Entra Registrati
Charlie Hebdo
N di Nynaeve
creato il 08 gennaio 2015

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.

Anonimo

messaggi
Utente Anonimo


U


0 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 14:00

Il problema, oltre al fanatismo in sè, di qualsiasi fede peraltro, è che molte persone vedono un attacco a ciò che amano, come se fosse un attacco diretto alla propria persona. Come se una vignetta contro la propria religione, leader politico, cantante, ecc, possa sminuire la persona che la apprezza.
Se una cosa non piace, il trucco molto semplice è quello di non guardarla.
Visto che la visione di tali vignette non vengono imposte, perchè qualcuno dovrebbe al contrario imporre di eliminarle?

La cosa più brutta della vicenda secondo me è avvenuta in Italia, gente come Salvini o pagliacci simili, pronti a schierarsi con Charlie Hebdo solo perchè la strage è stata compiuta al grido di Allah e non di Dio.

Poi se le vignette sono orrende, vi meritate Vauro e Giannelli.

I fanatici di alcune religioni prendono i fucili e uccidono i cani infedeli.
I fanatici di altre, stanno in piedi e fanno finta di leggere.
I cattolici sono proprio delle mezze seghe.


S
Shiera Blackfyre
Confratello
Utente
2158 messaggi
Shiera Blackfyre
Confratello

S

Utente
2158 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 14:09

Probabilmente Charb, Cabu, Tignous e Wolinski all'affermazione "quello che disegnate è orrido" risponderebbero "Grazie, era quello l'intento".


Daenerys Armada

O
Ombra Lunare
Confratello
Utente
843 messaggi
Ombra Lunare
Confratello

O

Utente
843 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 14:15

In francia non esiste una controparte per quel che in Italia si definisce bestemmia.

 

Nessuno di noi bestemmia in luoghi pubblici, non si bestemmia su furom, le bestemmie non sono accettate ne in TV ne nei giornali. In Italia esiste un codice etico che vieta di proporre certe tematiche e mi pare che stia funzionando.

 

Non credo che qualcuno sarebbe contento di vede Bestemmioni volgari designati sulle prime pagine dei giornali.

 

In Francia questo limite non esiste, e sicuramente non è il caso di forzarlo legalmente.

 

Le immagini proposte mancano di bon senso, propongono contenuti volgari e incitano all'odio, mancano di qualsiasi giustificabile presupposto satirico.

 

Offendono con lo scopo di offendere le sensibilità dei credenti, siccome di Islam so poco parlo di immagini referite al cristianesimo.

 

E non mi pare di dire una cosa insensata e bigotta affermando che chi offende allo scopo di offendere ha torto.

 

Il mio discorso è completamente separato da quello dell'attentato.


S
Shiera Blackfyre
Confratello
Utente
2158 messaggi
Shiera Blackfyre
Confratello

S

Utente
2158 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 14:28

A me hanno sempre e solo incitato alla risata, stranamente non ho preso una mannaia quando "parlano male" di ebrei o di cultura ebraica in generale. Probabilmente a questo punto sono sbagliata io o sono una persona orrida come loro :/

Codice etico in Italia è quanto di più divertente abbia mai letto, il paese della contraddizione che stile le sue regolette morali che fanno tanto contente le brave famigliole.


Daenerys Armada

S
sharingan
Confratello
Bannato
12774 messaggi
sharingan
Confratello

S

Bannato
12774 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 14:32

Il gusto delle vignette è soggettivo, per una persona può essere offensiva una cosa per una può essere offensiva l'altra e se si dovesse imporre una censura di questo tipo si finirebbe che chiunque potrebbe rivendicarla perchè offensiva. Tanto per fare un es. perchè una figura religiosa no e un politico sì? Chi vota il determinato politico non potrebbe sentirsi offeso allo stesso modo del credente della tal religione? Se si apre la strada alla censura di un determinato tipo, poi si apre la possibilità a qualsiasi altro.

