Riporto le dichiarazioni di Berlusconi in replica a quelle di Fini e Casini:
"Pensano di abbandonare la nave come i sorci, pensano che stiamo affondando. Ma non hanno capito che se affondo io, affondano anche loro. Sono stati in silenzio fino ad ora e parlano adesso. Bella figura. Mi ero liberato di Follini e adesso me ne ritrovo due. E' chiaro che quei due stanno facendo una corsa per il dopo 10 aprile. Entrambi pensano di prendere il mio posto, di farmi fuori. Evidentemente ancora non hanno imparato a conoscermi".
Che dire,il confronto in tv ha smosso le acque in maniera decisiva a quanto pare,e c'è maretta nella coalizione di centrodestra :wub:
Direi che sono quasi contento se Casini e Fini si dividono dal Silvio nazionale
anche io, perchè significherebbe vittoria certa per la sinistra, ma proprio per questo dubito che accadrà, fa comodo anche ai due "fuggitivi" >_>
ma dove fuggitivi? il vero fuggitivo è prodi che non è andato alla manifestazione di milano.
il vero fuggitivo è prodi che non è andato alla manifestazione di milano.
Che centra?
Quella manifestazione, giusta dal mio punto di vista, si è poi trasformata in una manifestazione politica contro il centrosinistra (lo si sentiva bene dagli slogan)...lo si capiva bene dagli slogan.
Se prodi e fassino non sono andati è xchè hanno intuito che la manifestazione si sarebbe trasformata in altro.
Forse è anche perchè non ci sono andati (dimostrando una volta di più di girare a braccetto con quella gentaglia) che si è trasformata in una manifestazione contro il centrosinistra. Manifestazione organizzata non dal centrodestra ma dai cittadini, quindi...
un cameraman durante il dibvattito prodi silvio è riuscito a riprendere gli appunti di berlusconi!
eccoveli in anteprima!
dimostrando una volta di più di girare a braccetto con quella gentaglia
Credo proprio che non sia così, non girano insieme a quella gentaglia, anzi ne prendono le distanze e l'hanno detto + volte!
si potrebbe fare lo stesso discorso di berlusconi con i fascisti, ma cadere sempre nei stessi discorsi da bambini di "chi ce l'ha+ lungo" o "chi ha iniziato prima" mi ha stufato...a voi no?
Bravo Morgil,sdrammatizziamo un po' ^_^
/me moderator mode on
Cerchiamo di abbassare i toni raga :D Ok siam sotto elezioni,ma polemiche e frecciatine guardiamo di evitarle dai :D Da una parte e dall'altra :D Altrimenti non è più finita...e non è piacevole per nessuno dover partecipare ad una conversazione dove c'è il rischio che ogni singola parola possa portare a repliche polemiche e fini a se stesse.
E' sabato sera,beviamoci su :D
:lol:
un cameraman durante il dibvattito prodi silvio è riuscito a riprendere gli appunti di berlusconi!
eccoveli in anteprima!
stupenda....... :lol: ^_^ :D
dimostrando una volta di più di girare a braccetto con quella gentaglia
Credo proprio che non sia così, non girano insieme a quella gentaglia, anzi ne prendono le distanze e l'hanno detto + volte!
si potrebbe fare lo stesso discorso di berlusconi con i fascisti, ma cadere sempre nei stessi discorsi da bambini di "chi ce l'ha+ lungo" o "chi ha iniziato prima" mi ha stufato...a voi no?
Onestamente c'è una differenza fondamentale tra la sinistra radicale e la destra radicale.E' verissimo che la prima ne ha combinate di tutti i colori a Milano e ha fatto schifo.Gli eccessi sono da evitare,ed entrambe lo sono.Ma la differenza sta nel fatto che la destra radicale è costituita da partiti neo-fascisti.E la parola fascismo in Italia non dovrebbe neanche più essere pronunciata,neanche più essere pensata(ed è vero che Alessandra Mussolini non ha nessuna colpa e non può certo prendersi quelle del nonno,ma a mettersi con quelli...).Il comunismo non ha certo fatto all'Italia quello che le ha fatto il fascismo.Condanno comunque entrambi.Ma condanno soprattutto chi ha reso possibile che in Italia si senta ancora la parola fascismo e chi permette che la gente giri liberamente facendo il saluto fascista.
Per quanto riguarda la situazione tra le "tre punte",io ancora non riesco a capire com'è possibile che si dica che il centrosinistra è instabile.E il centrodestra allora?L'instabilità c'è in entrambi gli schieramenti,ma almeno il leader dell'Unione è riconosciuto.Se AN prende più voti di Forza Italia e la coalizione vince(nel qual caso io cambierò stato e forse continente),Fini reclamerà il ruolo di premier senza esitazione.Lo stesso dicasi di Casini.
Ma condanno soprattutto chi ha reso possibile che in Italia si senta ancora la parola fascismo e chi permette che la gente giri liberamente facendo il saluto fascista
Premettendo che non sono un nostalgico, quello che tu dici è una chiara limitazione della libertà di opinione. Già il reato di apologia del fascismo è secondo me una cosa che un paese libero non dovrebbe avere. Si il fascismo ha fatto quello che ha fatto (non tutte cose sbagliate per altro, vogliamo parlare delle infrastrutture e della lotta alla mafia?), ma visto quanto successo è impensabile un ritorno al potere o un colpo di stato di qualunque colore o parte sia. Poi attenzione a paragonare fascismo e comunismo; è vero in Italia ci siamo beccati il primo, ma gli altri nell'Italia repubblicana beccavano lo stipendio (molto alto) da Mosca (e senza ridividerlo con gli operai che tanto gli stavano a cuore); inoltre gli altri sono sempre stati sul piede di guerra...quando ci fu l'attentato a Berlinguer gli operai e i sindacati erano pronti a far partire la rivoluzione...fortuna volle che Berlinguer si svegliasse dal coma e dicesse una cosa simile a "tornate a lavorare".
Ora, a prescindere dal fatto che si sia d'accordo o meno con quanto ho detto, uno stato libero deve concedere la libertà di pensare ciò che si vuole e di manifestare il proprio credo nel riespetto delle libertà altrui. Se della gente va in giro e si saluta romanamente, canta canzoni fasciste non fa del male a nessuno...cosa dovremmo dire allora di quelli che fanno cortei e cantano "10, 100, 1000 Nassirya"? Cosa dovremmo dire di queste persone? Non sono cose talmente basse da paragonare almeno a uno che canta "Faccetta nera"? Io penso che se lasciamo fare uno possiamo benissimo lasciar fare anche l'altro.
Può essere una limitazione della libertà di espressione (non di opinione), ma atteniamoci alle leggi dello stato italiano.
C'è una legge che probabilmente deriva dal fatto che con il fascismo siamo siamo rimasti scottati mentre non abbiamo mai saputo cosa fosse il socialismo reale, ma questa abbiamo e questa ci teniamo. Magari un giorno le cose cambieranno.
In ogni caso, veramente si pensa che se andrà su uno schieramento sarà la sua componente estrema e radicale a dettarne le leggi? No, perché in caso contrario veramente non vedo il motivo per cui il dialogo si debba mutare in posizioni muso a muso "fascisti vs comunisti"...
Io sinceramente penso di no. Credo che l'apporto delle frange minoritarie estremiste da una parte e dall'altra alla fine sarà insufficiente a giustificare frasi del tipo "fascisti al governo" o "no-global al governo".
Mi pare ci siano diversi fatti di attualità interessanti da commentare e discutere civilmente: dalla mancata presenza di Prodi e Fassino a Milano alle dichiarazioni del ministro Giovanardi direi che i fronti di discussione non mancano sul tema politico...
Io ho semplicemente fatto notare che fra destra radicale e sinistra radicale non occorre fare tanti distinguo; si tratta di posizione estreme e difficilmente condivisibili, sono di sicuro una componente minorataria negli schieramenti (per la verità nella sinistra neanche tanto minoritaria, unendo rifondazione, comunisti italiani e verdi direi che relativamente all'unione sono al 15-20%), ma non per questo mi pare il caso di fare tanto rumore su qualcuno che è nostalgico del fascismo. Non mi pare una cosa così tanto imperdonabile fare il saluto fascista, in uno stato dove si può benissimo fare il saluto a pugno chiuso...ed entrambi i saluti hanno significato decine di morti. Dico che uno vale l'altro, per questo secondo me la legge di apologia del fascismo ha ben poco senso, soprattutto dopo 60 anni...
Volendo parlare di attualità ho già scritto quanto penso sulla mancata presenza di Fassino e Prodi; penso sia una cosa voluta per evitare discussioni interne con le frange radicali.
Giovanardi ha fatto un'affermazione forte, volta certamente a recuperare voti dei cattolici intenzionati a votare Udeur o Margherita. Sicuramente l'eutanasia è una cosa da prendere con le molle, io per certi casi sarei anche favorevole ma è una materia molto delicata, ma da dire "non sono d'accordo" a "è nazismo" passa un abisso.
Riprendo un secondo l'OT sull'apologia del fascimo.
A livello morale e personale ritengo corretta la tua affermazione di opposizione agli estremismi.
Ripeto: la legge italiana, iniqua o meno che sia, al momento è questa.
Il campanilismo ovviamente la fa da padrone: è facile piangere i danni avvenuti a casa nostra per il fascismo, è certo più difficile piangere i danni avvenuti altrove per il comunismo, o quelli per le dittature in Africa, o lo sterminio dei nativi americani, o per la conversione forzata perpetrata da conquistadores, o per la jihad islamica... Mi vien da chiedere se non dovremmo vietare l'apologia di ogni sistema politico, visto che non me ne viene in mente uno che non abbia sparso del sangue. Piangiamo i mali di casa nostra, piangere anche quelli di casa degli altri può essere un peso non facile da sopportare.
Anyway proporrei di chiudere l'OT, tanto volendo si può sempre creare un nuovo topic in merito.
Tornando in topic, non posso far altro che notare come il concetto stesso di "estremo" non possa che dipendere da chi lo usa. Mi spiego: per una persona di Rifondazione, sarà ricca di estremisti la coaliziione di Centrodestra, e magari (la sto buttando lì a caso) identificherà in questi estremi la Lega Nord, o Alternativa Sociale, o non so che altro. Un leghista magari vedrà gli estremisti nel centrosinistra già nei DS. Temo non sia possibile dare una definizione obiettiva ed univoca di un simile concetto...
Quanto ai fatti che avevo citato, credo che i timori di Fassino e Prodi riguardo alla vicenda di Milano siano stati esagerati. Penso che la cosa si sarebbe risolta con qualche fischio ma nulla di più, e ritengo avrebbero dovuto partecipare di persona lo stesso, invece che lasciare il compito ad un'anonima delegazione DS.
Non penso che si tratti di un tentativo di mediazione con le frange radicali da parte di Prodi: le sue dichiarazioni e quelle di Fassino nel pomeriggio, in cui si sono espressi con molta durezza nei confronti degli atti di violenza, avrebbero in ogni caso vanificato questa sorta di mediazione, quindi la motivazione non mi pare possa essere stata quella.
Ho letto alcune interviste fatte ai commercianti delle zone colpite, ma avendo avuto a disposizione una sola fonte mi riservo il diritto di saperne di più prima di aggiungere ulteriori dati in materia.
La mia idea personale sull'uscita di Giovanardi è che abbia sbagliato, oltre al termine usato, anche nei contenuti.
OK la critica all'eutanasia. Uno può essere o non essere d'accordo. Ma definire l'eutanasia "nazista" mi pare assurdo.
Giovanardi ha però parlato anche di eugenetica. Ovvero di selezione dei bambini (e quindi della razza). Qui l'accusa di nazismo ci poteva anche stare, ma è da sottolineare il fatto che in Olanda, mentre l'eutanasia è ammessa per legge, non lo è l'eugenetica. Alcuni tribunali olandesi hanno emesso sentenze favorevoli alla soppressione di feti malformati (casi di spina bifida, se non sbaglio), ma non c'è nessuna legge in Olanda che renda legale la selezione genetica degli embrioni.
Non so quale possa essere l'impatto diplomatico della vicenda, ma un simile atto, a così poco tempo di distanza dalla maglietta di Calderoli, secondo me non mette in buona luce il nostro Paese sul piano internazionale.
Io credo che la maglietta di Calderoli sia più un caso "italiano" che un caso internazionale. In Danimarca, dove sono nate le vignette, il tribunale ha assolto il giornale e il vignettista. Il fatto che in Italia sia scoppiato il caso è, appunto, una cosa tipicamente italiana...credo che sia molto ipocrita gridare allo scandalo per le vignette, che poi non si sono nemmeno viste sulla maglietta, e citare Calderoli per vilipendio di religione. Lui ha sbagliato in quanto era ministro, ma come cittadino secondo me ha non ha commesso un particolare errore. Se vogliamo parlare di vilipendio io mi permetto di ricordare che tale Adel Smith gettò dalla finestra di un ospedale un crocifisso...però lì non se ne fece nulla. Queste cose mi infastidiscono parecchio...anche perchè ormai al giorno d'oggi criticare e insultare il cristianesimo non è un problema e per certi aspetti è quasi una moda; criticare l'ebraismo significa essere additati nazisti; fare battute sull'islam significa far esplodere un caso internazionale con rivolte e morti. Ora mi chiedo: a che livello siamo? Siamo ad un livello tale da dover tagliare la libertà di satira perchè una minoranza di fanatici non vuole accettare una scherzosa vignetta? E' una cosa veramente molto triste. Ripeto Calderoli non ha fatto un bel gesto, ma se lo stesso gesto lo avesse fatto come cittadino...o se lo avessi fatto io...bè allora non ci sarebbe nulla da contraddire.
Le accuse di eugenetica al telegiornale non le ho sentite, nel caso fossero state fondate allora sarebbe stato nazismo...in ogni caso la soppressione di feti è praticamente un aborto..ora non conosco la legge però se il bambino non è ancora nato si tratta di aborto o, come si dice carinamente in Italia, interruzione volontaria della gravidanza. Se si trattasse di bambini già nati allora sarebbe eutanasia.
Piangiamo i mali di casa nostra, piangere anche quelli di casa degli altri può essere un peso non facile da sopportare.
Completamente d'accordo.E' per questo che dico che entrambi gli eccessi sono sbagliati,ma che uno dei due è assolutamente improponibile in questa nazione.