Entra Registrati
Il dominio della regina .. traduzione o arrangiamento!?
O di OldCeltic
creato il 14 novembre 2006

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
R
Russell Kane
Confratello
Utente
12 messaggi
Russell Kane
Confratello

R

Utente
12 messaggi
Inviato il 19 novembre 2006 11:15

Buongiorno a tutti, ho inserito un messaggio in presentazione: comunque mi ripeto anche qui:)

Sono l'amministratore del forum dedicato a Sergio "Alan D." Altieri.

Passo su da queste parti principalmente per vedere di dare una mano nei limiti del possibile a coordinare il dibattito sulla traduzione delle "Cronache" .

 

Nel frattempo visto che sono un lettore di Martin abbastanza nuovo, faccio anche una passeggiata nel resto del forum.

 

Spero comunque che i problemi riscontrati con la traduzione non precludano a voi in futuro la lettura dei libri di Alan D. Altieri...sarebbe un peccato.

 

Di nuovo saluti

 

R.K.


I
Ilyn Payne
Confratello
Utente
916 messaggi
Ilyn Payne
Confratello

I

Utente
916 messaggi
Inviato il 19 novembre 2006 15:15

Noto che sul forum dedicato ad Altieri sono state riportate diverse mie osservazioni sulla traduzione delle Cronache. Forse sarebbe stato meglio avvisarmi in modo da poterle spiegare nel dettaglio. Comunque, ben venga un confronto, almeno da parte mia. Non ho capito però se si tratta di aprire un nuovo thread dedicato all'argomento (e su quale dei due forum), oppure semplicemente continuare qui, su questo.

 

Per quanto riguarda questa discussione, non entro nello specifico perché non ho ancora fra le mani il nuovo semilibro. Volevo rispondere però a Lord Beric sul presunto accanimento e ricerca capillare dell'errore. È una questione di punti di vista, io la stessa cosa preferisco considerarla come una ricerca di un contatto diretto con l'opera. A volte mi ritrovo a fare lo stesso con film stranieri che apprezzo particolarmente.

Secondo me non c'è nulla di male nel rendere partecipe delle scelte originali chi ha letto solo la traduzione. Per alcuni saranno solo dettagli, per altri no.

 

P.S. Un saluto ai nuovi due utenti-oltre-la-Barriera :-)



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 19 novembre 2006 15:27

Il mio post era riferito ad un messaggio successivamente cancellato.

 

Personalmente a me piace leggere un buon libro. Se il libro è stato fatto da Martin, o da Martin + Altieri, poco importa. Non mi ritengo talmente accanito da voler leggere un'opera di livello inferiore, purché sia originale.

 

Ritengo che Altieri abbia fatto un buon lavoro nel momento in cui ha saputo rendere il lavoro di Martin un'opera evocativa, scorrevole e piacevole in una lingua diversa da quella originale.

Ritengo che Altieri non abbia fatto un buon lavoro nel caso degli errori di senso che affliggono la sua traduzione, soprattutto nel caso, come mi pare di aver letto in questo topic, di discrepanze di questo nuovo libro rispetto ai precedenti.

 

Ma nel momento in cui Altieri abbandona una traduzione puramente letterale per rendere il libro italiano più godibile e piacevole, pur nel rispetto dello spirito dell'opera, ben venga il suo lavoro.

Altieri ha avuto il pregio di far amare le Cronache a pressoché tutti i lettori italiani. Non mi pare poco.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

I
Ilyn Payne
Confratello
Utente
916 messaggi
Ilyn Payne
Confratello

I

Utente
916 messaggi
Inviato il 19 novembre 2006 16:11
Non mi ritengo talmente accanito da voler leggere un'opera di livello inferiore, purché sia originale.
In pratica condividi l'idea che un "semplice" traduttore possa effettuare anche un lavoro di censura, correzione e integrazione di un'opera altrui, adattandola magari ai propri gusti (attenzione, non a necessità dovute al cambio di lingua). Su questo non sarò mai d'accordo, anche perché allora non ha più senso parlare di traduzione.

 

nel momento in cui Altieri abbandona una traduzione puramente letterale per rendere il libro italiano più godibile e piacevole, pur nel rispetto dello spirito dell'opera, ben venga il suo lavoro.
Mi fai degli esempi?

