Altre incongruenze sono presenti a valanga, compresa una chicca gustosa, che non so quanti abbiano notato: nello stesso capitolo in cui Tyrion perviene alla già di per sè inspiegabile soluzione che il Giovane Griff sia Aegon (neanche un cervello sommato tra Spock e Sheldon Cooper avrebbe potuto giungere a una simile conclusione), poche pagine prima della sconvolgente deduzione di Tyrion, Martin si lascia sfuggire un "the prince" per parlare del Griffino. Lol, un demone non piccolo tra le pagine di martin.
Forse mi sbaglio io, ma ricordo perfettamente il finale del capitolo di Tyrion precedente a questo, per intenderci quello della scommessa con Haldon e delle tartarughe che gli escono dal di dietro ... Ecco non è forse possibile che proprio Haldon possa aver detto qualcosa a Tyrion sulla reale identità di Griff il giovane dopo aver perso la scommessa a cyvasse?
a metà della partita a cyvasse tyrion decide di scommettere e sceglie come posta in gioco "informazioni"....se ben ricordo haldon prende sotto gamba la scommessa....e perde
....poi nel capitolo successivo tyrion rivela a tutti (noi compresi) di aver capito tutto....
...facendo un rapido 2+2 la tua deduzione dovrebbe essere esatta
Ora che ricordo nel finale di questo capitolo dalla nave vedono la tartaruga gigante del fiume e Tyrion pensa a qualcosa del tipo che succedono sempre cose incredibili a presenziare la nascita dei re.... riferimento ad Aegon?
THE QUEENSGUARD: L’introspezione di Barristan non è niente di speciale. Non che sia da buttare, ma non aggiunge molto in più rispetto a quello che sapevamo già prima di avere il suo PdV. Inoltre nella parte iniziale c’è troppa poca interazione del personaggio con l’ambiente esterno, questo rende tutta la situazione meno “viva”. La cosa più interessante della prima metà del capitolo sono le informazioni su quello che è successo dopo l’ultimo capitolo di Dany. L’incontro finale ha il pregio di portare avanti la trama. Inoltre mi è piaciuto quando nella seconda metà Barristan esprime dubbi sul proprio modo di operare. Non è tra i migliori capitoli del libro, ma nel complesso è discreto. Non mi è piaciuta la storia del tentativo di avvelenamento: prima di tutto, è già la seconda volta che a Dany capita la stessa identica situazione; secondo, perché hanno scelto di avvelenare proprio il cibo che probabilmente avrebbe attirato meno Dany (le locuste)? Troppo comodo e ingenuo…
THE IRON SUITOR: La prima metà del capitolo è una palla. E’ praticamente pura descrizione dell’ambientazione priva di contorno emotivo, in più presentata in forma riassuntiva. La seconda metà però è sicuramente meglio e si è lasciata leggere con piacere, soprattutto perché è scritta molto meglio, e questo già basta anche da solo a renderla più coinvolgente.
TYRION XI: Capitolo non troppo entusiasmante. Però ci sono qua e là momenti interessanti/carini, come l’avvelenamento, le informazioni sulla vulnerabilità dei draghi, la battuta di Tyrion sul maiale, il fatto che Tyrion ha riconosciuto Barristan, o il fatto che sia stata data agli schiavisti una caratterizzazione un po’ meno totalmente negativa. Inoltre nelle ultime pagine c’è un importante avanzamento nella trama.
JON XII: Capitolo buono, soprattutto nelle prime pagine, dove è stata resa bene l’atmosfera per-arrivo dei bruti. Durante il passaggio dei bruti attraverso la Barriera mi sono a tratti un po’ annoiata, ma nel complesso si tratta di un capitolo solido.
