Scusatemi, ho una domanda. Questo Libro, esattamente, fino a che PDV arriva? Insomma, chi è l'ultimo che compare (magari accennatemi a cosa fa il personaggio in quell'ultimo pdv).

Così evito di includerci involontariamente altri capitoli che invece saranno nel libro dopo.

 

 

Su Reek, ecco un pò di esempi:

"Mi chiamo Reek. Fa rima con leek, il porro."

"Mi chiamo Reek, fa rima con bleak, tetro."

 

:unsure: davvero orrendo. oscenità linguistica per oscenità linguistica, a questo punto aveva persino più senso "Mi chiamo Fetente. Fa rima con pezzente" ; "Mi chiamo Fetente, fa rima con incompetente" ecc.

 

 

D'accordo. Altieri non si è sforzato per niente. Io avevo pensato alle stessa soluzione di Athanasius: "Fetente", proprio perchè dà più possibilità di rima

 

Brutto si, ma non credo che modificare Reek (che era gia' stato introdotto nel libro precedente) avrebbe migliorato la situazione. Anzi, avrebbe aggiunto una discontinuita' e accostato i tetri capitoli di Thon a una parola che, in italiano, suona un po' ridicola ("il mio nome e' Fetente, non devo dimenticarlo" etc...)

Brutto si, ma non credo che modificare Reek (che era gia' stato introdotto nel libro precedente) avrebbe migliorato la situazione. Anzi, avrebbe aggiunto una discontinuita' e accostato i tetri capitoli di Thon a una parola che, in italiano, suona un po' ridicola ("il mio nome e' Fetente, non devo dimenticarlo" etc...)

 

ma questo è ciò che avviene in inglese. la parola, come nome di qualcuno, E' ridicola. mentre in italiano suona come un nome inglese qualsiasi, tra l'altro per nulla cacofonico

Scusatemi, ho una domanda. Questo Libro, esattamente, fino a che PDV arriva? Insomma, chi è l'ultimo che compare (magari accennatemi a cosa fa il personaggio in quell'ultimo pdv).

 

Così evito di includerci involontariamente altri capitoli che invece saranno nel libro dopo.

 

Quanto alla scelta su Reek, direi che qualsiasi scelta era sbagliata. Cambiare il nome non era possibile, data la bestiale discontinuità con i libri precedenti.

Un gioco di rime in italiano con .eek non mi sembra possibile... per cui alla fine la scelta dei traduttori è opinabile ma non vedo cos'altro potevano fare.

Ah ok. Allora proprio dove sono arrivato io con il libro in Inglese. Quindi è la discussione adatta.

Il primissimo commento che mi viene da fare su questa prima parte è in effetti "calma". Pare che Martin insomma proprio abbia deciso di prendersela comoda, di descriverci ogni singola città esistente al mondo (nelle interviste dirà pure che tutte le città exta-westeros devo no essere considerate solo "in funzione degli accadimenti della lotta per il Trono di Spade" ma se in un libro mi ce ne metti una tonnellata, allora mi vengono i dubbi) e di ciascuno ogni gruppone di personaggi di spicco che la abitano. Insomma mi pare Dany: invece di accelerare sul momento topico, si è rilassato e ha deciso di tirare il fiato fino a data da destinarsi.

Ho pensato anche io al discorso "sta chiaramente facendo passare il mitico "Gap dei 5 anni"". Il problema nel problema è che mi pare lo stia facendo passare lentamente. Ma per quello stiamo a vedere. Passo direttamente a un paio di commenti sui personaggi e relative trame:

- Tyrion: mezza delusione fino all'ultimo sui PDV, dove si ricorda di essere la mente più sveglia di Westeros e spiega al giovane Aegon come gira il mondo e cosa dovrebbe fare (anche se trovo un pò strano che Connigton non se ne fosse reso conto da solo che di fatto stavano andando a mendicare). Prima di allora spende troppo tempo in balia degli eventi, cosa non affatto da lui. Gli concedo il momento di spiazzamento per l'aver ucciso il padre, aver saputo che l'amore della sua vita è potenzialmente ancora viva e via dicendo. Ma via, ormai è tempo di ricordarsi di essere il personaggio che è. Vediamo come prosegue ora è accaduto l'imprevisto.

- Jon: fa il suo dovere, come un buon Stark. Ci regala un sorriso quando chiede un Ceppo, noi memori delle gesta di quel grande uomo che fu Ned Stark. Fa inoltre percepire molto bene il peso del comando, cosa che probabilmente non aveva fatto ancora nessun personaggio: costretto ad allontanare gli amici, prendere decisioni per lui costose, percepire il costo della rinuncia e via dicendo. Infine, dimostra ottime capacità strategiche quando consiglia Stannis (prendiamo per bono sto discorso degli Pseudo Scozzesi nelle colline del nord) e di leadership quando arruola i Bruti. Vediamo come prosegue, per ora promosso.

- Bran: difficile da giudicare. Da fine secondo Libro la traccia narrativa di Bran è in sospeso in questo viaggione che solo ora sembra essere giunto a termine così che inizi quello vero e proprio. Per ora Senza Voto, per incapacità di giudicare dato che quanto visto fin'ora è quasi identico a quanto visto in Storm.