 

Sull'opportunismo, è una questione individuale di coscienza, infatti ci sono giornali che pubblicano le vignette e altri che non lo fanno. A priori non mi sento di dare un giudizio su nessuna di queste due opzioni perchè la libertà d'espressione è sì assoluta ma naturalmente non tutti hanno lo stesso senso del limite. La legge comunque tutela sufficientemente cose come diffamazione, insulti razziali, etc... quindi in caso chi si sentisse offeso può tranquillamente adire le vie legali. Non credo però nella maniera più assoluta che si possa attribuire un "concorso di colpa" ai vignettisti, per me la responsabilità è fondamentalmente individuale e se una persona mi uccide un familiare per motivi politico/religiosi la colpa è totalmente sua. Non riterrei minimamente responsabile una qualunque persona che abbia indirettamente suscitato la reazione del fanatico.

 

Sulle generalizzazioni, l'islam, il razzismo, etc.... L'attentato ha una matrice islamica, quindi per me è perfettamente legittimo discutere dell'implicazione di questa specifica religione nel contesto del discorso, mi sembrerebbe assurdo il contrario. Ragionando più in generale, non è possibile escludere l'islam da un processo di critica storico-sociale solo per timore di sembrare razzisti; si discute ampiamente dei crimini di qualsiasi stato, nazione, religione, l'islam deve essere giudicato nè più o meno di tutto il resto. E' sbagliato gettare in biasimo su tutti i mussulmani, ma trovo altrettanto sbagliata la reticenza nel voler discutere di islam come una categoria a sè stante, allo stesso modo come discutiamo di tutto il resto. Ci indigniamo tanto per le sentinelle in piedi, per Borghezio, Gasparri, gli interventi del Papa o di qualsiasi guerra in cui è implicata Israele, ma all'opposto si finisce per voltarsi dall'altra parte di fronte a eccidi di massa, alla condizione in cui versa la donna o la libertà di stampa nei Paesi islamici. Allo stesso modo, mi sembra che verso l'islam ci sia sempre un ragionamento giustificatorio o comunque accomodante che fa risalire i problemi di quel tipo di cultura in un contesto esterno (la globalizzazione, il colonialismo, lo Stato d'Israele), come se i mussulmani fossero intimamente sempre vittime di qualcun altro.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 15:07

In francia non esiste una controparte per quel che in Italia si definisce bestemmia.

 

Nessuno di noi bestemmia in luoghi pubblici, non si bestemmia su furom, le bestemmie non sono accettate ne in TV ne nei giornali. In Italia esiste un codice etico che vieta di proporre certe tematiche e mi pare che stia funzionando.

 

Non credo che qualcuno sarebbe contento di vede Bestemmioni volgari designati sulle prime pagine dei giornali.

 

In Francia questo limite non esiste, e sicuramente non è il caso di forzarlo legalmente.

 

Le immagini proposte mancano di bon senso, propongono contenuti volgari e incitano all'odio, mancano di qualsiasi giustificabile presupposto satirico.

 

Offendono con lo scopo di offendere le sensibilità dei credenti, siccome di Islam so poco parlo di immagini referite al cristianesimo.

 

E non mi pare di dire una cosa insensata e bigotta affermando che chi offende allo scopo di offendere ha torto.

 

Il mio discorso è completamente separato da quello dell'attentato.

 

Il punto è che in ambito "artistico" * dire qual'è lo "scopo" è il "vero senso profondo" di un prodotto non è poi così semplice, perché spesso può essere diverso da quello più immediato e letterale. Se i critici dell'arte hanno stabilito che persino uno strappo su una tela può avere sotto grandissimi e profondissimi significati che senza una conoscenza appropriata non si colgono, allora per coerenza mi sembra giusto trattare allo stesso modo anche una vignetta in apparenza offensiva, evitando di dare giudizi "assolutistici" a riguardo solo in base all'interpretazione più immediata. Magari quei vignettisti, o i loro ammiratori, ti spiegherebbero che in realtà il loro intento non era offendere, perché dietro in realtà volevano metterci messaggi più sottili ecc ecc.

Poi ripeto che personalmente non entro in merito ai giudizi a riguardo. Possono essere lecite tutte le opinioni, sia quello che le ritengono spazzatura che quelle che le ritengono grande arte.

Il punto del mio discorso è proprio far capire la complessità della questione e la possibilità di tante interpretazioni soggettive e diverse tra di loro. E secondo me non si potrà mai giungere a una verità assoluta e oggettiva in questo ambito artistico. Di conseguenza, eviterei il più possibile di applicare censure in ambito legale (che invece richiede rigidità e oggettività).