THE DISCHARGED KNIGHT: abbastanza noioso, soprattutto nelle prima pagine non c’è nulla di interessante. Migliora con la scena della testa e il dialogo con Quentyn, perché la situazione viene un minimo movimentata. Comunque è un capitolo sotto la media. Barristan come PdV non è granché perché a livello di introspezione non dà molto rispetto a quando non era PdV. Peccato, perché c’erano spunti su cui far leva per approfondirlo meglio.
THE SPURNED SUITOR: Il dialogo tra Quentyn e il mercenario è buono, perché si tratta di un momento delicato in cui il protagonista è in grande difficoltà e con un serrato conflitto. Presumo che sia anche utile alla trama, ma voglio vedere meglio come si svilupperà la cosa. Quello che mi ha reso però il capitolo in buona parte frustrante (oltre che noiosetto) è la presenza di così tanti nomi di personaggi caratterizzati pochissimo, che quasi non conoscevo e non ricordavo. Stanno diventando davvero troppi, a tutto c’è un limite. Quentyn continua a non essere un personaggio molto riuscito, non tanto per quello che è (anzi, sotto questo aspetto aveva del potenziale), ma per la mancanza di particolari momenti volti a rendere memorabile la sua personalità in quanto tale. Non ho mai avuto niente contro i contenuti forti di ASOIAF (anzi), ma la "leggenda" sui seni di Pretty Merris mi è sembrata questa volta gratuita. Il capitolo comunque è decente grazie a quel dialogo.
Buono, decisamente meglio di Feast, alla pari con Clash, inferiore a Game e Storm. Nota: parte del giudizio e' sospesa in attesa di Winds, per un semplice motivo: se la morte di Jon e' definitiva allora ottimo ed inaspettato colpo, se torna in un qualsiasi modo pessimo e scontato cliffhanger (anche se ritengo che tornera' dentro Spettro).
Commenti suddivisi per luoghi
Barriera: bello svolgimento e, come gia' detto, se Jon rimane morto e sepolto, addirittura ottimo. I guardiani della notte nel prossimo libro rischiano grosso. Ma quindi ora chi ci racconta le avventure alla Barriera? Solo Melisandre? Oppure tornera' a breve Samwell? Sono curioso di vedere la reazione del cinghialotto alla morte del suo (forse unico) grande amico, sara' un duro colpo poverino. Interessante il radunarsi dei bruti alla Barriera per difenderla dal comune nemico; grande l'errore di Jon a cercare di guidarli a Grande Inverno, i guardiani della notte non si schierano.
Nord: la parte migliore del libro. Molto contento per i fratelli Greyjoy. Non avrei mai pensato che la sosia di Arya potesse essere Jeyne Poole, ormai la davo per morta e sepolta con gli altri del nord ad Approdo del Re. Interessante anche la parte di Davos, mi chiedo solo dove possano essere ora Rickon & Cagnaccio ed Osha, visto la faccia che Davos ha fatto... Forse da Howland Reed? O forse piu' a sud? Boh... Stannis schierato con i lord del nord contro i Bolton: la mossa e' buona. Non credo sia morto con l'esercito, i Bolton non lo conoscono di vista (mi risulta), quindi potrebbe anche essersi scambiato con qualcun altro, e magari ora e' in salvo con i Greyjoy e Jeyne. Bran merita una citazione a parte. Solo 4 POV, e l'ultimo prima di meta' del libro. Io adoro questo personaggio, spero che l'essere arrivato dove e' ora sia molto utile a tutti i personaggi che lui vorra' aiutare tramite i parchi degli dei di ogni citta' importante. Non vedo un futuro fuori da quella grotta per lui. Sara' stato lui a sussurrare nel vento a Theon? Probabile.
