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Al voto, al voto...
S di sharingan
creato il 07 febbraio 2008

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sharingan
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sharingan
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Inviato il 07 febbraio 2008 20:13 Autore

Continuo qui la discussione avviata sul topic Crisi di Governo.

Qualche nota. Si voterà il 13-14 aprile e ci sarà l'Election Day, cioè oltre alle elezioni politiche ci saranno quelle amministrative. Il centrodestra è contrario perchè dice che così si crea confusione mentre il centrosinistra afferma che in questo modo si risparmiano soldi.

Questione alleanze. Il PD correrà da solo quasi certamente con l'appoggio del solo Di Pietro. All'estrema sinistra si critica la decisione di Veltroni perchè così farebbe vincere Berlusconi. Nel centrodestra c'è dibattito con AN, Lega e UDC più propense a tenere la coalizione ''chiusa'' mentre Forza Italia vorrebbe portare nella coalizione anche altri partiti. Nello specifico AN non vuole La Destra di Storace perchè teme gli soffi voti a destra, l'UDC non vuole i neofascisti e la Lega è contraria all'UDEUR di Mastella...

Come la vedete?


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 


joramun
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Inviato il 07 febbraio 2008 20:50

Boh,si era detto che con la nascita del PD il bipolarismo italiano sarebbe andato in contro a una svolta,ma io vedo sempre lo stesso "beccar di polli",sempre tutti a dire il contrario di quello che dice l'altro,senza il minimo costrutto.

E poi con questo sistema elettorale si manda in Parlamento un governo "monco" che non puo fare nulla,salvo accontentare i capricci del partitino di turno,che fa il bello e il cattivo tempo pur avendo l'1%!

In italia al primo pirla che si sveglia al mattino con l'idea di tirar su un partito basta raccogliere un numero infinitesimale di "adepti" e la cosa e` fatta:si becca i finanziamenti,i soldi per fare il proprio giornale di partito,il potere sufficiente per raggiungere una posizione di rispetto (sopratutto nella sua zona,dove magari si da da fare con favori e favoricchi) ecc.

Finche le cose resteranno cosi,non vedo il motivo per uscire di casa,andare al voto e sprecare carta solo per contribuire a metterli sulle poltrone che tanto bramano.Piuttosto faccio come diceva un mio amico:mi presento nell'urna con una fetta di salame,la infilo nella scheda elettorale e ci scrivo "ecco qua,mangiate anche questa!!"

Sulle alleanze:dubito che la scelta del PD di andare da solo possa sortire l'effetto sperato (quello cioe di "stanare" il Berlusca e spingerlo a correre da solo);lui rimarra assieme ad AN e Lega,con i possibili innesti di UDC e UDEUR,e sara semmai il Weltrusca a dover fare(purtroppo) marcia indietro e allearsi a Diliberto,Caruso e Pecorari vari..... ^_^

^_^ ^_^ ^_^


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Inviato il 07 febbraio 2008 20:53

Io mi trovo all'estero, qualc'uno saprebbe dirmi come posso votare senza dover tornare per forza in Italia?

Grazie


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sharingan
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sharingan
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Inviato il 07 febbraio 2008 22:30 Autore

Boh,si era detto che con la nascita del PD il bipolarismo italiano sarebbe andato in contro a una svolta,ma io vedo sempre lo stesso "beccar di polli",sempre tutti a dire il contrario di quello che dice l'altro,senza il minimo costrutto.

E poi con questo sistema elettorale si manda in Parlamento un governo "monco" che non puo fare nulla,salvo accontentare i capricci del partitino di turno,che fa il bello e il cattivo tempo pur avendo l'1%!

In italia al primo pirla che si sveglia al mattino con l'idea di tirar su un partito basta raccogliere un numero infinitesimale di "adepti" e la cosa e` fatta:si becca i finanziamenti,i soldi per fare il proprio giornale di partito,il potere sufficiente per raggiungere una posizione di rispetto (sopratutto nella sua zona,dove magari si da da fare con favori e favoricchi) ecc.

Finche le cose resteranno cosi,non vedo il motivo per uscire di casa,andare al voto e sprecare carta solo per contribuire a metterli sulle poltrone che tanto bramano.Piuttosto faccio come diceva un mio amico:mi presento nell'urna con una fetta di salame,la infilo nella scheda elettorale e ci scrivo "ecco qua,mangiate anche questa!!"

Sulle alleanze:dubito che la scelta del PD di andare da solo possa sortire l'effetto sperato (quello cioe di "stanare" il Berlusca e spingerlo a correre da solo);lui rimarra assieme ad AN e Lega,con i possibili innesti di UDC e UDEUR,e sara semmai il Weltrusca a dover fare(purtroppo) marcia indietro e allearsi a Diliberto,Caruso e Pecorari vari..... ^_^

^_^ ^_^ ^_^

 

Non mi sembra proprio così. Il PD andrà da solo, forse solo con Di Pietro. I partitucoli sono fuori.

 

Poi la questione del voto-salame mi sembra un tantino esagerata. Primo perchè non è che non votando non si danno soldi ai politici, secondo perchè non è obbligatorio ''stare alla finestra''; si potrebbe benissimo partecipare attivamente alla politica e dimostrare di essere migliori di quelli che governano oggi. Se non si fa questo e ci si limita a strillare alla luna si rischia di accettare passivamente lo stato delle cose.

 

Veltroni non si alleerà con i piccoli, sarà mai il Berlusca a lasciar fuori qualcuno...


 

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Inviato il 07 febbraio 2008 22:47
Finche le cose resteranno cosi,non vedo il motivo per uscire di casa,andare al voto e sprecare carta solo per contribuire a metterli sulle poltrone che tanto bramano.Piuttosto faccio come diceva un mio amico:mi presento nell'urna con una fetta di salame,la infilo nella scheda elettorale e ci scrivo "ecco qua,mangiate anche questa!!"

 

Questo non ha assolutamente, così come scrivere insulti eccetera, in quanto i politici non leggono quello che c'è scritto, perché gli scrutini li fanno altro, perciò non vedo perché aggravare il loro lavoro, dato che non sono i colpevoli.

Ste cose e le persone che fanno così non le ho mai capite!!

 

Finche le cose resteranno cosi,non vedo il motivo per uscire di casa,andare al voto e sprecare carta solo per contribuire a metterli sulle poltrone che tanto bramano

 

La "fatica" di recarti all'urna la dovresti fare solo in nome di tutti i morti della 2 seconda guerra mondiale che ci hanno permesso nel 2008 di potere esercitare questo nostro diritto.

Poi ovvio che se sei schifato lasci la scheda bianca o la annulli (solo che non ricordo mai come avviene il conteggio di queste schede), ma all'urna secondo me occorre andare sempre e cmq in ricordo di quelle persone.

NB: Il tu è generico.


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Darklady
Bardo Spadaccino dalla corte di Kellgeard
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Guardiani della Notte

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Inviato il 08 febbraio 2008 9:07

L'election Day, scusate il termine, ma per me è una gran boiata.

Ma dico, ve la immaginate la vecchietta che deve esprimere il suo parere avendo tra le mani quante schede, 7, 10? Non tutte le persone anziane sono arzille ed informate (come spesso oggi accade), e la scusa del "così si risparmian soldi" non me la bevo, per quanto valida s'intenda....... ^_^

A tre mesi dalle elezioni non si conoscono programmi di sorta, né eventuali pseudo-alleanze di comodo.

Più volte, ultimamente ho seguito trasmissioni e dibatti vari, tanto per cercare di capirci qualcosa di più; tuttavia, l'unica cosa che ho potuto notare è quanto siano bravi questi nostri politici a parlar per ore senza dire nulla!

Se penso che gli americani entrano in campagna elettorare un'anno prima del voto (ok loro hanno una struttura governativa diversa dalla nostra), viene spontaneo chiedersi se tutto ciò sia normale ^_^


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Decado
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Inviato il 08 febbraio 2008 12:25

...a volte mi sembra di vivere in un mondo a parte. da giorni si è capito che si va al voto, e soprattutto che si va al voto con questa legge elettorale. Ho seguito qualche dibattito televisivo, ho letto alcuni articoli, qualche intervista e tutto quello che ho capito è che non ho capito nulla.

Si ricomincia con la solita solfa: voi avete fatto questo, loro hanno fatto così, noi abbiamo fatto bene. io sono santo e gli altri demoni. E questo discorso viene fatto da ogni (ex)pulpito dell'arco costituzionale e ogni pulpito mediatico più o meno dichiatato.

In questo momento, se fossi un politico, eviterei di fare affermazioni che tra due giorni sarei costretto a smentire a causa di un cambiamento di alleanze, ed eviterei soprattutto di contraddirmi all'interno dello stesso discorso. L''ultima chiccha è stata della Prestigiacomo (non cito le parole esatte ma l'approssimazione è molto stretta): "non candideremo persone con condanne sulle spalle" per dire due secondi dopo "Dell'Ultri è una persona che stimo e che vorrei in senato". Poi si esprime anche sulla questione rifiuti chiedendo le dimissioni di Bassolino, a suo tempo commissario straordinario per i rifiuti scelto dalla sinistra. Loro hanno voluto Bertolaso... ecc, so che la questione è molto delicata, ma Bassolino (che considero una dei tanti responsabili della situazione, e quindi ritengo debba pagare sia penalmente che civilmente) è stato commissario dal 2000 al 2004, per tre anni sotto il governo "delle libertà".

Se fossi un politico me ne starei zitto e lavorei per fare il programma. Così tra un mese mi presenterei con alleanze certe e stabilite e direi: per risolvere questo problema farei così, per risolvere quest'altro farei cosà.

Al momento non si sa ancora chi andrà con chi e perché e, visti i precedenti, fino alla chiusura effettiva delle liste considero quello che ad oggi i leader dicono solo fumo negli occhi.

Qualche mese fa, quando non esisteva più la casa delle libertà e a sinistra era evidente che l'armata brancaleone dell'Unione era un castello di carte pronto a cadere, ero molto ottimista. Finalmente si ridiscute tutto: qualcosa cambia.

A sinistra qualcosa sta cambiando, a destra sembra che si riformi un'accozzaglia eterogenea con ideae inconciliabili tranne che elettoralmente. Che schifo.

Al momento ho sentito una sola voce sensata, che ha fatto una scelta ben precisa, Tabacci. Naturalmente conta come un due di picche quando la briscola è cuori e quindi, essendo stanco di votare il meno peggio, per la prima volta in vita mia non so né cosa votare (sottolineo il "cosa" e non il "chi") né tantomeno se votare.

 

Probabilmente qualcuno mi considererà schierato. Beh, vi sbagliate. Ho votato sia a destra che a sinistra, a seconda dei casi e a seconda del momento. Una cosa però è certa: ritengo che alcune persone, per motivi ritenuti validi in quasi tutto il resto del mondo occidentale e in molti paesi ritenuti del terzo mondo, non dovrebbero candidarsi. E a tal proposito propongo due quesiti: la depenalizzazione di ciò che fino a ieri era considerato reato (e che in altri paesi occidentali è ancora considerato tale) e l'archiviazione dovuta a lungaggini più o meno "aiutate", sono da considerare cose trascurabili o motivi validi per non consentire una candidatura?

E poi, questa volta veramente faranno liste pulite?

Aggiungo una piccola riflessione, posso capire se si chiude un occhio su qualche multa non pagata, su una condanna per diffamazione, ma è possibile chiudere un occhio su condanne per corruzione, per concussione, per falso in bilancio, per associazione a delinquere, per evasione fiscale...



joramun
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Inviato il 08 febbraio 2008 12:27
La "fatica" di recarti all'urna la dovresti fare solo in nome di tutti i morti della 2 seconda guerra mondiale che ci hanno permesso nel 2008 di potere esercitare questo nostro diritto.

Poi ovvio che se sei schifato lasci la scheda bianca o la annulli (solo che non ricordo mai come avviene il conteggio di queste schede), ma all'urna secondo me occorre andare sempre e cmq in ricordo di quelle persone

Ma e`proprio la consapevolezza dei sacrifici che sono stati fatti per raggiungere il diritto al voto,che dovrebbe impedirci di far si che tutto si risolva nel "votare il meno peggo":il voto e` un atto con il quale si elegge una persona che si ritiene rispecchi i propri ideali politici,della quale si condividono progetti e idee,che riteniamo onesta e affidabile.Il mio non era un "no" al voto in generale,ma un "no" al voto con le premesse politiche di oggi,che sono quelle che ho detto nel post di prima.

Poi la questione del voto-salame mi sembra un tantino esagerata. Primo perchè non è che non votando non si danno soldi ai politici, secondo perchè non è obbligatorio ''stare alla finestra''; si potrebbe benissimo partecipare attivamente alla politica e dimostrare di essere migliori di quelli che governano oggi. Se non si fa questo e ci si limita a strillare alla luna si rischia di accettare passivamente lo stato delle cose.

Io ricordavo che il sistema dei finanziamenti ai partiti tenesse conto anche delle percentuali di voto......ma puo benissimo essere che ricordi male:mi potresti chiarire un po le idee....... ^_^

Sulla questione dell`attivismo ti do ragione,ma e anche vero che il nostro sistema politico e soffocato da un leaderismo che consente assai poco ai giovani di emergere e far sentire la propria voce.

^_^ ^_^ ^_^


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Blackfyre
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Inviato il 08 febbraio 2008 12:34

Intanto sembra che Berlusconi voglia presentarsi con un solo simbolo unitario per FI, AN e gli altri piccoli. La Lega sarebbe pronta a fare una federazione..mentre l'UDC ancora non ha deciso.


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Daeron Targaryen
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Inviato il 08 febbraio 2008 12:40
Io ricordavo che il sistema dei finanziamenti ai partiti tenesse conto anche delle percentuali di voto......ma puo benissimo essere che ricordi male:mi potresti chiarire un po le idee.......

Da quello che ho letto io in una inchiesta di Stella sul Corriere il finanziamento elettorale è calcolato sul totale degli aventi diritto al voto per la camera dei Deputati. Niente percentuali, si calcola come se tutti gli aventi diritto andassero effettivamente a votare. Insomma i partiti fanno sempre il pieno di soldi (e non esiste un massimale come in altri paesi).


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Lyga Stark
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Inviato il 08 febbraio 2008 12:44

L''ultima chiccha è stata della Prestigiacomo (non cito le parole esatte ma l'approssimazione è molto stretta): "non candideremo persone con condanne sulle spalle" per dire due secondi dopo "Dell'Ultri è una persona che stimo e che vorrei in senato".

 

...

 

Probabilmente qualcuno mi considererà schierato. Beh, vi sbagliate. Ho votato sia a destra che a sinistra, a seconda dei casi e a seconda del momento. Una cosa però è certa: ritengo che alcune persone, per motivi ritenuti validi in quasi tutto il resto del mondo occidentale e in molti paesi ritenuti del terzo mondo, non dovrebbero candidarsi. E a tal proposito propongo due quesiti: la depenalizzazione di ciò che fino a ieri era considerato reato (e che in altri paesi occidentali è ancora considerato tale) e l'archiviazione dovuta a lungaggini più o meno "aiutate", sono da considerare cose trascurabili o motivi validi per non consentire una candidatura?

E poi, questa volta veramente faranno liste pulite?

 

Ma la Prestigiacomo mica si è contraddetta...magari intendeva dire che vuole Dell'Utri senatore a vita! ^_^

 

Per il resto congratiulescions a Decado per l'intero post, rappresenta in gran parte come la penso anch'io sull'intera questione.

Se con una condanna alle spalle non puoi fare il bidello, non vedo come tu possa governare una nazione.


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Inviato il 08 febbraio 2008 12:52 Autore
Io ricordavo che il sistema dei finanziamenti ai partiti tenesse conto anche delle percentuali di voto......ma puo benissimo essere che ricordi male:mi potresti chiarire un po le idee.......

 

Dovrebbe essere così: c'è una quota in tasse che viene equamente divisa tra tutti i partiti. Non conta quanti voti prendono ma dovrebbe essere una quota fissa. Così il cittadino non solo finanzia i partiti ma finanazia anche quelli che non vorrebbe finanziare. Credo che a grandi linee dovrebbe essere così, ma se qualcuno sa qualcosa di più...

PS: e poi dargli addirittura una fetta di salame mi sembra troppo. Meglio un carciofo o un finocchio cotto, non si sa mai che si mangino pure il salame! ^_^

 

Sulla questione dell`attivismo ti do ragione,ma e anche vero che il nostro sistema politico e soffocato da un leaderismo che consente assai poco ai giovani di emergere e far sentire la propria voce.

 

Beh ma infatti uno deve partire dal basso, poi se avrà fortuna o sarà bravo si vedrà... comunque nel PD ci sono stati diversi eletti all'assemblea costituente che sono ''novizi'' della politica. Comunque io in generale sono abbastanza favorevole al leaderismo ma sul modello americano: forte leadership ma limite di mandato a 2-3 anni.

 

Intanto sembra che Berlusconi voglia presentarsi con un solo simbolo unitario per FI, AN e gli altri piccoli. La Lega sarebbe pronta a fare una federazione..mentre l'UDC ancora non ha deciso.

 

Questo sarebbe un fatto importante. Non so se la Lega si federerà. L'UDC se fosse coerente si tirerebbe fuori ma non ci scommetterei. Alla fine non entrerà nella lista unica ma darà una specie di appoggio esterno... IMHO...


 

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joramun
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Inviato il 08 febbraio 2008 13:52

Ma a livello di governabilita,che differenza passa tra (ad esempio) un PD che viene eletto da solo,cioe non all'interno di una coalizione,e ha l'appoggio esterno di TOT partiti,rispetto alla situazione del governo di prima?

Cioe`,se il partititno che aderisce in campagna elettorale al programma del PD,poi durante il governo non ottiene quello che chiede(e ovviamente la cosa vale anche per lo schieramento opposto),puo comunque decidere di fare un ribaltone in stile Mastella o no?

^_^ ^_^ ^_^


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Inviato il 08 febbraio 2008 14:14 Autore

Ma a livello di governabilita,che differenza passa tra (ad esempio) un PD che viene eletto da solo,cioe non all'interno di una coalizione,e ha l'appoggio esterno di TOT partiti,rispetto alla situazione del governo di prima?

Cioe`,se il partititno che aderisce in campagna elettorale al programma del PD,poi durante il governo non ottiene quello che chiede(e ovviamente la cosa vale anche per lo schieramento opposto),puo comunque decidere di fare un ribaltone in stile Mastella o no?

^_^ ^_^ ^_^

 

Dipende da quanti sono i partitini. Se sono tanti il rischio condizionamento c'è sempre. Allo stato attuale c'è stata la definitiva rottura con i partiti di estrema sinistra e pare quasi definitiva quella con i radicali. Rimane solo Di Pietro, quindi c'è una certa omogeneità. Una coalizione di 2-3 partiti è diversa da una con 15-16 come era prima.


 

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Inviato il 08 febbraio 2008 14:25
Ma e`proprio la consapevolezza dei sacrifici che sono stati fatti per raggiungere il diritto al voto,che dovrebbe impedirci di far si che tutto si risolva nel "votare il meno peggo":il voto e` un atto con il quale si elegge una persona che si ritiene rispecchi i propri ideali politici,della quale si condividono progetti e idee,che riteniamo onesta e affidabile.Il mio non era un "no" al voto in generale,ma un "no" al voto con le premesse politiche di oggi,che sono quelle che ho detto nel post di prima.

 

Ok.

Io credo che per dire no al voto con le premesse di oggi (e non ti do torto per la situazione non piace neanche a me) si possa recarsi alle urne e votare nullo o annullare.

Fare l'assenteista non ha senso secondo il mio punto di vista.

 

In altre parole io sarò sempre un sostenitore del dover recarsi al proprio seggio sempre e cmq, poi quello che si fa dentro la cabina elettorale sono affari propri e della propria coscienza.

 

Intanto sembra che Berlusconi voglia presentarsi con un solo simbolo unitario per FI, AN e gli altri piccoli. La Lega sarebbe pronta a fare una federazione..mentre l'UDC ancora non ha deciso.

 

 

Questa mossa appare strana, nel senso che sembra un po' una contromossa per paura che la decisione del pd sposti un certo numero di voti.

Il gioco delle parti è questo, non sto criticando la scelta sia ben inteso.

Però il rischio di questa con l'udc e la lega è sempre moto alto...non mi sorprenderebbe uno strappo con questi due partiti....

e a quel punto udc e pd potrebbero avvicinarsi (e personalmente non so se mi piaccia così tanto....)

 

Una nota di colore: la lista unica si chiamerà partito delle libertà. A me fa un po' ridere, perché sembra che la libertà sia solo da una parte politica e gli altri sono dei dittatori e/o oppressori. E poi libertà di cosa? di chi?

Nome più discutibile non potevano trovarlo secondo me.

Se devo essere sincero mi ha sempre dato parecchio fastidio quando berlusconi parlava di libertà o governo delle libertà....quella parola detta da lui ormai sembra senza senso...ovviamente IMHO.


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