Gil Galad - Stella di radianza
Gli Dei nuovi e gli antichi abbiano pietà di noi.
Secondo me vincerà il CENTRO(sinistra) riproponendo la foto di Vasto allargata al "buon" Pierferdi...
Turandomi il naso voterei SEL.
Anni fa pensavo che si sarebbe profilato uno schieramenti FiniRutelliCasini+Montezemolo, ora lo aggiornerei inserendo Monti/Passera/altri "tecnici", ma lo vedo molto meno probabile...
EDIT: spero che si vada a votare nella primavera del 2013, non prima...
Come sempre e sempre farò, credo che voterò Sinistra e cercherò la più estrema sinistra valida. Detto questo, temo che la sinistra reale non esista.
Voterò Sel, forse, o Rifondazione se ancora c'è.
Certo è sicuro una cosa: che si voti a destra, o si voti a sinistra, sempre lo stesso rimescolamento di m***a c'è.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Molto dipende da come saranno gli schieramenti, per il momento il mio voto sarebbe un'astensione. Tuttavia il momento è difficile e il voto per le prossime elezioni deve essere ponderato bene. Più che votare lo schieramento che più si avvicina alle mie idee (che comunque non esiste), cercherò di valutare quale sia lo schieramento che può fare meno danni, soprattutto in rapporto alla difficile situazione.
Partirò quindi con il chiedermi chi non voterò mai a prescindere. E qui la questione è molto più facile. Non voterò mai il PdL, con Berlusconi o non con Berlusconi, nè un partito che lo sostituisca solo di nome ma mantenendo gli stessi personaggi e le stessi idee. Al di là del fatto che IMO difficilmente quella parte politica riuscirà difficilmente a liberarsi dell'identità berlusconiana entro breve, non mi pare che i sostituti siano tanto meglio, Alfano su tutti.
Non voterò mai neppure per la Lega, che si presenti insieme al PdL, oppure da sola. Al di là della sua ideologia di base, che in parte (e sottolineo in parte) posso anche condividere, ma non credo nella maniera più assoluta che gli attuali dirigenti siano in grado di mettere mano a un qualsiasi straccio di riforma federalista. Hanno già fallito e non vedo perchè dovrebbero riuscire di nuovo. Non penso basti un Maroni al posto di un Bossi per cambiare più di tanto.
Non voterò mai nemmeno SeL e IdV, nè da soli, nè in coalizione. Qui è più una questione contenutistica che di uomini. Vendola in sè non mi dispiace come persona, ma è troppo di sinistra; Di Pietro non lo prendo nemmeno in considerazione.
Non voterò nemmeno il M5S, perchè ogni giorno che passa mi rendo conto che non hanno la benchè minima idea su cosa fare una volta al Governo. Leggendo le interviste di Grillo ho come l'impressione che nemmeno lui si aspettasse di arrivare così in alto e che adesso ne sia quasi spaventato.
In definitiva il mio dubbio sarà più o meno il solito: PD o scheda bianca? Il PD è stato una delusione, ma penso che in questo momento sia l'unico che possa combinare qualcosa di decente al Governo. Già ma al Governo con chi? In questo momento forse si preferirebbe un'alleanza con Casini, piuttosto che con la sinistra ma questo rischierebbe di fargli perdere un'elezione che altrimenti sarebbe già vinta. Molto dipenderà anche da chi vincerà le primarie: se prevarrà Bersani il mio voto rimane in dubbio, se vincerà Renzi quasi sicuramente voterò PD.
Rimane poi l'incognita Montezemolo/Passera/Monti/tecnici e chi più ne ha più ne metta. Di base Montezemolo non mi piace, se fonda un partito dove tutto se non molto ruota intorno alla sua leadership non lo voto; se invece si riesce a costruire qualcosa di più ampio, con gente competente e soprattutto di idee più vicine al liberalismo, allora lo prendo in considerazione, anche se molto probabilmente non lo voterò comunque.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
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In definitiva il mio dubbio sarà più o meno il solito: PD o scheda bianca? Il PD è stato una delusione, ma penso che in questo momento sia l'unico che possa combinare qualcosa di decente al Governo. Già ma al Governo con chi? In questo momento forse si preferirebbe un'alleanza con Casini, piuttosto che con la sinistra ma questo rischierebbe di fargli perdere un'elezione che altrimenti sarebbe già vinta. Molto dipenderà anche da chi vincerà le primarie: se prevarrà Bersani il mio voto rimane in dubbio, se vincerà Renzi quasi sicuramente voterò PD.
Invece io sarei più favorevole ad un PD più verso sinistra. In realtà il PD è puro centro anche se continuano a sbandierare ideali sinistroidi. L'entrata di Casini sarebbe ancora un allargamento centrale con uno che aspetta solo la corrente giusta per potersi inserire e, di fatto, non sparire dalla faccia politica italiana.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
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You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
C'è grossa crisi in me....
