Ma guarda che con i destini epici, al 30imo livello, previa conclusione di megaquest, raggiungi l'immortalità.
Si,ma una volta che l'hai raggiunta non puoi giocarti il tuo Immortale/ Dio... L'Immortal dell'OD&D (mai tradotto in italiano,ma il mio DM l'aveva rimediato dagli States)invece permetteva di farlo...Vuoi mettere la soddisfazione di ricevere vergini in sacrificio dai seguaci e di scatenare guerre sante :huh: ?
E perché non puoi giocartelo? Perché ci sono solo 30 livelli?
Beh, a me il powerplayerismo non è mai piaciuto, figuratevi che la mia massima aspirazione era la cara vecchia fortezza con annesso feudo OD&D.
Il meccanismo talenti e classi di prestigio non mi è non mi ha mai convinto fino in fondo, perchè uno dovrebbe conoscere la "carriera" - e i requisiti necessari sin dai primi livelli!
Mi spiego con un esempio semplice semplice: se un mago vorrà diventare Arcimago dovrà iniziare a scegliere i talenti ad hoc sin dai primi livelli, altrimenti rischia di trovarsi al decimo e di esclamare "Oh no, mi mancano ancora 4 talenti, dovrò aspettare ancora tanto tempo!!!"
Io al mio mago ho fatto scegliere come classe di prestigio Platinum Knight, tanto per gradire...
Per prima edizione io intendo quella delle scatole colorate
Che non è la prima edizione, se non ricordo male: io per prima edizione intendo la prima edizione, ossia il white box (eventualmente con relative espansioni, che visti però i cambi di regolamento mi sa che conterebbero quasi come una 1.5 :huh: ), le scatole colorate mi pare siano uscite dopo. E, con riferimento alla prima edizione, direi che "il flavout delle classi" (fighter-man, magic user, cleric) è cambiato ben piú; poi si può anche parlare di prima edizione ignorando il white box e prendendo le scatole colorate, ma se sono uscite dopo non ne vedo il senso: il D&D originale è quello del white box :figo:
Il problema risiede nel fatto che i suoi cambiamenti sono tali da cambiare l'anima del gioco,che per me risiede appunto in certe cose
A parte il discorso sul white box, questo però è diverso dal dire che ha portato troppi cambi alle regole.
Il criterio generale è: "D&D è basato su assunti che tanto OD&D e AD&D (e quindi la 3.x,che segue AD&D in molto)hanno rispettato,quali il ruolo delle classi,il sistema di incantesimi,le razze e i loro rapporti,il fatto che esistano cose che possono causare morte istantanea. La 4th edition viola queste cose,ergo non è D&D per me."
Il problema però è che questo discorso si basa sull'ignorare il white box, che a quanto mi risulta è il vero primo D&D; e si ritorna sul fatto che il primo D&D non era D&D, cosa che non mi pare molto logica. Se le scatole colorate sono la prima edizione, il white box (dove, altro esempio, la divisione di allineamenti era diversa, avendo solo Legge Neutrale Caos) cos'è?
a me il powerplayerismo non è mai piaciuto, figuratevi che la mia massima aspirazione era la cara vecchia fortezza con annesso feudo OD&D
Giocare livelli alti non è automaticamente power play, mentre potrebbe esserlo la fortezza che citi :figo:
se un mago vorrà diventare Arcimago dovrà iniziare a scegliere i talenti ad hoc sin dai primi livelli, altrimenti rischia di trovarsi al decimo e di esclamare "Oh no, mi mancano ancora 4 talenti, dovrò aspettare ancora tanto tempo!!!"
Ma può capitare che una persona o non sappia cosa fare e decida piú avanti, o si accorga che per quello che vuole fare non ha abbastanza conoscenze; sta al giocatore decidere come giostrarsi.
