Allora: sul fatto che sia troppo non posso pronunciarmi io perché non ho la conoscenza sufficiente per entrare nel dettaglio.
Certo che se tutte quelle cose dovessi farle io sarei nei guai, ma io sono io....
Riguardo alle traduzioni in genere si può fare anche un discorso più ampio ed abbracciare film e altri libri: nel momento in cui si è in possesso per leggere un opera in lingua originale, cambia tutto...un capolavoro come il Signore Degli Anelli non esce bene da un confronto diretto con l'originale...ma se ti fermi all'italiano, beh che dire? capolavoro? (nonostante tutto nella nuova versione sono stati corretti 400 errori circa! e non robetta).
Personalmente ho visto l'aggiunta di Altieri all'inizio del Trono di Spade e l'ho apprezzata: certo, aggiungere una riga che non c'è potrà sembrare un sacrilegio, ma mi pare che ci stia molto bene.
Certo...è un'aggiunta all'originale quindi siamo al di fuori della mera traduzione.
be non sei l'unico che si troverebbe nei guai ^_^ .. non c'è dubbio che le cronache sono un capolavoro(almeno per me) anche così come sono tradotte, così le ho conosciute e mi hanno preso di brutto ^_^ , e certamente da un'opera di traduzione non mi aspetto che sia letterale, perché il risultato per chi almeno un pò anche a scuola si è cimentato, non è proprio dei più leggibili .. ma, c'è sempre un ma ^_^ vedere delle aggiunte o eliminazioni diciamo "gratuite" e che non servono a dare un maggior significato al periodo, un pò fa pensare ..
vi e ti sarai stancato di leggerlo ma lo spoiler da me postato mi sembra abbastanza evidente ..
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the city was full of his men, and he'd even managed to plant one of his sons in the Kingsguard, and meant to plant his daughter in Tommen's bed. It still made her furious to think that Father had agree to betroth Tommen to Margaery Tyrell.(parte non tradotta) The girl is twice his age and twice widowed.
che tradotto da Altieri-Benuzzi è:
la città brulicava dei suoi uomini, il lord di Alto Giardino era riuscito addirittura a piazzare uno dei suoi figli, l'avvenente ser Loras(aggiunta), nella Guardia reale e aveva intenzione di infilare sua figlia, la pur magnifica Margaery(aggiunta), nel letto di Tommen. Una ragazza che ha il doppio dei suoi anni, due volte maritata (aggunta) e due volte vedova
come vedi le "aggiunte" non sono indispensabili al periodo, ne servono ad enfatizzare quello a cui in questo caso Cersei fa riferimento, mentre una frase importante è stata saltata a pie pari
oppure riguardo alla traduzione :
a soft chunk echoed back across the river, followed by a splash ... tradotto ... l'eco soffocata rimbalzò dall'altra parte del fiume, seguita dal suono liquido dell'impatto contro la corrente
(che personalmente non piace, ma i gusti sono personali, e non possono essere sempre tutti soddisfatti ^_^ )
su altri riferimenti negli altri libri, non posso pronunciarmi direttamente, perché non ho toccato con mano, (ho solo A Feast for Crows in lingua) e sul forum ci sono persone molto più competenti di me per indicarteli, sul Dominio della Regina non ho molto tempo da dedicare al confronto, e avendolo letto solo una volta e tempo fa, le mie riminiscenze sono andate scemando :figo: , ma qualche anima pia sicuramente ci aiuterà ^_^
Io parlo con tutta la calma del mondo, premetto, ma certe cose a me sembra abbastanza ovvio che facciano pensare... e questo a prescindere dall'essere fan o meno (ed io fan non lo sono, non nel senso di fanatico perlomeno). Ricopio il periodo dall'ottimo OldCeltic:
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the city was full of his men, and he'd even managed to plant one of his sons in the Kingsguard, and meant to plant his daughter in Tommen's bed. It still made her furious to think that Father had agree to betroth Tommen to Margaery Tyrell.(parte non tradotta) The girl is twice his age and twice widowed.
E la traduzione Altieri-Benuzzi è:
la città brulicava dei suoi uomini, il lord di Alto Giardino era riuscito addirittura a piazzare uno dei suoi figli, l'avvenente ser Loras(aggiunta), nella Guardia reale e aveva intenzione di infilare sua figlia, la pur magnifica Margaery(aggiunta), nel letto di Tommen. Una ragazza che ha il doppio dei suoi anni, due volte maritata (aggunta) e due volte vedova
La traduzione Banini invece è:
La città era piena dei suoi uomini, lui aveva addirittura preparato tutto per piazzare uno dei suoi figli nella Guardia reale, ed aveva intenzione di infilare la sua figlia nel letto di Tommen. Ancora la rendeva furiosa pensare che il Padre aveva accettato a promettere in sposo Tommen a Margaery Tyrell. La ragazza aveva il doppio della sua età ed era stata per due volte vedova.
Ora, Banini è un co***one e non è un traduttore, ma perlomeno sa quel minimo d'inglese per capire la versione originale e per capire perlomeno una parte delle problematiche in questione.
Perchè c'è una parte non tradotta? perchè ci sono parti aggiunte?
Mi rendo conto che "twice his age and twice widowed" non rende pienamente in italiano, ma d'altronde c'è anche chi legge Pratchett in italiano. "Due volte maritata", poi, può addirittura sottintendere che sia pure stata deflorata... il verbo maritare è ambiguo in questo caso. E siccome la verginità di Margaery ha una grande importanza nei capitoli di Cersei, non mi pare il caso di aggiungere cose non previste dalla versione originale...
Io dico solamente un paio di cose, in maniera non polemica ma pessimista e cinica quale io sono: chi traduce letteralmente, ovviamente, non "appare" nella traduzione. Non fa sentire la sua presenza, non è importante... forse sente il suo lavoro svalutato, e magari per questo alcuni traduttori ci mettono del proprio. O magari è per aumentare la scorrevolezza, ma anche lì sarebbe una questione soggettiva, e allora perchè non lasciare tutto come ha fatto l'autore?
Fatto sta che se io scrivo un libro, voglio che sia tradotto come io lo scrivo. Non posso pretendere che direwolf sia tradotto, così come non posso pretendere che "mana" sia tradotto: sono delle differenze linguistiche intraducibili o traducibili male o in maniera imparziale. Però se scrivo Red devono tradurmi Rosso, non "un bel rosso". Se scrivo che è "twice his age" devono tradurmi "il doppio della sua età", non "due volte maritata". Non mi interessa se ci sta meglio (quello lo decido io, il libro è mio. Il traduttore non deve permettersi di decidere cosa ci sta meglio a livello di trama e di significato, e mi pare il minimo. A livello linguistico è discutibile, ma non è questo il caso). Perchè deve scriverlo? Lo stesso discorso si può fare per il corno di unicorno.
Per carità, questi magari sono due esempi limite: non voglio dire che Altieri sia un pessimo traduttore. Non voglio dire neppure che sia un lavoro facile. Voglio dire che questi sono errori gravi, a mio parere, ed il fatto che non ci sia nessuno in Italia capace di far meglio, oppure che lui ce l'abbia comunque messa tutta e sia in buona fede, non cambia la realtà dei fatti: sono errori gravi per un traduttore, a mio avviso.
Altro discorso, ancora più grave, per lo staff di supporto: ad una persona un errore può scappare, ma a 4 o 5? Ed ancora peggio per la Mondadori, ma qui si sa si entra nel marketing... la Mondadori può permettersi di fare ciò che vuole, anche una traduzione alla carlona. Lei comanda e noi schiavetti compriamo.
Salvo un appunto su quanto ha detto Beric, nel parlare di Martin+Altieri.
Non sono d'accordo sul porre sullo stesso piano l'autore del libro ed il traduttore: un'opera tizio+caio può essere stupenda....a se scritta a quattro mani fin dal principio, e non è il caso del lavoro di un traduttore. Adattare un'opera in lingua straniera alla propria può essere difficilissimo, ma non per questo si ha diritto ad inserire gratuitamente frasi od impressioni che "secondo l traduttore" uno dei personaggi dovrebbe pensare: sei chiamato a riportare quel che ha detto l'autore, non quel che secondo te avrebbe dovuto dire.
Personalmente, quando compro un libro straniero tradotto in italiano, so già in partenza che non leggerò un'opera dell'autore, ma di autore+traduttore, e mi stupisco francamente di come si possa pensare diversamente.
Il traduttore è costretto in ogni momento a fare delle scelte (la traduzione di Hound, con le varie opzioni che ho riportato, è un valido seppur riduttivo esempio), quindi lascia la sua impronta in maniera indelebile sull'opera.