 

Per non parlare poi del discorso della china scivolosa: come hanno già detto altri prima, tante altre cose potrebbero essere considerate offensive e con questo ragionamento dovremmo censurare anche molto altro. Io allora posso fondare una religione chiamata "Arya Stark" e pretendere che si censuri ogni offesa nei suoi confronti :-P Ovviamente il mio è un esempio un po' esagerato e provocatorio, ma in fondo non lo è poi così tanto: di fatto ci sono già tanti fandom che "sentono" e adorano ad un livello molto alto il loro personaggio/cantante/libro preferito, e che quindi si sentono seriamente offesi dalle critiche/provocazioni a riguardo. ;) Il fervore di certi fandom talvolta mi sembra che raggiunga davvero un livello simile a quello "religioso" :wacko:

 

 

Tra parentesi:

* = questo discorso sulla possibilità di interpretazioni diverse riguarda l'arte, ma a ben pensarci anche la religione stessa. Anche testi religiosi come il Corano e la stessa Bibbia contengono passaggi che, se interpretati in modo letterale, sarebbero da considerarsi offensivi o anche peggio. Quindi se applichiamo in modo davvero rigido il "divieto di offendere" le prima cosa da censurare sarebbero questi testi, non lo offese ad essi :stralol:

 

Insomma, è un discorso tutt'altro che semplice.


M
Metamorfo
Confratello
Utente
10213 messaggi
Metamorfo
Confratello

M

Utente
10213 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 15:10

Sono in parte d'accordo con Sharingan, ma andrebbero analizzati anche i numeri.

 

In Francia ci sono tipo 5 milioni di mussulmani. Quanti avranno idee tanto estremiste da risultare pericolose per la comunità perchè potenzialmente in grado di appoggiare il terrorismo? 5mila? Stiamo parlando dello 0,1%.

Quanti sono attivi nel preparare e attuare iniziative terroristiche? 50? E' una percentuale dello 0,001%.

Più o meno siamo alle stesse percentuali in tutto il mondo occidentale.

 

Sono percentuali buttate lì, ma non credo siamo molto lontani da quelle reali.

 

Se le percentuali fossero di questo tenore, in questo specifico ambito, giudicare gli islamici come categoria pericolosa, sarebbe come giudicare gli uomini come categoria pericolosa, perchè lo 0,001 sono stupratori seriali.

 

Questo per quel che riguarda i rischi per la vita umana legati agli attentati terroristici, senza entrare nel discorso della cultura islamica, degli usi, del trattamento delle donne e altre cose su cui ci si può trovare in disaccordo.


E
Exall
Confratello
Utente
4008 messaggi
Exall
Confratello

E

Utente
4008 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 15:22

Credo che non hai capito l'osservazione di Sharingan. Nessuno qui sta puntando il dito contro la presenza di musulmani, ma allo stesso tempo è degno di uno struzzo che nasconde la testa tra la sabbia voler ignorare il potenziale e conseguente reale problema insito in questa presenza.

 

Analizzando i numeri, cosa succederà nel momento in cui il 10% diventerà il 30%?


N
Nynaeve
Confratello
Utente
230 messaggi
Nynaeve
Confratello

N

Utente
230 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 15:38 Autore

In francia non esiste una controparte per quel che in Italia si definisce bestemmia.

 

Non credo che qualcuno sarebbe contento di vede Bestemmioni volgari designati sulle prime pagine dei giornali.

 

Le immagini proposte mancano di bon senso, propongono contenuti volgari e incitano all'odio, mancano di qualsiasi giustificabile presupposto satirico.

 

Offendono con lo scopo di offendere le sensibilità dei credenti, siccome di Islam so poco parlo di immagini referite al cristianesimo.

 

E non mi pare di dire una cosa insensata e bigotta affermando che chi offende allo scopo di offendere ha torto.

 

Il mio discorso è completamente separato da quello dell'attentato.

 

Sfatiamo questo mito, é vero che in Francia non esiste una religione ma si rispettano i credi altrui anche se é un paese Laico.

Sminuire Charlie Hebdo ad un settimanale blasfemo é come ridurre il Vangelo all'Ultima Cena (restando in tema religioso, nb)

E' un settimanale principalmente di Satira Politica, i personaggi storici delle vignette sono gli uomini politici francesi, le vignette religiose escono fuori quando passano leggi tipo "Matrimonio per tutti" "No ai veli nelle scuole" o altri fatti cheo portano le comunità religiose in prima pagina.

