Finito di vedere la serie tv Netflix Away. Devo dire che è molto interessante e ben fatta, sia dal punto di vista degli effetti speciali che della sceneggiatura. Molto approfondite le psicologie dei personaggi, ed è un vero peccato che a causa delle basse visualizzazioni l'abbiano cancellata proprio sul più bello. SPOILER AWAY 1X10
Nell'ultimo episodio l'equipaggio atterra finalmente su Marte senza problemi, e mi sarebbe piaciuto vedere una S2 che esplorasse i modi con cui l'equipaggio avrebbe sperimentato se si poteva vivere su Marte (ricordo che l'intento di Kwesi era far crescere delle piante sul Pianeta Rosso).
Riguardo The Mandalorian, che stavo pensando di iniziare, voglio sapere: è un prodotto di qualità? In genere ho sempre evitato tutto il materiale SW targato Disney presente su Disney+, anche considerando la bassa qualità dell'ultima trilogia.
58 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:è un prodotto di qualità?
Secondo me si. Non è epico, e forse questo è proprio ciò che lo salva. E non è rivoluzionaria nè perfetta. Manon c'è davvero nulla che non vada, si fa guardare con molto piacere.
@Euron Gioiagrigia sicuramente vale la pena, serie godibile e fatta molto bene da una persona come Filoni che ama profondamente Star Wars.
Detto questo, per quanto mi riguarda e limitandomi alla S1 (devo iniziare la S2) non un capolavoro e devo dire da un certo punto di vista deludente, perché da uno che ha tirato fuori Clone Wars e Rebels, mi aspettavo molto di più.
Ho visto la S2 di Yellowstone, polpettone a tratti imbarazzante, come non se ne fanno quasi più, ma si fa decisamente vedere.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
The Mandalorian è molto simile a Rebels e CW, come format, episodi brevi, autoconclusivi, trame (conseguentemente) abbastanza lineari e semplici. Non è un capolavoro, ma almeno con questa serie ci si è staccati dal prodotto per bambini come Rebels in un periodo in cui sembrava che SW dovesse fossilizzarsi su quella fascia di pubblico; e visivamente può benissimo reggere il confronto con i film della saga principale. Dalla seconda stagione mi aspetto molto, dopo la prima che è servita più che altro a tastare il terreno. Io la consiglio.
Ho visto Barbarians, non è un capolavoro ma la consiglio comunque:
Fa un ottimo lavoro negli ambienti e nei costumi, nonostante sia ambientata nel pieno del periodo Hollywoodiano i romani non sono dei cloni con lo stesso equipaggiamento ma c'è più varietà, mentre i Germani non sono i soliti barbari lerci e coperti di pellicce.
Bella la scelta di recitate in latino, meno bella quella di usare il tedesco contemporaneo ma comunque rende l'idea.
Nonostante sia una serie tedesca Arminio non è il "patriottico combattente per la libertà della nazione germanica" ma rendono bene che sia spinto dall'ambizione personale (ed un pizzico di vendetta) mentre il resto è solo populismo di 2000 anni fa.
La sceneggiatura è molto classica ed un po'altalenante mentre la battaglia di teutoburgo è solo accennata ma immagino che il budget fosse quello che fosse, alla fine son solo 6 puntate per impegnare 2-3 pomeriggi liberi va più che bene.
secondo me la forza di the mandalorian sta nella sua semplicità. E' una serie che fa respirare nuovamente SW (dopo il disastro dell'ultima trilogia), con personaggi azzeccatissimi e una trama non complessa. piccole storie autoconclusive dentro una trama più grande.
la si guarda volentieri senza doversi arrovellare il cervello come per altre serie. magari capolavoro no ma per me ci va cmq vicino. il suo lavoro lo fa ottimamente.
Sto rivedendo la serie tv (o sit-com) di Maccio Capatonda Mario, realizzata tra il 2013 e il 2014. È disponibile gratuitamente e legalmente sul sito di Mtv.
