Lord Beric,
senza entrare nel merito, credo che se andremo a votare con una legge elettorale simile a quella proposta dal PdL (sbarramento al 5%, premio di maggioranza al primo partito), semplicemente non ci saranno coalizioni: in uno scenario del genere a me sembra pressoché ovvia la convenienza della Lega e di SEL ad andare da soli; mi sembra altrettanto ovvio che il PD farebbe definitivamente harakiri se creasse una lista civica che gli toglierebbe voti rendendogli più difficile diventare il primo partito. Le uniche "coalizioni" sarebbero quelle dei movimenti che rinuncerebbero alla propria identità crendo liste uniche per superare lo sbarramento o per puntare al primo posto: quindi magari un listone di centro ed uno di sinistra, ecco.
Nel tuo schemino poi dimentichi le due variabili più importanti dello scenario attuale, che a mio avviso rendono i risultati delle prossime elezioni sostanzialmente impronosticabili: da un lato, il Movimento 5 Stelle, che verosimilmente andrà da solo e secondo i sondaggi pare poter competere per il primo posto; dall'altro, Italia Futura e/o la cd. "lista Monti".
Il PD si sente forte dei sondaggi, ma se lo scenario sarà questo secondo me rischia di vincere di nuovo il PdL, benché sia allo sbando, con 4 o 5 liste che lottano per il primo posto " />
Hai chiaramente ragione sul M5S, anche se a sensazione non credo farà il boom. Starà a mio parere intorno al 15%, che per un partito alla prima apparizione sarà ottimo come risultato (anche se non come FI nel '94) ma non di più. Il M5S è forte al nord ma non al centrosud, pensare già solo ad un 20% nazionale implica percentuali superiori al 30% nelle grandi città del nord e non mi sembra plausibile.
Riguardo alla lista Monti o Montezemolo, la annego in quello che ho chiamato centro. Ovvio che se Monti o Montezemolo chiama, Casini risponde.
Quanto alla legge elettorale, con un premio al singolo partito penso anche io che non ci sarà la lista civica di CSX, e addirittura PD e SEL potrebbero fare lista unica...
La sparo così, in maniera semplicistica e rapida: il grosso problema della sinistra italiana (e dell'Italia in generale) è la mancanza di un grande partito che si ispiri alla tradizione socialista e socialdemocratica europea.
I comunisti hanno provato a inserirsi in questo filone, prima con la nascita del PDS e poi con il PD (ma i tentativi del Partito Democratico di inserirsi nell'area socialista europea sono stati continuamente bloccati dalla frangia moderata). Il problema è che il loro sistema di valori, idee e soprattutto metodi non si è mai conciliato con quello socialista. Uno come D'Alema resterà per sempre comunista, anche se non lo ammetterà mai. E per comunista non intendo lo strenuo difensore della classe operaia, perchè quello ormai lo possiamo trovare solo nei circoli marxisti-leninisti: per comunista intendo un burocrate incapace di pensare un partito che non abbia una gerarchia verticistica, incapace di immaginare un forte spirito di disciplina partitica che non annulli la capacità di critica. E queste caratteristiche sono riscontrabili a tutti i livelli del PD, finanche nei Giovani Democratici. Non certo in tutti gli iscritti o partecipanti, ci mancherebbe, ma sicuramente nei dirigenti. È semplicemente il modo di pensare che hanno e che non hanno mai abbandonato e che continuano, magari anche involontariamente, a trasmettere.
Per quanto riguarda i socialisti, la situazione italiana è completamente unica nello scenario europeo. Il PSI ha mancato diverse occasioni storiche per essere "qualcosa di più" (nel 1922 e nel 1948 ad esempio) e per diventare un grande partito modello SPD. È rimasto border-line per troppo tempo e ha stentato a separarsi dal comunismo, sia italiano che sovietico, per la mera paura di perdere voti e terreno nei confronti dei cugini comunisti. Ma è indubbio che i socialisti abbiano fatto la loro parte: le maggiori e più importanti misure legislative, dopo l'era Degasperi, sono giunte ad opera del PSI. Giusto per citare qualcosa, lo Statuto dei Lavoratori è di marca socialista (Brodolini, Giugni) e fu Loris Fortuna, altro socialista, a presentare (insieme al liberale Baslini) la proposta di legge sul divorzio e a presentare la proposta di legge per depenalizzare l'aborto.
