Dunque dunque, appena finito.
Che dire? Martin ci ha abituati a libri che iniziano lenti e proseguono placidi, si compiacciono di non decollare, e poi finiscono col botto e relativo riassestamento.
Per cui, si poteva immaginare che il presente libro non avrebbe fatto eccezione.
E di fatti non costituisce un'eccezione.
Però, tutto sommato segue le orme del precedente feast. Ossia, apre un pò di punti di vista senza senso. Si trascina in situazioni cieche giusto per trascinarsi per un altro pò di pagine, introduce situazioni messe lì per riempimento.
Insomma, per un libro aspettato sei anni è una delusione. Però attesa.
Sui singoli punti di vista, Tyrion non ha brillato. Anche lui ha la sua bella frase fissa... e capitoli inspiegabilmente numerosi.
Sta facendo un viaggio si... ma pure Cateln si trovava in un punto e poi ce la troviamo in un altro, senza che ci hanno spiegato come andava in bagno mentre Ser Rodrik si tagliava i baffi che puzzavano di vomito durante la navigazione.
Sono restato poi veramente deluso dal capitolo coi dementi che piovevano nella nebbia su una barca. Mi è venuto da chiedermi se erano le cronache o cosa.
La presentazione di Aegon... non so come proederà, ma a differenza delle teste dei bambini presentati al posto di Bran e Rickon, la testa del principino non era incatramata. Lìidea che si possa presentare un bambino a caso mi sa di esagerazione.
La mia impressione è che sia un impostore (opera di Varys?) però mi sembra una bufala troppo grande per avere un minimo di senso.
E soprattutto non si capisce perchè Viserys avrebbe potuto portargli 50000 uomini. Col cavolo che si assoggettava al primo bimbo che incontrava. Insomma, non mi sembra poi così coerente la faccenda.
Jon... i suoi capitoli sono ben fatti, scorrono fluidi e pur sapendo già buona parte di quello che succederà, attirano l'attenzione.
Dany... fondamentalmente noiosi. Sta lì ad aspettare e questo è il suo compito, mediocremente svolto.
Reek... piacevole sorpresa. Penso sia stato l'unico PDV del libro che veramente mi è piaciuto. Traspira paura, brividi, sofferenza... insomma rende ottimamente l'idea dei patemi sofferti da quel piccolo traditore tradito.
Bran... che dire, qualche capitolo per dirci quello che sapevamo. Manifredde è un nonmorto... caspita che scoperta.
Quentyn o come si chiama... un pdv totalmente inutile. Però qui l'errore lo pongo per i traduttori. Mi sembra un solo capitolo, che potevano tranquillamente spostare nel secondo volume, visto la totale inutilità e indipendenza dagli altri.
In definitiva... se il resto di ADWD prosegue così, Martin poteva tranquillamente scrivere meno capitoli e fare un unico libro tra feast e dance.
MESSAGGIO DI MODERAZIONE
Dato che il libro è uscito in italiano, direi che il suo posto è la sala principale del Castello Nero :)
FINE DEL MESSAGGIO DI MODERAZIONE
Sono restato poi veramente deluso dal capitolo coi dementi che piovevano nella nebbia su una barca. Mi è venuto da chiedermi se erano le cronache o cosa.
vero, zombie-horror della più infima qualità.
La presentazione di Aegon... non so come proederà, ma a differenza delle teste dei bambini presentati al posto di Bran e Rickon, la testa del principino non era incatramata. Lìidea che si possa presentare un bambino a caso mi sa di esagerazione.
beh, era completamente sfondata... anche peggio del catrame :)
E soprattutto non si capisce perchè Viserys avrebbe potuto portargli 50000 uomini. Col cavolo che si assoggettava al primo bimbo che incontrava. Insomma, non mi sembra poi così coerente la faccenda.
tutta la faccendo illyrio-varys-targaryen-guerra civile è molto complicata e, sembra anche a me, abbastanza incoerente.
sono convinto che, quantomeno in agot, aegon non fosse stato previsto.
bè si alcuni capitoli sono a lento avviamento e alcuni non mostrano molta azione , però alcune informazioni importanti ci sono , tipo l'erede di Dorne , POV nuovo e molto interessante , e di sicuro costituirà un ostacolo per i piani di Varys e del magistro....vedremo .
Jon l'ho trovato come al solito uno dei personaggi migliori pur non dicendo nulla di nuovo .
Tyrion è quello che secondo me ha perso un po di più.
Reek veramente bello......ma bisogna considerare secondo me il contesto molto più ampio in cui questi capitoli vanno inseriti...magari così al momento ci sembrano un po poveri di contenuti ma magari slo perché sono di preparazioni ad altri molto più illuminanti e che di certo martin aveva previsto tutti insieme e non con questa maledetta divisione che solo la mondadori poteva fare !!!
