Se mi devo scavare il pozzo per l'acqua ho poco tempo per mettermi a leggere Erasmo da Rotterdam.....sempre sperando che la malaria non mi faccia fuori prima.C'è chi è stato sfruttato ed è riuscito ad emergere e c'è chi fa più fatica. L'ignoranza dei Paesi africani e arabi non è certo responsabilità degli Europei (senza contare che lo schiavismo era largamente praticato a livello interno). Non sto prendendo in giro nessuno, solo credo nella capacità individuale.
Se i dazi sono quelli che ti ho descritto prima,il motivo è proprio questa volonta di mantenere questi paesi come degli enormi depositi di materie prime da depredare in tutta tranquillità.
Il silenzio sui vari conflitti che avvengono e che sono avvenuti in Africa ha lo stesso scopo.Nessuno ne parla,nessun governo fa nulla,e intanto noi continuiamo a razziare,perchè è certo che finchè continua la guerra quelli sono stati senza futuro.
Secondo te per quale motivo 10 anni fa,quando avvenne il genocidio del Rwanda,nessuno mosse un dito?
Si ma qual è la conclusione del discorso rispetto all'immigrazione? Uomo bianco=cattivo=ti meriti l'immigrazione clandestina?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Dipende dai valori.forse sarà più onorevole, ma anche associarsi sulla base del "noi amiamo la nostra comune memoria/lingua/valori" non è che sia poi così disdicevole.
Scusa, ma da dove l'hai tirata fuori questa... stupidaggine (diciamo cosí)?una società non protezionistica e assolutamente concorrenziale arricchisce in media, ma livella di brutto i picchi di ricchezza.
Protezionismo, non proibizionismo... Non eccitarti. :stralol:e visto che nella società chiamata globo i picchi tra il miliardo fortunato e il livello emergente/sfortunato sono ancora elevatissimi, pochi qui hanno interesse ad abbattere completamente il proibizionismo.
Il protezionismo fa male a tutti - anche a noi. Esempio banale: il paese A produce la merce X a un costo enormemente inferiore al paese B. Mentre il paese B produce la merce Y a un costo immensamente inferiore al paese A.
Senza protezionismo, A concentra i suoi sforzi a produrre X, B concentra i suoi sforzi a produrre Y, B compra X da A a prezzi infimi, A compra Y da B a prezzi infimi.
Con protezionismo, A produce X, e deve usare parte dei suoi sforzi a produrre Y (oppure rinuncia a Y del tutto). Idem per B. Sia A che B sono più poveri: fa i conti - funziona con qualsiasi cifra ci butti dentro. Si chiama "comparative advantage", non so in italiano. Ci sono effetti collaterali, tipo che i costi eccessivi di X e Y portano al crollo della domanda, che inasprisce la difficoltà dell'economia, ma questi non occorre che li conti.
... ma qui sono io a parlare di un mercato libero e deregolato. Non tu. Tu stai difendendo protezionismo, dazi, e blocchi allo spostamento di merci, risorse, e lavoratori. Adesso ti atteggi a paladino del libero mercato? È pazzesco.si cerca un equilibrio... un mercato globale sostanzialmente libero e deregolato,
... "papparsi"? Non ti esaltare... :lol:dove i forti possano papparsi i deboli,
Adesso magari mi spiegherai perché, se funziona cosí bene un mercato libero "interno", non dovrebbe funzionare anche meglio quello "esterno"... Non si può rendere tutto "interno"?e un mercato interno (considero "interno" anche le comunità economiche) abbastanza chiuso e protezionistico verso i terzi.
No, scusa, è allucinante. Adesso mi dici dove hai letto tutta questa immondizia... perché non è possibile. Se davvero l'occidente sapesse imporsi sul mercato globale non avrebbe bisogno di "proteggersi", ti pare? Globale sto c... Globale per noi, ma non per loro...in tal modo c'è un arricchimento generale (anche da parte del terzo mondo), ma che comunque va a vantaggio soprattutto di chi riesce a imporsi sul mercato globale (ovvero l'occidente).