Gli ultimi errori storici (volendo dimenticare la campagna elettorale 2008 condotta da Boselli) sono stati compiuti tra fine anni settanta e inizio anni novanta, cioè nell'era Craxi. Non starò certo qui a menarla con la faccenda che Tangentopoli si sia risolta con i capri espiatori, con la storia che molti l'hanno fatta franca eccetera, ognuno può farsi l'idea che vuole, e comunque chi doveva pagare ha pagato. Il vecchio sistema si è liquefatto, è iniziata la diaspora e oggi "socialismo" e "socialista" sono due parole inflazionate quasi quanto "riformista". I paradossi maggiori sono stati i socialisti al governo con Berlusconi (Tremonti, Frattini, Brunetta, Sacconi) e soprattutto la presenza di un partito socialista di destra che in Campania esprime addirittura il governatore.
Il PSI autentico, quello di sinistra, vive ancora. Il fatto che si presenterà alle elezioni con il PD, cosa ormai data per assodata, non è una bellissima notizia, almeno dal mio punto di vista. Ma tant'è, subentrano ragioni di sopravvivenza, e lo sbarramento alla camera renderebbe impossibile un ritorno del partito in Parlamento.
Il PSI autentico, quello di sinistra, ha lo 0,1%. Quello storico quando sfondava il 10% era grasso che colava.
Io non penso che il problema della sinistra italiana sia "storico". Se guardiamo ai residui della prima repubblica ci sono macerie sparse ovunque, certo i socialisti a destra fanno alzare il sopracciglio ma ci sono anche comunisti che si sono fiondati dentro Forza Italia e democristiani a frotte che sono diventati il nerbo dell'antiberlusconismo più radicale fiondandosi a sinistra. Al massimo sarebbe da riflettere sui valori di certi politici del tramonto della prima repubblica..
Ma dai gente ora sono passati vent'anni e che cavolo. No dico, VENTI ANNI, lo stesso tempo del regime fascista scusa eh. In questo periodo se ci fosse stata la minima capacità politica si sarebbe potuto fare di tutto, DI TUTTO. E' questo che è mancato, per me. Potevano uscire fuori dal PCI, dal PSI o dai socialdemocratici o dalla DC di centrosinistra o meglio ancora da nessuno di questi, ma la seconda repubblica ha saputo creare (ma anche a destra eh) solo letterine e calciatori della politica.. gente che un Berlusconi strafatto di coca con una nottata focosa alle spalle si mangia a colazione inzuppati nel cappuccino.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Il PSI autentico, quello di sinistra, ha lo 0,1%. Quello storico quando sfondava il 10% era grasso che colava.
La media nazionale del PSI alle ultime amministrative è il 3%. E quello storico solo negli anni settanta, con De Martino segretario nazionale, è sceso sotto il dieci (parlo di Camera dei Deputati)
Si era appunto una percentuale volutamente bassa. Comunque il 3% se lo sognano, io leggo che alle ultime votazioni hanno preso la metà. Fosse anche 3% è una percentuale ridicola e praticamente ininfluente. Senza contare che si stanno riprendendo la feccia fuoriuscita di ex forzisti e ex pdellini, che bello per il PSI autentico, di sinistra..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Fosse anche 3% è una percentuale ridicola e praticamente ininfluente.
Io credo, mia impressione ovviamente, che il PSI farà una buona riuscita alle prossime politiche. Se andrà, come sembra, in coalizione con il PD, succhierà parecchi voti ai democratici perchè svanirebbe la necessità del "voto utile". Foss'anche il 3%, sarebbe comunque un buon rilancio rispetto all'ecatombe del 2008. E comunque è il partito che ha l'identità più definita. Che cos'è il PD? Che cos'è, peggio ancora, SEL?
Senza contare che si stanno riprendendo la feccia fuoriuscita di ex forzisti e ex pdellini, che bello per il PSI autentico, di sinistra.
Ex forzisti ed ex pdellini che sono ex socialisti. Certamente si tratta di una pratica deprecabile. Per intenderci rivedere un Tremonti o un Sacconi nel PSI sarebbe a dir poco obbrobbrioso. Comunque mi pare che ci sia stato un solo ritorno finora, quello del senatore Vizzini. E quale motivo può indurre un senatore di uno dei partiti più grandi a rifugiarsi in un partitino con il possibile e ininfluente, per usare parole tue, tre per cento?
A me era piaciuto molto il movimento di Fini, ho apprezzato lo spirito da kamikaze nel rinunciare ad una posizione di potere per portare avanti le sue idee... Certo dal punto di vista strettamente politico è stata una sciocchezza (meglio aspettare che don Silvio tiri le cuoia, intendo politicamente), ma a me era piaciuta proprio questa logica non - politica...
Mi confesso deluso. Fini non ha saputo dedicarsi al partito quando c'era più bisogno di lui, neppure quando, dimesso Berlusconi, poteva lasciare la Presidenza della camera senza "perdere la faccia" e anzi acquistando molti consensi. Così non è stato. Ora Fli è fagocitato da Casini.
E io.... sono in crisi profonda per cosa votare, spero di resistere alla tentazione di un voto di protesta per quei partitini del piffero tipo la Lega Imperiale...
COME VIVERE - E MALE - SENZA BERLUSCONI - SENZA IL CAVALIERE IN CAMPO, LA SINISTRA VA ALLO SFASCIO: CONTINUANO A VOLARE GLI INSULTI TRA GRILLO, BERSANI & C. - CULATELLO INSISTE: “GRILLO USA UN LINGUAGGIO FASCISTA” - DI PIETRO CERCA DI METTERE PACE (FIGURIAMOCI…) - FINI NE APPROFITTA PER AUTOACCOSTARSI DI NUOVO AL CASINI CHE SFUGGE - MARIO GIORDANO GODE: “CI MANCA SOLO QUALCUNO DI SINISTRA CHE VADA ALLA FESTA DEMOCRATICA DI REGGIO EMILIA URLANDO: ‘A FROCI!”… (Titolo da Dagospia)
si stanno mettendo d'impegno...
si stanno mettendo d'impegno...
Qui la vera chiave di volta è la legge elettorale. Se resta così com'è Grillo farà il pieno di voti, se reintrodurranno le preferenze avrà difficoltà perfino a fare le liste. Ed è per questo che i partiti alla fine troveranno un accordo, per non rischiare di lasciargli campo libero. Dubito invece che redisegneranno i collegi, a livello organizzativo un'operazione del genere costerebbe molto tempo e molta fatica.
Spot elettorale scilipotiano.
Il record negativo su youtube è in pericolo.
http://www.youtube.com/watch?v=jpqjlRAyJBs&feature=player_embedded#!
Mi vergogno io stesso che uno così sia un deputato della Repubblica, e visto che Berlusconi gli deve il favore del suo voltafaccia certamente verrà rieletto anche nel prossimo parlamento visto che verrà, a dispetto di qualunque sarà la legge elettorale, candidato in una posizione di lista stra-sicura.
Gil Galad - Stella di radianza
Non riesco a rileggere tutti i post, l'ho fatto solo in parte e me ne scuso, scrivo la mia poi mi metto in pari.
Secondo me siamo ad un punto cruciale e purtroppo all prossime elezioni non vedo nessuno che abbia intenzione di cambiare quello che è necessario cambiare subito secondo me: nuove regole per il mercato finanziario e riformare la classe dirigente italiana. Questi sono i due punti che secondo me vanno assolutamente affrontati, il primo insieme al resto dell'unione europea, anche in modo da chiarire la posizione che tutta l'europa ha nei confronti di un mercato finanziario completamente deregolamentato; il secondo perchè il nostro non è un problema solo politico ma di tutta la classe dirigente che dagli anni 60 ad oggi ha profuso ogni sforzo possibile per rimanere al potere invece di pensare agli interessi del Paese. Detto questo mi dispiace constatare che a parte il M5S tutta la politica ha continuato a ragionare in modo da conservare la propria poltrona... tra i vecchi partiti un po' meglio ha fatto il PD con le primarie (speriamo vere). Sono un po' perplesso dal M5S e la mia perplessità è dovuta all'organizzazione del movimento ovvero democazia liquida(?) possiamo permetterci un espoerimento in un momento come questo? quali sono le vere prerogative di Grillo e Casaleggio? questi sono i grossi dubbi che mi porto in cabina...
nuove regole per il mercato finanziario
Un'utopia. Il primo e più grande paradiso fiscale per società offshore è stata la City di Londra, e con questo credo di aver detto tutto. Lo strapotere dell'alta finanza è come lo strapotere economico delle mafie: fenomeni che si può cercare di frenare e contenere, non certo cancellare.
infatti la regolamentazione del mercato va fatta inseme al resto dei paesi della comunità europea, ma mentre in Germania e Francia almeno se ne parla in italia nessuno ha inserito in campagna elettorale questo punto...
nuove regole per il mercato finanziario
Un'utopia. Il primo e più grande paradiso fiscale per società offshore è stata la City di Londra, e con questo credo di aver detto tutto. Lo strapotere dell'alta finanza è come lo strapotere economico delle mafie: fenomeni che si può cercare di frenare e contenere, non certo cancellare.