 

Altieri ha avuto il pregio di far amare le Cronache a pressoché tutti i lettori italiani. Non mi pare poco.

Mi sfugge il senso di questa frase. Se non lui, sarebbe stato ingaggiato qualcun altro: cosa sarebbe cambiato? Le Cronache non sono apprezzate solo in Italia.

S
Ser Lostdream
Confratello
Utente
630 messaggi
Ser Lostdream
Confratello

S

Utente
630 messaggi
Inviato il 19 novembre 2006 16:13
Il mio post era riferito ad un messaggio successivamente cancellato.

 

Personalmente a me piace leggere un buon libro. Se il libro è stato fatto da Martin, o da Martin + Altieri, poco importa. Non mi ritengo talmente accanito da voler leggere un'opera di livello inferiore, purché sia originale.

 

Ritengo che Altieri abbia fatto un buon lavoro nel momento in cui ha saputo rendere il lavoro di Martin un'opera evocativa, scorrevole e piacevole in una lingua diversa da quella originale.

Ritengo che Altieri non abbia fatto un buon lavoro nel caso degli errori di senso che affliggono la sua traduzione, soprattutto nel caso, come mi pare di aver letto in questo topic, di discrepanze di questo nuovo libro rispetto ai precedenti.

 

Ma nel momento in cui Altieri abbandona una traduzione puramente letterale per rendere il libro italiano più godibile e piacevole, pur nel rispetto dello spirito dell'opera, ben venga il suo lavoro.

Altieri ha avuto il pregio di far amare le Cronache a pressoché tutti i lettori italiani. Non mi pare poco.

 

 

Ben detto Lord Beric...

 

Del resto non possiamo aspettarci una traduzione letterale di un libro in inglese all'italiano... Probabilmente diventerebbe quasi illeggibile oltre che noioso...

 

Io ho letto tutte le cronache fino al Portale delle Tenebre solamente in italiano... e le ho amate... e penso che questo sia l'importante... che il lavoro di Altieri.. seppur avrebbe potuto essere svolto meglio... ha mantenuto le cronache un grandissimo libro capace di appassionare tantissimi di noi al lavoro di Martin...

 

 

Alla fine lamentarci serve a poco... perché probabilmente se Altieri cura di più la traduzione dovremmo aspettare di più l'uscita del libro e dunque avremmo da lamentarci per i lunghi tempi di attesa... almeno possiamo goderci la metà di AFFC...



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 19 novembre 2006 16:33
Non mi ritengo talmente accanito da voler leggere un'opera di livello inferiore, purché sia originale.

In pratica condividi l'idea che un "semplice" traduttore possa effettuare anche un lavoro di censura, correzione e integrazione di un'opera altrui, adattandola magari ai propri gusti (attenzione, non a necessità dovute al cambio di lingua). Su questo non sarò mai d'accordo, anche perché allora non ha più senso parlare di traduzione.

 

Io non ho mai detto questo, anzi ho scritto Martin+Altieri, non un'opera di Altieri. Inoltre ho scritto di un profondo rispetto per il senso dell'opera.

Premesso questo, io penso che Altieri, laddove si prenda alcune libertà sintattiche allo scopo di far risaltare il senso del concetto che voleva dire Martin, fa bene.

Se una frase in italiano suona male, meglio non tradurla letteralmente, e orientarsi su perifrasi, o sullo spezzare il concetto tra le frasi successive o precedenti, laddove si rispetta il canone fondamentale di non alterare il significato e migliorare il significante.

 

nel momento in cui Altieri abbandona una traduzione puramente letterale per rendere il libro italiano più godibile e piacevole, pur nel rispetto dello spirito dell'opera, ben venga il suo lavoro.

Mi fai degli esempi?

 

L'esempio riportato da OldCeltic della "pur magnifica Margaery". Secondo me lì il concetto passa e la forma italiana è più elegante. Ciò non toglie che Altieri in altre occasioni abbia fatto errori gravi, ma contestare ogni volta che la traduzione non segue letteralmente la versione inglese secondo me è miope. La fedeltà letterale a mio avviso è solo una componente di una buona traduzione.

 

Altieri ha avuto il pregio di far amare le Cronache a pressoché tutti i lettori italiani. Non mi pare poco.

