a joramun:
è il solito discorso di mondi diversi che si scontrano e c'è poco da cercare di convincersi perchè si rimane sugli stessi binari, l'unica cosa che posso dirvi è che ci si pentirà di tutto questo.
Ma la soluzione a tutto questo è "prendiamocela con chi non paga il biglietto"...."prendiamocela con chi ruba i portafogli"......non può essere "prendiamocela con gli zingari/rom/senegalesi/venusiani":se si propone una soluzione del genere vuol dire che si è arrivati al pregiudizio,che si è arrivati a un qualcosa che in genere viene definito con una brutta parola.....una parola che è sempre stata associata ai momenti più brutti della storia dell'umanità.
nn è pregiudizio, è conoscenza empirica del fenomeno.
le cose vanno così e c'è chi crede di poter mistificare la realtà, che poi ci siano italiani mariuoli è certo.
ma in percentuale è minore, ed è dimostrabile.
senza gli immigrati nn risolveremmo certo tutti i problemi, ma avremmo tanti fondi da usare per persone italiane che nn arrivano a fine mese.
persone che vengono snobbate perchè meno povere dei migranti, la differenza è che loro lavorano.
quando puoi fatti un giro x la tua città e vedi quanti stranieri stanno in giro a fare nulla, chiediti come fanno a vivere se passano la giornata a bighellonare, e poi datti una risposta.
ovviamente i toni saranno accesi, ma sto solo esponendo a mia opinione, cosa che al contrario di qnt dice qualcuno in italia si puo ancora fare,ergo nn voglio litigare c nessuno :stralol:
Potrei dire che dalla mia esperienza le persone migliori che conosco, che si sbattono e fanno un c**o così e sono affidabili e responsabili, persone a cui affiderei la vita, sono straniere.
Potrei anche dire che le persone peggiori che conosco, che vivono alle spalle della società, che evadono le tasse (no, non i politici, persone che conosco davvero), sono italiani.
Il problema è che le opinioni son tanto belle ma non valgono un ca**o.
è stato statisticamente dimostrato più e più volte che il tasso di criminalità è molto più alto della media (italiana, in questo caso) tra gli immigrati irregolari e molto più basso tra gli immigrati regolari..nn è pregiudizio, è conoscenza empirica del fenomeno.
le cose vanno così e c'è chi crede di poter mistificare la realtà, che poi ci siano italiani mariuoli è certo.
ma in percentuale è minore, ed è dimostrabile.
per quanto riguarda gli zingari è solo questione di educazione, non c'entra niente la nazionalità (sono italianissimi), un mio vecchio compagno di scuola di famiglia zingara adesso gestisce il bar sotto casa mia insieme alla madre ed alla sorella, il cugino "cazzeggia"..
basta chiedersi perchè, cosa divide i due casi e darsi risposte senza scomodare teorie dei massimi sistemi razzisteggianti..
se non ci fossero gli immigrati (logico che se parliamo solo degli irregolari tout court è tutto un altro discorso) non avremmo i fondi manco per pagare la pensione a nonno Brambilla..senza gli immigrati nn risolveremmo certo tutti i problemi, ma avremmo tanti fondi da usare per persone italiane che nn arrivano a fine mese.
se il discorso rimane italiano/straniero è la solita vecchia storia, decisamente poco interessante..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Il problema è proprio questa idea dello "scontro".....è il solito discorso di mondi diversi che si scontrano
Se uno pensa che tutta la faccenda consista in uno scontro,in una grossa e diffusa "battaglia di civiltà",è ovvio che imposta il proprio atteggiamento di conseguenza,perchè in uno scontro ci sono solo vincitori e vinti......
Però è uno spunto interessante:in sostanza sarebbe una versione "sociale" di quello che in psicologia del giudizio viene definito come "bias della torta fissa".....
L'unica cosa che davvero rimpiango è di non essere cittadino di Paderno.Avrei provato a mettere un po' di sale in zucca ai miei concittadini.l'unica cosa che posso dirvi è che ci si pentirà di tutto questo.
Non è mistificare la realtà.E' pura logica:nn è pregiudizio, è conoscenza empirica del fenomeno.
le cose vanno così e c'è chi crede di poter mistificare la realtà
-se adotti l'approccio del tipo "è male che sull'autobus ci sia gente che ruba i portafogli.Combattiamo i ladri di portafogli",è plausibile che tu riesca a debellare quasi totalmente il fenomeno,perchè ti sei concentrato sull'atto illegale in sè
-se adotti l'approccio "la maggiora parte dei furti avviene ad opera degli zingari.Cacciamo via gli zingari",non solo hai operato una scelta moralmente discutibile,ma anche una scelta inefficace nella pratica perchè dalla tua azione saranno esclusi tutti quei ladri di portafogli che zingari non sono.
Datima in percentuale è minore, ed è dimostrabile.
