Sto gran balletto serve solo per decidere chi va a comandare e cosa?Ce l'hanno una cavolo di visione unitaria su diritti civili,su lavoro,sulle politiche ambientali?Qual'è il giudizio del PD sul governo Monti?Che si fa con le decisioni prese dal sopracitato governo,se si dovessero vincere le elezioni?
Stanno stilando il programma della coalizione tripartita e si insiste molto sull'assenza di Di Pietro e la sinistra estremista per certificare un'eventuale navigazione di governo quantomeno stabile. Marco Di Lello che partecipa alla stesura del programma sta insistendo molto ad esempio sui diritti civili per mettere l'Italia al passo dell'Europa. Da qui a sapere se le diverse correnti del PD riusciranno a trovare la sintesi unitaria di cui dicevo per rispettare il programma....ce ne passa
E questo è emblematico della situazione paradossale in cui versa il PD: il programma lo si sta ancora stilando,ma già si sa che Di Pietro e la sinistra estrema non ci devono essere.Ma si rendono conto che è ridicolo?Cioè mettiamo il caso che si decidano sulle unioni civili,e la sinistra estrema e Di Pietro ci stanno e Renzi no....che si fa?Ciao ciao unioni civili?Stanno stilando il programma della coalizione tripartita e si insiste molto sull'assenza di Di Pietro e la sinistra estremista per certificare un'eventuale navigazione di governo quantomeno stabile.
Ah,ci sta pensando il Di Lello?Meno male,và.... " />Marco Di Lello che partecipa alla stesura del programma sta insistendo molto ad esempio sui diritti civili per mettere l'Italia al passo dell'Europa.
.Sto gran balletto serve solo per decidere chi va a comandare e cosa?
Teoricamente sì, nella pratica è un altro paio di maniche. Diciamo che la dirigenza PD tende a dare un carattere più riduttivo di queste primarie; la Bindi per es ha detto che se Renzi vince i dirigenti rimangono al loro posto, che Bersani rimane segretario e che quindi Renzi non può imporre nulla. Renzi ha risposto dicendo che chi vince le primarie impone tutto: parlamentari, programma, candidato premier.
Ce l'hanno una cavolo di visione unitaria su diritti civili,su lavoro,sulle politiche ambientali?
No. Questo non significa che non possono trovarne una, ma le distanze ci sono, soprattutto tra Renzi e Vendola. Da questo punto di vista è indubbio che Bersani saprebbe fare sintesi meglio degli altri due.
Qual'è il giudizio del PD sul governo Monti?
Non esiste un giudizio unitario. C'è chi molto negativo e chi addirittura vorrebbe un Monti-bis (assurdo! un membro del maggior partito italiano che spera che il prossimo premier non sia uno del proprio partito) e chi (penso la maggioranza) pensa che il Governo Monti sia stato un male necessario. Più o meno Bersani e Renzi sono di questa opinione entrambi, forse Renzi è più positivo verso l'adottare le politiche di Monti in futuro, mentre Bersani ha una visione più mediana.
Che si fa con le decisioni prese dal sopracitato governo,se si dovessero vincere le elezioni?
Vedi sopra.
Quand'è che ci si renderà conto che discutere di nomneklatura e alleanze,o di chi fa il segretario e chi il candidato premier è un atteggiamento suicida per il PD,se prima non si stabiliscono dei punti programmatici chiari e condivisi
Il fatto è che secondo me questo è impossibile, viste le differenze. Infatti io sono contrario a questo tipo di coalizioni, penso che ognuno dovrebbe andar per sè.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Come avrete sentito ieri la Ragioneria generale dello Stato ha bloccato la possibile nascente Legge Damiano che i partiti in vista delle elezioni di comune accordo stavano cercando di approvare e che avrebbe forse risolto il vergognoso problema degli esodati (orribile termine). Invece nulla da fare non c'è copertura finanziaria, con tutta la felicità della Fornero che già si stava opponendo. Ora io trovo che questa degli esodati sia stata la cosa più grave che questo governo abbia fatto. Ma come si può lasciare oltre 200.000 persone senza lavoro, pensione ed altro tipo di sostegno, d'altronde si parla di persone che avevano maturato o quasi i diritti alla pensione con le precedenti normative e quindi si tratta dei LORO SOLDI versati in decenni di fatica. La faccia tosta della ministra Fornero è inqualificabile tanto lei i 20.000 euro al mese di stipendio se li cucca e la sua pensione d'oro nessuno gliela tocca. Le interviste di quelle persone ieri davanti a Palazzo Chigi mi hanno fatto soffrire e imbufalire, soprattutto quella di quel signore che si doleva che ora dovrebbe aspettare 7 anni per la pensione e nel frattempo di che dovrebbe vivere? Ma un governo civile come può non provvedere immediatamente a questa situazione? Si è parlato di introdurre sta benedetta patrimoniale sui grandi patrimoni immobiliari per finanziare gli esodati, cosa aspettano?
