posso personalmente nn trovare accettabile la situazione? il fatto che il Papa può fare e dire tutto a norma delle cazzutissime leggi che dicevi è incompatibile col fatto che io critichi quello che dice/fa?
beh, qui dovrebbe valere la famosa massima di Voltaire: "Disapprovo cio' che dici, ma difendero' alla morte il tuo diritto di dirlo"
si può disapprovare il messaggio del Papa, e combatterlo con mezzi democratici, ma, alla luce della Costituzione e di un sano pragmatismo, sarebbe ingiusto e impossibile eliminare ogni sua "ingerenza" dal nostro ordinamento.
Quindi, prendi la mia per una analogia: la chiesa ha ricevuto un vantaggio, con l'8/1000, e tu hai trasformato tale vantaggio nello svantaggio di essere sotto il controllo dell'"arbitrio" dello stato italiano. Mi sembra che stai facendo il gioco delle tre carte.Non mi sembra. In sostanza se i cittadini italiani scegliessero a grande maggioranza di destinare l'8X1000 allo Stato invece che alla Chiesa Cattolica, questa perderebbe molto denaro. Quindi il vantaggio della Chiesa è soggetto alle bizze del cittadino italiano.
Non mi sembra: continua a sfuggirti quello che sto dicendo, e cioè che il gioco è comunque truccato. Se succedesse quello che dici tu, se ne inventerebbe un'altra. Che ne so, tipo togliere finanziamenti alle scuole statali per aumentarli alle scuole private cattoliche... :angry: Poche settimane fa il papa tuonava contro gli scienziati "avidi" che "pensano solo ai soldi", proprio mentre il governo italiano gli faceva eco. Coincidenza? Non direi... Magari (lasciandomi per un momento costruire improbabili situazioni immaginarie, come fai tu) il papa potrebbe rinunciare all'8/1000 per dare il buon esempio agli scienziati e all'Umanità tutta... però, nel mondo reale, mica lo fa. Non se lo sogna nemmeno.
sarebbe interessante sapere se l'Italia è l'unico Stato a dare contributi alla Chiesa Cattolica, e se altri Stati (es. Usa, Russia) finanziano rispettivamente le sette protestanti e la Chiesa ortodossa...
Da un certo punto di vista l'8x1000 si può anche capire, hanno molte chiese e monasteri da mantenere.
Se uno si dichiara cattolico è cattolico
A parte che mi interesserebbe sapere il criterio usato per quell'indagine, dissento: se uno si dice cattolico, ma all'atto pratico fa tutto il contrario, è cattolico? Se non altro, mi pare dubbio.
Però è lecito chiedersi se un capo di Stato che deve per forza appartenere ad una specifica religione non sia una violazione della laicità dello Stato. Mi sembra un dubbio legittimo. Tu cosa ne pensi?
Effettivamente potrebbe crearsi un conflitto: da un lato, essendo laico, c'è da chiedersi se non dovrebbe essere neutrale, rispetto alle religioni; dall'altro, essendo capo della religione dovrebbe attenersi a essa. Direi che si potrebbe uscire da questo controsenso, almeno in parte, quando il potere di tale capo di Stato non sia tale da permettergli preferenze (nel senso, se non ha il potere legislativo non può fare leggi a favore di uno specifico culto).
è anche vero che il cittadino, sapendo questo, ha la facoltà di dare la quota allo Stato
Alzi la mano chi lo sa (io l'ho scoperto per caso su un libro) :angry:
A parte questo, ho capito quello che vuoi dire, ma trovo assurdo una simile modalità di spartizione: sono i cittadini dello Stato a pagare le tasse allo Stato, se non specificano destinazioni che i soldi vadano allo Stato.
neanche il Papa ha il potere legislativo... però ha molto potere persuasivo.
insomma, se la regina Elisabetta dicesse, riferendosi a, chessò, Scientology "questa religione immonda tradisce lo spirito dell'Inghilterra", secondo voi non ci sarebbero conseguenze effettive sul piano legislativo?
no :angry:
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
eh già... niente referendum, proposte di legge, manifestazioni, articoli sui giornali, niente di niente? insomma esattamente quello che succede quando parla il Papa?
vabbè se mi fai 'ssi paragoni che ti devo dire? la regina d'Inghilterra col Papa.. mah
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
beh, direi che è un buon paragone, scusa... capi di stato e capi spirituale entrambi, con un grande prestigio e un grande potere persuasivo nella nazione (occidentale, democratica, laica) dove risiedono...
trovami un esempio migliore, e ti dico bravo...
Imperatore del Giappone...
ecco giusto, anche l'imperatore del Giappone (anche se il mio paragone è migliore... entrambi capi di Stati europei e capi spirituali cristiani :unsure: ), e il giappone è uno Stato tollerante, proprio come l'Inghileterra e l'Italia...
quindi si dimostra la falsità dell'idea "religione vicina al potere, allora poca tolleranza/libertà religiosa ecc"
Allora non mi dici bravo?
Illudi i miei sogni di gloria... :unsure:
beh, il paragone tra regina di inghilterra e papa è improprio. perchè il papa è capo spirituale E capo di stato. la regina è prima capo di stato, poi capo spirituale. la prima carica dnq è estremamente spirituale, con connotati politici, la seconda è politica con connotati spirituali. e la differenza non è poca. in realtà il vaticano è una teocrazia che incontra il suo unico limite nel fatto che si estende in un km quadrato. altrimenti, e parlando ovviamente per iperbole, il paragone più vicino sarebbe stato l'afghanistan talebano, con la differenza che il vaticano, essendo uno stato europeo, si connota per una minore intolleranza. ma prendiamo uno stato pontificio esteso come 150 anni fa, e mettiamoci il papa attuale: ci sarebbe libertà di religione? mmmhhh, forse accennata per via dei confinanti, di certo un non cattolico non sarebbe mai stato ben visto. ci sarebbe stato il divorzio? l'aborto? il testamento biologico? sarebbe stata consentita una satira pubblica? sono solo alcune domande....ma riflettiamoci, perchè la coincidenza tra potere e religione porta a qst, SE il capo di stato è prima di tutto un leader spirituale...
Mi sembra un tantino impropro ipotizzare uno Stato pontifico come lo hai descritto tu, Skie.
In 150 anni ne possono accadere di cose...
Però, in via ipotetica, (tenendo conto del fatto che il Papato è un governo assoluto) forse verrebbero a mancare certe libertà.
Però bisognerebbe fare lo stesso discorso per l'inghilterra (poteri totali alla regina...)....