Mi sfugge il senso di questa frase. Se non lui, sarebbe stato ingaggiato qualcun altro: cosa sarebbe cambiato? Le Cronache non sono apprezzate solo in Italia.

 

Dico che se Altieri non avesse fatto un buon lavoro, le Cronache sarebbero passate come una brutta serie fantasy. Così non è stato, e l'esistenza di tanti forum italiani e soprattutto do forum così popolati vuol dire che Altieri agito bene. Non benissimo, ma bene. Se non lui, ci sarebbe stato qualcun altro. Senza dubbio. E forse avrebbe fatto meglio. Ma non si può sostenere che Altieri abbia fatto male, vista la diffusione delle Cronache.

 

 

 

 

 

Sul Mastino.

Riflettiamo un attimo: abbiamo un personaggio, Sandor Clegane, e un soprannome, Hound. Come renderlo? Prendo un dizionario a caso:

cane da caccia, bracco, segugio

Non ho trovato levriero, ma ammettiamo che vada bene.

Quale soprannome avreste dato a Sandor? "Cane da caccia"? Lungo e scomodo. "Bracco"? Che ha Sandor del bracco? "Segugio"? Nell'accezione comune un segugio è un cane che fiuta le tracce, ma Sandor non mi pare sia da ricordarsi per questa attitudine. "Levriero"? Di nuovo, il levriero è un cane veloce, rapido, da corsa, dà un'impressione di grazia, scioltezza... Sandor, nonostante sul campo di battaglia si muova effettivamente molto velocemente, non è certo famoso per la sua grazia, anzi spicca per la rabbia, la brutalità.

Si poteva tentare con il semplice "Cane". Ma cane come soprannome nel senso comune ha un'accezione negativa. Vero che Sandor è sempre stato disprezzato, ma in Hound non leggo alcun senso dispregiativo.

Quindi penso che "Mastino" sia una scelta ottimale. Descrive la tenacia, la forza bruta, l'espressione "malevola", che sono tutte cose associabili a Sandor Clegane, e da fin da subito quel senso di "selvaggio" e "impressionante" che caratterizza il personaggio.

 

Tradurre non è una cosa facile. Qui penso che Altieri abbia fatto una buona scelta. E poi, lo ripeto, in un continente non c'è niente di male se due persone hanno lo stesso soprannome...


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

R
Raya
Confratello
Utente
736 messaggi
Raya
Confratello

R

Utente
736 messaggi
Inviato il 19 novembre 2006 17:26

In pratica condividi l'idea che un "semplice" traduttore possa effettuare anche un lavoro di censura, correzione e integrazione di un'opera altrui, adattandola magari ai propri gusti (attenzione, non a necessità dovute al cambio di lingua). Su questo non sarò mai d'accordo, anche perché allora non ha più senso parlare di traduzione.

 

non fa una grinza. il nocciolo della questione è proprio questo.

il traduttore non è il curatore e non è l'editor, a meno che, in rari casi, questi tre ruoli non coincidano (ma, allora, onestrà intellettuale sia verso l'autore sia verso i lettori, segnaliamolo esplicitamente nell'edizione).

così non è, mi pare. di conseguenza non giustifico le libere interpretazioni, le aggiunte e i tagli che punteggiano ASOIAF (e mica solo ASOIAF, anzi!).

Ipotizzo, ma sarebbe interessante discuterne con lamatagliente che conosce altieri, che il ruolo di traduttore possa risultare soffocante e anche un tantino frustrante per qualcuno che è anche scrittore, però...non è una scusante valida.


I
Ilyn Payne
Confratello
Utente
916 messaggi
Ilyn Payne
Confratello

I

Utente
916 messaggi
Inviato il 19 novembre 2006 17:47
Premesso questo, io penso che Altieri, laddove si prenda alcune libertà sintattiche allo scopo di far risaltare il senso del concetto che voleva dire Martin, fa bene.
Mai detto il contrario. Mai parlato di libertà sintattiche, che anzi sono necessarie. Io ho sempre puntato l'indice contro i contenuti, perché la lingua italiana non ne richiede il cambiamento. Se è per questo, l'italiano non richiede neanche lo sdoppiamento di termini e frasi al solo scopo di ripetere lo stesso concetto. È di questo che parlo io.