Westeros: un solo capitolo a Jaime, ma moooooolto interessante, con il ritorno di Brienne. Ora mi chiedo: come fa il Mastino ad avere una delle figlie di Catelyn? Arya non e' a Westeros, mentre Sansa e' con Ditocorto nella valle di Arryn. Ricordiamoci che Jaime conosce entrambe le Stark, cosi' come il Mastino, mentre Brienne non le ha mai viste. Che il Mastino voglia semplicemente incontrare Jaime, e l'arrivo di Brienne gli ha fornito l'occasione? Fra parentesi Brienne che parola avra' urlato? Secondo me o Jaime o Mastino. Capitoli di Cersei molto soddisfacenti per l'umiliazione che si prende lei. E a questa buffonata del "si zio faccio tutto quel che vuoi" ci credo mooooooooooooooooooooooooooolto poco. Scontatissima l'identita' di Ser Robert Strong per noi lettori, ma dovrebbe esserlo anche per la corte del Re, invece sembra che nessuno faccia 2+2 e riconosca Ser Gregor: per ora questo punto fa acqua, spero che Martin lo gestisca bene. Bello il colpo di scena dell'epilogo: inaspettate le due morti (di pycelle non me ne frega molto, mentre un po' mi spiace per Kevan), alla fine Lannister e Tyrell non e' che andassero molto d'accordo, Varys ha voluto proprio esagerare ed essere sicuro che la corte del Re fosse impegnata per un po' ad accusarsi a vicenda, permettendo ad Aegon di muoversi quasi tranquillo. La guerra torna prepotente a Westeros, come se non bastassero Euron, Stannis al nord e le battaglie nelle Terre dei Fiumi. Sempre interessante la parte dei Martell: sara Varys l'amico a corte, che ha origliato la trappola per Trystane? Oppure Mace Tyrell & Randyll Tarly ci nascondono le loro intenzioni (cioe' sono da sempre per i Targaryen)? Io fossi stato in loro non avrei mai accettato il nudo teschio, avrei voluto vedere la faccia.
Al di la' del Mare Stretto: Ottimo Tyrion e i compagni di viaggio, a parte l'altra nana. Ser Jorah ottimo spunto quello di catturare Tyrion e cercare di portarlo da Daenerys per riscattarsi, peccato non sappia di Tywin... Quentyn poco significativo, non credo che la sua morte avra' delle ripercussioni sulla storia o sui rapporti fra Targaryen e Martell. Victarion interessante come si sia "venduto" al Dio della Luce, nonostante continui ad adorare anche il Dio Abissale. Arya ha un bel futuro, nel suo destino c'e' l'uccisione di qualcuno di importante. Veniamo al tasto purtroppo molto dolente: Daenerys e Meereen. Questa parte e' sconfusionata, a tratti noiosa, senza mordente. Si e' accesa nel momento della fuga di Daenerys con Drogon, poi basta. Ser Barristan decisamente il migliore. Finale buono, aspettiamo Winds.
Altro
Devo essere sincero, a 3/4 del libro mi aspettavo un finale per Daenerys:
Aegon come Marito
Daario come Amante
Tyrion come Primo Cavaliere
Victarion come Lord Ammiraglio
Varys come Capo delle Spie
Quentyn o Lord Connington come Esperto delle Leggi
Illyrio come Maestro del Conio
Ser Barristan come Capo delle Guardie della Regina
Ser Jorah come uno delle Guardie della Regina
3 Draghi belli pronti
Molte compagnie ed un grande esercito
Invece come Martin sempre riesce a fare, le mie aspettative sono andate letteralmente distrutte.
Non vedo l'ora di leggere la versione italiana, cosi' da capire tutte le sfumature che mi sono perso. Martin si e' incasinato troppo nella parte di Meereen, ha ampliato troppo la storia del mondo in generale, ed ora rimettere insieme le cose non sembra facile. Aspetto sempre il Corno di Joramun e la caduta della Barriera, visto che il corno distrutto da Melisandre ad inizio libro era un corno qualsiasi.
Qualche hint in piu' su Lyanna, Rhaegar ed il passato ci e' arrivata, ma non sembra nulla di significativo, a parte la persona che ci fornisce queste info: Ser Barristan. Io aspetto sempre Howland Reed.
