Ah,il compagno Tabacci.... " /> " />la presenza di "gente di destra" ai seggi è stata pari ai voti per Tabacci
Tabacci impersona perfettamente l'uomo di centro e moderato, mai che si infervori sempre misurato pure per certi versi competente ma che riesca a scaldare i cuori e le menti della gente è un'impresa ai confini della realtà. La sua candidatura alle primarie mi è sembrata una sorta di petardino che come dicono a Napoli fa fetecchia, cioè lo accendi ma non esploderà mai. Che quattro gatti avrebbero votato per lui era ampiamente scontato ma mettiamola così: se le fantomatiche ed "ectoplastiche" primarie del PDL avessero almeno un candidato come lui sarebbero forse una cosa seria.
Gil Galad - Stella di radianza
Domenica è aperta, ma le regole non si cambiano. Vota chi si è iscritto per partecipare già al primo turno.
In realtà, chi non si è ancora registrato può farlo il 29 e il 30 novembre presso gli uffici elettorali, come da regolamento. Quindi chi vuole votare solo al ballottaggio può farlo, ma non può fare la registrazione direttamente domenica, deve muoversi in questi giorni per ritirare il certificato!
Domenica è aperta, ma le regole non si cambiano. Vota chi si è iscritto per partecipare già al primo turno.
In realtà, chi non si è ancora registrato può farlo il 29 e il 30 novembre presso gli uffici elettorali, come da regolamento. Quindi chi vuole votare solo al ballottaggio può farlo, ma non può fare la registrazione direttamente domenica, deve muoversi in questi giorni per ritirare il certificato!
È una mezza farsa. Il regolamento stabilisce che può iscriversi solo chi riesce a dimostrare che dal 4 al 25 Novembre non è riuscito a farlo per impedimenti vari (salute, lavoro, ecc.)
Se per dimostrarlo basta un'autocertificazione in effetti è una farsa perchè teoricamente possono farla tutti.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Riuscirò nell'impresa impossibile di votare al secondo turno in una regione diversa da quella dove ho votato il primo. Ce la farò! " />
In realtà il regolamento prevede che possano votare coloro che si registrano il 29 e il 30 dichiarando di essere stati impossibilitati, non dimostrandolo (art. 14, comma 4). La delibera n. 25 aggiunge che la motivazione dell'impossibilità deve essere valutata dal Coordinamento Provinciale - e già questa mi sembra una variazione di rilievo, ma vabbeh.
Comunque sia, io in un gran numero di nuovi registrati, se ci si potrà registrare solo presso i Coordinamento Provinciali, non ci credo proprio.
Non condivido lo scandalo per il ritardo nella pubblicazione dei risultati.
Troppo spesso si dimentica che, in concreto, l'organizzazione è grantita da volontari che fanno il possibile. Si dimentica anche che il numero di voti totale non conta molto (non è che c'è un unico ufficio che deve contare ogni singola scheda!): conta semmai il numero di elettori per sezione, che è del tutto analogo a quello delle elezioni normali, e contano i mezzi di comunicazione tra gli uffici, che non si può pretendere siano efficienti quanto quelli statali.
Pretendere che i risultati veri e proprio siano pubblicati entro poche ore quando spesso non ci riesce neanche il ministero dell'Interno per le elezioni vere a me pare semplicemente ridicolo
Quanto all'analisi, attendo con ansia le riflessioni di Lord Beric. Continuo a sentir dire che avrebbero votato molti destrorsi, ma non ho idea se sia così e quanto abbia effettivamente inciso: certo se così fosse, visto che l'affluenza non è aumentata rispetto alle primarie precedenti, dovremmo dire che c'è una massa di ex elettori di centrosinistra che non è venuta " /> Credo comunque che si debbano guardare i dati da zona a zona e non quelli totali.
Nella mia provincia ha vinto Renzi, ma a occhio il risultato ha un nome e un cognome (ossia due nomi e due cognomi, quelli dei due principali leader che si sono schierati con lui).
Anch'io come Joramun al primo turno ho votato Puppato ( ), ma per il secondo turno non ho ancora deciso: mi ispira molta più fiducia Bersani... ma non sopporto troppi bersaniani " />
In ogni caso, la vittoria di Bersani mi sembra (e mi è sempre sembrata) abbastanza prevedibile, spero con un margine non troppo ampio.
Koorlick sei veramente incredibile. " />
Gil Galad - Stella di radianza
Non è la prima volta che sento dire che nei ballottaggi si parte da zero a zero e la cosa mi è sembrata un po' assurda. E' vero che il ballotaggio può ribaltare il primo turno, ma dipende anche molto dal distacco e dalle percentuali del primo turno. Un distacco di 9 punti è già altino di suo ma soprattutto quello che conta è che Bersani è già al 45% e che la stragrande parte dei voti che decideranno la sfida (quelli di Vendola) sono chiaramente più indirizzati verso Bersani. Che poi Renzi possa prendere qualcosa anche lui dall'elettorato di Vendola è sicuro, ma il problema è che parte troppo dietro e non è realistico pensare che Renzi riesca a prendere il 60% circa dei voti vendoliani. Prevedo quindi un distacco altino, sui 15 punti percentuali.
Io voterò comunque Renzi, come al primo turno, anche in prospettiva futura; Renzi deve perdere bene per far sì che un po' di quello che ha messo in campo rimanga nel PD anche dopo e per ritentare la scalata quando i tempi saranno maturi.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ho appena finito di vedere il confronto su Rai1 tra Bersani e Renzi. Brevemente credo che abbia vinto il sindaco, eloquio brillante a volte pungente che ha messo in difficoltà il segretario che seppur preparato mi è parso sempre in difesa. Tuttavia Bersani è stato l'unico a menzionare i termini fondamentali che un uomo di sinistra deve dire: equità e solidarietà.
Gil Galad - Stella di radianza
Ho appena finito di vedere il confronto su Rai1 tra Bersani e Renzi. Brevemente credo che abbia vinto il sindaco, eloquio brillante a volte pungente che ha messo in difficoltà il segretario che seppur preparato mi è parso sempre in difesa. Tuttavia Bersani è stato l'unico a menzionare i termini fondamentali che un uomo di sinistra deve dire: equità e solidarietà.
Bersani è uomo di fatti, più che di parole. Questo lo si sapeva già. Nel confronto televisivo con Renzi uscirà sempre perdente
Le due parole più usate ieri sera da Bersani sono state QUALCOSA e UN PO'....
Faremo
Le due parole più usate ieri sera da Bersani sono state "QUALCOSA" e "UN PO' "....
Faremo "QUALCOSA" per questo, "QUALCOSA" per quello ecc.. ma di preciso COSA non l'ha detto!!
Cercheremo di diminuire "UN PO' " questo, aumentare "UN PO' " quello, migliorare "UN PO' " la situazione.... mi raccomando solo UN PO', non sbilanciamoci troppo.
Effettivamente, Bersani ha la capacità di parlare senza dire niente.
In qualche talk show che ho visto, anche quando incalzato dagli avversari a prendere posizione su una questione, ha continuato a filosofeggiare e sfiorare solo la superficie dell'argomento, senza dare una risposta.
E' chiaro che se fosse Renzi a vincere le primarie la vittoria alle politiche sarebbe in cassaforte per il centrosx dato che il sindaco di Firenze riesce ad attirare anche elettori diciamo moderati e conservatori, ma se poi mi devo ritrovare un premier che fa una politica liberista dove i più deboli continuano a prenderla in saccoccia ancora più di come sia già oggi allora preferisco il più confusionario, almeno nell'eloquio, Bersani che cmq un minimo di difesa dei ceti popolari dovrebbe garantirlo. Bersani seppur a mezza bocca ieri sera ha detto che lui metterebbe una patrimoniale ( e sarebbe ora, invece di questa IMU che colpisce tutti in modo indiscriminato) per reperire risorse per lo Stato Sociale. Ed è appunto lo Stato Sociale il nodo dirompente tra i due. Renzi mi pare più volto a politiche alla Tony Blair ma che alla fine non tutelerebbero le fasce deboli ed i lavoratori e non è detto neppure che migliorerebbero i conti pubblici, basta vedere la situazione attuale con Monti.
Gil Galad - Stella di radianza
Le due parole più usate ieri sera da Bersani sono state "QUALCOSA" e "UN PO' "....
Faremo "QUALCOSA" per questo, "QUALCOSA" per quello ecc.. ma di preciso COSA non l'ha detto!!
Cercheremo di diminuire "UN PO' " questo, aumentare "UN PO' " quello, migliorare "UN PO' " la situazione.... mi raccomando solo UN PO', non sbilanciamoci troppo.
Come ha detto qualcuno in precedenza, Bersani ha usato soprattutto le parole "equità" e "solidarietà". Cioè socialismo. La domanda che la giornalista doveva fare a Renzi era "Matteo Renzi, ma lei è di sinistra?" e la risposta sarebbe stata un finto sì, con l'aggiunta in sottinteso "però sputo sulla mia parte politica perchè sono tutti buoni a nulla da rottamare"