 

Per il resto, gli esempi che fai riguardano modifiche davvero marginali, non sono di certo quelle le pietre dello scandalo anche se fanno numero. C'è da dire comunque che "la pur magnifica Margaery", frase aggiunta gratuitamente, dovrebbe far parte dei pensieri di Cersei. Se hai letto tutto il libro però, è un pensiero davvero in contrasto col personaggio, che per determinate ragioni mai avrebbe definito tale Margaery. Anzi. Non dico oltre per evitare spoiler, ma non si può dire che aggiungere una considerazione irrealistica nella testa di un personaggio migliori la lettura e renda più godibile il romanzo. È forse una pignoleria, di sicuro non mi disturberà il sonno, ma considerarlo addirittura un passo in avanti rispetto alla versione originale è paradossale.

 

Su Sandor. Il suo soprannome è dispregiativo, e significa cane da caccia. Tant'è che la prima volta che lo vediamo in azione, contro l'amico di Arya, fa proprio questo: cerca la "preda" di Joffrey, la insegue, la finisce. Tuttavia, ancora una volta, neanche questa è una delle cose che ritengo gravi, nei miei post ho sempre parlato d'altro. Mi aspettavo solo che, una volta venuto fuori un altro Mastino, venisse cambiato nome almeno a quest'ultimo per differenziare i due personaggi ed evitare che i lettori li collegassero.


T
The Nameless One
Confratello
Utente
1091 messaggi
The Nameless One
Confratello

T

Utente
1091 messaggi
Inviato il 19 novembre 2006 23:44

Relativamente al problema Marwyn/Clegane vorrei aggiungere questo. Io non ho letto la versione originale ma in quella in italiano Marwyn viene chiamato il Mago. C'è un passaggio in cui si dice:

" non poteva negare a se stesso che Marwyn sembrava più un mastino che un Maestro. Come se ti volesse mordere". Ma per il resto l'arcimaestro viene chiamato il Mago. Questo appellativo c'è anche nell'originale?

Se non c'è in questo caso la soluzione di Altieri mi sembra accettabile. Ha lasciato la traduzione letterale dove serviva ed ha introdotto un nuovo soprannome. Certo che se fra tre libri compare un altro Mago, allora siamo daccapo, ma in questo caso direi che Altieri è anche un pò sfortunato.

Un'altra cosa secondo me la traduzione hound/ mastino è piu che accettabile (da vecchio giocatore di D&D mi ricordo gli Hell hounds tradotti in mastini infernali) quella unicorno/cervo no ma questo lo hanno già detto in tanti.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 19 novembre 2006 23:46

Marwyn the Mage.

 

C'è anche nell'originale.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

R
Russell Kane
Confratello
Utente
12 messaggi
Russell Kane
Confratello

R

Utente
12 messaggi
Inviato il 20 novembre 2006 0:14

Faccio quasi fatica a stravi dietro!

 

Allora...come continuare questo dibattito...non saprei..anche così, comunque vedo che lamatagliente ha già sconfinato! :-)

Certo è più probabile che Altieri legga la discussione nell'apposita sezione "in casa sua".

Pensiamoci.

 

Per conto mio visto che la discussione sta prendendo una piega molto più tranquilla di come mi era stata presentata (anzi credo che ci darà soddisfazioni..eccolo, l'inguaribile ottimista) tenterò di coinvolgere in qualche misura Altieri tenendo presente che:

-Alan D. Altieri sta per finire il terzo volume della trilogia di Magdeburg, e se va come il secondo sarà un tomo enorme....quindi sul fronte scrittura è molto preso.

-Il lavoro di editor/direttore delle collane da edicola Mondadori non è una passeggiata e le giornate sono sempre di 24 ore.

-E' facile intuire a questo punto perchè ci sia un'altra traduttrice.

-Aggiungiamo articoli su riviste, la riedizione de "L'occhio sotterraneo" in programma per l'anno prossimo ed ecco che abbiamo dipinto un bel quadro.

 

Capirete che non è al momento possibile coinvolgere Sergio Altieri in un botta e risposta sui forum..ci arrangeremo con i mezzi che abbiamo e mi farò portatore di tutte le istanze e le domande proposte.