 

L'argomento che si vuole trattare é un pochino più vasto, oltre al "hanno offeso Maometto o il Papa o Gesù" quindi se la sono cercata/ la vignetta non ha senso si offende per offendere...Quante volte Papa Ratzinger é stato caricaturato come il Lord Sith (mi sforzo dal non ridere in questo momento) mica hanno fucilato la sede dei giornali o ammazzato chi l'ha pubblicato su FB: cerchiamo di andare oltre, si parla di 12 Morti.


S
Ser Balon Swann
Confratello
Utente
7698 messaggi
Ser Balon Swann
Confratello

S

Utente
7698 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 15:38

Il punto è che in ambito "artistico" * dire qual'è lo "scopo" è il "vero senso profondo" di un prodotto non è poi così semplice, perché spesso può essere diverso da quello più immediato e letterale. Se i critici dell'arte hanno stabilito che persino uno strappo su una tela può avere sotto grandissimi e profondissimi significati che senza una conoscenza appropriata non si colgono, allora per coerenza mi sembra giusto trattare allo stesso modo anche una vignetta in apparenza offensiva, evitando di dare giudizi "assolutistici" a riguardo solo in base all'interpretazione più immediata. Magari quei vignettisti, o i loro ammiratori, ti spiegherebbero che in realtà il loro intento non era offendere, perché dietro in realtà volevano metterci messaggi più sottili ecc ecc.

 

Poi ripeto che personalmente non entro in merito ai giudizi a riguardo. Possono essere lecite tutte le opinioni, sia quello che le ritengono spazzatura che quelle che le ritengono grande arte.

 

Il punto del mio discorso è proprio far capire la complessità della questione e la possibilità di tante interpretazioni soggettive e diverse tra di loro. E secondo me non si potrà mai giungere a una verità assoluta e oggettiva in questo ambito artistico. Di conseguenza, eviterei il più possibile di applicare censure in ambito legale (che invece richiede rigidità e oggettività).

 

 

 

Per non parlare poi del discorso della china scivolosa: come hanno già detto altri prima, tante altre cose potrebbero essere considerate offensive e con questo ragionamento dovremmo censurare anche molto altro. Io allora posso fondare una religione chiamata "Arya Stark" e pretendere che si censuri ogni offesa nei suoi confronti :-P Ovviamente il mio è un esempio un po' esagerato e provocatorio, ma in fondo non lo è poi così tanto: di fatto ci sono già tanti fandom che "sentono" e adorano ad un livello molto alto il loro personaggio/cantante/libro preferito, e che quindi si sentono seriamente offesi dalle critiche/provocazioni a riguardo

questo è un discorso profondamente a-politco e iper astratto.

 

visto che non è possibile trovare una soluzione pienamente rispettosa del principio di uguaglianza e della parità di trattamento, scientificamente oggettiva e razionalmente incontestabile, allora lasciamo le cose come stanno.

 

 

Der strurmer era arte? Satira? Esercizio della libertà di espressione? Chissenefrega, streicher è stato impiccato e determinate forme di "arte" anti-ebraica o pro-nazi sono state vietate in Germania perché la pace sociale è più importante delle ciance di estetica e filosofia.

Nota: non sto paragonando charile hebdo a der sturmer, ci mancherebbe - anche se certe vignette ci sarebbero state bene - ma ci sono momenti e luoghi storici in cui abbassare i toni non è un male né un segno di debolezza, se finalizzato a ricercare vantaggi concreti attraverso una maggiore possibilità di dialogo, l'isolamento delle frange più estremiste e pertanto una maggiore possibilità di trovare compromessi accettabili.


L
Lo Schiavista
Confratello
Utente
1386 messaggi
Lo Schiavista
Confratello

L

Utente
1386 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 15:52

 

La cosa più brutta della vicenda secondo me è avvenuta in Italia, gente come Salvini o pagliacci simili, pronti a schierarsi con Charlie Hebdo solo perchè la strage è stata compiuta al grido di Allah e non di Dio.

 

 

 

Premetto che per scelta ho sempre disertato topic di questo genere sulla Barriera cosi come in altri lidi perchè volevo/voglio evitare che le discussioni degenerino in flame mascherato in maniera ignobile da "opinione personale"..( questa ovviamente è una mia personalissima idea) ma prendo spunto da questo post per cercare di dare il mio contributo..

 

Quello che è scritto su Salvini & C. cosa rappresenta se non una frase diffamatoria messa li di proposito senza nessun nesso apparente con quello di cui si sta discutendo ???

intendiamoci per chiarire non voto Lega e non penso che Salvini sia un genio ma allora un elettore della Lega si sente autorizzato ad aspettare irojet sotto casa per dargli una ripassata per aver espresso un suo parere ( ripeto per me non serviva specificare pagliacci e c bastava solo la menzione) ??

Il paralello con le vignette è simile ( ovviamente ingrandito per un milione di volte) ..

Non giudico la moralità o meno di Charlie Hebdo non è questo quello di cui stiamo parlando ne credo sia interessante dilungarsi su mastodontiche riflessioni sulla moralità/limite della satira e del giornalismo in Francia o nel resto del mondo .. credo sia importante cercare di capire perchè la reazione diventa così estremamente violenta quanto l'argomento in questione e l'Islam..badate bene avrei condannato senza appello Charlie nel caso ( come succede spesso in italia) la satira colpisca esclusivamente a senso unico ma come ho apprezzato nel corso degli anni le hanno suonate più o meno a tutti quindi l'obiezione "reazione perchè unico bersaglio" svanisce ancor prima di prendere forma..ne tanto meno "l'offesa santa" può essere recepita dato lo stesso trattamento riservato ad altre religioni ( e non ricordo che gli Israeliani che tra l'altro mi stanno abbastanza sullo stomaco abbiano minacciato di bombardare Parigi) ..

Detto questo è ovvio che un "confronto culturale" deve esserci e deve necessariamente passare per uno scontro ma non nel senso letterale del termine..ognuno dovrebbe prendere il buono che sicuramente c'è nell'altro e non soffermarsi sugli aspetti rivoluzionari siano essi di stampo terroristico da una parte o simil nazista dall'altra..il problema fondamentale imho risiede in una diverso approccio alla religione , alla fede , alla conoscenza ..Prolly mi attirerò moltissime antipatie per quello che dirò ma credo di essere abbastanza obiettivo senza scivolare in manifesti pro x o contro y ..

L'ignoranza e il potere sul popolo , più il popolo è ignorante più lo si può controllare , indirizzare , manovrare , dominare ..credo che questo assioma sia impossibile da smentire ( i piu grandi autoritarismi recenti ce lo dimostrano Cina persino la vicina Turchia) ..E' chiaro che questa ignoranza deve essere colmata per evitare che il popolo si ribelli chiedendo un nuovo status di cose e qui la chiave di volta ; La religione.. nel mondo occidentale il fervore delle Crociate , dei Templari si è affievolito nel tempo lasciando spazio ad ingegno , architettura, poesia , arte distaccando per cosi dire la visione "estrema" della fede sostituendola con altri valori magari allo stato attuale anche effimeri ..in Ortiente è diverso la Religione è rimasta un mezzo di conquista , di proselitismo di controllo sul popolo ..è ovvio che questo particolare associato ad una vita più povera di imput esterni e di confronto con altri "diversi" ha permesso una permeabilità a 360 gradi di quegli ideali estremistici che tanto temiamo..non voglio giudicare nulla cerco solo di risalire alle cause che portano poi questi risultati efferati .. E' chiaro anche che la "naturale" ( non sto dicendo giustificata) ondata di sdegno si abbatta sui mussulmani emancipati , integrati ... lo scopo è quello ..spostare sempre più in la la linea del conflitto....la strategia del terrore..

Ora io non ritengo ci sia una civiltà superiore rispetto all'altra ritengo che "terreno fertile" ci sia più da una parte rispetto che nell'altra .. STOP !!!

Detto questo il clima di buonismo vs l'Islam non è giustificabile davanti ad atti di questo genere così come le soluzioni "tutti caput" "ognuno a casa sua" sono atroci e orribilanti allo stesso tempo in primis perchè impraticabili ( che ci piaccia a no saremo sempre più globalizzati e la mentalità da italia comunale e feudale ce la possiamo pure scordare) in seconda battuta perchè allargherebbe ancora di più il solco tra le culture ..in questo solco sempre più grande i fanatici di ogni tipo e di ogni latitudine sguazzerebbero come Peppa Pig nelle pozzanghere di fango :)

 

Detto tutto questo e notando , per ritornare al post citato precedente, che Il FN della LePen raddoppierà i voti in Francia quindi ogni mondo è paese che sia Italia,Francia, Papua Nuova Guinea spero solo che l'escalation si fermi perchè questo fatto tragico potrebbe essere solo un primo gradino nella scala ..insomma un po il caos di Peter Baelish per intenderci :) ..sta nell'intelligenza delle persone mussulmane , cristiane ecc ecc far si che questi rimangano solo "cani sciolti" .. ovviamente non mi stupisco che siano anche "europei" di seconda o terza generazione ..qui non si tratta di condividere o far propri i "nostri" ideali ma quella di rendere queste persone talmente integrate con la nostra società da rappresentare loro stessi il primo avamposto contro gli scellerati che veramente credono di andare in paradiso circondati da vergini se si fanno saltare uccidendo qualcun'altro colpevole solamente di credere in qualcos'altro..

 

Ci starebbe bene anche una profonda analisi sul ruolo della donna ma andremmo veramente troppo OT per cui mi fermo qui..



AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 16:02

@Balon:

 

La mia era una risposta allo specifico post di Ombra, che parlava in generale della cosiddetta "libertà di offendere" e di limiti che dovrebbero essere imposti a riguardo, a prescindere dal caso specifico e dalla religione specifica (infatti ha detto che vieterebbe certe cose pure riguardo la cristianesimo, attentati o non attentati). Ha precisato lei stessa che il suo discorso è completamente separato da un'analisi sulla reazione violenta in questione.

Quindi il parlare di "provvedimenti eccezionali" riguardanti casi molto specifici ed estremi non è molto attinente alla mia risposta.

Nemmeno io amo le scelta di basare tutto su analisi astratte e iper-generali, e lo so anch'io che, a prescindere dai discorsi più generali, in ambito più pratico a tutto ci può essere un'accezione. Anche perché sono contro ogni genere di assolutismo dogmatico, anche quello riguardante i principi che più mi stanno a cuore (la famosa libertà di espressione ecc), e quindi non troverei per forza, in senso assoluto, scandalosa una loro sospensione in casi estremi e specifici.

Il mio però era un discorso generale fatto in risposta ad un altro dichiaratamente altrettanto generale.

 

Quanto al caso più specifico, ho già in parte risposto nel post precedente a quello in risposta ad Ombra. Anche da un punto di vista pratico e specifico, dubito fortemente dell'utilità di un'eventuale censura, e anzi la ritengo al contrario controproducente. E di conseguenza non trovo ragioni sufficienti per sospendere un principio di libertà imho molto importante già di suo.

Questo non significa che trovo in assoluto inaccettabili certe limitazioni alla libertà, in circostanze estreme. Non escludo nulla a priori e in senso assoluto. In questo caso la mia risposta è no.

Il nazismo trovo che fosse una situazione profondamente diversa, e ben più grave, estrema e di emergenza rispetto a quella attuale. Quindi, a maggior ragione se vogliamo essere concreti e specifici, non accosterei le due cose. Imho hanno ben poco a che fare l'una con l'altra.


N
Nynaeve
Confratello
Utente
230 messaggi
Nynaeve
Confratello

N

Utente
230 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 16:14 Autore

Sono in parte d'accordo con Sharingan, ma andrebbero analizzati anche i numeri.

 

In Francia ci sono tipo 5 milioni di mussulmani. Quanti avranno idee tanto estremiste da risultare pericolose per la comunità perchè potenzialmente in grado di appoggiare il terrorismo? 5mila? Stiamo parlando dello 0,1%.

Quanti sono attivi nel preparare e attuare iniziative terroristiche? 50? E' una percentuale dello 0,001%.

Più o meno siamo alle stesse percentuali in tutto il mondo occidentale.

 

Sono percentuali buttate lì, ma non credo siamo molto lontani da quelle reali.

 

Se le percentuali fossero di questo tenore, in questo specifico ambito, giudicare gli islamici come categoria pericolosa, sarebbe come giudicare gli uomini come categoria pericolosa, perchè lo 0,001 sono stupratori seriali.

 

Credo che non hai capito l'osservazione di Sharingan. Nessuno qui sta puntando il dito contro la presenza di musulmani, ma allo stesso tempo è degno di uno struzzo che nasconde la testa tra la sabbia voler ignorare il potenziale e conseguente reale problema insito in questa presenza.

 

Analizzando i numeri, cosa succederà nel momento in cui il 10% diventerà il 30%?

Quoto Metamorfo e sono d'accordo anche sul fatto di parlare di Terrorismo Islamico senza paura di essere frenati dal politicamente corretto.

Ci sono 1,6 miliardi di mussulmani nel mondo... 5 milioni in Francia e 1,5 milioni in Italia.

L'islam giudica i terroristi come criminali se ne vergognano, li accusano ed aiutano ad arrestarli. Se prendiamo l'esempio di quei ragazzi nati e cresciuti a Londra ed in Normandia (bianchi o arabi), come pensate che le loro famiglie abbiano reagito sapendo che il figlio si é fatto saltare in aria o che ha fucilato x persone? Quello che é accaduto a Charlie Hebdo poteva accadere ovunque, in Australia, in USA e per qualche migliaia di terroristi nel mondo non si possono condannare persone nate e cresciute in un posto, innocenti, per crimini commessi da altri.

Vi immaginate se ogni "bianco" fosse trattato come un membro del Ku Klux Klan, come un nazzista o come un fascista?

 

Per gli anglofoni, vorrei condividere quest'intervista con Ben Affleck che reagisce ai propositi razzisti ed inslamofobici di un presentatore americano. (era durante la promozione di Argo)



Anonimo

messaggi
Utente Anonimo


U


0 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 16:20

@Lo Schiavista

In realtà ho scritto Salvini e pagliacci simili perchè non ricordo i nomi del tizio del M5S che ha parlato subito di complotti, nè di quello del PD che ha ipotizzato fosse una notizia per distrarre le masse e nemmeno di quel giornalista romano pronto a dar battaglia legale per far chiudere Umore Maligno, per poi vederlo postare allegramente "je suis Charlie Hebdo", in onore della libertà di espressione.
Ho citato lui non in quanto leghista, della fede politica e religiosa di chiunque me ne frega poco, ho citato lui in quanto ipocrita, se poi qualcuno della Lega vuole aspettarmi sotto casa può benissimo farlo, gli stringerò la mano, nonostante la loro mancanza di pollice opponibile.

La Satira è esagerazione, non sempre la battuta riesce bene, ma soprattutto non sempre viene capita.
Mi è già capitato di ricevere minacce e insulti per quello che ho scritto, persino una denuncia (poi ritirata) quindi lo ripeterò sempre, ognuno deve essere pronto a pagare le conseguenze di ciò che dice o fa, ma davanti alla legge. Non davanti a dei fanatici.


S
Ser Balon Swann
Confratello
Utente
7698 messaggi
Ser Balon Swann
Confratello

S

Utente
7698 messaggi
Inviato il 08 gennaio 2015 16:20

perché "sospendere" o "censurare"?

ci sono tante cose che non si possono dire/stampare. Sono semplici limiti, che non comportano alcuna sospensione delle libertà o censura.

 

Per esempio, non posso fare l'apologia del nazismo/fascismo, o negare l'olocausto, o rendere pubbliche determinate informazioni che potrebbero avere ricadute negative sulla sicurezza nazionale.

Perché? Mica per motivi ideologici, ma per motivi pratici. Ciascuno Stato - ognuno con le sue caratteristiche, la sua storia e i suoi problemi - stabilisce che in alcune condizione la libertà di stampa potrebbe andare a contrastare con altri principi fondamentali, tipo l'ordine pubblico, il mantenimento della pace sociale eccetera.

 

In un momento come questo, caratterizzato dalla presenza di una sempre maggiore presenza di mussulmani, ben lungi dell'essere integrati e anzi, data la situazione internazionale, molto "eccitabili", evitare di eccitarli ulteriormente sarebbe solo saggio.

 

ovviamente si doveva fare prima e non si dovrà fare domani - o suonerebbe come un "ok avete vinto"- , ma nel contesto di un organico programma politico di integrazione e compromesso (necessario) bisognerà in qualche modo trovare una via per conciliare la libertà di stampa e di espressione con il rispetto per i valori più sacri e intoccabili di una religione/cultura che, ci piaccia o no, diventerà sempre più importante e numerosa.


Messaggi
248
Creato
10 anni fa
Ultima Risposta
7 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE