2 hours fa, Manifredde dice:
Posso chiederti come mai?
@Metamorfo mi legge nel pensiero
Ha appunto fatto fuori troppe serie che a me piacevano, troppo presto. Almeno per quello che cerco io - a quel prezzo - una piattaforma 'ad abbonamento' che decide di produrre anche serie dovrebbe garantire quelle serie per più anni (o fino alla naturale conclusione) se mi vuole abbonata appunto per più anni.
Netflix ha una politica basata esclusivamente su costi di produzione/visualizzazioni.
Se una serie non ha grande pubblico, non stanno a guardare la qualità, la potenzialità per attrarre più pubblico in futuro, o farsi la nomea di quelli che portano comunque a termine una serie una volta iniziata (cose a cui stanno attenti altri, tipo HBO o AMC).
La cancellano e buttano dentro vagonate di robaccia prodotta a basso costo, che comunque attrae gente (perchè novità, o perchè ci hanno messo qualche "gancio" attraente all'inizio).
Lo stesso discorso lo fanno con serie che hanno superato la prima stagione, fregandosene degli spettatori che hanno investito in quella storia e vorrebbero vedere la fine.
Sono calcoli che si fanno tutti i canali, ma che Netflix esaspera per l'approccio che punta molto più sulla quantità che sulla qualità e durata dei prodotti.
17 hours fa, Metamorfo dice:Comunque Away è stata cancellata da Netflix recentemente.
L'avevo sentito, ed è un peccato perché la serie mi sta piacendo. L'importante è che non cancellino anzi tempo la sit-com animata Disincanto senza dare una conclusione che spieghi tutti i misteri.
51 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:
L'avevo sentito, ed è un peccato perché la serie mi sta piacendo. L'importante è che non cancellino anzi tempo la sit-com animata Disincanto senza dare una conclusione che spieghi tutti i misteri.
Le serie animate credo abbiano costi meno elevati, quindi dovrebbero essere più al sicuro da cancellazioni.
Prima Netflix sparisce meglio sarà per tutti
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Lo pensavo anch'io all'inizio, ma trovo sia molto comoda per molte persone, e anche economicamente accessibile (non tutti possono permettersi Sky). Il problema è che non danno tempo a molte serie tv di qualità di svilupparsi.
Avevo letto che Netflix, essendo il mercato occidentale praticamente saturo, stava studiando un piano di distribuzione da attuare sugli smartphone nel continente africano.. Risulta anche a voi o è una sparata?
13 hours fa, MezzoUomo dice:Prima Netflix sparisce meglio sarà per tutti
Addirittura
Anche se, ammetto, la quantitá di porcherie che produce supera di qualche ordine di grandezza la roba buona e se dovesse continuare cosí non é detto che continuerá ad interessarmi a lungo...
Netflix ha sdoganato le serie tv internazionali al grande pubblico. E questa è una cosa buona.
Nel mondo pre-Netflix, potevi nominare una serie tv, anche famosa all'estero, e in Italia la conosceva soltanto chi era nella nicchia. Ora si sente parlare di serie tv nei bar, nelle radio, negli ascensori.
Netflix è diventato sinonimo di serie tv. E questo in un certo senso è un male. Tranne rari casi, se una serie passa per Netflix, la conoscono o l'hanno sentita nominare quasi tutti, altrimenti no. Per la persona media, il mondo seriale inizia e finisce con Netflix (con al limite l'aggiunta di Amazon).
Ci sono canali che fanno serie mediamente di qualità superiore e più belle (HBO, Showtime, AMC, Hulu, ecc.), e che cercano di non cancellarle in maniera indiscriminata, ma Netflix si è presa il mercato di massa e può usare la sua posizione per inondare di serie commerciali, puntando, come detto in altri messaggi, quasi esclusivamente sulla quantità (con tanto di cancellazione selvaggia).
Detto questo, sto vedendo una miniserie Netflix che è fatta bene : The Queen's Gambit (La regina degli scacchi). Ripresa dal romanzo omonimo e ambientata nel mondo degli scacchi degli anni '60 con protagonista femminile (Any Taylor-Joy).
51 minutes fa, Metamorfo dice:
Ci sono canali che fanno serie mediamente di qualità superiore e più belle (HBO, Showtime, AMC, Hulu, ecc.), e che cercano di non cancellarle in maniera indiscriminata, ma Netflix si è presa il mercato di massa e può usare la sua posizione per inondare di serie commerciali, puntando, come detto in altri messaggi, quasi esclusivamente sulla quantità (con tanto di cancellazione selvaggia).
Io avevo sia Netflix che Prime tv e Now tv. Ora ho cancellato Now tv, principalmente perché non ha più contenuti che mi interessano, ma anche perché è quella che costa di più e ha un'interfaccia che fa pena. Devi pagare 3 euro in più per l'HD e ogni volta che guardavo qualcosa l'HD andava a scatti, mentre su Netflix e Prime mai avuto problemi. Su now tv ho avuto anche problemi di buffering, cosa mai successa sulle altre due piattaforme, quindi non si tratta della mia connessione adsl.
Inoltre Prime e Now tv ad un prezzo minore ti danno sia serie tv che film e docu, mentre con Now tv se vuoi il pacchetto pieno mi pare arrivi a 13 o 15 euro al mese. Insomma, mi è venuta a noia per questi motivi. E' ovvio però che se esce qualche altra serie tv che mi interessa vedere mi riattivo l'abbonamento.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
3 hours fa, Metamorfo dice:Detto questo, sto vedendo una miniserie Netflix che è fatta bene : The Queen's Gambit (La regina degli scacchi). Ripresa dal romanzo omonimo e ambientata nel mondo degli scacchi degli anni '60 con protagonista femminile (Any Taylor-Joy).
Mi incuriosiva, la vedrò.
Netflix produce mediamente ca**a e ci inonda il mercato. L'unica cosa che interessa loro è saturare il pubblico, guardate come hanno mandato completamente al macero quelle poche serie decenti che hanno sfornato.
Sembra Mediaset negli anni '80. Non è finita bene.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
la comodità di netflix and co è la possibilità di interrompere senza casini l'abbonamento. su sky al contrario togliere pacchetti è un casino. detto ciò sky base o al max con sport per dire ha un costo abbordabile e ormai con on demand puoi guardare tutto quando vuoi. oltre ad avere canali doc e di informazione.
amazon è il top perchè sostanzialmente lo riassorbi subito il costo facendo giusto 5-6 acquisti all'anno non pagando spedizioni. l'offerta poi è buona.
la cosa migliore è usarli uno al mese (prime a parte). magari fai 2-3 mesi netplix e guardi quello che c'è. poi non so usci disney ecc...
Ho visto il primo episodio della seconda stagione di The Mandalorian. Girato (imho) superbamente, un plauso particolare alla sequenza con la creatura delle sabbie: complimentissimi per la realizzazione tecnica, praticamente perfetta sia nella resa (la simulazione della sabbia è a livelli cinematografici!) che nel compositing. E la regia ha reso un combattimento come quello, visto e rivisto al cinema fino alla nausea, interessante e originale da vedere.
Pecca la sceneggiatura. Tra i tanti piccoli peccati ne cito 3, tutti nella suddetta scena:
-il tipo che porta l'esca e che scappa con un ritardo ridicolo solo perchè si voleva la scena in cui il vermone mangiava lui invece dell'esca.
-l'esplosivo posto troppo lontano dall'ingresso e che costringe il mandaloriano a far uscire il vermone molto più di quanto sarebbe stato necessario altrimenti.
-2 minuti prima: "aspetta con l'esplosivo, abbiamo una sola possibilità"
2 minuti dopo: prende tanto altro esplosivo per far saltare il vermone.
Ho la sensazione che buona parte del budget sia già stata spesa per questo episodio. Se non è così, speriamo però che almeno dal punto di vista visivo e registico questo primo appuntamento definisca tutta questa serie.