"Il nuovo partito fondato da Berlusconi in piazza San Babila? Comportarsi nel modo in cui sta facendo Berlusconi non ha niente a che fare con il teatrino della politica: significa essere alle comiche finali. Da queste mie parole, volutamente molto nette, voglio che sia a tutti chiaro che, almeno per quel che riguarda il presidente di An, non esiste alcuna possibilità che An si sciolga e confluisca nel nuovo partito di Berlusconi... Berlusconi con me ha chiuso, non pensi di recuperarmi, io al contrario di lui non cambio posizione. Se vuole fare il premier, deve fare i conti con me, che ho pure vent'anni di meno. Mica crederà di essere eterno... Lui a Palazzo Chigi non ci tornerà mai. Per farlo ha bisogno del mio voto, ma non lo avrà mai più. Mai. Si faccia appoggiare da Veltroni" (Gianfranco Fini, 18 novembre 2007)
"Abbiamo vissuto l'epoca berlusconiana con un certo qual disagio (...). Le vignette che lo rappresentavano come uno scodinzolante cagnolino intorno a Bush hanno fatto il giro del mondo (...). Non si sottovaluti la portata di queste sue celebri gaffes internazionali" (Il Secolo d'Italia, organo ufficiale di An, 23 novembre 2007)
"Il Cavaliere ha distrutto la Cdl, e ora dovremmo bussare alla sua porta con il cappello in mano e la cenere in testa? Non siamo postulanti. Io tornare all'ovile? Sono il presidente di An, non una pecora" (Gianfranco Fini, 16 dicembre 2007)
"Condivido la proposta di Berlusconi di dare al popolo del 2 dicembre, al popolo della libertà, un'unica voce in Parlamento. E' una pagina storica della politica italiana: il 13 aprile nascerà un nuovo grande soggetto politico ispirato ai valori del Partito popolare europeo e quindi alternativo alle sinistre. Mi auguro che gli amici dell'Udc vogliano scrivere questa importante pagina assieme a noi" (Gianfranco Fini, 8 febbraio 2008)
Persona seria Gianfranco :D
Bé forse l'unica persona a cui non si possono fare questi giochini con le dichiarazioni fatte è Umberto Bossi..
Detto questo... io penso che, indipendentemente dal risultato delle elezioni (dove comunque il PD avrà più parlamentari della sinistra arcobaleno a meno di rivoluzioni), PD e PdL proveranno almeno a dialogare..perché, pur con tempistiche del tutto italiane, qualcosa sembra che stia cambiando.
ehm,forse ti dimentichi del '94, se ne dissero di cotte e di crude da ambedue le parti.
Il discorso del pd che avrà più parlamentari della sinistra arcobaleno mi sfugge, che intendi dire?
Si ok..ma il 94 ormai è preistoria
Comunque intendevo che il partito maggiore dell'area di sinistra dovrebbe risultare il PD, il cui principale avversario per i voti (e i parlamentari) a sinistra è la Sinistra Arcobaleno. Era anche per rimarcare il fatto che, come ha detto Giordano, esistono 2 sinistre ed entrambe hanno un certo peso..esistono anche più destre, ma hanno un peso relativo molto differente.
beh, al momento io credo che il PD, con Di Pietro, possa arrivare al 35 per cento, e la sinistra arcobaleno al 11-12 per cento.
Per quanto riguarda a destra,Storace è convinto che il suo partito farà l'exploit,rubando gli elettori di AN delusi dalla lista unica con FI(così ha dichiarato ieri a 8 e mezzo da Ferrara). Boh, vedremo. Certo ci vuole fegato a votare il partito di Storace, considerazione personale.
Bé forse l'unica persona a cui non si possono fare questi giochini con le dichiarazioni fatte è Umberto Bossi..
Ecco varie dichiarazioni rilasciate da Bossi su Berlusconi:
''Berlusconi mostra le stesse caratteristiche dei dittatori. E’ un kaiser in doppiopetto. Un piccolo tiranno, anzi è il capocomico del teatrino della politica. Un Peròn della mutua. E’ molto peggio di Pinochet. Ha qualcosa di nazistoide, di mafioso. Il piduista è una volpe infida pronta a fare razzia nel mio pollaio."
"Silvio Berlusconi era il portaborse di Bettino Craxi. E' una costola del vecchio regime. E’ il più efficace riciclatore dei calcinacci del pentapartito."
"Berlusconi è bollito. E’ un povero pirla, un traditore del Nord, un poveraccio asservito all’Ulivo, segue anche lui l’esercito di Franceschiello dietro il caporale D’Alema con la sua trombetta. Io ho la memoria lunga. Ma chi è Berlusconi? Il suo Polo è morto e sepolto, la Lega non va con i morti. La trattativa Lega-Forza Italia se l’è inventata lui, poveraccio. Il partito di Berlusconi neo-Caf non potrà mai fare accordi con la Lega."
