stavo proprio ripensando oggi alla stranezza di Prodi - a proposito, esce dalla politica o no? - che probabilmente tra cinquant'anni sarà ricordato meno della metà rispetto a Berlusconi... Prodi ha vinto due volte su due contro Berlusconi, e non è stato affossato dal voto del popolo ma dai giochi di partito - per carità, erano maggioranze costruite su fondamenta ballerine, ma ha pur sempre vinto le due elezioni a cui ha partecipato, e non è poco.
Candidato non è, a queste politiche. Ha dichiarato di non voler essere parte di un eventuale governo, nel caso di vittoria del PD, e di non volersi candidare alle Europee del 2009, poi che lo faccia davvero lo vedremo.
A proposito:Berlusconi continua a citare i dati dell'universita di Siena........Xay dicci la verita:lì siete tutti amici di Silvio..... :D
:huh:
Non sono di Siena ma posso rispondere io.
Berlusconi cita lo studio dell'Università di Siena per affermare che è stato realizzato l'80% del programma.
In realtà lo studio dell'Università di Siena afferma che l'80% del programma è stato oggetto di proposte di legge.
Per far capire la differenza, lo studio di Siena avrebbe segnato come realizzate dal governo Prodi le leggi sul conflitto di interessi e la Gentiloni sulle televisioni, dal momento che le proposte di legge sono state fatte. Anche se poi come ben sappiamo non sono mai state nemmeno esaminate dalle Camere, restando nei meandri delle Commissioni Parlamentari.
In realtà, quindi, lo studio pone un tetto massimo alla realizzazione del Contratto con gli Italiani, ma non è un valido indicatore di quale sia stata la sua effettiva messa in opera.
Sto seguendo Porta a Porta. Sembra lo Zelig...
Berlusconi ha appena annunciato il quasi-acquisto di Ronaldinho al che un giornalista di Liberazione ''dal sorriso rinascimentale'' ha affermato ''Allora adesso può tornare ad occuparsi di calcio!", il tutto dopo aver accusato la sinistra di aver aumentato il debito pubblico negli anni del compromesso storico. :D Un'altra chicca è che le TV non gli permettono di dire quello che vuole, ha detto a un giornalista che non lo ha seguito bene(o qualcosa del genere)... mi sembra un po' strano, agitato, stranamente fuori posto perchè Vespa lo incalza, cosa inconcepibile per il Cav.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
"Per quanto riguarda il problema dell'immigrazione,devo dire che in questi anni c'è stata una politica demenziale da parte del centro-sinistra,che ha favorito un immigrazione incontrollata non per generosita o scelta politica,MA PER UN PRECISO INTENTO IDEOLOGICO DI COMBATTERE LA SOCIETA BORGHESE DIFFONDENDO LA CRIMINALITA!!!" (Silvio Berlusconi - Porta a Porta)
:D :huh: :huh: :huh: :huh: :huh:
Qualcuno si è scordato di conoscere se ci fossero "candidati condannati in via definitiva, o in primo grado, o in appello (dibattimenti e patteggiamenti); indagati; rinviati a giudizio; salvati dalla prescrizione o miracolati da leggi vergogna e dalle varie forme di immunità e di insindacabilità parlamentare (compresi i dinieghi di autorizzazione all'uso delle intercettazioni telefoniche)".
:D :huh: :huh:
http://www.ilcannocchiale.it/blogs/allegat...DINE_PENALI.pdf
l'hanno chiamata la carica dei 101
cmq ricordo che prescritto significa che hai commesso il fatto (o il misfatto) ma la legge non può più perseguirti legalmente... almeno poi moralmente ci dovremmo pensare noi cittadini sopratutto se in questione è un'uomo pubblico che deciderà le sorti del nostro paese.
Le ultime di ieri sera sembra che Berlusconi si sia dato freneticamente ad accusare Di Pietro di essere lo schifo dello schifo, di non essersi mai laureato (si è laureato 108/110 ndr), di essere un giustizialista :huh:, di non avergli mai offerto il ministero degli interni se si ritirava dalla magistratura ecc ecc... forse ha paura... Di Pietro ha espressamente detto che farà rispettare la legge... quindi farà andare finalmente dopo 9 anni rete4 sul satellite liberando la frequenza con buona pace nostra e dell'imprenditore Francesco Di Stefano.
ricordo che prescritto significa che hai commesso il fatto (o il misfatto) ma la legge non può più perseguirti legalmente
Non vorrei sbagliare, ma "prescritto" dovrebbe significare che il caso non è piú perseguibile, senza certezze in merito al fatto che il reato sia stato o no commesso :D
Si, sembra che berlusconi abbia dato libero sfogo alla lingua e stia dicendo di tutto e di più.
Non riesco però a capire se sia una cosa studiata a tavolino, un piano marketing perciò, oppure sia la pressione degli ultimi giorni di campagna elettorale.
Il dubbio credo che l'abbiamo un po' tutti.
Certamente, chi non lo ama per queste sue uscite si sta allontanando sempre di più in queste ore dal pdl, mentre chi lo ama per questo viene rafforzato nella sua decisione di voto.
Martedì sapremo se sono in maggioranza gli uni o gli altri.
Intanto per stasera sembra abbia annunciato una notizia bomba su salari e pensioni da dare a matrix, un po' come mosca e il calciomercato...
Alle 21 ci sarà veltroni e poi lui.
Ps: finalmente ho sciolto il dubbio su chi votare...eureka! :D
ricordo che prescritto significa che hai commesso il fatto (o il misfatto) ma la legge non può più perseguirti legalmenteNon vorrei sbagliare, ma "prescritto" dovrebbe significare che il caso non è piú perseguibile, senza certezze in merito al fatto che il reato sia stato o no commesso :D
anche a me sembra che funzioni così
ricordo che prescritto significa che hai commesso il fatto (o il misfatto) ma la legge non può più perseguirti legalmenteNon vorrei sbagliare, ma "prescritto" dovrebbe significare che il caso non è piú perseguibile, senza certezze in merito al fatto che il reato sia stato o no commesso :D
no questo è quello che hanno sempre voluto far credere. Se tu non commetti il fatto e maturi "in potenza" la prescrizione vieni comunque assolto dal giudice.
Non vorrei sbagliare, ma "prescritto" dovrebbe significare che il caso non è piú perseguibile, senza certezze in merito al fatto che il reato sia stato o no commesso
Invece è proprio come dice Yaga-shura; se trascorre un lasso di tempo sufficiente, il reato va in prescrizione, anche se vengono trovate prove schiaccianti (ovviamente il tempo necessario varia con la gravità del reato)
ricordo che prescritto significa che hai commesso il fatto (o il misfatto) ma la legge non può più perseguirti legalmenteNon vorrei sbagliare, ma "prescritto" dovrebbe significare che il caso non è piú perseguibile, senza certezze in merito al fatto che il reato sia stato o no commesso
In realtà, né l'una né l'altra :huh:
O meglio: dipende dai casi.
La prescrizione di per sé significa, più o meno: non so se tu sia colpevole o innocente, ma è passato così tanto tempo che chissenefrega (ovviamente gergo tecnicissimo :D ).
Quindi di principio hanno ragione Mornon e Drogon.
Però in Italia se allo stato degli atti ci fossero elementi per un'assoluzione, sarebbe obbligatoria l'assoluzione nel merito, a prescindere dalla prescrizione.
Inoltre, non esiste più l'"insufficienza di prove": se alla fine del processo non ci sono prove sufficienti per condannare, bisogna assolvere.
Risultato: se, terminata l'istruttoria, non ci sono elementi per condannare, il giudice dovrebbe assolvere nel merito; se invece gli elementi per condannare ci sono, può valutare la prescrizione.
Da questo punto di vista ha ragione Yaga-Shura.
Tutto cambia tuttavia nel caso in cui la prescrizione venga pronunciata non alla fine del processo, ma prima che sia conclusa l'istruttoria: in quel caso, il giudice non può (ancora) emettere un giudizio di merito, ma certo può pronunciare la prescrizione - che allora non comporta certo la colpevolezza, ma vuol dire, grosso modo: chi me la fa fare la fatica di fare tutta l'istruttoria e decidere se tizio è colpevole o innocente, se poi mi tocca dichiarare il reato prescritto? Tanto vale dirlo subito e finirla qui.
In tutti i casi, comunque, l'imputato può rinunciare alla prescrizione e dunque chiedere che l'istruttoria venga fatta per essere assolto nel merito.
sono infallibili;e se sbagliano non sbagliano perchè sono pazzi, o venduti, o di parte, ma perchè applicano la legge in modo sbagliato.
Quindi la forma di controllo esiste già, ed è LA LEGGE.
Se applichi la legge in modo corretto, per chi è giudicato non ci sono "ma" che tengano
Se applichi la legge in modo scorretto, per il giudice non ci sono "ma" che tengano
Si, nel mondo delle idee, con poche leggi chiare, dove siamo tutti brave persone...
Ora, dato che siamo in Italia il tuo ragionamento mi pare funzioni decisamente male.
Poi, sulla questione del controllo.. non è necessario un controllore assoluto o un circolo. E' semplicemente necessario un po' di buon senso, allora a fronte di comportamenti o sentenze che sono discutibili (e i casi si sprecano) il CSM o il ministero o eventualmente chi per loro dovrebbe fare qualcosa e non difendere la categoria e basta.
con poche leggi chiare
questo è il punto: bisogna intervenire sulle leggi e fare notevoli miglioramenti.
Se le leggi fossero chiare e concrete (e in molti casi lo sono), non ci sarebbe bisogna di andare a verificare la sanità mentale dei giudici...
Il fatto è questo Mornon: un'idea che non è implementabile nella realtà, o che presenta troppi problemi/rischi di implementazione nella realtà, è un'idea che non ha molto senso di esistereMa questo non toglie che l'idea possa essere giusta, no? Ossia, l'idea di una giustizia che non sbagli mai non è implementabile nella realtà, ciò non toglie che sia un'idea giusta, perseguita per quanto possibile, e considerata degna di esistere, no?
Si vabbè, ma qui non stiamo parlando di filosofia, ma di politica.
Ovvero di ciò che è concretamente realizzabile.
La Giustizia infallibile è ovvio che sia un'idea giusta, ma come tante altre è utopica e materialmente inattuabile.
l
quello che mi da fastidio è la continua accusa infondata di comunismo al PD e a Veltroni... andiamo, va bene il marketing elettorale, e che quello di dar contro al comunismo è un suo cavallo di battaglia, però esagera! Piuttosto dagli del bugiardo, dell'incompetente, ma comunista... su quali basi? Allora pure Bondi dovrebbe esserlo
Per non parlare del continuo ripetere che i giornali e i mezzi di comunicazione sono tutti in mano all sinistra:ma si rende conto che questa è una palese falsita?O pensa che gli italiani abbiano gli occhi e le orecchie foderati di prosciutto?
A proposito:ieri Gigetto ha detto di voler avviare un programma di riforma delle universita che le trasformi gradualmente in Fondazioni.......qualcuno mi spiega cosa vuol dire tutto ciò?
:D :huh: :huh:
Intanto per stasera sembra abbia annunciato una notizia bomba su salari e pensioni da dare a matrix, un po' come mosca e il calciomercato...Alle 21 ci sarà veltroni e poi lui.
Cioè Berlusconi sarà l'ultimo a parlare nella campagna elettorale? Grazie al silenzio elettorale avrà l'ultima parola e potrà sparare l'ultima bomba - tipo quella dell'ICI due anni fa?