Senza la parte dell'indotto generato dagli immigrati,questo paese crollerebbe economicamente nel giro di un paio di giorni....senza gli immigrati nn risolveremmo certo tutti i problemi, ma avremmo tanti fondi da usare per persone italiane che nn arrivano a fine mese
Stranieri è un termine che non vuol dire nulla......anche gli americani vicino la torre di Pisa sono stranieri.....a chi ti riferisci parlando degli "stranieri"?quando puoi fatti un giro x la tua città e vedi quanti stranieri stanno in giro a fare nulla, chiediti come fanno a vivere se passano la giornata a bighellonare, e poi datti una risposta.
Comunque una risposta me la sono data.....anzi due
-Se rubano/imbrogliano e delinquono in genere....allora sono a tutti gli effetti perseguibili dallo legge dello stato italiano,quindi la mia unica preoccupazione sarà quella di sapere che le forze dell'ordine mi tutelano.
-Se rimediano da vivere in qualsiasi altra maniera che sia legale......allora non sono ca**i miei come se li guadagna,e perchè passa il suo tempo libero a bighellonare.
Esatto.-se adotti l'approccio del tipo "è male che sull'autobus ci sia gente che ruba i portafogli.Combattiamo i ladri di portafogli",è plausibile che tu riesca a debellare quasi totalmente il fenomeno,perchè ti sei concentrato sull'atto illegale in sè
-se adotti l'approccio "la maggiora parte dei furti avviene ad opera degli zingari.Cacciamo via gli zingari",non solo hai operato una scelta moralmente discutibile,ma anche una scelta inefficace nella pratica perchè dalla tua azione saranno esclusi tutti quei ladri di portafogli che zingari non sono.
Solo che a certe persone dei portafogli non importa nulla. A loro importa degli zingari. La tua logica va benone per chi vuole una società morale, non per i cacciatori di "stranieri".
La sai una cosa davvero incoraggiante, Joramun? Ci sono persone razziste convinte, e sempre ci saranno: ma molte di loro provano una sana vergogna a esserlo, e così dicono che non è per il colore della pelle: ma è perché non si lavano, perché rubano, perché "non hanno i nostri valori". E questo è ammirevole. Almeno, sotto sotto, lo sanno bene quali sono, i loro "valori". E si vergognano a raccontarceli belli chiari, questi "valori". Meno male.
La sai una cosa davvero incoraggiante, Joramun? Ci sono persone razziste convinte, e sempre ci saranno: ma molte di loro provano una sana vergogna a esserlo, e così dicono che non è per il colore della pelle: ma è perché non si lavano, perché rubano, perché "non hanno i nostri valori". E questo è ammirevole. Almeno, sotto sotto, lo sanno bene quali sono, i loro "valori". E si vergognano a raccontarceli belli chiari, questi "valori". Meno male.
per tutti queli che credono che l'italia sia un paese razzista consiglierei un viaggio premio nella germania degli anni '40 per vedere cosa era realmente il razzismo.
cmq nn è razzismo è esasperazione.
Usare il nazismo come metro di paragone per affermare che tutto va bene ha il potere di farmi rizzare i capelli in testa.per tutti queli che credono che l'italia sia un paese razzista consiglierei un viaggio premio nella germania degli anni '40 per vedere cosa era realmente il razzismo.
Comunque, il viaggio premio lo consiglierei a te, nella Germania degli anni '30, per capire come si è arrivati alla Germania degli anni '40.
Considerando il discorso "integrazione" pertinente non solo alla categoria "immigrati",ma alla più ampia categoria degli "emarginati",ho trovato questo bell'articolo di Massimo Gramellini....ve lo posto perchè penso che possa offrire degli spunti interessanti...
«Prima della didattica viene la genetica», sentenzia un professore del Conservatorio di Milano su Facebook, la piazza di Internet dove si chiacchiera con le dita e spesso si straparla, anzi si strascrive. «Prima della didattica viene la genetica» e quindi ha proprio ragione quell’assessore di Chieri che a scuola vuol separare i bambini disabili dai «normali». Per quanto la soluzione ottimale sia ancora un’altra: «Alla Rupe Tarpea bisognerebbe tornare», rievoca nostalgico il prof, «perché stiamo decadendo geneticamente e una pseudoscienza senza bussole fa campare persone che non dovrebbero». Guai a dargli del nazista («cosa che non sono») o del razzista («inconcepibile»). Lui è «una persona che ragiona liberamente» e, ragionando ragionando, scrive: «Prima della didattica viene la genetica».
Che peccato. Perché se invece fosse venuta prima la didattica, durante il suo lungo corso di studi il professore avrebbe imparato che dalla Rupe Tarpea i romani non gettavano i disabili, ma i traditori della patria. Era a Sparta che selezionavano la razza abbandonandone i frutti meno ortodossi sul monte Taigete. E poiché la cultura è come le ciliegie e ogni nozione se ne tira dietro un’altra, il prof avrebbe potuto riflettere sul destino singolare degli spartani, che - unici nel mondo greco - non hanno lasciato all’umanità uno scultore, un architetto, un filosofo, un musicista. Non sarà che, a furia di «spuntare» quelli che ritenevano imperfetti, si ritrovarono con una massa di bietoloni allergici al nuovo e al diverso come certi contemporanei?
Un tempo gli avrebbero dato la tessera onoraria del NSDAP a questo simpatico professore.
Comunque dato che il nostro scopo è istruire al meglio ciascuno (ogni singolo secondo le sue possibilità) e non c'è evidenza che questo obiettivo sia raggiunto con classi separate (non mi risulta che in genere un disabile danneggi una classe, ma in genere un disabile apprende meglio in una classe "normale"). Poi ovviamente bisogna valutare caso per caso e le risorse disponibili.
Con gli immigrati è una questione diversa, appunto perchè non sono disabili, dove non raggiungono il livello dei "nativi" (che comunque non è particolarmente elevato) è un fallimento del sistema educativo. Anche le problematiche di integrazionre IMHO sono diverse.
Ma chi e con che criterio ha deciso che i disabili non dovrebbero vivere? :lol: Le cure mediche fanno campare un sacco di "persone che non dovrebbero" perchè senza sarebbero morte prima, ma che vuol dire?stiamo decadendo geneticamente e una pseudoscienza senza bussole fa campare persone che non dovrebbero
Tra l'altro non capisco se per disabili qui si intende i minorati o malati mentali (a proposito dei quali avevo già sentito fare discorsi del genere) o le persone che ad esempio hanno perso l'uso delle gambe ma che non hanno deficit a livello cerebrale, o con malformazioni fisiche. I primi gravano di più sulla società, e in quel caso capirei già di più il discorso, pur non condividendolo per niente, ma per quanto riguarda i secondi non capisco quale sia il problema, dato che per guadagnarsi da vivere oggi non è obbligatorio fare il cacciatore nomade, per dire.
Che fail °_° ho riso a tutta quando l'ho letto, io mi sarei licenziato fossi stato in lui, davvero :DChe peccato. Perché se invece fosse venuta prima la didattica, durante il suo lungo corso di studi il professore avrebbe imparato che dalla Rupe Tarpea i romani non gettavano i disabili, ma i traditori della patria.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Paura degli immigrati? Paura dell'estinzione del homo italicus? Camillo Langone di Libero ha la soluzione:
Togliete i libri alle donne: torneranno a far figli
...Culle vuote e barconi pieni sono fenomeni così strettamente legati che perfino un sincero xenofobo come me ha sbuffato, dopo la reazione leghista alla forzatura di Napolitano sulla cittadinanza ai figli degli immigrati
...le donne con più educazione e più competenze sono più facilmente nubili rispetto a donne che non dispongono di quella educazione e di quelle competenze...
Il vero fattore fertilizzante è, quindi, la bassa scolarizzazione e se vogliamo riaprire qualche reparto maternità bisognerà risolversi a chiudere qualche facoltà.
...
di Camillo Langone
http://www.liberoquotidiano.it/news/881722/Togliete-i-libri-alle-donne-torneranno-a-far-figli.html
Paura degli immigrati? Paura dell'estinzione del homo italicus? Camillo Langone di Libero ha la soluzione:
Togliete i libri alle donne: torneranno a far figli
...Culle vuote e barconi pieni sono fenomeni così strettamente legati che perfino un sincero xenofobo come me ha sbuffato, dopo la reazione leghista alla forzatura di Napolitano sulla cittadinanza ai figli degli immigrati
...le donne con più educazione e più competenze sono più facilmente nubili rispetto a donne che non dispongono di quella educazione e di quelle competenze...
Il vero fattore fertilizzante è, quindi, la bassa scolarizzazione e se vogliamo riaprire qualche reparto maternità bisognerà risolversi a chiudere qualche facoltà.
...
di Camillo Langone
http://www.liberoquotidiano.it/news/881722/Togliete-i-libri-alle-donne-torneranno-a-far-figli.html
Questi ricevono finanziamenti pubblici, non dimentichiamolo.
La promozione dell'ignoranza in maniera così esplicita è un aspetto della vita politica e sociale italiana di questo ventennio che ancora mi mancava.
"Un sincero xenofobo come me...."
Ma che simpatico buontempone >_>
Stamattina ad Agorà la Bongiorno ha detto "non c'è bisogno di togliere libri alle donne:basterebbe darne qualcuno in più agli uomini per renderli capaci di occuparsi dei propri figli" :figo:
Ma in effetti mettendomi nei panni del buon Langone,non dev'essere bello sentirsi dire ogni sera "che fai,non vedi che sto leggendo?"..... ^_^ ^_^ ^_^
>_> Mm, certo, come se la maggior parte delle donne che lavora e torna a casa alle 17.00-18.00, oltre a sistemare casa, preparare la cena e badare agli eventuali figli abbia ancora la forza/voglia di mettersi a leggere bacchettando il marito/compagno che la distrae dal suo (meritato) sollazzo.....