Gil Galad - Stella di radianza
Non sono un cittadino della Lombardia, ma avere come Presidente ancora uno come Formigoni mi farebbe imbufalire. Avete visto con che faccia candida anche questa volta continua a resistere incollato alla poltrona? Hanno fatto un mazzo tanto giustamente alla Polverini per lo scandalo del ciccione Batman fino a costringerla alle dimissioni e Formigoni già indagato con un consiglio regionale di plurindagati ed ora con un assessore accusato di collusioni con la ndrangheta (cosa molto più grave delle ruberie del panzone) invece beatamente non solo non schioda il po po dalla seggiola ma ricatta che se cade lui cadono anche il Veneto ed il Piemonte. In questa vicenda anche la già malmessa Lega ci fa una figura pessima, Maroni il "paladino" della pulizia e moralità dopo aver fatto fuori i compari del cerchio magico di Bossi ora non si preoccupa di avere la mafia persino nei gangli istituzionali della sua amata "padania". Aveva ragione Saviano e il Maroni dopo averlo criticato in passato per le sue denunce dovrebbe oggi scusarsi con lui.
Gil Galad - Stella di radianza
Non sono un cittadino della Lombardia, ma avere come Presidente ancora uno come Formigoni mi farebbe imbufalire. Avete visto con che faccia candida anche questa volta continua a resistere incollato alla poltrona? Hanno fatto un mazzo tanto giustamente alla Polverini per lo scandalo del ciccione Batman fino a costringerla alle dimissioni e Formigoni già indagato con un consiglio regionale di plurindagati ed ora con un assessore accusato di collusioni con la ndrangheta (cosa molto più grave delle ruberie del panzone) invece beatamente non solo non schioda il po po dalla seggiola ma ricatta che se cade lui cadono anche il Veneto ed il Piemonte. In questa vicenda anche la già malmessa Lega ci fa una figura pessima, Maroni il "paladino" della pulizia e moralità dopo aver fatto fuori i compari del cerchio magico di Bossi ora non si preoccupa di avere la mafia persino nei gangli istituzionali della sua amata "padania". Aveva ragione Saviano e il Maroni dopo averlo criticato in passato per le sue denunce dovrebbe oggi scusarsi con lui.
A me fa imbufalire avere come presidente il caro Cota.
Tra l'altro qualche settimana fa un assessore ha dichiarato che il Piemonte è tecnicamente fallito.
Non sono un cittadino della Lombardia, ma avere come Presidente ancora uno come Formigoni mi farebbe imbufalire. Avete visto con che faccia candida anche questa volta continua a resistere incollato alla poltrona? Hanno fatto un mazzo tanto giustamente alla Polverini per lo scandalo del ciccione Batman fino a costringerla alle dimissioni e Formigoni già indagato con un consiglio regionale di plurindagati ed ora con un assessore accusato di collusioni con la ndrangheta (cosa molto più grave delle ruberie del panzone) invece beatamente non solo non schioda il po po dalla seggiola ma ricatta che se cade lui cadono anche il Veneto ed il Piemonte. In questa vicenda anche la già malmessa Lega ci fa una figura pessima, Maroni il "paladino" della pulizia e moralità dopo aver fatto fuori i compari del cerchio magico di Bossi ora non si preoccupa di avere la mafia persino nei gangli istituzionali della sua amata "padania". Aveva ragione Saviano e il Maroni dopo averlo criticato in passato per le sue denunce dovrebbe oggi scusarsi con lui.
A me fa imbufalire avere come presidente il caro Cota.
