Il 6/10/2020 at 12:05, Manifredde dice:Dai, ieri mi sono rimesso a guardare Saul. Devo dire che anche se ho apprezzato molto la serie fino alla quarta stagione, l'ho trovata sempre un pó il "fratello povero" di BB, e in questo ultimo periodo desideravo davvero roba piú "immaginifica" (chessó, sci-fy, fantasy). Peró mia moglie mi ha convinto, e mi sono facilmente reimmerso nel mondo di Saul Goodman
(Devo dire che non ricordo granché di quanto é successo fino ad ora, ma ci sono abituato)
Better Call Saul è una serie tv che parte in sordina, ma più passano le stagioni più ha momenti clamorosi, spesso messi a fine stagione. Direi che i momenti migliori o comunque più forti sono stati:
1) Jimmy che la sfanga al processo in cui il fratello Chuck stava all'accusa;
2) L'incidente che causa la morte di Chuck, che io non mi aspettavo proprio (anche se in fondo spiega perché Chuck non compaia in Breaking Bad);
3) "It's all good, man";
4) Il finale della S5, con Lalo Salamanca vivo (anche se il modo con cui si salva è veramente improbabile) e in cerca di vendetta.
Sono molto fiducioso che l'ultima stagione di Better Call Saul ci regali ancora delle grosse soddisfazioni.
Nel frattempo ho visto la 1x01 di Away, serie tv Netflix di carattere fantascientifico ideata da Andrew Hinderaker (tra i produttori vi figura anche Matt Reeves, regista del prossimo film su Batman). È in sostanza un grosso melodramma ambientato nello spazio, ma ha degli punti interessanti e proseguirò la visione. Inoltre credo si esaurisca nell'arco di una sola stagione, e di solito apprezzo i progetti autoconclusivi che non si "sbrodolano" su millemila stagioni.
Viste le prime due stagione di The Umbrella Academy, non un capolavoro ma non mi è affatto dispiaciuta. Ellen Page la vorrei rivedere in qualcosa di più "importante".
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
intanto è finita la stagione 2 di the boys. vorrei un opinione da altri che l'hanno vista tanto per fare un confronto.
io l'ho trovata bella ma inferiore alla prima. alcune cose mi hanno un po' deluso. alcune sottotrame poi mi sono sembrate inutili alla fine (abisso). sul finale mi è sembrato mancare uno scontro vero.
rispetto alla prima poi ho come avuto la sensazione che si sia creata maggior empatia con patriota e meno rispetto sia ad altri super che agli stessi boys. nella prima c'era più equilibrio in questo senso.
voto:7
Purtroppo devo ancora guardarla.
Abisso cmq mi è sempre sembrato inutile, al massimo come comic relief.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
The boys 2 mi è piaciuta fino alla penultima puntata, il finale per me è un grande meh, concordo sulla mancanza di un vero scontro e sull'inutilità di abisso ma sembrava quasi che avessero cancellato la serie dopo la puntata 7 ed avessero raffazzonato l'ottava per dare una conclusione alla serie.
già. è proprio l'ultima puntata che nn ha funzionato. sembrava che dovesse succedere di tutto ma alla fine sembra tutto molto raffazzonato.
Ho finito l'ultima di Better Call Saul. Mi é piaciuta molto, si iniziano a concretizzare i collegamenti con BB, solo mi é sembrato un pó fiacco il finale di stagione.
Allora ho iniziato The haunting of bly manor e anche se la sensazione di "giá visto" c'é, é come il Natale: l'ho giá visto molte volte, ma sono contento di rivederlo
Ho visto i primi 2 episodi e mi é piaciuto molto. Non voglio fare confronti con Hill House, anche perché ho letto che bisogna approcciare questa serie senza aspettative al riguardo, quindi non ne faró.
E sono contento che la protagonista sia la Pedretti: mi piaceva un sacco in Hill House e mi sta piacendo un sacco ora.
4 hours fa, Manifredde dice:Ho finito l'ultima di Better Call Saul. Mi é piaciuta molto, si iniziano a concretizzare i collegamenti con BB, solo mi é sembrato un pó fiacco il finale di stagione.
Secondo te
come si risolverà il conflitto tra Lalo e Gus (considerando che Lalo non compare in Breaking Bad) e la storia personale di Nacho?
