scuola a Tolosa, un museo ebraico a Bruxelles, un caffè a Sidney, il parlamento a Ottawa e un giornale a Parigi. Tolta la valenza antisemita di Bruxelles, gli altri casi sono tutti luoghi in cui si espleta il nostro modo di vivere occidentale: istruzione, democrazia, informazione, tempo libero.

Non è una guerra tra religioni, non c'è un assalto del medio oriente islamico all'occidente cristiano.

Si tratta di una guerra tra fondamentalismo e diritto, il cui scopo è farci avere paura di vivere come vorremmo vivere. Cedere a questa paura significa avere già perso. Scambiarla per una guerra religiosa significa travisarne il senso. I proclami e i dettami dell'ISIS sono intollerabili per la maggior parte dei musulmani così come lo sono per noi. Accomunare l'intero Islam all'ISIS significa generare risentimento in persone che probabilmente non si sognerebbero mai di vivere sotto una sharia ferrea, malgrado la loro fede islamica. E questo è controproducente.

 

Bisogna riuscire a mettere dalla stessa parte chi vuole convivere pacificamente in maniera indipendente dal credo religioso. E dall'altra chi ritiene che in un certo territorio ci sia spazio per una sola religione, qualsiasi essa sia.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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hacktuhana
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Inviato il 09 gennaio 2015 17:08

Boh...

 

Leggo con amarezza "noi" e "loro" in quasi tutti i post della comunque bella discussione(ho messo vari +1 in effetti).

 

Vorrei precisare almeno una cosa: io non mi considero in quel "noi", ecco, parlate per voi dunque, e se vogliamo precisare l'occidente non equivale al cristianesimo, tanto più che il giornale satirico colpito a morte di certo non era cristiano.

 

Comunque... è un discorso molto delicato, e nello stesso momento mi sento di difendere satira e islam... pensa te!


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Inviato il 09 gennaio 2015 17:31 Autore

A quanto pare i 1 dei terroristi è morto (Amedy Coulibaly), ma l'ordine dell'Eliseo è di prenderli vivi per avere le informazioni sull'attentato e capire il Movente.



Maya
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Inviato il 09 gennaio 2015 17:34

Credo di averlo detto ieri da qualche parte: sono sorpresa (forse non poi tanto, a dire il vero) che la discussione, non solo qui, su questo fatto sia diventata una questione di scontro di fede, di problematiche legate al multiculturalismo ed alla convivenza multirazziale.

 

Non so se sarei una fan di Charlie Hebdo. Anzi, mi sento di dire che probabilmente non mi piacerebbe. Tuttavia, come posso non avere il cuore a pezzi quando vedo che c'è chi crede che per chiudere una bocca la soluzione sia spararci dentro? E come non posso non sentirmi al contempo sollevata nel vedere quanti, tanti che magari come me neppure amano la satira del tipo di Charlie Hebdo che oggi dicono "Je suis Charlie"?

 

Qui non è una questione di "noi", "loro", "altri". Ridurre il tutto ad una lotta di matrice religiosa o sociale mi pare guardare solo l'ombra di questo fatto. Credere che un proiettile possa uccidere un'idea, credere che ci siano idee che vanno uccise e credere che per portarle avanti si debba mettere in conto di pagare un prezzo alto, questo è il problema, questo è quello che dobbiamo temere, questo quello di cui - secondo me - vale la pena discutere.


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

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Inviato il 09 gennaio 2015 17:49

Per quanto mi riguarda non era certo mio intento far un paragone fra religioni, ma nel momento in cui leggo recriminazioni contro il Corano a mio avviso abbastanza gratuite, è normale rispondere.
Sul fatto che l'Occidente non sia cristianesimo non sarei così d'accordo, ora magari essendo una società multiculturale è meno forte la matrice religiosa, ma per secoli è stato così. Qualcuno gridò anche alla scandalo quando all'approvazione della Carta di Nizza nel 2000 non ci fu il riconoscimento delle "radici cristiane" dell'Europa.
In quel caso per fortuna prevalse la corrente laica. [Mi scuso di nuovo per essere andata OT e qua chiudo :) ]

A me ha disgustato il gesto di repressione alla libertà d'espressione, indipendentemente dalla matrice; stesso disgusto che ho provato per le "sentinelle in piedi" ad esempio. Chi uccide le persone che la pensano diversamente da te chi tenta di "uccidere" le menti e le coscienze, io non lo trovo così diverso.


Daenerys Armada


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Inviato il 09 gennaio 2015 17:52

A me ha disgustato il gesto di repressione alla libertà d'espressione, indipendentemente dalla matrice; stesso disgusto che ho provato per le "sentinelle in piedi" ad esempio. Chi uccide le persone che la pensano diversamente da te chi tenta di "uccidere" le menti e le coscienze, io non lo trovo così diverso.

 

 

 

Concordo. Credo sia proprio un passo indietro in termini di evoluzione storica quando l'essere umano non riesce a concepire ed accettare il diverso pensiero. La diversità è una ricchezza. :)


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Inviato il 09 gennaio 2015 18:59

La soluzione secondo me la fornì tempo fa, lo stesso direttore di Charlie Hebdo, quando disse: "Perchè non fate delle vignette su di noi?".

Quel NOI non era il mondo occidentale, non erano gli atei, i cattolici, gli ebrei o altro, erano semplicemente persone contro il fanatismo di qualsiasi tipo, persone che invitavano gli altri a farsi sentire su quello che secondo loro non andava nel mondo, sulle ipocrisie, su cosa avrebbero voluto denunciare.
Il dialogo, seppur fatto da prese in giro e punzecchiature, è decisamente più costruttivo dell'impedire a qualcuno di parlare.
E' un consiglio che purtroppo non verrà mai recepito perchè rendere il proprio orto migliore, guardando quello degli altri, imparando e istruendo per arricchirsi, è più difficile che non eliminare tutti gli altri in modo da rimanere unici.

​Non giudico i credenti perchè sinceramente sono affari loro, ma l'unica cosa che rimarrà sempre un mistero e che non riescono mai a spiegare, è il perchè gliene freghi così tanto che anche gli altri lo siano o che abbraccino il loro stile di vita.
Se non vuoi sposare un gay, la cosa migliore che puoi fare è non sposare un gay. (cit.)


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Inviato il 09 gennaio 2015 19:09

 

A me ha disgustato il gesto di repressione alla libertà d'espressione, indipendentemente dalla matrice; stesso disgusto che ho provato per le "sentinelle in piedi" ad esempio. Chi uccide le persone che la pensano diversamente da te chi tenta di "uccidere" le menti e le coscienze, io non lo trovo così diverso.

 

Sarò strano io ma provo più disgusto per chi ammazza rispetto a chi esprime soltanto un parere, per quanto quel parere possa sembrare in disaccordo con il proprio. :ehmmm:


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Inviato il 09 gennaio 2015 19:20

Il proselitismo è alla base di alcune religioni come ad esempio il cristianesimo, quindi la risposta al perché ad alcuni credenti e ad alcune istituzioni religiose freghi così tanto di diffondere il loro credo è insita nei fondamenti stessi di quelle religioni. Che poi il discorso del proselitismo, per quel che riguarda il cristianesimo in particolare, al giorno d'oggi è portato avanti soprattutto da sacerdoti, missionari, etc., che sono comunque una minoranza all'interno della comunità cristiana, piuttosto che dai fedeli laici, nel senso di non consacrati. Sul ritenersi depositari della vera fede, ripeto, penso sia una prerogativa dell'essere religioso. Se un islamico, ad esempio, non reputasse la sua fede quella autentica, che conduce alla salvezza, si convertirebbe o diverrebbe ateo o agnostico.


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Inviato il 09 gennaio 2015 19:42

Ho letto un tag su twitter #jesuisAhmed "Hebdo offendeva religioni e scambiava la libertà di parola con la mancanza di rispetto. Ahmed difendeva questa libertà pur non condividendola" (Voltaire docet insomma)

Che ne pensate?
Devo ammettere che l'immagine in cui il poliziotto alza la mano in segno di pietà, mi ha scossa e non poco e l'ho trovata una sorta di metafora della stessa lotta intestina tra musulmani laici e fanatici.
Ahmed era un bravo credente? Ahmed seguiva i precetti del Profeta? Non lo sapremo mai ma di sicuro Ahmed era Cittadino e ha scelto, indipendentemente dal credo, di proteggere persone che demonizzavano la sua fede e/o la sua cultura.
Era in primis Francese poi islamico.


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Inviato il 09 gennaio 2015 19:50

Purtroppo è proprio la missione del darci la salvezza che rende ogni religione così invadente.

 

Preciso... per fortuna, non è valida l'equazione occidente=cristianesimo, un intero secolo illuminista lo prova.

Anche storicamente, "ci" basiamo su filosofie anche greche ed egizie(ecco qui andremmo ad aprire yn discorso davvero interessante quanto lontano, forse, dal topic), oltre che ebraiche e celtiche...

Il cristianesimo fa parte dell'occidente, indubbiamente, ma non ne è unica espressione(nemmeno in rappresentanza di valori negativi).

 

Adesso rispondo alla bella domanda di Metamorfo:

C! :)

ovvero: è bello e coraggioso che continuino ad uscire col proprio lavoro, e a questo punto sarebbe malsano proprio criticare la loro scelta editoriale, qualunque essa sia.



Maya
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Inviato il 09 gennaio 2015 19:54



Su questo sono d'accordo ma non si uccide solo un corpo.