Mornon,il white box praticamente lo ricordano in pochi.Per la stragrande maggioranza il primo D&D è quello delle scatole colorate.Il white box è giudicato,nella maggior parte dei casi,quasi alla stregua di una stesura.E non parlo solo dell'Italia,ma anche degli USA,perchè quando frequentavo (fino a 1-2 anni fa)il sito della WotC,erano le scatole colorate a fare da pietra di paragone.
Quindi,tutto quello che ho detto io,è valido,specialmente il fatto che :
Il criterio generale è: "D&D è basato su assunti che tanto OD&D e AD&D (e quindi la 3.x,che segue AD&D in molto)hanno rispettato,quali il ruolo delle classi,il sistema di incantesimi,le razze e i loro rapporti,il fatto che esistano cose che possono causare morte istantanea. La 4th edition viola queste cose,ergo non è D&D per me."
Il problema però è che questo discorso si basa sull'ignorare il white box, che a quanto mi risulta è il vero primo D&D; e si ritorna sul fatto che il primo D&D non era D&D, cosa che non mi pare molto logica. Se le scatole colorate sono la prima edizione, il white box (dove, altro esempio, la divisione di allineamenti era diversa, avendo solo Legge Neutrale Caos) cos'è?
Chiaro,no ? :figo:
E perché non puoi giocartelo? Perché ci sono solo 30 livelli?
La divisione in 30 livelli è fatta per simulare la tipica carriera di un avventuriero,già a partire dalla definizione che danno di ogni gruppo di 10 livelli: 1-10 heroic,11-20 legendary,21-30 epic.E il gioco funziona da dio anche così,io stesso,dovessi fare la 4th,mi fermerei al 30.
Il mio era semplicemente un desiderio,quello di andare oltre il limite dei mortali (30),giocando un dio...giusto per provare bene...Non dico che la cosa sia indispensabile,al max sarebbe una chicca,tutto qua :huh: .
Su Greyhawk,posso dire che io non l'ho mai giocata come ambientazione,sebbene mi sembra presentasse elementi integranti (la figura di Iouz,essenzialmente).Da quello che ricordo,però,mi pare che Greyhawk fosse semplicemente una parte del più grande mondo di Mystara,quello dell'OD&D per intenderci.
Questo mi porta a fare una domanda:cosa ne pensate del fatto che la 4th edition non sarà specificamente associata ad un'ambientazione?E del fatto che saranno i Forgotten Realms ad essere l'ambientazione principalmente supportata,seguita da Eberron?
Questo mi porta a fare una domanda:cosa ne pensate del fatto che la 4th edition non sarà specificamente associata ad un'ambientazione?E del fatto che saranno i Forgotten Realms ad essere l'ambientazione principalmente supportata,seguita da Eberron?
tutto il bene possibile, un regolamento dovrebbe potere adattarsi senza migliorare o peggiorare o restar mutilo a qualunque ambientazione. Comprese quelle della casa ovvio ^^
E' quello che penso anch'io.Un regolamento generico può essere adattato comodamente a tutto.Certo,si perde magari a livello di background di base,ma in effetti,se uno vuole,esistono ambientazioni specifiche già pronte,come appunto i FR o Eberron.Mentre se uno vuole crearsi la sua ambientazione,funziona cmq bene. In sostanza,un'ottima scelta secondo me.
By the way,è nel frattempo uscita la prima avventura per la 4th edition,"La Fortezza sulla Coltre Oscura". Porterà i PG dal 1° al 3° livello ed è parte di una serie di avventure che formeranno una campagna completa,quindi presumo fino al 30° livello. Questa di pubblicare diverse avventure,favorendole rispetto ai moduli geografici (e diminuendo al max i libri di regole aggiuntive,presentate semmai nei moduli geografici o nelle avventure stesse),è una precisa scelta della WotC.
Io sono un po' scettico riguardo queste avventure che portano i pg dal 1 al 30esimo livello. Voglio dire, non puoi avere già determinato tutto il loro percorso... che razza di campagna sarebbe?
Io sono un po' scettico riguardo queste avventure che portano i pg dal 1 al 30esimo livello. Voglio dire, non puoi avere già determinato tutto il loro percorso... che razza di campagna sarebbe?
L'eterna lotta tra libero arbitrio e fato già deciso :huh:
Perchè una fortezza sarebbe power player?
Credo che Mornon si riferisse ad una situazione dove la fortezza è una roccaforte imprendibile,difesa da orde di supertruppe,con protezioni magiche di ogni sorta e dove il proprietario può costruire quello che gli pare. Cose del genere però accadono solo a livelli mooolto alti...Ai livelli epici può anche starci un castello situato su un'isola volante,difeso da prodi guerrieri in sella a grifoni e protetto da incantesimi di ogni tipo...magari col dono di spostarsi tra le dimensioni.
Credo però che tu,Algor,ti riferissi al rifugio che i PG dell'OD&D potevano cominciare a costruirsi dal 9° livello in poi,giusto? Guerriero-castello,mago-torre,chierico-tempio,ladro-covo,semiumani-roccaforte... In effetti l'OD&D aveva questa cosa di bello,che forniva comode e semplici regole per gestire la costruzione e gestione dei propri possedimenti,per non parlare delle regole sulle battaglie campali...il tutto in un ragionevole numero di pagine.
Solo per gestire la costruzione delle roccaforti,per la 3.x hanno dovuto fare un intero manuale e per le battaglie campali era uscito un manuale di un'altra casa editrice,la Malhavoc Press,della collana Sword and Sorcery,intitolato "Cry Havoc",a cura di Skip Williams.
Credo però che tu,Algor,ti riferissi al rifugio che i PG dell'OD&D potevano cominciare a costruirsi dal 9° livello in poi,giusto? Guerriero-castello,mago-torre,chierico-tempio,ladro-covo,semiumani-roccaforte... In effetti l'OD&D aveva questa cosa di bello,che forniva comode e semplici regole per gestire la costruzione e gestione dei propri possedimenti,per non parlare delle regole sulle battaglie campali...il tutto in un ragionevole numero di pagine.
Vedo che ci intendiamo al volo :huh:
Ho ancora il manuale EXPERT con le descrizioni dei costi delle costruzioni, della manovalanza e dei mercenari, tutto spiegato in meno di dieci pagine.
Mi sarebbe piaciuto realizzare questa fortezza a Karameikos prima, e poi con l' AD&D nel Faerun, presso Silverymoon.
Una comunità dove tutte le libere genti potessero vivere in pace, e al tempo stesso fare da scudo alle forze oscure...
L'avventura dal 1° al 30° livello mi fa orrore: inno al powerplayer, limitazione della fantasia del Dungeon Master...
Se devo giocare 10 avventure per passare dal 9° al 10° livello mi va benissimo: è bello anche risolvere le avversità con colpi di ingegno, non tirando 20 dadi con 200 pt di bonus.
Beh,la serie di avventure che permette di raggiungere il 30° livello non è powerplay,mica è detto che i personaggi se ne escano con tonnellate di uber oggetti o superpoteri.Diciamo che quelle avventure sono utili per quei gruppi dove magari non si ha molto tempo/voglia di scrivere avventure.Io stesso,a volte,ho utilizzato avventure prefatte...ovviamente modificandole per adattarle alla mia campagna.Se l'idea e lo svolgimento sono buoni,non ci vedo niente di male.Considera poi che un DM potrebbe sempre limitarsi ad usare solo alcune di queste avventure,inserendole nel suo personale schema.
Ahh,il vecchio Expert...che ricordi...Io pure ho giocato la mia seconda campagna di OD&D a Karameikos (la prima fu in un mondo creato dal DM),splendido regno,con qualcosa dell'Inghilterra invasa dai Normanni (Tythiani)e coi Sassoni (Traladariani)ancora parzialmente ribelli...Ovviamente,giocavo un Guerriero.
Lode cmq a quel regolamento di costruzioni e battaglie semplice e sufficientemente verosimile. :figo: :huh:
Non è una sola avventura. E' un ciclo di avventure che dovrebbe durare anni.