Tra l'altro qualche settimana fa un assessore ha dichiarato che il Piemonte è tecnicamente fallito.
http://www.ilfattoqu...-giunta/387042/
http://www.lastampa....WcP/pagina.html
Si bravo hai ragione, pochi giorni fa nella trasmissione Piazza Pulita su La7 di Formigli hanno mandato un servizio sulla situazione della sanità in Piemonte e sono rimasto di sasso a vedere come sia all'Ospedale Don Bosco che alle Molinette che è uno degli ospedali più grandi non solo d'Italia ma d'Europa ci sia una situazione tale con letti e barelle sparsi per i Pronto Soccorso. Con Cota il Piemonte sta cadendo verso una situazione almeno per la sanità simile a quella delle regioni del sud, quando fino a qualche anno fa il sistema sanitario piemontese era uno dei migliori. Capisco che tutte le regioni abbiano subito un ridimensionamento pazzesco dei loro bilanci con tagli micidiali, ma allora mi chiedo come mai però si stanno spendendo una barca di milioni di euro per costruire il nuovo palazzo della Regione con il super grattacelo? Lì i denari li hanno trovati con l'immancabile appoggio di Banca San Paolo da cui il grattacielo prenderà il nome tra l'altro. E' uno schifo!!
Gil Galad - Stella di radianza
Cosa ne pensate dello spoglio delle primarie?Innanzitutto mi sembra che la cosa sia stata gestita maluccio, perlomeno in fase di scrutinio. Le cifre sull'affluenza sono state un po' traballanti per tutta la serata e si è passati da credere di superare i 4 milioni ad una conta di un milione meno. Lo scrutinio è andato a ultra-rilento e a un certo punto si è addirittura bloccato. Considerando che stiamo parlando di 3-4 milioni di persone, non si capisce bene quali complicazioni di grande rilievo possano esserci. I dati reali non si vedono ma ci si limita a "proiezioni" proclamate da organi della dirigenza che mi hanno lasciato abbastanza perplesso. Il gruppo di Renzi infatti dichiara che alla conta dei voti mancano ben 120.000 voti (non pochi) e che il distacco tra Bersani e Renzi è molto più esile (circa 4-5 punti) di quello dichiarato ufficialmente.Stando così le cose vedo comunque un Vendola parecchio ridimensionato, candidato parecchio localista e meridionalista e un Bersani che tiene. Renzi nel centronord se la gioca bene un po' dovunque e questo IMO è parecchio significativo. Per il ballottaggio dipende molto da quanto è il reale distacco: se sono davvero 9 punti, Bersani ha vinto perchè è verosimile che i voti di Vendola vadano, se il distacco è inferiore Renzi ha qualche possibilità in più, anche se Bersani è comunque favorito.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
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Al di là di tutte le contraddizioni sulle regole e lo scrutinio a rilento cmq è stata una bella prova di partecipazione democratica che mi auguro quelli del PD sappiano valorizzare appieno finalmente. Se guardiamo cosa sta accadendo nel campo avverso, qui almeno siamo su un piano decisamente migliore e mi pare mille anni luce avanti. Poi se il gruppo dirigente, ed in primis Rosy Bindi (che dovrebbe calmarsi un pochettino, ieri sera al TG3 sembrava una iena) rovinerà ancora una volta tutto bé allora sono da ricovero!!
Gil Galad - Stella di radianza
Il discorso sulla diatriba tra i tre e i quattro milioni di partecipanti è dovuto a questo: i quattro milioni sono una cifra ufficiosa lasciata trapelare dal Comitato Renzi, ripresa bovinamente da giornali e talk show. Fine.Il mancato aggiornamento del sito è invece qualcosa di scandaloso e indecente. Se entro stasera non ci saranno ancora avanzamenti ci sarà una perdita di credibilità stratosferica.Sui risultati del voto non mi espongo perché voglio vedere i dati definitivi, ma ora come ora direi che il dato eclatante è che Renzi è davanti a Bersani in Toscana, Umbria e Marche, ovvero in tre delle quattro regioni rosse. O Renzi ha sfondato nella base ex-PCI, oppure la base ex-PCI non è andata a votare, ma questo lo potrò dire solo analizzando i flussi in presenza dei risultati definitivi almeno a dettaglio provinciale (es. Renzi ha preso tantissimo a Lucca e poco a Livorno, un motivo ci sarà).Vendola ridimensionato pesantemente, sui livelli del Bertinotti 2005. Solo due anni fa al posto di Renzi ci sarebbe stato lui.Malgrado gli 8 punti di distacco e l'endorsement di Puppato, Tabacci e Vendola verso Bersani, domenica sarà apertissima.
