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Attacco a Londra?!
D di Damien Amfar
creato il 07 luglio 2005

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Dayan
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Inviato il 14 luglio 2005 12:03

viviamo nell'era della comunicazione.

 

scusa, aiutami a capire; tu perchè gli credi?

 

Ti dicono che hanno arrestato tizio e caio, ma non che il giorno stesso sono già a piede libero.

 

Mistificano la realtà, e le prove ce le abbiamo sotto gli occhi in un milione di cose.

 

a partire dall'economia, alla sicurezza, alla sanità.


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Inviato il 14 luglio 2005 12:20
viviamo nell'era della comunicazione.

 

scusa, aiutami a capire; tu perchè gli credi?

 

Ti dicono che hanno arrestato tizio e caio, ma non che il giorno stesso sono già a piede libero.

 

Mistificano la realtà, e le prove ce le abbiamo sotto gli occhi in un milione di cose.

 

a partire dall'economia, alla sicurezza, alla sanità.

Lo so benissimo tutto questo...... ti chiedevo solo come farai a capire quando faranno veramente qualcosa e quando invece mentono... visto che l'unico modo che abbiamo per sapere le cose è attraverso i giornali...o per esperienza diretta ma è molto difficile.


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Dayan
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Inviato il 14 luglio 2005 12:43

il fatto che la fiducia è persa.

 

Se la vogliono riconquistare (ammesso che interessi davvero loro, riconquistarla) dovranno impegnarsi e dimostrare coi fatti le migliorie apportate.

Tante cose si vedono nella vita reale.

 

Non ho bisogno dei tg per sapere se i prezzi sono in linea con gli stipendi o se mi sento sicuro a girare per la mia città. >_>


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Lord Lupo
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Inviato il 14 luglio 2005 13:02
tranquillo ^_^ son d'accordo con te sui giovani e il compromesso...

il casino è che per fare un compromesso bisogna perdere entrambi qualcosa. tipo nelle scuole, noi togliere il crocifisso loro togliere il burqa (esempio stupido)...ci sono da entrambe le parti gente che non vuole scendere a compromessi, ma senza compromessi integrazione è falsa >_>

ok! ^_^

Mi spieghi però perchè ogni volta si arriva all'immigrazione e all'integrazione? ci sono già altre discussioni in merito, qui si dovrebbe parlare di terrorismo. Secondo te c'è uno stretto legame tra terrorismo e integrazione? se si chiarisci la tua posizione. Imho, questo legame non c'è se non in maniera molto indiretta e secondaria...questi ultimi attentati hanno anzi dimostrato il contrario, cioè che la mente e spesso anche gli esecutori sono gente 'integrata' e che comunque non organizza attentati perchè non si sente integrata (cosa che sarebbe in ogni caso inaaccettabile). Non riesco a capire il nesso che c'è tra terrorismo islamico ed integrazione. Qualcuno me lo può spiegare :figo:


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Inviato il 14 luglio 2005 15:21

Non capisco....

 

non credo nessuno giustifichi gli atti terroristici no?

 

Credo che alcuni motivi per agire in questo modo sia appunto creare paura tra le persone che non si sentono più protette dalle forze dell'ordine.

 

Inoltre uccidere anche bambini fa capire che gli attentatori sono disposti ad atti di tale violenza da colpire profondamente le coscienze.

 

Sono atti con molti scopi credo, uno dei quali è piegare la volontà delle persone perchè intervengano sul governo.......

 

Magari alla fine hanno l'effetto contrario.....

 

Per quanto riguarda l'uccidere i propri bambini ci sono alcune considerazioni.

 

Bisogna sapere a quale etnia l'attentatore apparteneva e a quale etnia i bambini appartenevano.

 

Per me sono bambini e basta, ma nella mente deviata dell'attentatore se i bambini appartengono ad una differente etnia le cose potrebbero cambiare.

 

La seconda questione potrebbe essere questa: se tu ricevi aiuto dagli infedeli non sei più un uomo.

 

Io trovo tutto questo pazzoide, ma per combattere gli estremismi bisogna studiare i limiti della ragione e della pazzia. (credo).

 

Inoltre credo sia necessario ricercare le cause che portano alla nascita e allo sviluppo di questi estremismi.

 

Se l'amico dell'articolo vissuto in una società moderna occidentale, si dice maturo per combattere questa forma culturale, bisogna capire perchè.

 

Se gli estremisti vogliono uno scontro culturale (come sembra a volte), noi vogliamo dargli uno scontro culturale?

 

Cioè se la nostra risposta agli atti terroristici è l'invasione di uno stato sovrano, magari che si dichiara islamico, non credete che stiamo servendo su un piatto d'argento tutte le motivazioni necessarie ai terroristi per continuare la loro guerra santa?.

 

Io penso che dovremo cercare di smontare totalmente tutto questo.

 

Cerchiamo i terroristi, io sono perfettamente d'accordo, ma non facciamo azioni di guerra.

 

Cerchiamoli con azioni di spionaggio, polizia, diplomazia....è la via difficile credo....ma forse la più coraggiosa.

 

Che ne pensate sto dicendo poi tante idiozzie? >_>:figo:

 

Ciao belli belli bellissimi


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Lord Lupo
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Inviato il 14 luglio 2005 15:52
Se gli estremisti vogliono uno scontro culturale (come sembra a volte), noi vogliamo dargli uno scontro culturale?

 

Cioè se la nostra risposta agli atti terroristici è l'invasione di uno stato sovrano, magari che si dichiara islamico, non credete che stiamo servendo su un piatto d'argento tutte le motivazioni necessarie ai terroristi per continuare la loro guerra santa?.

 

Io penso che dovremo cercare di smontare totalmente tutto questo.

 

Cerchiamo i terroristi, io sono perfettamente d'accordo, ma non facciamo azioni di guerra.

 

Cerchiamoli con azioni di spionaggio, polizia, diplomazia....è la via difficile credo....ma forse la più coraggiosa.

 

Che ne pensate sto dicendo poi tante idiozzie? >_>  :figo:

 

trovo giusto quello che dici però attenzione: sapete cosa penso sull'invasione irachena però questo stato di cose è stato determinato quasi esclusivamente dall'attentato alle torri. Gli Usa sono stati colpiti nel giardino di casa con le conseguenze che tutti sappiamo (anzi, nessuno ha più detto quanti morti ci sono stati e invalidi...). Probabilmente la reazione americana è stata troppo avventata e, forse, mal indirizzata però bisogna mettersi nei panni loro anche. Sono soli (a parte la GB) contro la più grande organizzazione terroristica del mondo. Temo che fino a quando tutti (o almeno la stragrande maggioranza) gli stati non collaborano si andrà avanti sempre così...


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Dayan
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Inviato il 14 luglio 2005 15:54
Bisogna sapere a quale etnia l'attentatore apparteneva e a quale etnia i bambini appartenevano

Hai ragione, osservazione intelligente. Non è un fattore scontato questo.

Non penso che in questo caso fosse un iscorso di etnie, ma concordo che può essere molto differente da situazione a situazione.

 

Sono d'accordo su tutto il tuo discorso su come agiscono gli estremisti.

 

Cioè se la nostra risposta agli atti terroristici è l'invasione di uno stato sovrano, magari che si dichiara islamico, non credete che stiamo servendo su un piatto d'argento tutte le motivazioni necessarie ai terroristi per continuare la loro guerra santa?.

vero anche questo. Però allora non è tanto un dicorso di guerra in iraq o simili.

QUesti sono solo pretesti per odiare qualcuno che vuoi odiare a priori.

 

 

Cmq sia, hai ragione. Basta guerra. Non si può vincere così.

Io sono favorevole al ritiro delle truppe. Però anche di tutti gli altri, aiuti e lavoratori.

Che sia la loro stessa gente a riconoscere l'importanza del nostro personale e siano loro stessi a battersi per migliorare il loro stato.


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xaytar
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Inviato il 14 luglio 2005 17:56
Mi spieghi però perchè ogni volta si arriva all'immigrazione e all'integrazione? ci sono già altre discussioni in merito, qui si dovrebbe parlare di terrorismo. Secondo te c'è uno stretto legame tra terrorismo e integrazione? se si chiarisci la tua posizione. Imho, questo legame non c'è se non in maniera molto indiretta e secondaria...questi ultimi attentati hanno anzi dimostrato il contrario, cioè che la mente e spesso anche gli esecutori sono gente 'integrata' e che comunque non organizza attentati perchè non si sente integrata (cosa che sarebbe in ogni caso inaaccettabile). Non riesco a capire il nesso che c'è tra terrorismo islamico ed integrazione. Qualcuno me lo può spiegare

 

non volevo arrivare a parlare di integrazione e immigrazione, era semplicemente un commento sul compromesso >_>

il legame tra le due cose c'è, ma sarebbe altro discorso stabilire quanto sia stretto o largo, e giustamente sarebbe forse un pò ot.


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Inviato il 14 luglio 2005 18:17
non volevo arrivare a parlare di integrazione e immigrazione, era semplicemente un commento sul compromesso  >_>

il legame tra le due cose c'è, ma sarebbe altro discorso stabilire quanto sia stretto o largo, e giustamente sarebbe forse un pò ot.

ricordo, citavi l'importanza del compromesso ai fini dell'integrazione...

qui però stiamo parlando di terrorismo e sembra quasi che lo si voglia far rientrare (ma forse ho capito male :figo:) nell'ambito della integrazione e trattare i due fenomeni in maniera simile...Sarò antiquato, ma con i terroristi non si scende a compromessi sopratutto con quelli che non si conoscono...


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Inviato il 14 luglio 2005 18:22

penso se ne possa parlare anche quì così non apro un altro topic,francia olanda e probabilmente anche spagna e italia utilizeranno la clausola del trattato di Shengen che permette di richiudere le frontiere!!!secondo me è giusto perchè permette di vedere chi entra e chi esce dal paese ma allo stesso tempo penso che sia un ulteriore segno della disfatta dell'unione europea!insomma invece che unirci non facciamo altro che dividerci!!! >_>


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Inviato il 15 luglio 2005 3:25

pultroppo come nel caso di londra i 5 riconosciuti autori dell'attentato ero immigrati con cittadinanza britannica,nel tirarsi in casa tutta quella gente(ovviamente)si sono presi pure le "mele marce",come del resto abbiamo fatto pure noi,solo che ankora non abbiamo cominciato a raccoglieri i frutti di questa politica sbagliata,il terrorismo e l'immigrazione sono due problemi diversi anke se molto legati per certi versi,con l'immigrazione si può scendere a compromessi(su certe cose)con i terroristi non si discute si estirpa punto e stop,io valuterei l'introduzzione di leggi speciali e determinate sospensioni di altre per reati di terrorismo int. nonchè per l'investigazione.ovviamente solleverebbe un putiferio con l'opinione pubblica ma l'importante sarebbe il risultato,ma credo che da bravi Italiani dobbiamo avere la nostra dose di bombe e morti per cominciare a fare qualcosa di SERIO per questo problema.


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Inviato il 18 luglio 2005 10:50

Ciao ma gli attentatori londinesi erano immigrati o erano nati in UK?

 

Mi è sfuggita l'informazione.

 

Ciao


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Maynard
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Inviato il 18 luglio 2005 11:03
Ciao ma gli attentatori londinesi erano immigrati o erano nati in UK?

 

Mi è sfuggita l'informazione.

 

Ciao

Non vorrei sbagliarmi ma mi sembra che fossero nati in UK...forse non tutti, ma qualcuno sì.


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Inviato il 18 luglio 2005 11:07

Grazie, proverò anche a vedere qualche "testata" giornalistica.

 

Ciao


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Inviato il 18 luglio 2005 11:18

Ho trovato questa informazione intanto. Khan era in effetti nato in UK.

 

 

Intanto emergono altri particolari sul viaggio della morte dei quattro responsabili delle stragi nella City. Tre sono stati già identificati. Si tratta di Mohammed Sidique Khan, di 30 anni nato a Dewsbury, Hasib Hussain, di 19 di Beeston (Leeds) che compì la strage sul bus numero 30, e il ventiduenne Shehzad Tanweer nato a Bradford .

 

http://www.legnostorto.com/node.php?id=32134

 

Ciao


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