Oh, e adesso ti preoccupi per l'ambiente. Ma allora sei un tesoro... :lol:resta poi da vadere se un eventuale mercato globale "vero", cioè senza questi micromercati (che tanto micro non sono) tesi alla tutela dei propri membri, come l'UE, sia sostenibili in termini di risorse e inquinamento.
Non impedirgli di crescere a un'età mentale superiore ai 5 anni?può essere, am questo non fa che spostare il problema un gradino più in basso (o in alto), quasi su filosofico; come si fa a eliminare la tendenza dell'essere umano ad "affermare che la scelta non c'è pur di evitarla?"
Esatto.Si vuole l'immigrazione senza freni? Solo con l'ultraliberismo è possibile. Si vuole porre un limite forte al liberismo economico? Beh allora è inevitabile che i confini diventino meno friabili.
No: Uomo bianco=idiota=rifiuti manodopera non-clandestina.Si ma qual è la conclusione del discorso rispetto all'immigrazione? Uomo bianco=cattivo=ti meriti l'immigrazione clandestina?
Protezionismo, non proibizionismo... Non eccitarti
lapsus, di protezionismo si parlava, protezionismo intendevo
Scusa, ma da dove l'hai tirata fuori questa... stupidaggine (diciamo cosí)?
ma è vero, almeno riguardo a certi beni.
teoricamente tutti dovrebbero stare meglio, consumatori e produttori, senza grandi squilibri.
riguardo ad altri beni, che sono soggetti a diversi meccanismi di domanda/offerta, si tende al monopolio, ma i monopoli in un libero mercato sono vietati... non vorrai dirmi che sei così ultraliberista da ammettere la naturale degenerazione in monopolio?
ma qui sono io a parlare di un mercato libero e deregolato. Non tu. Tu stai difendendo protezionismo, dazi, e blocchi allo spostamento di merci, risorse, e lavoratori. Adesso ti atteggi a paladino del libero mercato? È pazzesco.
io "difendo" entrambi; mercato deregolato "fuori casa" (dove il più forte e il più efficiente vince... quindi l'occidente, finchè riesce a sfruttare la sua posizione dominante), quindi via libera a multinazionali arraffone ecc, ma mercato protezionistico in casa nei confronti degli stati terzi: quindi giocare in difesa dei produttori europei, tariffa doganale comune e via discorrendo.
Adesso magari mi spiegherai perché, se funziona cosí bene un mercato libero "interno", non dovrebbe funzionare anche meglio quello "esterno"... Non si può rendere tutto "interno"?
in media funzionerebbe meglio, in media tutti starebbero meglio (anche se ci sarebbe da discutere su quanto possano durare le risorse se 6 miliardi di persone adottano il mio stile di vita) ma ripeto, perchè l'occidente dovrebbe voler livellarsi e rinunciare alla sua posizione dominante?
Non impedirgli di crescere a un'età mentale superiore ai 5 anni?
e come?
Non capisco dove tu voglia arrivare... È ovvio che sono contro il monopolio.ma è vero, almeno riguardo a certi beni.
teoricamente tutti dovrebbero stare meglio, consumatori e produttori, senza grandi squilibri.
riguardo ad altri beni, che sono soggetti a diversi meccanismi di domanda/offerta, si tende al monopolio, ma i monopoli in un libero mercato sono vietati... non vorrai dirmi che sei così ultraliberista da ammettere la naturale degenerazione in monopolio?
No, spiegati meglio: non credo a quello che leggo. Cioè, proprio non lo capisco.io "difendo" entrambi; mercato deregolato "fuori casa" (dove il più forte e il più efficiente vince... quindi l'occidente, finchè riesce a sfruttare la sua posizione dominante), quindi via libera a multinazionali arraffone ecc, ma mercato protezionistico in casa nei confronti degli stati terzi: quindi giocare in difesa dei produttori europei, tariffa doganale comune e via discorrendo.
Questa è apologia del furto...in media funzionerebbe meglio, in media tutti starebbero meglio (anche se ci sarebbe da discutere su quanto possano durare le risorse se 6 miliardi di persone adottano il mio stile di vita) ma ripeto, perchè l'occidente dovrebbe voler livellarsi e rinunciare alla sua posizione dominante?Adesso magari mi spiegherai perché, se funziona cosí bene un mercato libero "interno", non dovrebbe funzionare anche meglio quello "esterno"... Non si può rendere tutto "interno"?
Riguardo alle risorse, un maggiore sviluppo tecnologico permette di sviluppare energie alternative e pulite: vuoi davvero che il terzo mondo continui ad andare a carbone per sempre?
Impedendo il monopolio dell'informazione. Fortuna che c'è internet... se no saremmo condannati.e come?Non impedirgli di crescere a un'età mentale superiore ai 5 anni?
Impedendo il monopolio dell'informazione. Fortuna che c'è internet... se no saremmo condannati.
e come? scusa, non è per fare come quei bambini che continuano a chiedere "perchè?" (intendiamoci, meno male che i bambini chiedono perchè, ma alla lunga possono diventare fastidiosi), però... come?
internet può rivelarsi un arma a doppio taglio... fonte di facile disinformazione
Non capisco dove tu voglia arrivare... È ovvio che sono contro il monopolio.
al fatto che in un libero mercato tutti stanno meglio e senza grosse differenze di ricchezza, purchè siano produttori efficienti e consumatori razionali.
Non c'è il fazenderos che possiede 2/3 della regione e ottomila braccianti che lavorano per lui.
insomma "i picchi di ricchezza" vengono livellati.
No, spiegati meglio: non credo a quello che leggo. Cioè, proprio non lo capisco.
non fraintendermi: lo difendo spassionatamente, in questa discussione, da "avvocato".
comunque è quello che fa l'UE, no?
tariffa doganale comune verso gli stati terzi, tutela degli agricoltori/produttori europei... non di rado è stata accusata di essere molto "protettiva", per usare un eufemismo, verso i suoi membri, stati e imprese.
e poi le grandi multinazionali europee, dei diamanti, dei produttori d'armi, tessili, "sguinzagliate" (o anche di loro iniziativa) in giro per il mondo a razziare e sfruttare, insomma abusare della loro posizione dominante, residuo del grande "arraffa arraffa" della post-colonizzazione.
questa "bastardaggine" rende possibile il nostro stile di vita da nababbi del globo, e tra noi nababbi una cerchia di super-nababbi potentissimi e ricchissimi (e condanna miliardi di persone alla povertà, questo è il rovescio della medaglia).
ora: perchè mai la gente dovrebbe voler rinunciare a tutta questa ricchezza facile, ottenuta con mezzi sleali, in barba all'efficenza e alla razionalità?
per rendere il mondo un posto migliore dove tutti possano vivere dignitosamente, anzi più che dignitosamente? la risposta dovrebbe essere un potente coro di Sì!, ma io dubito che si leverebbe più di qualche voce isolata, con un mormorio perplesso e sospettoso di sottofondo
Quello che importa è la varietà dell'informazione: cosí uno poi si può fare la sua idea. L'unico rischio di disinformazione si ha quando l'informazione è monopolizzata da uno o da pochi. Anzi, in questo caso la disinformazione è una certezza assoluta.e come? scusa, non è per fare come quei bambini che continuano a chiedere "perchè?" (intendiamoci, meno male che i bambini chiedono perchè, ma alla lunga possono diventare fastidiosi), però... come?Impedendo il monopolio dell'informazione. Fortuna che c'è internet... se no saremmo condannati.
internet può rivelarsi un arma a doppio taglio... fonte di facile disinformazione
Tu non hai veramente capito perché il "pluralismo" è importante, mi sembra... Tu credi che sia "buonismo", giusto?
Ho capito che i picchi di ricchezza di cui parli tu si basano sul trasformare 8000 persone in schiavi di una sola. Non so, a questo punto mi viene da chiederti, banalmente, se ti sembra giusto. Stabile no, non lo è: occorre tanto esercito, per tenere a bada gli 8000. Efficiente nemmeno, dato che i paesi più poveri e disperati della terra sono organizzati secondo questo sistema. Boh. Sei serio? No, dai, adesso basta: mi stai prendendo per i fondelli, dí la verità. Un discorso del genere in presenza di persone di media cultura scatenerebbe l'ilarità generale nel migliore dei casi, o una pioggia di ceffoni nel peggiore.al fatto che in un libero mercato tutti stanno meglio e senza grosse differenze di ricchezza, purchè siano produttori efficienti e consumatori razionali.
Non c'è il fazenderos che possiede 2/3 della regione e ottomila braccianti che lavorano per lui.
insomma "i picchi di ricchezza" vengono livellati.
Ma certo - e io sto per l'appunto dicendo che è sbagliato. Cosa ti ha fatto credere che stessi difendendo la politica europea?comunque è quello che fa l'UE, no?
tariffa doganale comune verso gli stati terzi, tutela degli agricoltori/produttori europei...
Di nuovo l'apologia del furto... :stralol:non di rado è stata accusata di essere molto "protettiva", per usare un eufemismo, verso i suoi membri, stati e imprese.
e poi le grandi multinazionali europee, dei diamanti, dei produttori d'armi, tessili, "sguinzagliate" (o anche di loro iniziativa) in giro per il mondo a razziare e sfruttare, insomma abusare della loro posizione dominante, residuo del grande "arraffa arraffa" della post-colonizzazione.
questa "bastardaggine" rende possibile il nostro stile di vita da nababbi del globo, e tra noi nababbi una cerchia di super-nababbi potentissimi e ricchissimi (e condanna miliardi di persone alla povertà, questo è il rovescio della medaglia).
Perché è vigliacca, ignorante, paurosa, ipocrita, e marcia dentro? Non so, dimmi tu che altro si potrebbe rispondere...ora: perchè mai la gente dovrebbe voler rinunciare a tutta questa ricchezza facile, ottenuta con mezzi sleali, in barba all'efficenza e alla razionalità?
Oggi è cosí, ma questo mica dimostra che vada bene, e nemmeno che possa durare. Dopotutto, il mondo è cambiato: ragionando come te, saremmo ancora nelle caverne. Dopotutto, anche piccole società si sono evolute introducendo sempre maggiore parità, e sempre meno pochi-che-sfruttano-molti, quindi è possibile. E non vedo perché questo trend non dovrebbe continuare anche a livello mondiale, visto che è cosí vantaggioso. Per fortuna c'è chi dalle caverne esce, vostro malgrado, e il mondo cambia. E il Reich che doveva durare mille anni, in fin dei conti ne è durati 12.per rendere il mondo un posto migliore dove tutti possano vivere dignitosamente, anzi più che dignitosamente? la risposta dovrebbe essere un potente coro di Sì!, ma io dubito che si leverebbe più di qualche voce isolata, con un mormorio perplesso e sospettoso di sottofondo
Quello che importa è la varietà dell'informazione: cosí uno poi si può fare la sua idea. L'unico rischio di disinformazione si ha quando l'informazione è monopolizzata da uno o da pochi. Anzi, in questo caso la disinformazione è una certezza assoluta.
internet è anche fragile.
basta un clic e dall'alto si spegne, si cancella, si modifica... io non è che ci farei tutto questo affidamento.
è importante e utile, certo, ma da qui a "cambiare e estirpare l'ignoranza da tutti quanti" ce ne passa.
Ho capito che i picchi di ricchezza di cui parli tu si basano sul trasformare 8000 persone in schiavi di una sola. Non so, a questo punto mi viene da chiederti, banalmente, se ti sembra giusto. Stabile no, non lo è: occorre tanto esercito, per tenere a bada gli 8000. Efficiente nemmeno, dato che i paesi più poveri e disperati della terra sono organizzati secondo questo sistema. Boh. Sei serio? No, dai, adesso basta: mi stai prendendo per i fondelli, dí la verità. Un discorso del genere in presenza di persone di media cultura scatenerebbe l'ilarità generale nel migliore dei casi, o una pioggia di ceffoni nel peggiore.
allora, vediamo di ricapitolare.
MERCATO LIBERO UNICO ("universale", no confini ecc): aumenterebbe il benessere generale, ma anche diminuirebbe quello dell'occidente (5 miliardi passano da povertà a benessere medio, 1 miliardo da benessere molto alto a banessere medio o medio alto).
In generale comunque ci sarebbe un miglioramento, chi lo nega. Almeno teoricamente.
MERCATO PROTEZIONISTICO, inteso come isolazionista, alla fazenderos: povertà, instabilità; ci guadagnano solo in pochissimi.
MERCATO "TRE CERCHI-CONCENTRICI", alla Ue, o alla Usa: mercato interno liberale più o meno regolato (no monopoli, no abuso posizione dominante tra imprese europee, ad esempio), mercato protezionistico nei rapporti con terzi (imprese europee vs imprese algerine), e mercato globale liberale ma completamente deregolato (Ue intesa nel suo complesso o a livelli di Stati-Multinazionali)
Questo ultimo metodo offre entrambi i vantaggi dei primi due modelli: benessere per centinaia di milioni di europei/americani (frutto del mercato libero interno), e una superiorità (quasi alla fazenderos) sul resto del pianeta (frutto di protezionismo più abuso posizione dominante internazionale)
Perché è vigliacca, ignorante, paurosa, ipocrita, e marcia dentro? Non so, dimmi tu che altro si potrebbe rispondere...
Oggi è cosí, ma questo mica dimostra che vada bene, e nemmeno che possa durare. ... E il Reich che doveva durare mille anni, in fin dei conti ne è durati 12.
purtroppo la gente è come dici, e se ci pensi è un modello che dura da quasi 60 anni, addirittura 150 per qualche potenza coloniale, sia pur con qualche modifica e ritocco di rilievo qua e là.
Non mi pare.internet è anche fragile.
basta un clic e dall'alto si spegne, si cancella, si modifica... io non è che ci farei tutto questo affidamento.
è importante e utile, certo, ma da qui a "cambiare e estirpare l'ignoranza da tutti quanti" ce ne passa.
Beh, in ogni caso per quanto tempo credi che possa durare, questo evitamento del mercato libero unico? O lo accettiamo con le buone, con intelligenza e consapevolezza, oppure "teniamo duro" illudendoci che le rivoluzioni sono cosa del passato. O con le buone o con le cattive succederà. Io preferirei con le buone - ma fate voi.allora, vediamo di ricapitolare.
MERCATO LIBERO UNICO ("universale", no confini ecc): aumenterebbe il benessere generale, ma anche diminuirebbe quello dell'occidente (5 miliardi passano da povertà a benessere medio, 1 miliardo da benessere molto alto a banessere medio o medio alto).
E non durano nemmeno tanto... Nel "modello" camorristico, quando dura il boss, mediamente?In generale comunque ci sarebbe un miglioramento, chi lo nega. Almeno teoricamente.
MERCATO PROTEZIONISTICO, inteso come isolazionista, alla fazenderos: povertà, instabilità; ci guadagnano solo in pochissimi.
Il mercato globale non mi sembra liberale. Da dove ti viene questa idea? Domanda non polemica, eh...MERCATO "TRE CERCHI-CONCENTRICI", alla Ue, o alla Usa: mercato interno liberale più o meno regolato (no monopoli, no abuso posizione dominante tra imprese europee, ad esempio), mercato protezionistico nei rapporti con terzi (imprese europee vs imprese algerine), e mercato globale liberale ma completamente deregolato (Ue intesa nel suo complesso o a livelli di Stati-Multinazionali)
Eh? Porta a vantaggi dove è liberale, e svantaggi dove non lo è: tutto qui.Questo ultimo metodo offre entrambi i vantaggi dei primi due modelli:
Ripeto la domanda: quanto tempo pensi che possa durare?benessere per centinaia di milioni di europei/americani (frutto del mercato libero interno), e una superiorità (quasi alla fazenderos) sul resto del pianeta (frutto di protezionismo più abuso posizione dominante internazionale)
È poco... :stralol:purtroppo la gente è come dici, e se ci pensi è un modello che dura da quasi 60 anni, addirittura 150 per qualche potenza coloniale, sia pur con qualche modifica e ritocco di rilievo qua e là.
Beh, in ogni caso per quanto tempo credi che possa durare, questo evitamento del mercato libero unico?
il necessario
O con le buone o con le cattive succederà. Io preferirei con le buone - ma fate voi.
secondo me il metodo "ora e subito" sarebbe "con le cattive"
mercato globale non mi sembra liberale. Da dove ti viene questa idea? Domanda non polemica, eh...
beh, infatti è un modello liberale degenerato, nato sbilanciato e mantenuto sbilanciato; la legge della giungla insomma.
ma ha a in comume con il modello liberale interno l'idea di concorrenza, anche se globabalmente è sleale e feroce. Però sempre concorrenziale è.
Eh? Porta a vantaggi dove è liberale, e svantaggi dove non lo è: tutto qui.
tra me e te e gli altri euroei intercoroni rapporti di tipo liberale; siamo abbastanza perchè il mercato libero interne dispieghi tutte le sue potenzialità.
tra me e l'esportatore uzbeko intercorre un rapporto protezionistico: l'Ue mi tutela, e penalizza lui; e visto che io sono già più ricco, questo non fa altro che favorire ancora di più la mia posizione. Sarò meno efficiente, ma lo sono già abbastanza sul mercato interno, perchè devo confrontarmi di tedeschi e ungheresi; sono così sicuro di mantenere la mia posizione privilegiata a livello internazionale.
Infine a livelli macroscopici multinazionali e altri enti che bene o male rispondo all'Ue, o che comunque hanno i loro mercati principali in Ue, attraverso la sleale concorrenza, razziano gli Statu del terzo mondo, immettendo prodotti e materie prime sul mercato europeo.
Io per gli europei vedo solo vantaggi, con questo metodo.
MOD ON/
Mi spiegate che cosa non avete capito della parola OT?
Questa discussione sull'immigrazione è stata scissa da quella della politica proprio per evitare il degenerare di situazioni simili!
Se volete parlare di mercato, leggi economiche ed andamento degli stessi rispetto a determinate situazioni ipotetiche, aprite una discussione parallela.
Il titolo di questa discussione mi pare per altro molto chiaro "Immigrazione e Integrazione", da ciò si evince che "protezionismo e globalizzazione" non rientrino nel suo ambito!
MOD OFF/
Provo a spiegarmi, Darklady... Stiamo usando la parola "protezionismo" in senso lato. Protezionismo e' inteso qui non solo nei confronti delle merci, ma anche nei confronti della risorsa-uomo. Al momento attuale esiste un protezionismo a senso unico che favorisce l'occidente - che in pratica e' il solo ad avere diritto al furto (cioe' appropriarsi di risorse e forza-lavoro senza dover fornire nulla in cambio).
E' importante rendersi conto che il discorso sulla libera immigrazione non e' "buonista", ma si fonda su ragioni pratiche. E le ragioni pratiche sono necessariamente economiche. Quindi non si puo' fare a meno di parlare di economia, se si vuole giustificare la libera circolazione della forza lavoro. Dimmi se sei d'accordo, altrimenti apro un'altra discussione.
Si, ma ragazzi, contenetevi un po', non vi si dice di non discutere o di non portare esempi su larga scala, però datevi una regolata!
Avete cominciato a parlare di immigrazione e minoranze nella discussione della politica, abbiamo scisso i vostri messaggi e li abbiamo trasportati in questa discussione; ora, se quelli portati qui sopra erano solo esempi, mi sta bene, ma dopo una pagina intera credo si possa tranquillamente tornare a parlare concretamente. Se ritenete di non aver esaurito l'argomento e che sia necessario discuterne ancora, liberissimi di farlo in un altra discussione.....vi stiamo chiedendo solo di stare un po' più attenti. Lo stiamo facendo con cortesia, perché è così che dev'essere tra persone civili, non costringeteci ad usare la linea dura.
Con questo, chiudo l'intervento.
Buona discussione a tutti.
Ma la soluzione a tutto questo è "prendiamocela con chi non paga il biglietto"...."prendiamocela con chi ruba i portafogli"......non può essere "prendiamocela con gli zingari/rom/senegalesi/venusiani":se si propone una soluzione del genere vuol dire che si è arrivati al pregiudizio,che si è arrivati a un qualcosa che in genere viene definito con una brutta parola.....una parola che è sempre stata associata ai momenti più brutti della storia dell'umanità.nn ho intenzione di passare 80 minuti della mia vita al giorno su un pullman che puzza perchè gli zingari nn hanno intenzione di lavarsi, stivato cm in un treno merci tra gente che nn paga il biglietto, facendo attezione che nessuno ti freghi il portafogli, perchè questa nn è integrazione ma violenza nei confronti della gente x bene che ne ha le palle piene.
No,non me lo chiedo.Lo so benissimo perchè la gente vota per la Lega..... :stralol:poi ci si chiede perchè la gente vota la lega
Le persone buoniste fanno tristezza anche a me.......preferisco le persone buone..... ^_^e i buonisti mi fanno solo tristezza
Cioè,se i tuoi ti hanno insegnato a dividere la merenda se il tuo compagno di banco l'ha dimenticata a casa (solidarietà),o a non mangiare con la bocca piena (educazione)....ecc...ecc...queste cose sono minacciate dalla presenza dei rom? :victory: :victory: :unsure:e radici sn quello che t hanno insegnato i tuoi genitori, la tua famiglia e le persone importanti per te
Ti ripropongo la domanda fatta a Hildebrand:
"Quali sarebbero questi valori?La religione cattolica?La famiglia?
Quindi io che sono ateo e credo nella famiglia allargata,pacs,dico e quant'altro,non posso considerarmi italiano?"
Tempo fa,in seguito ad una serie di operazioni finanziarie al limite del legale,la Telecom si era ritrovata con un buco di bilancio spaventoso e si è "vista costretta" a operare più di 4.000 licenziamenti.Per contro,Ruggiero (uno dei general manager) si è ritrovato con una buona uscita di 19 milioni di euro.l'attaccamento ala terra in cui sei nato, che nn vuoi vedere trasformata in un porto di mare dv ognuno fa i suoi porci comodi mettedola nel cu** a chi ogni giorno si fa il mazzo andando a lavorare!!!
Ruggiero non mi risulta sia zingaro,e "quanto a metterlo a quel posto" mia pare assodato che è quasi meglio di Rocco Siffredi......eppure contro di lui non ti ho visto spendere molte parole.....perchè?
Sale e zucchero sono materia inerte......le persone hanno la testa per pensare.saprai anche te che se in una ricetta metti troppi ingredieti diversi e contrastanti come sale e zucchero il risultato è uan schifezza...
Invece temo sia proprio la seconda alternativa......e stai pur sicuro che anche mandando via tutti gli zingari,i rom e i senegalesi le cose non cambierebbero di una virgola.mi direte che nn sono tutti così, e io vi rispondo che ci mancherebbe che fossero tutti così, perchè alla frontiera c'è scritto ITALIA e nn paese del fai il ca**o che vuoi.