Immagino che ormai tutti sappiate della ''querelle'' scoppiata a Roma con l'invito fatto dal rettore dell'Università La Sapienza al Papa di inaugurare l'anno accademico... a questa iniziative si è opposta una cricca di insegnanti nostalgici del 68 che vorrebbero vietare la visita del pontefice... a questi si sono aggiunti(non potevano mancare) i soliti collettivi della sinistra reazionaria e conservatrice che farebbero carte false per farsi una foto con un membro di Hamas ed Hezbollah ma che alla semplice vista del Papa non provano vergogna non solo a fare schiamazzi e ingiurie volgari ma che vorrebbero impedirgli addirittura di passare...
Tutto si basa su una dichiarazione del Papa nel 1990(allora cardinale) dove egli avrebbe detto che il processo a Galileo fu giusto... peccato che tutto questo è falso, si tratta soltanto di una citazione e come già successo nel ''discorso di Ratisbona'' a questi ''studenti'' non importa leggere e informarsi ma solo fare sfilate pittoresche per avere così la notorietà del momento e farsi notare per due o tre giorni... e dire che in America hanno pure permesso ad Ahmadinejad di parlare in una Università...
Quello che invece ignorano è che le loro eroiche imprese non aiuteranno affatto la causa della laicità ma invece la penalizzeranno; come al solito ad una parte dell'opinione pubblica italiana è preferibile l'urlaccio molesto e gratuito piuttosto che un'onesta esposizione delle proprie idee...
Infine mi preoccupo per lo stato dei professori italiani che dovrebbero nè più nè meno fare il loro lavoro invece partecipano in modo attivo alle dispute politico-religiose addirittura cercando di impedire a chi non è loro gradito di entrare in edifici che, evidentemente per chissà quali motivi, i sedicenti insegnanti ritengono di loro esclusiva proprietà...
C'è un articolo sul Corriere della Sera che mi sento di sottoscrivere in toto sul ''laicismo obbligatorio''(Link)... insomma quello che sta succedendo è una forma moderna di fascismo, un fascismo anti-clericale e fondamentalista che mi auguro sia spazzato via in fretta...
Scusate per l'eccessiva enfasi e per la parzialità del mio intervento ma mi sembra tutto corretto e rappresenta il mio punto di vista che vi prego di criticare se non vi sembra corretto...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Francamente questa protesta mi ha lasciato molto amareggiata.
Posso capire che non si condividano le parole e le idee del pontefice, ma questo non giustifica il voler impedire la sua visita. Inoltre, sono la motivazione viene basata su delle cose che Benedetto XVI non ha detto.
Francamente, lui sta andando alla Sapienza per esporre le convinzioni sue e della Chiesa che rappresenta: benissimo, io non vedo dove stia il problema. Il fatto che ci vada non significa certo imporre tali idee, anzi, significa iniziare un confronto tra religione e scienza.
Per me quello che sta accadendo, non è una difesa della laicità dello stato. E' solo il gesto, non giustificato (perchè quelle parole sul processo di Galileo sono state interpretate come volevano loro), segno di una mentalità chiusa "Siccome è il papa e lo stato è laico...non deve parlare"
Mah! :(
Inoltre il tema della visita doveva essere la moratoria sulla pena di morte una delle bandiere di questi collettivi... si vede che avranno cambiato idea sulla pena di morte... se mai ne hanno avuta una...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Poi comunque un'iniziativa di 67 professori su 4500 dell'università (pari all'1,5%) non è nè giusto nè democratico che possano bloccare tutto quanto..
Se a qualcuno può interessare vi linko la lettera che il Professor Cini ha inviato al rettore dell'università :(
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
Sinceramente questa vicenda lascia molto amareggiato pure me.