- Dany: io premetto che non ho mai amato la cocca di Martin. Ma ora la cosa sta diventando oggettivamente pesante. Inspiegabilmente fermatasi in un posto dove anche i sassi le dicono che non ci combina nulla con lei, sta affrontando i problemi nel Regnare. Solo che lo fa con la stessa capacità decisionale di Rickon del primo libro. Unica cosa positiva: finalmente si vedono degli screzi coi Draghi che fin'ora sembravano dei piccoli bassotti dotati di ali, più mansueti di una mucca sotto narcotici. Anche qui, ovviamente, vediamo. Siamo solo a un terzo di libro. Ma per ora, cara la mia Dany, non mi hai convinto.

- Davos: vedo che l'avete nominato poco nei vostri interventi. A me è garbato molto. Davos ha sempre quel fascino da "Ned Stark dei poveri" che me lo ha reso sempre molto simpatico. Ma in questi pochi capitoli ci mette del suo e personalmente sono iper curioso di vedere cosa succede in casa Manderly. Io voglio essere ottimista. Io voglio credere che uno dei più fedeli Starkiani con un figlio ucciso dai Frey, non mi faccia lo sgarbo di uccidermi veramente il Lord delle Cipolle. E inoltre: io ho sempre dato per scontato che Rickon e Osha fossero proprio a Porto Bianco. Quindi vediamo, ma per ora Davos mi è garbato. Un punto in più per aver dato del bugiardo a quel Frey che ha tirato una cavolata dietro l'altra sulle nozze rosse.

- Reek. Il Mattatore della prima parte del Libro. Quello che ci ricorda che stiamo effettivamente leggendo un libro di Martin. Il migliore praticamente sotto ogni punto di vista, ci lascia con l'acquolina in bocca per il prossimo futuro, ora che dovrà avere a che fare con la Pseudo-Arya, oltre che con quei simpatici ragazzi della casata Bolton.

Infine, il caso Aegon VI. Non ho ancora deciso se essere contento per la sua apparizione o se essere incavolato perchè ste carrambate da Martin non me le aspetto. Credo però che l'asso nella manica lo avesse da sempre: ha più volte precisato che la testa era spiaccicata, c'è l'accenno nel secondo libro nella casa degli Eterni (potrebbe non parlare di lui) e in effetti la presenza di Aegon da la vera chiave di lettura al titolo del Libro: La Danza dei Draghi è universalmente riconosciuta come la guerra che combatterono Aegon II e Rhaenya (o simili) per il trono. 2 Targaryen. Proprio come 2 sono Dany e Aegon. Inoltre, ci potremmo essere definitivamente tolti il dubbio su chi sia la terza testa del Drago e cioè il Terzo Targaryen in giro per il mondo (assumendo che Jon sia ovviamente il secondo).

Ad ogni modo, per essere un terzo di libro, ovviamente non si può giudicare a pieno: i libri si giudicano da finiti. Per ora leggo con discreto gusto, vediamo come prosegue.

In una recensione di ADWD del New York Times, si diceva, che sia AFFC, che ADWD confrontassero i personaggi principali (ovvero Cersei, Jon e Daenerys) con il potere e le difficoltá che si hanno nel gestirlo.

Concordo con tutto quello che si dice in questa discussione e con le lacrime agli occhi devo ammettere che i nuovi capitoli

delle cronache fanno un po' ca**re già a partire dal Portale.

Cris

P.S. Ma se abbiamo 3 draghi dovremmo avere 3 cavalieri? Un metamorfo può entrare in un drago?

Ho da sempre un dubbio riguardo Aegon, è vero che la teoria è vecchia e che il dubbio è sempre stato vivo, ma non capisco come chi ha sostituito il bambino potesse essere sicuro che gli avrebbero sfracellato la testa? e se lo avessero semplicemente soffocato? o peggio ancora ne avessero avuto pietà?

Eh, bella domanda. Possiamo solo fare congetture:

- Varys sapeva che i cani di Tywin (Gregor, Lorch e soci) erano veramente più bestie che uomini, quindi non ci sarebbero andati per nulla per la leggera con i bambini

- Potrebbe aver addirittura suggerito Varys il da farsi a Gregor Clegane.

- Varys aveva già messo in conto il fattore "identificazione" e si era ripromesso che in caso di omicidio "pulito" avrebbe trovato qualcuno a buon mercato per rendere irriconoscibile il neonato.

Sul discorso "Pietà" è abbastanza credibile ritenere che Varys avesse già fatto i suoi conti dal momento esatto in cui aveva capito il tradimento dei Lannister ai danni dei Targaryen (ed essendo Varys, magari lo aveva saputo con quel poco di margine di vantaggio necessario a preparare il tutto). Insomma, una volta assicuratosi che i primi ad arrivare ai Targaryen sarebbero stati genti come la Montagna o Amory Lorch, il fattore pietà era discretamente da mettere nei "rischi che si possono correre". Tutt'altro paio di maniche se fosse arrivato prima Ned. A quel punto il giochetto non lo avrebbe mai potuto fare. O meglio: poteva farlo ma si sarebbero trovati con un Principe che non era di fatto Aegon, bensi il suo sostituto.