Molto dipenderà da cosa sceglierà di fare il PD:se sceglierà finalmente di guardare ciò che le ultime tornate elettorali hanno sbattuto in faccia a Bersani e co.,e cioè che l'elettorato vuole che il PD faccia il partito di sinistra,allora potrei anche scegliere di votarlo,essendo essenzialmente un elettore di sinistra.Dovesse prevalere la linea dalemiana degli ammiccamenti a Casini o,peggio ancora,se il candidato dovesse essere Matteo Renzi,probabilmente voterò Sel (anche se non tutto il Vendola-pensiero mi fa impazzire).
Anche se concordo con molto di quanto dicono (diciamo il 90%),non potrei votare per l'IDV,poichè ritengo che per governare un paese sia necessario un
programma più completo di quello che hanno loro.
Il M5S è stata una grandissima delusione politica: le tantissime buone idee che mi avevano fatto avvicinare a questo partito ultimamente sono quasi scomparse,e sia Grillo che gli esponenti più in vista del movimento ultimamente ne infilano una dietro l'altra,dietro un' altra ancora.
Piuttosto che votare PDL mi inciderei i capezzoli con un chiodo arruginito,e quanto alla Lega.....beh...dopo aver letto e ascoltato questo...diciamo non la voto perchè ho troppa stima di me stesso per abbassarmi a votarli
Mi dissocio dal vostro coro: spero che si voti il più tardi possibile perchè in fondo la legislatura dura 5 anni, sono abbastanza convinto da Monti, d'altronde quello che bisognava fare l'ha fatto e senza guardare in faccia a nessuno, e nessun politico lo avrebbe fatto. Non voglio assolutamente nessun partito di sinistra perchè secondo me la differenza dalla sinistra di adesso e la sinistra che ha governato nella precedente legislatura (riuscendo a durare solo due anni, e a governare con una maggioranza risicatissima per tutta la sua durata) è solo l'assenza di un forte leader, che al tempo era Romano Prodi. Senza una forte leadership non vedo come la sinistra cattolica e la sinistra abortista, la sinistra bacchettona e la sinistra trasgressiva, la sinistra del grande centro e quella che spalleggia i centri sociali possano convivere. Non dò nemmeno il mio voto al M5S perchè credo che Grillo sia un buffone senza la minima idea di cosa voglia dire governare, anche se bisogna riconoscere che ha dalla sua molte persone valenti. Il PdL con Alfano non mi convince, l'unica cosa positiva di prima era l'innegabile carisma del suo leader Berlusconi ma Alfano mi sà di sua marionetta. Credo che il terzo polo sia una formazione politica finita prima di cominciare, quindi voto per le mie radici, cioè per la Lega Nord. Non sono ovviamente d'accordo con gli ultimi fattacci, ma Bobo Maroni mi è sempre piaciuto e credo possa fare bene alla Lega, quindi voglio dargli fiducia.
Crocifiggetemi pure adesso! ahahah
P.S. Ma perchè non mettiamo un sondaggio? così si capisce bene da che parte stiamo senza leggere tutto...
Ora come ora non faticherei a votare Marchionne.
Sono sempre stato un liberale conservatore e cattolico, sin da quando ero un bambino politicamente precoce mi sento intimamente e inevitabilmente di destra, e non potrò mai votare qualcosa di sinistra o vagamente tale. Detto questo, voterò il meglio che saprà esprimere l'area moderata di centrodestra, confidando che si superi la mancanza (sarà tale) della guida carismatica (e populista, diciamocelo) di B., e si preparino le fondamenta per una sano e forte partito liberalconservatore, attendendo la fine della crisi e di movimenti transeunti come l'orda di Grillo.
Invece io sarei più favorevole ad un PD più verso sinistra. In realtà il PD è puro centro anche se continuano a sbandierare ideali sinistroidi. L'entrata di Casini sarebbe ancora un allargamento centrale con uno che aspetta solo la corrente giusta per potersi inserire e, di fatto, non sparire dalla faccia politica italiana.
Da un punto di vista meramente "politocratico" la discussione su cosa sia il PD è molto interessante.
Partiamo però da un presupposto: il PD non è nato per essere un partito di sinistra. Non c'è nulla di misterioso in questo: il partito nasce come l'unione di esperienze politiche diverse ( soprattutto sinistra moderata comunista + centro democristiano antiberlusconiano) che avrebbero dovuto fondersi in qualcosa di nuovo. Dico questo perchè mi pare che nell'elettorato di sinistra continua a esserci questo equivoco per il quale il PD avrebbe "tradito" i propri ideali. E' lecito che quest'operazione possa non piacere, però è meglio chiarire che il PD non è nato per essere una semplice evoluzione del PCI-PDS-DS, ma per fondere culture politiche diverse.