Vendola ridimensionato? perchè dai, davvero pensavate prendesse più del 15 % ? Nel 2005 Bertinotti prese i voti di TUTTA l'ala più "di sinistra" che in quelle primarie comprendeva TUTTI i partiti di sinistra possibili immaginabili, in queste molta gente "di sinistra" un pò perchè schifata dalla politica un pò perchè schifata dal Pd non è andata proprio a votare.Al ballottaggio vince Bersani per me, è difficile per Renzi rubare voti a Vendola e ormai il bacino elettorale quello è.. a meno di una drammatica disaffezione dei votanti di Bersani la sua vittoria è già scritta.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Personalmente ho votato Puppato,e al ballottaggio sto valutando la possibilità di astenermi o comunque di votare nullo.
E ci credo, ha preso una sberla in casa sua che la porterà al pensionamento. Orgogliosamente rivendico il mio ruolo in questa battaglia!ed in primis Rosy Bindi (che dovrebbe calmarsi un pochettino, ieri sera al TG3 sembrava una iena)
Perlomeno nella provincia di Siena lo sfondamento è avvenuto nel centrosinistra (gli altri dati non li ho). E comunque nel 2012 gli ex-pci iniziano a scarseggiare per avvenuti limiti di età... in valdichiana il "gruppo dirigente dei renziani" è sui 30-40 anni, la vittoria è stata più che netta e la presenza di "gente di destra" ai seggi è stata pari ai voti per TabacciO Renzi ha sfondato nella base ex-PCI, oppure la base ex-PCI non è andata a votare, ma questo lo potrò dire solo analizzando i flussi in presenza dei risultati definitivi almeno a dettaglio provinciale
Ah,il compagno Tabacci.... " /> " />la presenza di "gente di destra" ai seggi è stata pari ai voti per Tabacci
Innanzitutto mi sembra che la cosa sia stata gestita maluccio, perlomeno in fase di scrutinio. Le cifre sull'affluenza sono state un po' traballanti per tutta la serata e si è passati da credere di superare i 4 milioni ad una conta di un milione meno. Lo scrutinio è andato a ultra-rilento e a un certo punto si è addirittura bloccato. Considerando che stiamo parlando di 3-4 milioni di persone, non si capisce bene quali complicazioni di grande rilievo possano esserci. I dati reali non si vedono ma ci si limita a "proiezioni" proclamate da organi della dirigenza che mi hanno lasciato abbastanza perplesso. Il gruppo di Renzi infatti dichiara che alla conta dei voti mancano ben 120.000 voti (non pochi) e che il distacco tra Bersani e Renzi è molto più esile (circa 4-5 punti) di quello dichiarato ufficialmente.
Posso parlare per la provincia di Napoli. Lo spoglio è stato celere, ciò che mancava era l'ufficialità di alcuni seggi perchè solo oggi pomeriggio al coordinamento provinciale sono pervenuti tutti i verbali (pensate agli isolani che di buona lena si sono mossi stamattina per consegnarli). Comunicare i dati per telefono non sarebbe stato il massimo della trasparenza e della correttezza. La storia dei voti mancanti alla conta è una bufala.
Una grandissima prova di partecipazione e soprattutto una grandissima prova, come dicevo, di trasparenza. A Napoli, dove il caso delle primarie 2011 pesava e pesa come un macigno, non c'è stato niente che sia andato fuori posto. I comunisti della vecchia guardia hanno votato tutti per Bersani e onestamente non mi sarei aspettato nulla di meno. E non è solo la paura della "rottamazione" ad aver guidato le loro preferenze. Neanche il grosso exploit di Vendola in città mi ha stupito. I quartieri in cui Renzi ha superato, seppur di poco, Bersani hanno visto una decisa partecipazione dell'elettorato di destra.
Domenica è aperta, ma le regole non si cambiano. Vota chi si è iscritto per partecipare già al primo turno. Con queste premesse credo che un ribaltone finale sia difficile.