Se non ne rovina il senso, riesce a mantenersi fedele allo spirito dell'opera inteso dall'autore, e presenta un romanzo godibile nella lingua di destinazione secondo me fa già un ottimo lavoro. Ad Altieri il terzo punto è riuscito in pieno, e secondo me anche il secondo. Mi sono reso conto che lo stile di Martin cambia a seconda dei pdv che tratta, e sono stato felice di vedere da parte di Altieri questa stessa duttilità (o forse una trasparenza tale da lasciar filtrare in ogni momento lo stile martiniano). Gli errori che non posso perdonare ad Altieri sono quelli in cui il senso dell'opera cambia, in cui i messaggi di Martin non filtrano: il tanto coclamato unicorno, il riferimento a Jaime nel 7 contro 3 (anche la traduzione rende, ma nell'originale si vede il rapporto tra le Spade Bianche), la visione di Dany... E soprattutto la mancata coerenza delle traduzioni dei nomi da un libro all'altro, se quanto ho letto qui è vero. Però non me la sento di bocciarlo per questo.
7 contro 3???' non sapevo che avessero omesso qualcosa,... (é il passaggio delle cronache che preferisco quindi qualcuno mi può mettere il pezzo tradotto "quasi" letteralmente???
scusate per l'OT
una volta letto Xaytar, non ho altro da aggiungere.
amen.
PS: cosa hai contro chi legge Pratchett in italiano? lo leggerei volentieri in inglese se non fossi troppo scarso!!! :P :P :P
Personalmente, quando compro un libro straniero tradotto in italiano, so già in partenza che non leggerò un'opera dell'autore, ma di autore+traduttore, e mi stupisco francamente di come si possa pensare diversamente.
Il traduttore è costretto in ogni momento a fare delle scelte (la traduzione di Hound, con le varie opzioni che ho riportato, è un valido seppur riduttivo esempio), quindi lascia la sua impronta in maniera indelebile sull'opera.
Se non ne rovina il senso, riesce a mantenersi fedele allo spirito dell'opera inteso dall'autore, e presenta un romanzo godibile nella lingua di destinazione secondo me fa già un ottimo lavoro. Ad Altieri il terzo punto è riuscito in pieno, e secondo me anche il secondo. Mi sono reso conto che lo stile di Martin cambia a seconda dei pdv che tratta, e sono stato felice di vedere da parte di Altieri questa stessa duttilità (o forse una trasparenza tale da lasciar filtrare in ogni momento lo stile martiniano). Gli errori che non posso perdonare ad Altieri sono quelli in cui il senso dell'opera cambia, in cui i messaggi di Martin non filtrano: il tanto coclamato unicorno, il riferimento a Jaime nel 7 contro 3 (anche la traduzione rende, ma nell'originale si vede il rapporto tra le Spade Bianche), la visione di Dany... E soprattutto la mancata coerenza delle traduzioni dei nomi da un libro all'altro, se quanto ho letto qui è vero. Però non me la sento di bocciarlo per questo.
nessuno mette in dubbio che un opera tradotta non può esser uguale all'originale, ne che le Cronache tradotte da Altrieri non siano godibili, la domanda che mi pongo, e credo anche altri, è il perché di quelle modifiche che non sembrano necessarie, che sanno quasi di un desiderio di personalizzare un'opera altrui, alcune delle quali(ripeto poche) tra l'altro creano anche confusione nella lettura! .. tutto qui credo! .. forse personalizzare è una parola troppo grande, diciamo voler lasciare un segno personale!
Secondo me il problema della traduzione di Altieri, che in generale è godibile e tutto sommato discreta, è principalmente questo: più di una volta, leggendo in italiano e solo successivamente in inglese, ho avuto la netta impressione che non stesse capendo ciò che traduceva.
Da questo punto di vista, l'esempio più emblematico secondo me è questo:
SPOILER da IL REGNO DEI LUPIbb4be2d7500b7be5ae13819912fbdc8f'bb4be2d7500b7be5ae13819912fbdc8f
Nel primo capitolo di Jon in ACoK, lui e Jeor Mormont discutono di maestro Aemon. Lord Mormont parla di suo nonno, e dice (versione originale): His father's father was Daeron Targaryen, the Second of His Name, who brought Dorne into the realm.
Versione italiana: Il padre di suo padre era Daeron Targaryen, il Giovane Drago, colui che portò Dorne nel reame.
Qualcuno nota il problema? Per me non è molto importante che Altieri abbia deciso di aggiungere un epiteto al nome di re Daeron, tanto chi legge in italiano non se ne accorge ed il senso non viene stravolto... il problema è che qui è stato scelto il soprannome sbagliato, nel senso che Altieri, mettendoci del suo, ha confuso re Daeron II, di cui si stava parlando, con Daeron I (il Giovane Drago, appunto).
Purtroppo, questo è un tipo di errore che secondo me rende meno godibile l'opera anche per il lettore italiano, perché un lettore attento se ne accorge anche senza avere la versione originale (ed a me è capitato proprio così: ho pensato fosse un errore di Martin finché non ho avuto ACoK sotto mano).
Ora, non è verosimile che un bravo traduttore (ed Altieri mi pare sia abbastanza reputato) non capisca l'inglese abbastanza da fare errori di questo tipo. E' molto verosimile, invece, che non abbia il tempo, la possibilità o la pazienza di controllare quello che traduce, visto che i traduttori, in genere, hanno poco tempo e sono sottopagati; e a maggior ragione ciò vale per un traduttore che è anche scrittore, direttore editoriale e via discorrendo.
Alcuni poi si sono lamentati del fatto che qui la traduzione di alcuni termini è cambiata... ma temo che si ricordino male i libri precedenti: a me, leggendo in italiano, dava molto fastidio trovare un personaggio, Tomard, definito alternativamente Fat Tom o Tom il Grasso, nel corso dello stesso libro. Questo è editing: lui traduce distrattamente e nessuno rilegge, o almeno, nessuno rilegge capendo.
Quanto alle aggiunte, ricordo che qualche tempo fa una mia conoscente, traduttrice di romanzi commerciali, diceva di avere ricevuto dalla casa editrice indicazioni di fregarsene allegramente della fedeltà all'originale, purché il libro fosse scorrevole... et voilà.
Secondo me il problema della traduzione di Altieri, che in generale è godibile e tutto sommato discreta, è principalmente questo: più di una volta, leggendo in italiano e solo successivamente in inglese, ho avuto la netta impressione che non stesse capendo ciò che traduceva.
Da questo punto di vista, l'esempio più emblematico secondo me è questo:
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Nel primo capitolo di Jon in ACoK, lui e Jeor Mormont discutono di maestro Aemon. Lord Mormont parla di suo nonno, e dice (versione originale): His father's father was Daeron Targaryen, the Second of His Name, who brought Dorne into the realm.
Versione italiana: Il padre di suo padre era Daeron Targaryen, il Giovane Drago, colui che portò Dorne nel reame.
Qualcuno nota il problema? Per me non è molto importante che Altieri abbia deciso di aggiungere un epiteto al nome di re Daeron, tanto chi legge in italiano non se ne accorge ed il senso non viene stravolto... il problema è che qui è stato scelto il soprannome sbagliato, nel senso che Altieri, mettendoci del suo, ha confuso re Daeron II, di cui si stava parlando, con Daeron I (il Giovane Drago, appunto).
Purtroppo, questo è un tipo di errore che secondo me rende meno godibile l'opera anche per il lettore italiano, perché un lettore attento se ne accorge anche senza avere la versione originale (ed a me è capitato proprio così: ho pensato fosse un errore di Martin finché non ho avuto ACoK sotto mano).
Ora, non è verosimile che un bravo traduttore (ed Altieri mi pare sia abbastanza reputato) non capisca l'inglese abbastanza da fare errori di questo tipo. E' molto verosimile, invece, che non abbia il tempo, la possibilità o la pazienza di controllare quello che traduce, visto che i traduttori, in genere, hanno poco tempo e sono sottopagati; e a maggior ragione ciò vale per un traduttore che è anche scrittore, direttore editoriale e via discorrendo.
Alcuni poi si sono lamentati del fatto che qui la traduzione di alcuni termini è cambiata... ma temo che si ricordino male i libri precedenti: a me, leggendo in italiano, dava molto fastidio trovare un personaggio, Tomard, definito alternativamente Fat Tom o Tom il Grasso, nel corso dello stesso libro. Questo è editing: lui traduce distrattamente e nessuno rilegge, o almeno, nessuno rilegge capendo.
Quanto alle aggiunte, ricordo che qualche tempo fa una mia conoscente, traduttrice di romanzi commerciali, diceva di avere ricevuto dalla casa editrice indicazioni di fregarsene allegramente della fedeltà all'originale, purché il libro fosse scorrevole... et voilà.
essenzialmente non ho molto da aggiungere....
io avevo notato l'errore in italiano ma non sapevo che in inglese fosse corretto!
cmq bisogna dire che la taduzione di altieri sicuramente è migliore di molte altre che si beccano qui in italia.... solo tende a prendersi qualche libertà di troppo, non sto qui a indagare i motivi di tale cosa (scorrevolezza o che altro...) anche se non è da tralasciare...
per il resto poco da dire, il libro risulta godibilissimo anche in italiano, quindi sotto questo punto di vista tanto di cappello. :figo:
Gli errori che non posso perdonare ad Altieri sono quelli in cui il senso dell'opera cambia, in cui i messaggi di Martin non filtrano: il tanto coclamato unicorno, il riferimento a Jaime nel 7 contro 3 (anche la traduzione rende, ma nell'originale si vede il rapporto tra le Spade Bianche), la visione di Dany...
Il 7vs3 è solo una disattenzione, io non lo metterei sullo stesso piano degli altri. Però mi sta venendo un dubbio: tutte le altre *centinaia* di alterazioni (Koorlick ne ha appena trovata un'altra)... semplicemente non le conosci, o ti stanno bene?
E non sto parlando di piccolezze come castel granito o i buonfratello, ma delle tantissime frasi tagliate, riscritte o inventate presenti praticamente in ogni capitolo sin dall'inizio.
Ma nel momento in cui Altieri abbandona una traduzione puramente letterale per rendere il libro italiano più godibile e piacevole, pur nel rispetto dello spirito dell'opera, ben venga il suo lavoro.
Altieri ha avuto il pregio di far amare le Cronache a pressoché tutti i lettori italiani. Non mi pare poco.
Dissento nel modo più assoluto: un traduttore non ha nessun diritto di abbellire o imbruttire l'opera altrui.
Altieri non ha avuto il merito di far amare le Cronache al sottoscritto, anzi, casomai il contrario. Le trovo spesso illeggibili. TRADUTTORE=TRADITORE.
Mi sono sparato le 5 pagine di discussione....sono pronto a lamentarmi..... ^_^
non mi interessano gli errori da super lavoro in cui incappa Altieri...nè quanto è impegnato....ecc ecc.....
l'unica cosa che conta è che traduca in maniera decente....e stavolta se ne è scordato.....
ma dico...già fare errori di superficialità come confondere i Targarien basterebbero....
ma qualcuno mi spiego come ha fatto a cambiare i nomi a tante località......????
ma dico....scherziamo.....
SPOILER DOMINIO
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....e poi tradurre il nome che Arya si da in onore di Catelin......è pazzesco...... :figo:
Qhorin
Scusate non so se è la sede adatta ma colgo l'occasione per togliermi un dubbio.
Spoiler dal Dominio dee956bb10b6a9db27c8778918fd581e'dee956bb10b6a9db27c8778918fd581e
Nel capitolo finale (per chi ha solo la versione originale quando gli alfieri salgono a Nido dell'aquila) Petyr dice ad Alayne " Lord Lyn Corbray è ben disposto nei miei confronti...suo fratello invece fa di testa propria." Visto quello che succede e viene detto nelle righe successive o sono scemo io (il che è sempre possibile) oppure c'è un errore ed al posto del nome Lyn dovrebbe esserci Lyonel.
In originale com'è? Non voglio fare il precisino o scatenare un'altra polemica su traduttori e revisori ma è che sono un pò confuso.
Al posto di Lyn c'è Lyonel in inglese, hai ragione.
Scusate non so se è la sede adatta ma colgo l'occasione per togliermi un dubbio.
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Nel capitolo finale (per chi ha solo la versione originale quando gli alfieri salgono a Nido dell'aquila) Petyr dice ad Alayne " Lord Lyn Corbray è ben disposto nei miei confronti...suo fratello invece fa di testa propria." Visto quello che succede e viene detto nelle righe successive o sono scemo io (il che è sempre possibile) oppure c'è un errore ed al posto del nome Lyn dovrebbe esserci Lyonel.
In originale com'è? Non voglio fare il precisino o scatenare un'altra polemica su traduttori e revisori ma è che sono un pò confuso.
infatti nella ver inglese é Lyonel .. :figo: .. l'ho detto e lo ripeto, far troppe cose insieme non fa bene alle cronache! e dopo tutto il tempo che abbiamo atteso, mi sembra incredibile! .. si nota davvero poca attenzione, da parte di Altieri e del team più su citato!
Grazie mille per la prontissima risposta. Una vera assistenza in linea.