Certo avevo capito cosa intendevi dire... La mia considerazione era solo tecnica: l'incerto non è un'arma di conquista. Credo che Cersei abortisse perchè aveva schifo di suo marito... Sulla seconda domanda non so ma credo di sì in un certo senso... E poi credo che in realtà la guerra di Robert non è stata una guerra di conquista, diciamo che lo è diventata dopo ma è iniziata per altri motivi...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Cersei abortiva perchè disgustata da suo marito (e alla fine per come era diventato Robert non ne aveva tutte le colpe :blink: ).Cmq pur essendo pro Targaryen è innegabile che Aerys era pazzo...Daenerys è tutta un'altra storia :D
Non so quante è volte è successo,ma almeno una volta era rimasta incinta di Robert e non volendo figli da lui ha abortito...
io penso che abortisse i figli di robert non perchè schifata da lui, non che non lo fosse sia chiaro, ma perchè voleva un "puro" lannister sul trono e come sappiamo ci è riuscita.
p.s. io nn sto usando il tag spoier perchè è indicato nel sottotitolo della discussione faccio male?
Io penso che Cersei abortisse sia perchè disgustata da Robert ma forse anche perchè la differenza tra un figlio di Robert e Joffrey sarebbe stata abbastanza evidente... Stesso motivo per cui Cersei nn vuole i bastardi di Robert a corte!
La mia considerazione era solo tecnica: l'incerto non è un'arma di conquista
Il mio punto è che non è considerato un'arma di conquista, perché non è nella tradizione, ma che al di là della tradizione, e delle motivazioni "emotive" come prima descritte, non vedo nessun motivo pr cui non possa esserlo (o per cui debba essere meno valido della guerra). Sottolineo nuovamente che io non contesto (anzi) il fatto che non sia considerato tale, sto solo spiegando perché a un livello piú oggettivo (nell'accezione già spiegata) non vedo poi queste grandi differenze di legittimazione.
Su Cersei, per come descrive la cosa (a memoria) direi che non aveva in mente tanto un Lannister sul trono, quanto il non partorire i figli di Robert.
Sono d'accordo... in linea di massima l'incesto non sarebbe accettato da persone come Ned Stark o Stannis e per ovvi motivi da Robert... ma in questo momento al potere con i Lannister ci sono i Tyrell, i Frey, Bolton per i quali non credo che la cosa sia motivo di riprovazione morale a meno che non vogliono servirsene per altri complotti... alla fine tutto sarà nel vedere come si comporterà colui che prenderà il potere nella famiglia Lannister... e se sarà Kevan come già detto non credo che tolleri un fatto simile... Un altro problema sarebbe se lo venisse a sapere il popolino che ultimamente è diventato fanatico e probabilmente non accetterebbe Tommen... se poi questo dovesse emergere in un certo processo credo che il piccolo sarebbe spacciato... Alla fine la legittimazione formale di appartenere alla Casa Baratheon o alla Targaryen che poi è il quesito da cui siamo partiti conta comunque qualcosa nel gioco del trono...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Secondo me la questione dell'incesto potrebbe benissimo portare ad una nuova guerra dei re....e il popolo non penso apprezzerebbe Tommen una volta scoperta la verità.Forse alla fine ci sarà una nuova leggittima casa regnante :unsure:
Un altro problema sarebbe se lo venisse a sapere il popolino che ultimamente è diventato fanatico e probabilmente non accetterebbe Tommen
Premettendo che devo ancora leggere l'Ombra della Profezia, come in passato la mia idea è che il popolino se ne freghi abbastanza delle questioni di legittimità, in quanto ha già troppi problemi a sopravvivere, soprattutto in una situazione di guerra, in cui alla normale difficoltà di vivere (povertà, ecc.) si sommano le violenze e la distruzione: se Tommen gli facilitasse la vita, non penso si farebbero tanti problemi ad accettarlo.
Leggi L'ombra della profezia e poi ne riparleremo...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Dimenticavo di rispondere :unsure: La mia considerazione sul popolino comunque era di carattere generale; anche se ora prendessero male l'illeggitimità (leggerò e poi ti dirò), in generale (e nello specifico al momento dell'ascesa al trono di Tommen) dubito che lo farebbero, per i motivi detti.
Invece io credo che il fatto dell'incesto li farebbe incavolare alquanto... è un po' come succede in certi Paesi integralisti: il popolo spesso fà sommosse più per questioni di moralità che per altro... ecco io credo che la situazione di Westeros dopo quanto successo nell'Ombra della Profezia sia molto simile... vedrai che nell'ultimo libro c'è una forte svolta integralista in chiave religiosa...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Come ho detto, sto parlando in generale, non del dopo-Ombra: quando avrò finito il libro ti dirò cosa penso di quel periodo specifico, ma in generale non penso che il popolino si farebbe tanti problemi perché il re è illegittimo, se questo re li lascia vivere (tasse non eccessive, ecc.); a mio parere, tra un re legittimo che se ne frega, li tassa moltissimo, non gli dà giustizia, ecc.; e un re illegittimo che si cura di loro, dà tasse giuste, dà giustizia anche al popolino, ecc.; il popolino preferirebbe il secondo.
Questo in generale, del dopo-Ombra dirò poi. Ma considera anche che in determinati Paesi integralisti le sommosse nascono da questioni religiose; e non mi risulta che il Credo vieti l'incesto (del resto, ha benedetto re Targaryen, che erano incestuosi). Ripeto che non ho ancora letto L'Ombra della Profezia, quindi sono considerazioni di carattere generale.
Per favore, evitiamo gli accenni velati all'Ombra; se volete dire qualcosa, mettetelo sotto spoiler, altrimenti meglio non dire niente.
a mio parere, tra un re legittimo che se ne frega, li tassa moltissimo, non gli dà giustizia, ecc.; e un re illegittimo che si cura di loro, dà tasse giuste, dà giustizia anche al popolino, ecc.; il popolino preferirebbe il secondo.
A mio parere, invece, il popolino sceglie quello che ha la propaganda migliore dalla sua. Cosa che dimostra ampiamente la politica moderna e dei tempi passati.
Esempio in Westeros? i Targaryen non erano i migliori regnanti, hanno oscillato tra ottimi e pessimi, ma non avevano dissidenti al loro interno; le ribellioni aperte sono un differente fatto, ed è noto che alla fine vince chi attira più sostenitori dalla sua.
Robert ha rovesciato Aerys, ma non ha fatto nulla per portare dalla sua i plebei, che mormorano contro di lui. I re successivi hanno portato guerra e tutto quel che di brutto segue, e sono piuttosto disprezzati da tutti. SPOILER OMBRA 99a9fb70cd17532200022a3c48534009'99a9fb70cd17532200022a3c48534009
Cersei ha permesso la crescita e il riarmo della fazione religiosa, che ora ha voce in capitolo per opporsi alle scelte della corona. Nonché opporsi a un re bastardo.