"Berlusconi è l’uomo della mafia. E’ un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord. La Fininvest è nata da Cosa Nostra. C’è qualche differenza fra noi e Berlusconi: lui purtroppo è un mafioso. Il problema è che al Nord la gente è ancora divisa tra chi sa che Berlusconi è un mafioso e chi non lo sa ancora. Ma il Nord lo caccerà via, di Berlusconi non ce ne fotte niente. Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi? Dalle finanziarie della mafia? Ci sono centomila giovani del Nord che sono morti a causa della droga."
"A me personalmente Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti dalla Banca Rasini, fondata da un certo Giuseppe Azzaretto, di Palermo, che poi è riuscito a tenersi tutta la baracca. In quella stessa banca lavorava anche il padre di Silvio e c’erano i conti di numerosi esponenti di Cosa Nostra."
"Bisognerebbe conoscere le sue radici, la sua storia. Gelli fece il progetto Italia e c’era il buon Berlusconi nella P2. Poi nacquero le Holding. Come potrà mai la magistratura fare il suo dovere e andare a vedere da dove vengono quei quattrini, ricordando che la mafia quei quattrini li fa con la droga e che di droga al Nord sono morti decine di migliaia di ragazzi che ora gridano da sottoterra? Se lui vuole sapere la storia della caduta del suo governo, venga da me che gliela spiego io: sono stato io a metter giù il partito del mafioso. Lui comprava i nostri parlamentari e io l’ho abbattuto."
"Quel brutto mafioso guadagna soldi con l’eroina e la cocaina. Il mafioso di Arcore vuole portare al Nord il fascismo e il meridionalismo. Discutere di par condicio è troppo poco: propongo una commissione di inchiesta sugli arricchimenti di Berlusconi. In Forza Italia ci sono oblique collusioni fra politica e omertà criminale e fenomeni di riciclaggio. L’uomo di Cosa Nostra, con la Fininvest, ha qualcosa come 38 holding, di cui 16 occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano."
"Forza Italia è stata creata da Marcello Dell’Utri. Guardate che gli interessi reali spesso non appaiono. In televisione compaiono volti gentili che te la raccontano su, che sembrano per bene. Ma guardate che la mafia non ha limiti. La mafia, gli interessi della mafia, sono la droga, e la droga ha ucciso migliaia e migliaia di giovani, soprattutto al Nord. Palermo ha in mano le televisioni, in grado di entrare nelle case dei bravi e imbecilli cittadini del Nord."
"Berlusconi ha fatto ciò che ha voluto con le televisioni, anche regionali, in barba perfino alla legge Mammì. Molte ricchezze sono vergognose, perché vengono da decine di migliaia di morti. Non è vero che ’pecunia non olet’. C’è denaro buono che ha odore di sudore, e c’è denaro che ha odore di mafia. Ma se non ci fosse quel potere, il Polo si squaglierebbe in poche ore."
"Incontrare di nuovo Berlusconi ad Arcore? Lo escludo, niente più accordi col Polo. Tre anni fa pensarono di farci il maleficio. Il mago Berlusconi ci disse: 'Chi esce dal cerchio magico, cioè dal mio governo, muore'. Noi uscimmo e mandammo indietro il maleficio al mago. Non c’è marchingegno stregato che oggi ci possa far rientrare nel cerchio del berlusconismo. Con questa gente, niente accordi politici: è un partito in cui milita Dell’Utri, inquisito per mafia."
"La Padania chiede a Berlusconi se è mafioso? Ma è andata fin troppo leggera! Doveva andare più a fondo, con quelle carogne legate a Craxi."
"Io con Berlusconi sarò il guardiano del baro. Siamo in una situazione pericolosa per la democrazia: se quello va a Palazzo Chigi, vince un partito che non esiste, vince un uomo solo, il Tecnocrate, l’Autocrate. Io dico quel che penso, lui fa quel che incassa."
"Ma vi pare possibile che uno che possiede 140 aziende possa fare gli interessi dei cittadini? Quando quello piange, fatevi una risata: vuol dire che va tutto bene, che non è ancora riuscito a mettere le mani sulla cassaforte."
''Bisogna che Berlusconi-Berluscosa-Berluskaz-Berluskaiser si metta in testa che con i bergamaschi io ho fatto un patto di sangue: gli ho giurato che avrei fatto di tutto per avere il cambiamento. E non c’è villa, non c’è regalo, non c’è ammiccamento che mi possa far cambiare strada... Berluscoso deve sapere che dalle nostre parti la gente è pronta a fargli un c**o così: bastano due secondi, e dovrà scappare di notte. Se vedono che li ha imbrogliati, quelli del Nord gli arrotolano su le sue belle ville e i suoi prati all’inglese e scaraventano tutto nel Lambro."
"Berlusconi, come presidente del Consiglio, è stato un dramma. Quando è in ballo la democrazia, a qualcuno potrebbe anche venire in mente di fargli saltare i tralicci dei ripetitori. Perché lui con le televisioni fa il lavaggio del cervello alla gente, col solito imbroglio del venditore di fustini del detersivo. Le sue televisioni sono contro la Costituzione. Bisogna portargliele via. Ci troviamo in una situazione di incostituzionalità gravissima, da Sudamerica. Un uomo ha ottenuto dallo Stato la concessione delle frequenze tv per condizionare la gente e orientarla al voto. Non accade in nessuna parte del mondo. E’ ora di mettere fine a questa vergogna. Se lo votate, quello vi porta via anche i paracarri."
"Un massone, un piduista come l’arcorista è sempre stato un problema di "Cosa sua" o Cosa nostra". Ma attento, Berlusconi: né mafia, né P2, né America riusciranno a istruggere la nostra società."
"Non siamo noi che litighiamo con Berlusconi, è la Storia che litiga con lui."
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Penso che ci voglia fegato a votare qualunque partito, ognuno ha il fegato adatto alle proprie idee per come la vedo io. Personalmente sono di destra..e il mio voto andrebbe al PdL..ma se Mastella dovesse aderire andrò a votare convinto Lega Nord.
io sapevo avesse già aderito alla coalizione di centro destra eh,insieme a Dini.
Dini si, Mastella ancora non ho sentito nulla di ufficiale quindi continuo a sperare che se ne stia altrove
PD e PdL proveranno almeno a dialogare
Se succede questo in modo serio e tranquillo senza che dopo 10 minuti di dialogo inizino a tirarsi la m***a addosso l'un l'altro allora forse davvero staremo vivendo la 3 repubblica.
Per il discorso anagrafica, io intendevo dire che x fini e x casini secondo me dopo i mesi di novembre e dicembre era arrivato il momento di fare il grande passo e spodestare berlusconi, anche perché questa a mio modo di vedere è la loro ultima occasione di farlo.
Se berlusconi viene rieletto di nuovo e con la nascita del pdl fini e casini entreranno per sempre nel dimentacatoio dei gregari e le loro speranze di leadership saranno finite.
Storace andrà da solo e fregherà un bel po' di voti a fini, questo è sicuro.
Attendiamo intanto la decisione dell'udc sul da farsi.
Dall'altra parte, secondo me il pd doveva portare dentro i radicali. A parte questo credo che la situazione si sia abbastanza definita: Pd+dipietro e arcobaleno.
Non credo vi siano possibili ribaltoni a questa situazione.
A destra il pdl ha sconvolto un po' tutto e ci vorranno ancora un paio di settimane per definire bene i ruoli.
Penso che ci voglia fegato a votare qualunque partito, ognuno ha il fegato adatto alle proprie idee per come la vedo io. Personalmente sono di destra..e il mio voto andrebbe al PdL..ma se Mastella dovesse aderire andrò a votare convinto Lega Nord.
Sono nel tuo stesso problema, io vorrei votare Fini che sta nel PDL ma se aderisce anche Mastella mi passa la voglia.
A votare Lega proprio non ce la faccio.
>_>
Penso che ci voglia fegato a votare qualunque partito, ognuno ha il fegato adatto alle proprie idee per come la vedo io. Personalmente sono di destra..e il mio voto andrebbe al PdL..ma se Mastella dovesse aderire andrò a votare convinto Lega Nord.
Sono nel tuo stesso problema, io vorrei votare Fini che sta nel PDL ma se aderisce anche Mastella mi passa la voglia.
A votare Lega proprio non ce la faccio.
^_^
io infatti credo che Silvio - che scemo non è, comunque - tenti di prendere definitivamente l'appoggio dell'UDC - ago della bilancia - in modo da mandare a Ceppalonia (quel paese) Mastella >_> altrimenti un milione in più di voti fanno sempre comodo. Berlusconi vincitore dichiarato, Veltroni deve solo perdere bene e far capire alla sinistra arcobaleno chi comanda, in modo da prendere ancora piu voti alla prossima; se però l'UDC "tradisce", potrebbe esserci un testa a testa e un risultato più risicato, anche se la vittoria finale mi sembra fuori di dubbio.
Facciamo questa ipotesi: l'udc non entra nel pdl e né tantomeno trova un'alleanza programmatica (come si suol dire).
Vedete possibile un avvicinamento, se non addirittura un'alleanza programmatica tra pd e udc?
Come sono odiosi questi reimpasti...
Facciamo questa ipotesi: l'udc non entra nel pdl e né tantomeno trova un'alleanza programmatica (come si suol dire).
Vedete possibile un avvicinamento, se non addirittura un'alleanza programmatica tra pd e udc?
il problema imho non è tanto pd+udc (ovviamente problema dal punto di vista della destra) ma la possibilità che Pdl+Lega non riescano a raggiungere da soli la maggioranza: a quel punto avremmo un governo schiavo dei numeri di Casini per governare, con il rischio continuo di vederlo cadere se fa cose invise al centro, e con possibili malcontenti da parte della lega (coma già successo in questi due anni per la parte opposta). Imho è per questo che Casini temporeggia, in base ai risultati delle elezioni potrebbe essere l'ago della bilancia e il vero "potente", ed è per questo che Berlusca vorrebbe inserirlo in un partito unico se ce la fa in modo da non correre il rischio di fare la fine di Prodi... insomma io tutto questo bipolarismo all'americana ancora non lo vedo, il centro è forte, per quanto sia diviso in partitini vari è e rimane l'ago della bilancia, con più potere pratico di quello teorico del numero dei suoi deputati o senatori...