A mio modo di vedere se un elettore si considera di sinistra-sinistra, visto che l'offerta politica è piuttosto ampia, non ha altro da fare che per un partito di questa area (SEL, FDS, partiti comunisti vari, etc...), ma accusare il PD di non fare quello che dovrebbe fare (il partito di sinistra) è storicamente un errore.
Per quanto mi riguarda il vero problema del PD è che la fusione di culture di cui parlavo sopra è sostanzialmente fallita. Le culture non si sono sciolte affatto e si è preferito che ciascuno mantenesse la propria tramite spartizioni, correnti e via dicendo. Ne risulta un ibrido incolore che prosegue senza avere un'idea chiara di nulla e che, per cercare di accontentare tutti, finisce con l'accontentare nessuno.
C'è grossa crisi in me....
Molto dipenderà da cosa sceglierà di fare il PD:se sceglierà finalmente di guardare ciò che le ultime tornate elettorali hanno sbattuto in faccia a Bersani e co.,e cioè che l'elettorato vuole che il PD faccia il partito di sinistra,allora potrei anche scegliere di votarlo,essendo essenzialmente un elettore di sinistra.
Ma se l'elettorato di sinistra vuole la sinistra, perchè non vota la sinistra e invece continua a star dietro ad un partito che è esplicitamente nato per non essere una cosa di questo tipo?
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And on the pedestal these words appear:
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Appunto.La fusione di storie politiche e culturali diverse è fallita e il PD deve scegliere che partito vuole essere.E gli elettori da 3 tornate elettorali suggeriscono che dovrebbe essere un partito di sinistra.Quello che volevano fare D'Alema e Rutelli quando l'hanno fondato è del tutto irrilevante.A mio modo di vedere se un elettore si considera di sinistra-sinistra, visto che l'offerta politica è piuttosto ampia, non ha altro da fare che per un partito di questa area (SEL, FDS, partiti comunisti vari, etc...), ma accusare il PD di non fare quello che dovrebbe fare (il partito di sinistra) è storicamente un errore.
Per quanto mi riguarda il vero problema del PD è che la fusione di culture di cui parlavo sopra è sostanzialmente fallita. Le culture non si sono sciolte affatto e si è preferito che ciascuno mantenesse la propria tramite spartizioni, correnti e via dicendo. Ne risulta un ibrido incolore che prosegue senza avere un'idea chiara di nulla e che, per cercare di accontentare tutti, finisce con l'accontentare nessuno.
Perchè sanno che SEL da solo non ha possibilità di andare al governo.Ma se il PD scegliesse di essere un partito di sinistra si potrebbe pensare ad un alleanzaMa se l'elettorato di sinistra vuole la sinistra, perchè non vota la sinistra e invece continua a star dietro ad un partito che è esplicitamente nato per non essere una cosa di questo tipo?
Il PD è nato per essere di centro-sinistra, si sperava in un qualcosa di nuovo ma sempre in quell'area rimane.. alla fine è risultato un ibrido che ha cucito Margherita e DS, che ha raccolto pochi moderati e qualcosa di più dai partiti minori di sinistra.
La delusione è dovuta, credo, alla mancanza di un leader capace. Non a caso i risultati migliori li ha raccolti con Veltroni nonostante si venisse dal governo Prodi e fosse il periodo peggiore per il centrosinistra italiano nella seconda repubblica. Ovviamente non solo, nonostante col tempo diversi centristi abbiano abbandonato la nave più o meno costretti (se penso alla Binetti mi verrebbe da dire per fortuna) resta il fatto che il PD da tempo si sta allineando più con le posizioni terzopoliste che con quelle più a sinistra.
Esprimere una preferenza ora è impossibile, nonostante le elezioni siano alle porte non solo non ci sono leader, programmi e partiti ben definiti, mancano pure le alleanze e le coalizioni. Non si sa neanche chi scenderà in campo da qui a 10 mesi tra Montezemolo Passera e compagnia cantante..
Come faccio a dire "voto PDL" se poi non si sa se va con Lega o Terzo Polo.. non è la stessa cosa eh.. idem il PD..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Non so davvero cosa fare in queste elezioni. Il mio pensiero politico di sinistra moderata è lontano dal populismo utopico del M5S, mentre PD, SEL e IDV hanno tutti qualcosa che non mi convince del tutto, anche se la mia scelta sarà probabilmente orientata su uno di questi tre partiti. Come sempre, leggerò prima i programmi, prenderò informazioni sulle persone e poi sceglierò.
Escludo a priori l'area di destra e centrodestra, lontana ideologicamente da me (a parte alcuni interessanti punti) e compromessa col passato regime berlusconiano e con le sue porcate. Escludo ancora più fortemente la Lega Nord, partito che avverso dal profondo del cuore a livello morale prima ancora che politico e del quale mi aspetto/auguro, da queste elezioni, la scomparsa a livello di forza politica.