 

Ricordo per "Mastino" che è lo stesso identico modo in cui il termine viene tradotto "The Hound of the Baskervile" di Conan Doyle: probabile caso di traduzione spontanea? oltretutto il mastino viene oggi usato per protezione ma era utile anche per la caccia..direi che ci sta! può lasciarmi perplesso trovarne due, ma non è che sia determinante.

 

Io mi sono letto i primi due volumi delle Cronache solo in Italiano e me la sono goduta comunque.

Adesso gli darò un occhiata in Inglese (la storia del corno l'ho vista, avete ragione).


O
OldCeltic
Confratello
Utente
88 messaggi
OldCeltic
Confratello

O

Utente
88 messaggi
Inviato il 20 novembre 2006 10:01 Autore

riguardo la storia del mastino credo, che ci possa anche stare, anche perché sono incline a pensare che se avrà un seguito come personaggio, verrà indicato come "il mago" .. visto che mastino mi pare sia usato in tono dispreggiativo solo da Lazy Leo .. e tradurre Hound=mastino è quasi prassi direi :D

poi; vedendo tutti gli impegni di Altieri, considerando che saranno solo quelli più importanti e non dimenticando che oltre ad essere scrittore è anche uomo, con impegni anche di carattere personale, sicuramente un plauso va fatto per l'impegno anche nel tradurre Martin, e nel fornirci un'opera godibile .. però mi viene anche il dubbio ma non sarà troppo? :D visto che Martin è molto seguito e quindi qualche errore viene notato! .. ma ovviamente il discorso varrebbe anche per un libro comprato solo da una persona.

 

Io mi sono letto i primi due volumi delle Cronache solo in Italiano e me la sono goduta comunque.

Adesso gli darò un occhiata in Inglese (la storia del corno l'ho vista, avete ragione).

 

infatti la questione sorge proprio nel momento in cui dopo aver letto le Cronache in italiano, le leggi o almeno provi(non è proprio la mia seconda lingua ;) ) a leggerle in inglese, allora inizi a notare discrepanze con la versione italiana, che spesso come avrai notato leggendo il thread, vanno oltre la traduzione letterale(e che in alcuni casi sono giuste)ma comprendono invece aggiunte e sottrazioni all'opera originale, senza contare che anche in italiano alcuni passaggi, fortunatamente pochi, risultano un pò confusi


T
Timett figlio di Timett
Gran Visir delle Montagne della Luna
Utente
6526 messaggi
Timett figlio di Timett
Gran Visir delle Montagne della Luna

T

Utente
6526 messaggi
Inviato il 20 novembre 2006 10:32

QUOTE(Ilyn Payne @ Nov 19 2006, 04:11 PM)

 

 

QUOTE

nel momento in cui Altieri abbandona una traduzione puramente letterale per rendere il libro italiano più godibile e piacevole, pur nel rispetto dello spirito dell'opera, ben venga il suo lavoro.

 

Mi fai degli esempi?

Spoiler Il trono di Spade

 

e67fff859dc24ecc59d5dec75d3736e8'e67fff859dc24ecc59d5dec75d3736e8

 

In un capitolo di Eddard, dopo che Arya ha gettato la spada di Joffrey (dente di leone) nel fiume, la corte si ferma al Castello di Darry e il re sente le testimonianze dei due coinvolti e di Sansa. Durante la testimonianza di Arya o di Joffrey(non mi ricordo) Renly Baratheon scoppia a ridere. Robert Baratheon ordina che Renly venga allontanato dalla sala, e uscendo dalla sala Renly (nell'edizione italiana) dice ridendo "Dente di leone lo chiama, quel suo spiedino!"

Nell'edizione originale invece Renly esce dalla sala ridendo (guffawed) e dicendo solo "Lion's Tooth!".

 

 

In questo caso l'aggiunta di Altieri mi piace, rende la scena di Renly che esce dalla sala molto piu divertente.

 

:figo:


 

greyjoy.jpg

Team Greyjoy

 

image.png

 

#SaveSerBalzo!