Avere un personaggio come il Papa in visita nel proprio posto dovrebbe essere motivo di orgoglio, fu così quando Giovanni Paolo Secondo venne nel mio istituto (anche se essendo una scuola cristiana sarebbe un discorso a parte). Cmq non capisco proprio quest'odio a priori nei confronti di un istituizione come la chiesa. Prendo questo esempio per citare esempi che vedo capitare sempre più spesso, in cui questi collettivi giudicano razzisticamente il pensiero religioso (stranamente sempre e solo quello cristiano). Lo dico sulla base di più esperienze personali in cui sono stato etichettato, per il solo fatto di essere cattolico, come scemo, idiota e soprattutto il male dell'Italia. Non capisco questo odio........
Premetto che non sono particolarmente religioso, però quanto stanno combinando questi pseudo-professori è vergognoso.
Eccovi il messaggio che avrebbe scatenato tale reazione:
ps, Sharingan lo definisce forma moderna di fascismo. Francamente lo ritengo un paragone fuori luogo, calzerebbe molto meglio un confronto con quanto hanno fatto i comunisti in russia o in cina, dove la religione è stata abolita in nome del trionfio della ragione.
ps2, ultimora: il papa ha annullato la visita. Devo ancora leggere le motivazioni, però sono profondamente deluso.
vergogna un altro colpo alla libertà di parola tuttavia nn sn d'accordo con te quelli erano tutto tranne che fascisti anzi mi sembra fossero esattamente dall'altro lato della barricata!
serve una risposta forte e immediata.
ma siamo in italia..che lo dico a fare...
e io sono uno che nn condivide le idee cattoliche pur essendo a modo mio cristiano!
Il termine ''fascismo'' l'ho usato in senso esteso... avrei potuto dire ''prepotenza''... questa gente dei collettivi che si definisce di sinistra ha invece gli stessi metodi del Ventennio fascista...
Sono deluso anche io... il fatto è che quei mentecatti adesso sono convinti di aver fatto un'impresa e di aver contribuito alla laicità dello Stato mentre l'unico risultato sarà quello di inasprire gli animi e di far sorgere l'ennesima polemica politica... certo che uno Stato che non è in grado di permettere al Papa di parlare non ci fa proprio una gran figura...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Per quanto sia piuttosto anticlericale e spesso in disaccordo con le idee della chiesa, proibire al Papa la visita alla Sapienza è sbagliato. Si segua la massima di Voltaire "odio quello che dici, ma mi battero fino alla morte per il tuo diritto a dirlo". E poi magari si controbatta punto su punto alle argomentazioni di Ratzinger.
Credo però che se viene invitato un Capo di Stato straniero è giusto che venga invitato ad ascoltare come minimo, e a parlare auspicabilmente anche un Ministro della Repubblica Italiana.
Per quanto sia piuttosto anticlericale e spesso in disaccordo con le idee della chiesa, proibire al Papa la visita alla Sapienza è sbagliato. Si segua la massima di Voltaire "odio quello che dici, ma mi battero fino alla morte per il tuo diritto a dirlo". E poi magari si controbatta punto su punto alle argomentazioni di Ratzinger.
Credo però che se viene invitato un Capo di Stato straniero è giusto che venga invitato ad ascoltare come minimo, e a parlare auspicabilmente anche un Ministro della Repubblica Italiana.
Infatti fra gli invitati c'era anche il Ministro Mussi che è su posizioni antitetiche a quelle del Papa, oltre a Veltroni che è sindaco di Roma... insomma mi pare che le istituzioni laiche fossero ben rappresentate... e poi si parlava di pena di morte non dell'ICI alla Chiesa...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Delusione totale. Bisognerebbe far vedere a quei quattro trogloditi con i loro presunti professori che hanno avuto il coraggio di protestare per la loro "libertà di scienza" che cosa ha prodotto ad Hiroshima e Nagasaki la loro scienza senza paletti.
Continua a suonarmi tremendamente attuale e veritiero ciò che disse Giovanni Paolo II nella sua visita alla medesima università (e che probabilmente farebbero bene a rileggersi senza andare a cercare improbabili citazioni di Ratzinger che di certo non ha bisogno di farsi insegnare da loro):
"La Chiesa rivendica il diritto e la libertà di offrire a chi nella cultura è impegnato quel nucleo di verità che è emblematicamente espresso nel termine 'Vangelo', buona novella. Essa è convinta, infatti, che solo nel messaggio evangelico il mondo contemporaneo, enormemente sviluppato dal punto di vista tecnologico, ma singolarmente povero di valori spirituali può trovare il suo 'supplemento d’anima'. Non di sola tecnica vive l’uomo. Per questo, oggi si fa più viva, anche nei consessi accademici dell’Europa e del mondo, la convinzione che le Università hanno la specifica responsabilità di stimolare la riflessione circa l’aspetto etico della ricerca teorica ed applicata, nella consapevolezza che le nuove tecnologie possono creare conflitti etici e legali di enorme rilevanza nella vita di ogni giorno".
Fumino di meno e studino di più.
Secondo me tutti hanno il sacrosanto diritto della libertà di parola, ma francamente che il pontefice non vada alla Sapienza non mi crea un problema esistenziale.
In Italia sentiamo parlare il Papa eccome, ogni santo giorno su almeno un telegiornale dei canali Rai o Mediaset... E dicesse cose interessanti, almeno. Giovanni Paolo II era piacevole da ascoltare, parlava alla gente comune e non ai filosofi; sapeva catturare l'attenzione di tutti, credenti e non, e non puntava il dito contro chiunque, andando sempre a ribadire posizioni già note della Chiesa.
Il continuo ripetere a vanvera il solito trito contrito e ritrito, da parte di Benedetto XVI, non fa altro che rendere il pontefice stesso inviso ai più, senza contare il fatto che la maggior parte dei suoi interventi sembrano solo un insensato accanimento nei confronti di tematiche sulle quali la Chiesa dovrebbe solo esprimere un'opinione (come è riconosciuto per diritto a qualunque soggetto), e non con la pretesa di indottrinare il pensiero comune.
Tornando alla Sapienza: che il Papa ci vada o meno, è uguale. "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire"... Probabilmente non vorranno sentire in tanti, i docenti volevano solo risparmiargli un viaggio a vuoto.
E' triste vedere cm una minoranza di professori, mi pare 65, possano bloccare la visita di un personaggio importante quale il Papa.
Si devono solo vergognare, e pensare che sn convinti di aver agito nel giusto usato il pretesto di una frase forse mai detta ma cmq se fosse stata detta è tirata fuori da un discorso (ormai è un classico, lo fanno un po tutti).
Per qnt riguarda gli studenti nn mi meraviglio per nulla, basta che gli si da un motivo per fare casino e si va tutti a gridare...
Secondo me tutti hanno il sacrosanto diritto della libertà di parola, ma francamente che il pontefice non vada alla Sapienza non mi crea un problema esistenziale.
In Italia sentiamo parlare il Papa eccome, ogni santo giorno su almeno un telegiornale dei canali Rai o Mediaset... E dicesse cose interessanti, almeno. Giovanni Paolo II era piacevole da ascoltare, parlava alla gente comune e non ai filosofi; sapeva catturare l'attenzione di tutti, credenti e non, e non puntava il dito contro chiunque, andando sempre a ribadire posizioni già note della Chiesa.
Il continuo ripetere a vanvera il solito trito contrito e ritrito, da parte di Benedetto XVI, non fa altro che rendere il pontefice stesso inviso ai più, senza contare il fatto che la maggior parte dei suoi interventi sembrano solo un insensato accanimento nei confronti di tematiche sulle quali la Chiesa dovrebbe solo esprimere un'opinione (come è riconosciuto per diritto a qualunque soggetto), e non con la pretesa di indottrinare il pensiero comune.
Tornando alla Sapienza: che il Papa ci vada o meno, è uguale. "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire"... Probabilmente non vorranno sentire in tanti, i docenti volevano solo risparmiargli un viaggio a vuoto.
Veramente c'era stato il record di richieste per assistere alla sua visita, i professori contari erano una settantina su 4000 e un centinaio di studenti su parecchie migliaia... quindi non sarebbe stato di certo un viaggio a vuoto...
E poi scusami la franchezza ma che questo fatto ti crei o no problemi esistenziali credo interessi ancora meno...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »