@rhaegar84 sì, io mi terrei mezzo punto sotto ma semplicemente per una questione di gusti, l'ho trovata poco coinvolgente tranne il bellissimo episodio da te citato, sul quale obiettivamente poco o nulla ho da dire. Certo, La Costante rimane per me ancora oggi una spanna sopra.
SPOILER
Vero, il protagonista, colui che tutti aspettavano, l'uomo che è divenuto Dio lo vediamo praticamente per due soli episodi, uno dei quali è tutto un flashback, e nell'ultimo è mero spettatore del proprio destino (tranne che per il dettaglio dell'uovo). Al di la di questo, speravo mi spiegassero la gigantesca incoerenza del personaggio di Angela Abar, una donna che convive consapevolmente con l'essere più potente del mondo da dieci anni ma che per sette episodi vediamo districarsi in una realtà parallela dove non solo non esistono i supereroi (gli unici ad essi riconducibili sono appunto gli eroi mascherati di cui lei è rappresentante), ma in cui addirittura ella fa fatica a comprendere il pericolo per lo stesso Dr. Manhattan.
Eppure sa che i tempi erano ormai maturi per una svolta del genere, e lo sa perché lui le diede indicazioni precise sulla durata della loro storia ed anche sul suo finale tragico. Dunque, mi aspettavo che ci spiegassero perché ha finto per tutto quel tempo di esserne all'oscuro. Solo per proteggere l'identità di Jon senz'acca Osterman? E noi vogliamo credere alla genuinità del suo stupore quando si innesca la catena di eventi che culmina con la distruzione di lui?
Diciamo che per me una seconda stagione non solo sarebbe inutile ma rovinerebbe anche il poco o tanto (a seconda del gradimento) di buono che in questa ci hanno mostrato.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
___
"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
___
"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
___
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
Il 17/12/2019 at 16:59, Oathkeeper dice:Concordo. Secondo me però è proprio partita in sordina, le prime tre puntate le ho trovate "neh" poi ha ingranato la marcia.
L'ottava è stata spettacolare e ho adorato Jeremy Irons.
Io sono all'episodio sei, pertanto forse è questo il motivo per cui un tale entusiasmo mi trova sorpreso.
Per quanto visto finora mi concedo di affermare, anche avendo letto la Graphic Novel del grande Alan Moore in precedenza, di ritrovarmi forse ad una delle peggiori trasposizioni televisive che io abbia mai visto.
Prodotto altamente soporifero, lentamente macchinoso e, punto ancor più grave, autoreferenziale in tale macchinosità, dove la ricerca dello stupore dello spettatore e della stessa complessità narrativa si edifica ed identifica in processi che sfociano nell'auto esaltazione e nella vanità, rendendosi dunque fini a sé stessi quanto poco accessibili.
La scrittura degli stessi personaggi è monca della capacità di connettere la propria interiorità alla sensibilità e alla percezione di chi guarda, apparendo pertanto potenzialmente profondima pragmaticamente inabili al rendersi tali.
Sorvolo poi su quanto tutto sia stato, almeno fin dove sono giunto io, a dir poco antologico, per nulla lineare o positivamente caotico nella sua struttura. L'opera in sé propone continui dubbi esistenziali e riflessioni filosofiche, tuttavia fallisce tanto nell'indurre quanto nel trasmettere.
E' come se ogni episodio fosse il manifestarsi di un dispersivo monologo di genere e categoria, riaffermandosi ancora e ancora in un cerebrale che perde di senso nel momento in cui è ostentato e distaccato dal rendersi universale e almeno apparentemente solvibile. La precedenza all'irrisolto e all'ambizione di esser tale, il continuo rivalersi dell'artificio e dello stupefacente, finisce con l'essere appunto artefatto e sbieco nel suo stesso intento.
Ovviamente vi è anche la presenza di un cast pressoché ottimo, nonché di un Jeremy Irons che rende eccellente il suo stesso eccellente personaggio, ma mi chiedo quanto ciò basti.
Sarei tentato dal trovarlo spettacolare se fosse un'opera che avesse l'intento di parlare a sé stessa, ma è in mia opinione assolutamente fallimentare nel momento in cui si è consci che il suo intento sia rivolgersi ad un pubblico.
In ogni caso mi si dice che le ultime due puntate sovvertano del tutto queste impressioni e invertano lo stesso canone che era stato proposto sin lì. Pertanto è possibile che il mio possa essere un giudizio inusualmente precoce e ardito.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
@JonSnow; I tuoi dubbi sono condivisi anche da noi, infatti le nostre prime impressioni del telefilm sono state ben poco lodevoli. (soporifero è un ottimo aggettivo). Anche io ho trovato che fosse volutamente psico-mistico ma eseguito in una maniera macchinosa e difficile da comprendere e con cui empatizzare. Le ultime puntate però, se non altro, sono piacevolissime dal lato puramente artistico e narrativo e l'ottava puntata è un premio per la faticosa visione.
Il mio giudizio integrale è una sufficienza, forse un 7 addirittura, ma definisco spettacolare appunto solo la puntata 8.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
ho visto anche gli ultimi episodi della prima stagione di his dark materials...
veramente splendidi e ben sviluppati, con la scelta giusta di mostrare anche will oltre lyra e con entrambi che nelle ultime scene dell'ultima puntata passano da un mondo all'altro(finendo nello stesso peraltro come sara mostrato nella seconda stagione), forse rispetto ai libri due o tre cose potevano essere trasposte meglio(la scena in cui lyra rischia che la separino dal suo daimon, verso il quale nei libri mostra molto di piu sentimenti e sensazioni, la lotta tra gli orsi e il fatto che delle streghe sia stata mostrata solo SP e non anche il suo clan), ma in generale hanno saputo ricreare benissimo il tutto e gli attori sono veramente in parte, tranne, ribadisco, forse proprio SP dove forse potevano scegliere meglio...
l'anno prossimo la seconda stagione, mentre a giorni iniziano a trasmettere la prima anche da noi...
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Si il primo gennaio su Sky e devo dire che aspetto con ansia di vedere la serie dopo aver visto la presentazione dei personaggi e le ambientazioni e gli attori anche famosi al cinema
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Anche io sono curiosa a questo punto.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Recuperata la stagione 3 di The Crown.
Nonostante la scelta delle 2 leading actresses continui a non convincermi per niente (terribile la Colman che come diceva zio Walter ha effettivamente la stessa espressione, peraltro molto pesante con occhi e bocca perennemente all'ingiú, per tutta la stagione), tutto il resto magnifico e sontuoso come sempre.
Magari la nuova stagione paga una penuria di accadimenti (ma neanche tanto) o forse più il maggiore distacco dall'approfondimento dell'ambito del protocollo reale (così come accade con il documentario, anche qui il minor spazio dedicato ai riti e al glamour tolgono un po' di allure), tuttavia questa si conferma una delle serie migliori che abbia seguito.
Molto curiosa per il seguito.
Unica nota negativa: purtroppo hanno cambiato compositore e i temi musicali e la soundtrack che prima era meravigliosa e dava un grosso contributo ai momenti emotivi, adesso è stata sostituta da un tema anonimo e leggermente fastidioso nella sua stridula ripetitività in crescendo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
sto seguendo "seal team" su rai4, all'inizio solo perché il protagonista è david boreanaz e volevo vedere se era riuscito a sganciarsi dal personaggio di seeley booth di "bones", ma credo che il buon david sia militare "dentro" e quindi non ho trovato molte differenze da quando era ex cecchino dei rangers in" bones" a uomo rana in "seal team". capo di prima classe della squadra "bravo", stimato dai suoi, rispettato dal nemico, ottimo leader, 300 giorni l'anno in missione per liberare il mondo dal terrorismo ovviamente in segretezza, tutto questo mal si concilia con moglie e 2 figli adolescenti. sono uomini e donne che nel loro ambiente di lavoro sono efficienti, organizzati, pronti a tutto e senza paura, ma quando tornano a casa si trovano spiazzati dai problemi famigliari e dalle beghe a cui noi essere normali siamo abituati.
la serie mi piace, vari scenari internazionali, ci sono scene di azione che si seguono dalle cam poste sugli elmetti dei protagonisti, quelle con la visione notturna e quelle ad altezza terreno quando mandano cerberus (il cane che rileva gli esplosivi) in perlustrazione. la squadra è formata da 6 elementi, ma nei primi episodi gli sceneggiatori a 2 di loro (brock e trent) non avevano dato il dono della parola e credevo che fossero destinati a fare la fine delle redshirt di star trek
essendo il cane parte integrante della squadra e beneficiando di parecchie scene, presumo non potessero non continuare a non dare più visibilità e voce a brok, il suo addestratore. quanto al personaggio di trent, dopo qualche ricerca ho scoperto che è un vero ex ranger e consulente militare della serie. probabilmente c'è qualche scena fan service di troppo per max thieroth, ma ho perdonato gli sceneggiatori..
volevo sapere da chi del forum è appassionato di guerre moderne se la serie è convincente.
Interessante questa serie, se riesco a recuperarla col tempo ci darò un'occhio.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Iniziata e quasi conclusa la nuova serie Netflix, Messiah. Ben scritta, con dialoghi profondi e toccanti e lunghe pause, forse un po' lenta negli episodi centrali ma comunque godibilissima.
Viste le tematiche affrontate (fede, scontro tra civiltà e guerre di religione, scenario geopolitico sull'orlo della crisi mediorientale) attendo di completare prima di darne un parere esaustivo. Per ora ritengo sia un prodotto destinato a dividere proprio perché politicamente scorretto, scomodo e non retorico, che pone interrogativi di un certo rilievo e gode comunque di un ottimo cast, su tutti l'enigmatico e carismatico Mehdi Dehbi.
Da oggi disponibile sempre su Netflix Dracula.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
___
"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
___
"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
___
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
Di Dracula ho visto la prima puntata... il mio consiglio spassonato è: evitatela!
Non so bene cosa mi aspettavo, forse una trasposizione del romanzo con magari qualche variante, invece è proprio uno strano "esperimento" con l'intento di costruire una storia diversa partendo dallo stesso punto. Infatti la prima parte non mi era dispiaciuta poi, da quando
saltano fuori quelle specie di "zombie" dalle casse
crolla di colpo e il risultato finale non mi ha proprio convinta.
A me è sembrato un guazzabuglio dai toni sbagliati, nonostante tecnicamente non sia pessima (la sigla iniziale però è scadente) e nonostante i due autori di solito scrivano cose di un certo livello. Comunque non credo che proseguirò la visione.
Avevo visto qualche minuto della prima puntata di seal team e l' avevo abbandonata subito. Ho rivisto un paio di puntate da poco e alla fine confermo il primo giudizio: la solita americanata.. Ho visto la 2x05 e 2x06 e ci sono citazioni da "navy seals pagati per morire", "sotto il segno del pericolo e la scena del soldato che si lancia su un terrorista con le bombe addosso è tratta da una storia vera https://en.wikipedia.org/wiki/Kyle_Carpenter. Il tema dei militari in missione con i pro e i contro e il difficile rientro a casa ormai è un tema trito e ritrito delle serie tv usa. Gli showrunners avranno i loro consiglieri ma qualche scena mi è sembrata una cavolata.. In ogni caso quando non ci sono le scene action è tutto un melodramma..
Finito Dracula "quello-degli-autori-di-Sherlock".
Ed è un grosso "mah". La serie ripercorre, parecchio a modo suo, la trama del romanzo di Stoker. Lo sviluppo è grossomodo lo stesso, ma i tempi sono completamente sballati; il primo episodio è ottimo, dall'inizio alla fine, il secondo invece è lento, oltre che noioso, mentre il terzo ed ultimo condensa più della metà della trama del romanzo, solo che lo fa in fretta, mandando all'aria alcune delle ottime premesse gettate nel primo episodio, e il notevole salto temporale non aiuta certo a rendere almeno più fluido lo scorrere della trama.
Di positivo c'è che troviamo un Dracula strepitoso, interpretato magistralmente (e doppiato altrettanto bene) e scritto benissimo, e una duplice rilettura del personaggio di Van Helsing che va a costituire il degno avversario del Conte. Ma di positivo non penso ci sia altro. Un grosso, grosso peccato.
12 hours fa, Menevyn dice:il primo episodio è ottimo, dall'inizio alla fine
Come dicevo nel mio post precedente, io invece da un certo punto in poi l'ho trovato qusi inguardabile, tanto da non farmi venire nessuna voglia di vedere le altre due puntate.
Jonathan vampirizzato, i non-morti tipo zombie, la suora detective...
Sarà che mi piace molto il romanzo così com'è e sono poco incline a "rimaneggiamenti" in generale, ma io non ho apprezzato molto neanche l'interpretazione di Dracula, troppo ridanciano e sopra le righe (l'attore è sicuramente bravo, è proprio la scelta di sceneggiatura a non incontrare il mio gusto) .
Capisco che fosse una rielaborazione, così come lo era la serie Sherlock, ma secondo me a tratti era più vicina a una parodia. A quel punto allora meglio il film di Mel Brooks^^
Io sono ancora a metà del secondo episodio di Dracula, quindi è presto per tirare le somme, però devo dire che mi è piaciuto abbastanza. Ho trovato ridicoli
i vampiri zombie
ma forse è anche causa della resa scenica un po' stile b movie.
Sul rimaneggiamento non so cosa dire, da una parte apprezzo l'azzardo, dall'altra speravo di vedere un prodotto preso pari pari dal libro. Ci sono delle piccole chicche per chi ha visto il meraviglioso film di Coppola, ne metto un paio sotto spoiler per non rovinare la visione a chi desidera recuperarlo.
Nel primo episodio, nella scena in cui John sta cenando da solo nel grande salone del castello, l'ombra del conte sovrasta l'ospite come l'inquietante ombra che sembrava ghermirlo nel film.
C'è la stessa scena in entrambe le opere; John vede una sposa di Dracula camminare sul muro esterno del castello come un ragno.
Nella serie il conte ha un fremito quando John si ferisce con i cocci dello specchio rotto, nel film l'inquietantissimo Oldman lecca di nascosto con aria goduriosa il sangue sulla lama del rasoio del povero John.
Quello che mi è piaciuto di più è proprio Dracula, anche se preferisco la versione terribilmente triste e inquietante di Gary Oldman, devo dire che Claes Bang ci offre una versione diversa ma molto affascinante (e dalle sopracciglia in stile Bela Lugosi )
La suora è un misto tra Holmes e Horatio Cane e, nonostante io sia un po' stufa di questo ribaltare a tutti i costi i sessi dei personaggi di opere famose, non mi è comunque dispiaciuta.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)