Dimenticavo: paurosa la hint di Aerys e la moglie di Tywin... Martin l'avra' inserita per far discutere sul nulla i fan, oppure il suo piano prevede proprio Tyrion come figlio di Aerys, e dunque Terza Testa del Drago???
Ora mi chiedo: come fa il Mastino ad avere una delle figlie di Catelyn? Arya non e' a Westeros, mentre Sansa e' con Ditocorto nella valle di Arryn. Ricordiamoci che Jaime conosce entrambe le Stark, cosi' come il Mastino, mentre Brienne non le ha mai viste. Che il Mastino voglia semplicemente incontrare Jaime, e l'arrivo di Brienne gli ha fornito l'occasione? Fra parentesi Brienne che parola avra' urlato? Secondo me o Jaime o Mastino
il mastino è morto o più probabilmente sull'isoletta dei pretazzi muti (il monaco zoppo più grosso di brienne con il volto nascosto).
quella di Brienne è quasi sicuramente una storiella pensata (da brienne o da catelyn) per attirare Jaime nella trappola di catelyn e dei suoi banditi.
resta solo da capire se Brienne ha veramente deciso di tradire Jaime, e/o se quest'ultimo sia caduto nel tranello oppure abbia mangiato la foglia.
mi sa che ti sei perso qualche pezzo per strada, il luogo dove è rickon è stato svelato esplicitamente, e che la falsa arya fosse jeyne pool se ne parlava sul forum da mesi
Il mio commento qui è un copia incolla di quello fatto su un altro forum a metà agosto... Rileggendo il libro e seguendo i forum poi queste cose le ho capite
mi sa che ti sei perso qualche pezzo per strada, il luogo dove è rickon è stato svelato esplicitamente, e che la falsa arya fosse jeyne pool se ne parlava sul forum da mesi
Mah.....io direi entrambe le cose solamente deducibili, nulla di esplicito
Personalmente area = Jayne a me e' parso palese fin da subito.....per intuire dove possa essere rickon mi ci e' voluto un po' di piu'...
devo controllare, ma io mi ricordo venga detto chiaro e tondo.
devo controllare, ma io mi ricordo venga detto chiaro e tondo.
davos pensa solamente: "...tornerei volentieri nelle segrete piuttosto che andare in un posto dove mangiano carne umana...."
d'altra parte anche a me pareva scritto chiaro e tondo che Jaime riconoscesse che era Jayne Poole in partenza da king's Landing....praticamente palese, ma solo deducibile
d'altra parte anche a me pareva scritto chiaro e tondo che Jaime riconoscesse che era Jayne Poole in partenza da king's Landing....praticamente palese, ma solo deducibile
mi pare che fosse Tyrion a riconoscerla non Jaime....
d'altra parte anche a me pareva scritto chiaro e tondo che Jaime riconoscesse che era Jayne Poole in partenza da king's Landing....praticamente palese, ma solo deducibile
jaime non la riconosceva, ma dal fatto che Jeyne riconoscesse Jaime si era dedotto che potesse essere Jeyne (l'unica ragazza del nord che frequentasse l'ambiente di corte di cui avessimo notizia). Non mi pare che Tyrion abbia mai occasione di vedere la falsa Arya.
THE GRIFFIN REBORN: La battaglia è troppo riassunta, ma resta comunque interessante per via dei contenuti (così come sono interessanti i vari dialoghi su questioni politiche e militari in questo capitolo). Bella l'atmosfera quando Jon Cunnington esce dalla porta e guarda il panorama dall’alto. La parte che mi è piaciuta di più è quella in cui pensa alla sua malattia, che è sicuramente una particolarità interessante. In generale il personaggio non è male e in questo capitolo ho trovato la sua introspezione è più interessante che nel primo. Non è nemmeno troppo facilmente riducibile a uno stereotipo. Nel capitolo a tratti si cade troppo nell’infodump, con informazioni che mi sembrano superflue, ma nel complesso è bello.