A me ha disgustato il gesto di repressione alla libertà d'espressione, indipendentemente dalla matrice; stesso disgusto che ho provato per le "sentinelle in piedi" ad esempio. Chi uccide le persone che la pensano diversamente da te chi tenta di "uccidere" le menti e le coscienze, io non lo trovo così diverso. 

 
Sarò strano io ma provo più disgusto per chi ammazza rispetto a chi esprime soltanto un parere, per quanto quel parere possa sembrare in disaccordo con il proprio.  :ehmmm:

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Inviato il 09 gennaio 2015 20:07

Ho letto un tag su twitter #jesuisAhmed "Hebdo offendeva religioni e scambiava la libertà di parola con la mancanza di rispetto. Ahmed difendeva questa libertà pur non condividendola" (Voltaire docet insomma)

 

Che ne pensate?

Devo ammettere che l'immagine in cui il poliziotto alza la mano in segno di pietà, mi ha scossa e non poco e l'ho trovata una sorta di metafora della stessa lotta intestina tra musulmani laici e fanatici.

Ahmed era un bravo credente? Ahmed seguiva i precetti del Profeta? Non lo sapremo mai ma di sicuro Ahmed era Cittadino e ha scelto, indipendentemente dal credo, di proteggere persone che demonizzavano la sua fede e/o la sua cultura.

Era in primis Francese poi islamico.

Tale Ahmed secondo me è stato utilizzato come bandiera da chi è credente, ma che si vuole discostare giustamente dai due fanatici.

Non si sa se lui credesse, se praticasse e soprattutto se fosse contrario o meno a Charlie Hebdo. Ha fatto il suo dovere e, ora che è morto, viene strumentalizzato, ma è normale che sia così, se serve a prendere le distanze dal fanatismo, credo che anche lui sarebbe d'accordo.

Magari le parole sono forti, e magari non pertinenti (visto che non si conosce il pensiero della vittima), ma ci sta che le usino, perchè sono stati attaccati solo perchè hanno lo stesso culto di gente che lo prende troppo sul serio.

 

Per rispondere a Metamorfo, era programmata un'uscita contro il razzismo, ora probabilmente verrà modificata. Ho letto che il numero avrà la metà delle pagine, ma verranno stampate più copie, sia per ricordo, sia perchè per loro la libertà di parola è come l'aria.

​Non potrebbero volontariamente privarsene.

 

@eveline

Capisco il proselitismo, ma l'ho sempre visto nel peggior modo possibile; un po' come i PR che cercano di farti entrare in un locale, almeno ne avrebbero un ritorno economico. Finchè lo fanno i "capi" della religione può anche starci, investiti da Dio e desiderosi di trasmettere il suo messaggio.

Potrei sbagliarmi, ma nè la Bibbia nè il Corano danno un premio particolare a chiunque raccolga nuovi adepti, lo dovresti fare per amore degli altri, perchè vorresti che ognuno venga salvato.

Se uno ti risponde però che non ci tiene, non è molto amorevole costringerlo a salvarsi.


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Inviato il 09 gennaio 2015 20:11

Certamente la cosiddetta cultura occidentale non può essere identificata in toto ed esclusivamente col cristianesimo. Così come, d'altra parte, il pensiero e la cultura di matrice cristiana non possono essere esclusi quando si parla di cultura occidentale. C'è anche da dire che, al giorno d'oggi, nei paesi europei il proselitismo cristiano in sé e per sé non penso possa essere considerato più così invadente da coloro che professano altre fedi o non ne professano alcuna.

 

@irojet: di certo neanche io condivido l'insistenza nel voler convincere gli altri. Va detto però che, francamente, nella situazione in cui mi trovo a vivere io, in Europa, nel XXI secolo, fino ad ora non mi sono mai trovata a dovermi confrontare con persone che hanno tentato, in modo insistente e insopportabile, di convertirmi al loro credo.


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Inviato il 09 gennaio 2015 20:23 Autore

Ho letto un tag su twitter #jesuisAhmed "Hebdo offendeva religioni e scambiava la libertà di parola con la mancanza di rispetto. Ahmed difendeva questa libertà pur non condividendola" (Voltaire docet insomma)

Che ne pensate?

A me quello che è dispiaciuto maggiormente è che questo Ahmed è/era proprio il bell'esempio de La seconda generazione.

Era nato e cresciuto in Francia, in un quartiere abbastanza popolare con padre operaio e madre casalinga, è diventato poliziotto ed era membro di Force Ouvrière (forza operaia, un partito di sinistra). Non sapremo mai quanto fosse credente, ma era molto probabilmente qualcuno che ha festeggiato matrimoni nelle Moschee, che con gli amici o i cugini faceva il ramadan... Il tutto essendo un bravo cittadino. Spero che avrà una medaglia o che diventerà un eroe nazionale di cui si parlerà, diventando un esempio per molti, specialmente per i ragazzi piú sfavoreggiati.


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