Vorrei consigliarvi "To the lake", serie tv Netflix di sorprendente produzione russa. L'ho iniziata senza aspettative (l'ennesima serie tv su una mortale pandemia) ma mi ha sorpresa decisamente. La serie si concentra più sulle dinamiche sociali di un gruppo di sopravvissuti che sul mostrare scene pulp degli effetti pandemici. I dialoghi sono davvero buoni, i personaggi interessanti e anche se ci sono alcuni cliché del genere devo dire che il tutto è stato eseguito molto bene, con un ottimo ritmo, tant'è che mi sono affezionata ai personaggi in due episodi e ho guardato gli episodi tutti di fila.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
17 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:
Io non mi sorprenderei se
Nacho e Lalo si facessero fuori a vincenda (con o senza l'aiuto di Gus) o se Nacho uccidesse Lalo riuscendo a darsi per morto e poi scappasse come desiderava poter fare.
@Manifredde Grazie della risposta. Un'altra domanda: stai vedendo la serie in italiano o in inglese? Io (come ormai sanno tutti) sono fan del doppiaggio italiano, ma con BCS ho fatto un eccezione e la sto seguendo in inglese, perché non mi piace proprio Pasquale Anselmo (doppiatore peraltro bravissimo) come voce di Saul Goodman.
@Euron Gioiagrigia italiano. Con mia moglie alternative non ne ho
Inoltre non credo riuscirei a seguirla in inglese, troppi termini tecnici, probabilmente accenti duri e deviati dai personaggi messicani. Dovrei guardarla con i sottotitoli, ma non sono un fan dei sottotitoli e non li uso mai quando guardo roba (soprattutto youtube) in inglese.
Se vuoi parlare di BCS forse meglio aprire una discussione apposita
Adesso, Manifredde dice:Se vuoi parlare di BCS forse meglio aprire una discussione apposita
Esiste già e la trovi qui
Ho letto un po' di recensioni in giro e pare che la S2 di The Boys non sia piaciuta a parecchi, ed è ritenuta fiacca rispetto alla S1.
Chi l'ha vista su questo forum che cosa ne pensa? Fermo restando che io mi sono fermato alla 1x02 per mancanza di interesse.
14 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:pare che la S2 di The Boys non sia piaciuta a parecchi
Vero, sentito anche io. Non ho visto la prima (anche se mi piacerebbe) ma se peggiora con il tempo non so se la guarderei...
Finita ieri The Haunting of Bly Manor e, devo ammettere, non mi ha convinto in pieno.
Partiamo dall'elefante nella stanza: non è una serie horror. Qualsiasi cosa sia, non è quella la sua identità. Forse è una storia d'amore mascherata, e a mio avviso ci perde in entrambe le vesti.
Ci sono diversi punti interessantissimi, soprattutto nei primi due episodi, invenzioni visive che funzionano alla grande e che ricordano gli aspetti migliori di Hill House. Ma poi la storia si "intiepidisce": con Hill House prime, e all'inizio di Bly Manor, io e mia moglie tendevamo ad abbracciarci nelle scene "spaventose" (in precedenza, l'unico film horror ad avermi "spaventato" era stato The Ring milioni di anni fa).
Ma dopo i primi episodi, gli obbiettivi della serie cambiano, la storia diventa confusa, quasi da thriller psicologico con un tocco di Lynch. La sensibilità degli autori rimane invariata, così come l'esecuzione tecnica, ma sembra quasi come se, al di là delle intenzioni e degli ingredienti, il risultato finale non sia all'altezza di Hill House.
Forse non è corretto compararli, sono cose diverse.
Eppure, se si arriva all'ultimo episodio, un dialogo sorprendentemente autoreferenziale sembra dare ragione allo spettatore convinto che si sarebbe trattata di un'altra storia horror.
In definitiva, una serie tv sicuramente riuscita, elegante, funzionante, ma che probabilmente deluderà chi, provenendo da Hill House, si aspettava (anche legittimamente) qualcosa di altrettanto "spaventoso".
Spero però in un "Hill House 3": gli autori dimostrano comunque di avere una loro firma che a me personalmente piace.
E ora è il momento di The right Stuff, serie che ripercorre le vicende della nascita della nasa e del programma Mercury. Per il momento lo trovo interessante, alcuni volti noti (anche se magari irriconoscibili) e una storia di cui volentieri scopro qualcosa di più. Allarme "romanzamento" a livello "over 9000" ma pazienza...