THE SACRIFICE: La prima metà è un po’ superflua e ripetitiva. E’ già stato dedicato un capitolo intero di Asha alla disperazione dell’esercito di Stannis e anche i rituali del dio rosso sono già stati mostrati troppe volte. Si lascia comunque leggere volentieri, perché è scritto bene. Nella seconda metà, è molto carino il dialogo tra gli uomini di Stannis nel rifugio (i dialoghi sono una delle cosa che Martin sa scrivere meglio). Nel finale ci sono importanti novità nella storyline, quindi bene. Soprattutto, è sempre bello quando personaggi che il lettore ha conosciuto prima si riuniscono. Vorrei che capitasse più spesso. Peccato che questo, se non ho visto male, sia l’ultimo capitolo di Asha o Theon del libro. Si vede proprio che il libro è stato troncato di netto, senza un adeguato climax che ricompensi il lettore dopo centinaia di pagine di ritmo lento. Il capitolo di per sè comunque è buono.
VICTARION: Carine le prima pagine, ma dopo un po’ la descrizione del viaggio annoia e diventa ripetitiva e annoia. Però mi sono piaciuti abbastanza i pezzi in cui Victarion è antipatico, perché almeno non mi lascia indifferente e in questo modo ha anche più caratterizzazione. L’ultima parte in cui si parla del corno è interessante.
UGLY LITTLE GIRL: L’ho già commentato all’inizio e ho già detto che è tra i migliori capitoli dal libro. E’ scritto bene e rappresenta un momento importante nell’evoluzione del personaggio, visto che c’è il cambio di faccia e il primo omicidio su commissione. In ADWD la caratterizzazione degli Uomini Senza Volto mi sembra migliorata rispetto ad AFFC, probabilmente perché sono stati approfonditi di più e anche il rapporto ambivalente tra loro e Arya è stato definito meglio. Il piano per l’avvelenamento del tizio è geniale, inoltre ho apprezzato il passaggio in cui Arya cerca di trovare ragioni per convincersi che merita di morire, perché come momento psicologico è abbastanza raffinato.
CERSEI: Ottimo capitolo. E’ scritto molto bene, con pensieri di Cersei che si susseguono in modo molto naturale e si legano a quello che le sta accadendo. Man mano si procede, l’attenzione si focalizza sempre di più sulla situazione presente, com’è giusto che sia, visto che quest’ultima diventa sempre più drammatica. Il praticolare che mi è piaciuto di più è forse quando cade per la prima volta, poi si accorge di aver ancora percorso poco e si dispera quando perde di vista l’agognata Fortezza Rossa. Il pianto finale funziona perché è stato preparato bene prima, con i tentativi di Cersei di mantenersi orgogliosa (anch'essi molto ben scritti).
TYRION XII: Per me è stato un capitolo leggero, che scorre via senza fatica, probabilmente perché è interamente fatto di dialoghi, con contenuti molto semplici, ma al tempo stesso non particolarmente noiosi e ripetitivi. Però è un po’ insulsotto, non mi ha detto nulla di speciale. Le ultime due pagine mi sono piaciute di più: la riflessione sulla schiavitù è abbastanza carina e le righe finali incuriosiscono e promettono finalmente sviluppi degni di nota. Ah sì, poi sono “contenta” che gli animali di Penny siano morti, nel senso che in ASOIAF è bene che ci sia un po’ di cattiveria (che non sia sensazionalismo gratuito).
Beh, questa sestina di capitoli è come livello medio è di gran lunga migliore della precedente (che probabilmente è stata la peggiore finora).
Ragazzi ma sono l'unico a non aver capito (o a non ricordare...) dove sia finito Rickon?! O_O"
Ragazzi ma sono l'unico a non aver capito (o a non ricordare...) dove sia finito Rickon?! O_O"
in un posto dove ci abitano dei cannibali....non si sa altro....