Si resta ovviamente sempre nel magico mondo delle ipotesi più o meno fondate su quel che sappiamo dei tratti comportamentali dei personaggi.

- Varys sapeva che i cani di Tywin (Gregor, Lorch e soci) erano veramente più bestie che uomini, quindi non ci sarebbero andati per nulla per la leggera con i bambini

ma non poteva sapere che proprio loro avrebbero fatto irruzione negli appartamenti reali (a seguito di Tywin c'erano un sacco di cavalieri che non avrebbero macellato i bambini)

- Potrebbe aver addirittura suggerito Varys il da farsi a Gregor Clegane.

molto improbabile, Clegane era palesemente in modalità "furia sanguinaria", insomma stava stuprando principesse e spiaccicando principini, non avrebbe esitato mezzo secondo a massacrare un effimminato eunuco di lys che veniva a dirgli cosa fare

- Varys aveva già messo in conto il fattore "identificazione" e si era ripromesso che in caso di omicidio "pulito" avrebbe trovato qualcuno a buon mercato per rendere irriconoscibile il neonato.

già più pluasibile, ma per quanto possa essere abile non è superman.

una volta che il corpicino è nelle mani di energumeni Lannister, diventa complicato intervenire

Sul discorso "Pietà" è abbastanza credibile ritenere che Varys avesse già fatto i suoi conti dal momento esatto in cui aveva capito il tradimento dei Lannister ai danni dei Targaryen

se dobbiamo credere a Tywin (e non vedo perché avrebbe dovuto mentire) lui si è semplicemente disinteressato della sorte di Elia, Aegon e Rhaenys... ovvero non ha dato direttive specifiche ai suoi. Tywin ai tempi manco sapeva chi fosse Gregor Clegane.

Anzi forse nemmeno immaginava che tra i suoi ci fosse qualcuno di così folle e violento come Gregor, e quindi dava per scontato che Elia e i bambini sarebbero stati risparmiati.

è stata quindi semplice sfortuna che fossero Clegane e Lorch a irrompere nelle stanza reali, e non qualcuno di più "umano"...

Mi pareva di ricordare che invece Tywin ci tenesse all'eliminazione Targaryen, più che altro per farsi bello agli occhi di Robert, noto per il suo odio totale nei confronti della Stirpe del Drago e per dare un segnale forte del tipo "Oh, Robert, non è che mi sono schierato dalla tua parte solo quando ho capito come andava a finire, eh. Ero ovviamente un tuo grande Fan già da quando ruotavi il tuo martello sui picchi di Nido dell'Aquila e ti dimostro tutta la mia ammirazione regalandoti un sacco di cadaveri Targaryen".

Ma in effetti posso benissimo essermelo immaginata sta cosa.

Spero comunque che in futuro arrivino spiegazioni ufficiali perchè l'idea che tutto sia avvenuto grazie a una notevole serie di colpi di fortuna, mi piacrebbe poco.

Mi pareva di ricordare che invece Tywin ci tenesse all'eliminazione Targaryen, più che altro per farsi bello agli occhi di Robert, noto per il suo odio totale nei confronti della Stirpe del Drago e per dare un segnale forte del tipo "Oh, Robert, non è che mi sono schierato dalla tua parte solo quando ho capito come andava a finire, eh. Ero ovviamente un tuo grande Fan già da quando ruotavi il tuo martello sui picchi di Nido dell'Aquila e ti dimostro tutta la mia ammirazione regalandoti un sacco di cadaveri Targaryen".

sì è così, ma quello che Tywin dichiara espressamente di non aver previsto era la "violenza" esagerata... stupri, teste spiaccicate, 50 coltellate eccetera...

è probabile che avesse già deciso di eliminare i piccoli targaryen, e una volta uccisi presentarli a Robert, ma in condizioni diciamo "migliori"...

Elia invece sembra proprio che intendesse non ucciderla... "follia" definisce il suo omicidio.

Spero comunque che in futuro arrivino spiegazioni ufficiali perchè l'idea che tutto sia avvenuto grazie a una notevole serie di colpi di fortuna, mi piacrebbe poco.

Sicuramente. Però mi pare una cosa troppo pesa per essere un bluff. E inoltre: non credo ci sia nessuno in vita che potrebbe dimostrare che di fatto quello non sia Aegon VI. Non vedo quindi come potrebbe venir fuori che il ragazzo non sia un Targaryen.

emh... varys e illyrio, per dirne due :)

certo ora come ora non si capisce perché non dovrebbero mantenere il segreto, ma non si può mai sapere.

e varys ha fatto tutto da solo? l'ha sostituito, protetto, portato a Pentos e consegnato a Illyrio senza aiuti? impossibile... quella septa lemore per esempio mi da l'idea di una che la sa lunga

e poi la magia... a parte alcune profezie che lascino pensare che Aegon sia effettivamente un impostore, il sangue dei targ non dovrebbe "mentire".. per esempio i draghi dovrebbero essere in grado di "riconoscere" un vero targaryen.