Questa purtroppo è impressione anche mia. Aggiunta posticcia per fare volume. Se poi si scopre che veramente era un impostore, direi che il dubbio è confermato.tutta la faccendo illyrio-varys-targaryen-guerra civile è molto complicata e, sembra anche a me, abbastanza incoerente.
sono convinto che, quantomeno in agot, aegon non fosse stato previsto.
Peccato, solo con Viserys e Dany funzionava benissimo. Così...
Anton, magari poi Quentyn fa sfraceli, ma il pdv e l'ambientazione li ho trovati fini a se stessi. Martin sta facendo vedere la stessa cosa da diversi pdv... ma cominciano a diventare troppi. Alla fine dovrà sfoltirli in massa se non vorrà arrivare a scrivere una ventina di libri. Francamente, già la scelta fatta con Brienne mi ha dato fastidio. Eddard è un pdv che muore, ma la sua morte ha scatenato il clou delle cronache. Dopo avercele introdotte.
Invece per Brienne che senso ha avuto dargli un pdv e dei capitoli? Insomma, si moltiplicano i pdv, però dovremmo stare a due libri e due terzi dalla conclusione. A parte con una moria di massa, come altro potrà finire?
Poi non è nemmeno il problema la mancanza di azione. I capitoli dove ce n'è stata di più sono quelli che mi sono piaciuti meno. I dementi che piovono come piccioni e i non morti che sbucano sotto la neve... boh, mi hanno lasciato indifferente, se non proprio infatidito (specialmente i piccioni). In compenso, i capitoli su Reek sono estremamente lenti, ma toccanti, ben realizzati. Il problema non è quindi la mancanza di azione.
E' che si ha l'impressione che si siano aggiunti pezzi che non facevano parte del piano, e che per aggiungerli si sian dovuti fare dei salti mortali, non riusciti, come la spiegazione del piano di far unire Viserys e il suo esercito al principe. Si, col cavolo Viserys avrebbe tollerato una mossa di questo tipo. Con cinquantamila uomini ai suoi ordini, era più probabile che in risposta a una simile richiesta radeva al suolo la città del magistro.
si ma infatti l'introduzione di quentyn io la intendo interessante soprattutto per i prossimi libri e non per questo dove secondo me viene più che altro presentato....l'interessante verrà se nei prossimi libri Martin ha previsto lo scontro tra il "Griff il giovane" e quentyn appunto perché hanno lo stesso obiettivo e cioè sposare Dany........concordo con chi ha sostenuto che molto probabilmente il personaggio di Aegon non era previsto....comunque la sensazione generale è quella di aver voluto introdurre roba giusto per far volume , ma io consiglierei sempre di aspettare gli altri due libri, magari ci sono sfaccettature in questo libro che comprenderemo solo con gli altri (o almeno me lo auguro vivamente).
Jon... i suoi capitoli sono ben fatti, scorrono fluidi e pur sapendo già buona parte di quello che succederà, attirano l'attenzione.
Dany... fondamentalmente noiosi. Sta lì ad aspettare e questo è il suo compito, mediocremente svolto.
Reek... piacevole sorpresa. Penso sia stato l'unico PDV del libro che veramente mi è piaciuto. Traspira paura, brividi, sofferenza... insomma rende ottimamente l'idea dei patemi sofferti da quel piccolo traditore tradito.
Bran... che dire, qualche capitolo per dirci quello che sapevamo. Manifredde è un nonmorto... caspita che scoperta.
Quentyn o come si chiama... un pdv totalmente inutile. Però qui l'errore lo pongo per i traduttori. Mi sembra un solo capitolo, che potevano tranquillamente spostare nel secondo volume, visto la totale inutilità e indipendenza dagli altri.
Anch'io sono parzialmente deluso.
-Il personaggio di Jon appare completamente cambiato.
-oramai la teoria manifredde - zio Benjen appare più che mai valida...visto che tutti gli Stark sembrano dei metamorfi..si sarà trasferito sul corpo di un non morto al momento della dipartita come Varamyr a provato a mettersi nella testa della moglie nel primo capitolo.
-perchè mandare il principe Targarien verso Dany? Che senso ha? cosa se ne farà di un consaguineo senza nulla?
-anche a me non è piaciuto il capitolo del morbo grigio, se non ha un seguito è un capitolo messo lì per far volume..
-Il capitolo di Quentyn lo ritengo interessante pure io per lo svolgere dei prossimi libri...
Hodor Hodor Hodor
Concordo grossomodo su tutto.
I capitoli di Tyrion sono di una pesantezza incessante, pagine e pagine per descrivere il viaggio all'interno di una portantina, una cosa che almeno nei primi tre libri non si era mai vista.
Ho trovato anche abbastanza irritante la continua ripetizione della frase clou 'dov'è che vanno le puttane', abbastanza senza senso.
I capitoli di Dany non mi sono dispiaciuti, essos è sempre affascinante, anche se si inizia a diventare ripetitivi con le apparizioni mistico/catastrofistiche di Qaithe. Sa tutto di già visto...
Reek invece è fenomenale. I suoi pov sono i migliori dell'intero libro, si nota appieno il tocco di Martin, quello di agot, quello che ci ha fatto leggere di Eddard giustiziato. Riesce a trasmettere un senso di angoscia, terrore, ansia con un'empatia eccezionale.
Bran.. Che dire... Non mi ha mai convinto... Insomma se per capacità di volare si intende che diverrà un metamorfo capace di controllare dei volatili, sarebbe abbastanza deludente. E' una cosa già vista fare nelle saghe, sia da Orell il bruto che da Varamyr Seipelli, e con un'aspettativa che dura dal primo agot, io resterei abbastanza deluso. Ma non riesco a pensare ad altre soluzioni.
I capitoli di Jon mi hanno invece convinto. Interessante l'idea di riproporre la stessa discussione che si era già letta con Sam, però dal punto di vista di Jon. Certo, potrebbe dirsi uno spreco di pagine, ma rappresenta comunque un'innovazione stilistica che rende bene l'idea del continuum spazio temporale delle cronache.
La parte dell'attraversamento del fiume e degli uomini pietra è terribile, un fantasy pulp e scontaticcio che da Martin non mi sarei aspettato.
Nel complesso è comunque un libro più godibile del dominio della regina, nel quale non succedeva assolutamente nulla. Qui almeno abbiamo il colpo di scena più o meno discutibile certo, ma comunque importante, di Aegon.
Per me Aegon era previsto. Ha un ruolo troppo in primo piano, anche da un punto di vista "storico", per essere un'aggiunta dell'ultima ora.
In AGoT appare già il dettaglio del cranio spappolato, che aveva contribuito a far nascere l'ipotesi che Aegon non fosse morto o che qualcuno avrebbe potuto impersonarlo. Se anche fosse stato un particolare fine a sé stesso allora, diventa una certezza con le visioni degli Eterni nel secondo libro (il drago di stoffa agitato con le aste e acclamato dalla folla). Tredici anni fa, come minimo.
In più, anche la seconda parte della trilogia pensata all'inizio doveva chiamarsi A Dance with Dragons, un titolo che, più di qualunque altro, richiama la presenza di un secondo Targaryen con mire sul trono (guerra civile tra Aegon II e Rhaenyra).
Boh, per me non ha il minimo senso la storia che Viserys gli doveva portare un esercito. A parte che era da vedere se Drogo si lasciava sballottare tra un principe e l'altro. Ma proprio il fatto che uno squinternato frustrato con la mania di riprendere quello che gli era stato sottratto... si ritrova che dovrebbe cedere il suo grosso esercito... al primo principino... con l'esercito piccolo per giunta... come minimo si trasformava lui stesso in drago ^_^
E il fatto che il principino aveva il cranio sfondato... mi sa di preso a pretesto per tirar fuori qualche altro capitolo.
Quanto al discorso del volare etc., fin dall'inizio pensavo che non era da prendere alla lettera ^_^
Un altro problema di questo libro è che Martin non tiene conto delle dimensioni degli eserciti.
Jon sarebbe a conoscenza di un esercito di circa 3000 uomini valorosi che si trovano nelle vallate... :wacko: se consideriamo un pò la realtà direi che 3000 combattenti possano venire fuori da una popolazione di almeno 10.000-15.000 abitanti minimo , il chè la rende una piccola cittadina ..dov'erano prima queste persone?
Perchè Robb non li ha ingaggiati se era un informazione che tutti gli Stark possedevano?
Poi parla di 10.000 uomini mercenari con 500 cavalieri e 500 scudieri più gli elefanti....
avete idea che massa di gente possa essere ? a patto che Il mercante di formaggi sia sfondato di soldi come potrebbe mantenerlo per tanto tempo?
In epoche storiche un esercito così numeroso non sarebbe passato tanto inosservato...invece sembra spuntare dal nulla...
poi secondo me non era più intelligente affidare questo esercito a Dany o al fratello pazzo già da tempo visto che l'accordo era già avvenuto tanto tempo prima? Magari fare riunire prima i tre esuli Targarien?! :unsure:
Jon sarebbe a conoscenza di un esercito di circa 3000 uomini valorosi che si trovano nelle vallate... se consideriamo un pò la realtà direi che 3000 combattenti possano venire fuori da una popolazione di almeno 10.000-15.000 abitanti minimo , il chè la rende una piccola cittadina ..dov'erano prima queste persone?
norrey, flint e co. hanno seguito Robb a sud... vengono nominati qui e là durante la campagna di robb nelle terre dei fiumi.
ma non è che quando un lord va alla guerra arruola tutti e tutto... a forte terrore erano rimasti 600 e passa uomini, pure Manderly e gli Umber possono schierare ancora diverse centinaia di uomini... tra tutti i clan delle vallate non è poi tanto strano che possano mettere insieme un paio di migliaia di uomini.
poi Jon Snow spiega come siano gente abbastanza "particolare", non proprio dei lord come gli altri.. occorre andarli a trovare, spezzare il pane con loro, omaggiarli ecc. se si vuole il pieno supporto.
Robb non l'ha fatto, aveva fretta di marciare e quindi è plausibile che abbia attinto solo "parzialmente" dai clan delle montagne.
Poi parla di 10.000 uomini mercenari con 500 cavalieri e 500 scudieri più gli elefanti....
avete idea che massa di gente possa essere ? a patto che Il mercante di formaggi sia sfondato di soldi come potrebbe mantenerlo per tanto tempo?
In epoche storiche un esercito così numeroso non sarebbe passato tanto inosservato...invece sembra spuntare dal nulla...
poi secondo me non era più intelligente affidare questo esercito a Dany o al fratello pazzo già da tempo visto che l'accordo era già avvenuto tanto tempo prima? Magari fare riunire prima i tre esuli Targarien?!
dunque...
- non è vero che vengono fuori dal nulla. La compagnia dorata era stata nominata in lungo e in largo anche in affc, la loro gloriosa storia centenaria descritta, aegor bittersteel, meylys il mostruoso eccetera eccetera.
resta un aggiunta posticcia, si capisce, però non è sbucata proprio fuori dal nulla, ecco :lol:
- concordo con te nel dire che 10mila uomini sono un'enormità per una compagnia di mercenari, per quanto sia la migliore e la più affidabile di essos. Non so se si ci siano esempi storici di compagnie mercenarie "stabili" così numerose, ma così ad occhio mi sembrano davvero tantissimi, così tanti da essere più pericolosi che utili per le città libere.
- concordo con te anche nel dire che è assai arduo dare un senso a tutta la storia delle macchinazioni di illyrio e varys, tra dothraki, compagnie mercenarie di 10mila uomini, targaryen maritati, targaryen tenuti segreti e targaryen squilibrati mandati nelle steppe a cuor leggero ecc.
ho una mezza idea di raccogliere tutte le informazioni che sappiamo sull'argomento, metterle in ordine e vedere cosa ne viene fuori...
No, veniva fatto fuori, come in effetti è stato. Viserys è sempre stato una pedina sacrificabile, e lo stesso vale per la sorella. Aegon? Non è ancora chiaro.Boh, per me non ha il minimo senso la storia che Viserys gli doveva portare un esercito. A parte che era da vedere se Drogo si lasciava sballottare tra un principe e l'altro. Ma proprio il fatto che uno squinternato frustrato con la mania di riprendere quello che gli era stato sottratto... si ritrova che dovrebbe cedere il suo grosso esercito... al primo principino... con l'esercito piccolo per giunta... come minimo si trasformava lui stesso in drago
Quello che non ha senso è prendere per oro colato una voce di seconda mano su una promessa fatta da un personaggio come Illyrio, cioè il prototipo del truffatore, e usarla per analizzare le idee all'origine di un libro.
Gli indizi c'erano, al punto che anche su questo forum ci sono topic vecchi di dieci anni in cui se ne parla, e io stesso (purtroppo) non ho vissuto la rivelazione come una sorpresa, ma come una conferma.
- concordo con te nel dire che 10mila uomini sono un'enormità per una compagnia di mercenari, per quanto sia la migliore e la più affidabile di essos. Non so se si ci siano esempi storici di compagnie mercenarie "stabili" così numerose, ma così ad occhio mi sembrano davvero tantissimi, così tanti da essere più pericolosi che utili per le città libere.
C'è stata la Grande Compagnia che è giunta a raggiungere anche 30000 unità, però è anche vero che fu attiva per una ventina d'anni soltanto. Ma per efficienza e organizzazione la Golden Company è forse più assimilabile alla Bianca Compagnia (5000-7000 uomini)che durò più o meno 30 anni. Quindi io direi che le dimensioni della Golden Company sono tutto sommato plausibili, mentre è poco realistico che questa squadra duri così a lungo.
Comunque io sono abbastanza convinto che Martin avesse pensato ad Aegon fin da subito.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Com'è stato tradotto Reek? Come sono le rime?