Inutile dire che per chi come me adora l'umorismo assurdo e demenziale di Maccio è una serie tv imperdibile. Grandissime recitazioni di Rupert Sciamenna, Herber Ballerina e Ivo Avido. E ricordo che nella S2 vi è pure una comparsata del mitico avvocato Andrea Diprè!
Senza dubbio la migliore fra le serie di Maccio. Fra l'altro scoprii Maccio non attraverso i Gialappi ma guardando una sua serie, Intralci, che andava in onda sul nono canale.
Ivo Avido è l'unico del gruppo che non mi ha mai fatto ridere.
The time between the notes relates the colour to the scenes
A constant vogue of triumphs dislocate man, so it seems
And space between the focus shape ascend knowledge of love
As song and chance develop time, lost social temperance rules above
Then according to the man who showed his outstretched arm to space
He turned around and pointed, revealing all the human race
I shook my head and smiled a whisper, knowing all about the place
Jon Anderson & Steve Howe (Close to the Edge)
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
17 hours fa, Jacaerys Velaryon dice:Fra l'altro scoprii Maccio non attraverso i Gialappi ma guardando una sua serie, Intralci, che andava in onda sul nono canale.
Quanti ricordi 
. Fra l'altro tale serie dovrebbe essere reperibile su Youtube.
Un'altra serie di Maccio che ho visto su YT sul canale ufficiale di FlopTV è La Villa di Lato, un vero capolavoro grottesco con grandi citazioni cinematografiche (soprattutto a Shining) e un immenso Rupert Sciamenna.
17 hours fa, Jacaerys Velaryon dice:Ivo Avido è l'unico del gruppo che non mi ha mai fatto ridere.
"Senti scusa, qui non si può vomitare. No perché se faccio vomitare te poi vengono tutti qui a vomitare" 
.
In generale trovo che Maccio abbia raggiunto l'apice della sua carriera con il film Italiano Medio e con la serie tv in questione. I lavori successivi sono stati meno interessanti.
Sto guardando l'ultima (credo in tutti i sensi) di Le regole del delitto perfetto. Non mi sta piacendo: situazioni che si ripetono uguali da anni, personaggi che ormai dovrebbero "aver imparato" ed invece no, una spinta "woke" a 360 gradi davvero eccessiva, personaggi che sono ormai diventati macchiette e parodie di se stesse e un "mistero" di fondo immensamente meno intrigante di quelli passati.
23 hours fa, Jacaerys Velaryon dice:Fra l'altro scoprii Maccio non attraverso i Gialappi ma guardando una sua serie, Intralci, che andava in onda sul nono canale.
Mitico Intralci, adoravo le inquadrature di cantieri/palazzi diroccati che segnavano lo stacco tra una scena e l'altra.
E come non ridere per Rupert Sciamenna che si arrabbiava quando veniva interrotto dalla moglie Brut mentre "rimestava le sue carte"
31 minutes fa, ryer dice:E come non ridere per Rupert Sciamenna che si arrabbiava quando veniva interrotto dalla moglie Brut mentre "rimestava le sue carte"
"Ma questo non è un orzo caldo, questo è un pollastro e per di più CVUDO!"
"Oh Julius, non so come dirtelo, io ho perso la vista!"
"NOOOOO AHIIIIII AHIIIII VOGLIO IL MIO ORZO!"
Bei tempi, anzi no, tempi d'oro per Maccio e amici. Forse vi aprirò una discussione apposita...
Finita di vedere Le regole del delitto perfetto.
Mi è piaciuta molto la prima stagione. Anche la seconda. Molto meno le altre, anche se in qualche modo sono comunque riusciti a mantenere il meccanismo ben oliato.
Questa sesta stagione non mi è piaciuta affatto: preachy e woke in maniera tanto sfacciata da risultare artefatta (perchè nel frattempo siamo nel 2020 e non si poteva fare altro), ridicola nei comportamenti dei personaggi, assolutamente insensati e messi là solo per servire la trama, che però richiedono una sospensione della incredulità enorme, relazioni sentimentali confusissime e complicatissime tra i personaggi.
Personaggi che sono piagnoni in maniera allucinante (pareva facessero a gara a chi piangeva in più scene), stucchevoli, sciocchi, amorali e moralisti allo stesso tempo.
A dire la verità, a me sarebbe piaciuto che finisse con 20 anni di carcere per tutti: hanno combinato una strage, violato la legge in ogni singolo episodio, torturato e ucciso, minacciato, spergiurato, rubato, plagiato etc etc etc.
Per quanto affetto possono farmi provare per loro, alla fine della fiera rimanevano un gruppo di criminali della peggior specie, violenti, impulsivi, vendicativi, affettivi in modo morboso, ambiziosi, bugiardi.
Hanno fatto dei giochi di equilibrismo per cavarsela sempre, ma la valanga avrebbe dovuto portare verso un unico epilogo, con il castello di carte che crollava.
Invece la protagonista, che ha seminato morti ovunque è andata e rovinato la vita di decine di persone, vive una vita felice fino alla vecchiaia, e ne vediamo il funerale con il più ridicolo degli elogi funebri, quasi fosse stata una martire.
L'ex poliziotto, assassino di innocenti e meno innocenti, vednicatore, vede fatta giustizia per il padre, e se ne va con 20 milioni, libero.
Agli altri, nessuna punizione o una punizione misera in confronto ai crimini.
Per lo meno c'è una cosa positiva in tutto questo: sono riusciti nell'impresa di eliminare di morte violenta tutti i maschi bianchi etero della compagnia. Se non è un successo!
L'equilibrio delle prime stagioni era precario, ma funzionava. In questa ultima stagione, imho, l'hanno fatta fuori dal vaso e per una serie che criticava così aspramente "le ingiustizie del sistema", avrebbero potuto "scagliare la prima pietra" e osare un finale... diverso.
Invece finisce con la Keating che viene assolta dall'accusa di omicidio e proprio subito dopo 2 suoi nemici giurati vengono uccisi a sangue freddo, una dall'uomo di fiducia della Keating.
A occhio, sarà partita immediatamente una nuova inchiesta.
EDIT: aggiungo solo una cosa: a differenza delle prime stagioni, questa mi è parsa molto più lenta, anche a causa di continue e tediose riflessioni e "approfondimenti psicologici". Concordo che i personaggi vanno costruiti, ma dopo 6 stagioni non è davvero necessario fermarsi 3 o 4 volte a episodio sulle considerazioni moral/filosofico/esistenziali di ogni personaggio (leggi, piagnistei a catinelle), soprattutto quando a) non portano avanti la trama e b) non svelano nulla di nuovo sul personaggio e c) circolano attorno agli stessi 3 monoideismi per 16 episodi.
Invece di buttare via così tanto tempo e poi risolvere le questioni in sospeso con i Castillo e la governatrice negli ultimi 5 minuti, avrebbero potuto dedicare un episodio a risolverli in maniera più soddisfacente.
Finita The Haunting of Bly Manor. A me è piaciuta parecchio, forse soprattutto per i motivi per i quali non è piaciuta a molti. Ho apprezzato soprattutto il cambio di tono rispetto a The Hill House, odio le stagioni che sono dei remake di quelle precedenti, magari diventasse una serie che esplora stagione dopo stagione le varie opportunità narrative offerte dal genere.
Vista la 2*2 di The Mandalorian... mah...
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Io intanto sono arrivato alla 1x09 di Mario
Lo show è assolutamente esilarante e surreale, e devo dire che avendolo visto 6 o 7 anni fa non ne ho un ricordo chiarissimo (anche se ricordo bene l'ultimissima scena dell'ultima puntata della S2). In particolare mi chiedo
come si evolverà il rapporto tra Mario e Michelangelo, visto che quest'ultimo sembra stare dalla parte del malefico Lord Micidial.
Fra l'altro mi chiedo perché debbano mettere i sottotitoli quando parla Anna Pannocchia