Fondatore del comitato di quelli che venerano Nina Gold :ninja:

Co-ideatore del comitato pro-mozzarelloni headbangers (in cerca di nuovo mozzarellone headbanger) :huh: 

Appartente al comitato di protesta: Merret Frey stava solo bevendo!! >_>

 

R
Russell Kane
Confratello
Utente
12 messaggi
Russell Kane
Confratello

R

Utente
12 messaggi
Inviato il 20 novembre 2006 10:54

riguardo la storia del mastino credo, che ci possa anche stare, anche perché sono incline a pensare che se avrà un seguito come personaggio, verrà indicato come "il mago" .. visto che mastino mi pare sia usato in tono dispreggiativo solo da Lazy Leo .. e tradurre Hound=mastino è quasi prassi direi ^_^

poi; vedendo tutti gli impegni di Altieri, considerando che saranno solo quelli più importanti e non dimenticando che oltre ad essere scrittore è anche uomo, con impegni anche di carattere personale, sicuramente un plauso va fatto per l'impegno anche nel tradurre Martin, e nel fornirci un'opera godibile .. però mi viene anche il dubbio ma non sarà troppo? ^_^ visto che Martin è molto seguito e quindi qualche errore viene notato! .. ma ovviamente il discorso varrebbe anche per un libro comprato solo da una persona.

 

Io mi sono letto i primi due volumi delle Cronache solo in Italiano e me la sono goduta comunque.

Adesso gli darò un occhiata in Inglese (la storia del corno l'ho vista, avete ragione).

 

infatti la questione sorge proprio nel momento in cui dopo aver letto le Cronache in italiano, le leggi o almeno provi(non è proprio la mia seconda lingua :figo: ) a leggerle in inglese, allora inizi a notare discrepanze con la versione italiana, che spesso come avrai notato leggendo il thread, vanno oltre la traduzione letterale(e che in alcuni casi sono giuste)ma comprendono invece aggiunte e sottrazioni all'opera originale, senza contare che anche in italiano alcuni passaggi, fortunatamente pochi, risultano un pò confusi

 

 

Allora: sul fatto che sia troppo non posso pronunciarmi io perché non ho la conoscenza sufficiente per entrare nel dettaglio.

Certo che se tutte quelle cose dovessi farle io sarei nei guai, ma io sono io....

Riguardo alle traduzioni in genere si può fare anche un discorso più ampio ed abbracciare film e altri libri: nel momento in cui si è in possesso per leggere un opera in lingua originale, cambia tutto...un capolavoro come il Signore Degli Anelli non esce bene da un confronto diretto con l'originale...ma se ti fermi all'italiano, beh che dire? capolavoro? (nonostante tutto nella nuova versione sono stati corretti 400 errori circa! e non robetta).

Personalmente ho visto l'aggiunta di Altieri all'inizio del Trono di Spade e l'ho apprezzata: certo, aggiungere una riga che non c'è potrà sembrare un sacrilegio, ma mi pare che ci stia molto bene.

Certo...è un'aggiunta all'originale quindi siamo al di fuori della mera traduzione.


E
Eddard Seaworth
Confratello
Utente
6680 messaggi
Eddard Seaworth
Confratello

E

Utente
6680 messaggi
Inviato il 20 novembre 2006 10:59

Avrei voluto rispondere anch'io nel dettaglio...ma Ilyn Payne mi ha preeduto ed ha detto praticamente tutto quel che avrei voluto dire io, quindi non ho nulla da aggiungere. Salvo un appunto su quanto ha detto Beric, nel parlare di Martin+Altieri.

Non sono d'accordo sul porre sullo stesso piano l'autore del libro ed il traduttore: un'opera tizio+caio può essere stupenda....a se scritta a quattro mani fin dal principio, e non è il caso del lavoro di un traduttore. Adattare un'opera in lingua straniera alla propria può essere difficilissimo, ma non per questo si ha diritto ad inserire gratuitamente frasi od impressioni che "secondo l traduttore" uno dei personaggi dovrebbe pensare: sei chiamato a riportare quel che ha detto l'autore, non quel che secondo te avrebbe dovuto dire.

Faccio un esempio in tutt'altra opera: Emilio Salgari ha affascinato milioni di ragazzi; Salgari+Salgari (le opere postume, iniziate dal padre e completate dai due figli) sono completamente diverse....pur mantenendo l'ambientazione, i personaggi, e tutto il resto.


Messaggi
153
Creato
18 anni fa
Ultima Risposta
17 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE