Quoto fayna
W i bambini maleducati che sputano per terra
non le ritengo accettabili nemmeno in quel caso che le sosttuiscano con un "porca patatina fritta"
Il dubbio mi è venuto perché si arriva a scene che a vederle possono sembrare paradossali: persone credenti che le usano senza nemmeno sapere che sono bestemmie, persone che le danno significati che non sono quelli originari (significati che non sono bestemmie, inoltre) senza sapere di farlo, credenti che se gli dici cos'hanno appena detto ci rimangono male, o che se tu dici esplicitamente quello che hanno detto loro senza saperlo sono ancora capaci di prendersela, ecc.
Nico oggi ha particolarmente ragione
Allora, odio la maleducazione in genere, ma più nello specifico:
Odio chi è maleducato al volante: intralci la strada, guidi pericolosamente, non FAI LA FRECCIA (io a chi non fa la freccia taglierei la mano sinistra, almeno ha un buon motivo per non farla ) etc;
Odio chi è maleducato nei confronti del pubblico decoro: vandali in genere, chi butta cartacce/gomme/sigarette e quant'altro per terra o molto ma molto peggio in mezzo alla natura (boschi, spiaggia, etc), e via dicendo;
Il resto mi da fastidio ma in minor misura
la lista è lunga in ordine sparso....
chi non saluta
chi non si presenta al telefono
chi prende il cibo dal piatto di un'altro senza chiedere
chi mette il proprio cibo nel piatto di un'altro senza chiedere
chi bestemmia
i commenti razzisti
chi parla sopra un'altro
chi non si toglie la giacca quando entra in un luogo chiuso
chi fuma in casa d'altri senza chiedere il permesso
chi butta le carte a terra
chi non ti guarda in faccia quando parla con te
chi dice "niente" a metà discorso
chi ti lascia ore ad aspettare
chi ti bidona
chi non si presenta quando arriva
chi si mette davanti a te quando si sta parlando in un gruppo sparso, o non si allarga quando arrivi
chi non ringrazia al bar\ristorante, quando ti servono
chi non ringrazia in generale
chi non offre
chi non chiede qualcosa di cui ha bisogno
chi si mette ad aprire i mobili in casa tua senza chiedere il permesso
le commesse che ti fissano
le commesse che non ti fanno guardare in un negozio in santa pace
le commesse che quando chiedi aiuto ti indicano solo dove guardare e non te lo mostrano loro stessi
chi non si toglie gli occhiali quando ti parla
chi parla in chiesa (guide turistiche comprese)
chi non si toglie il cappello in chiesa
chi entra in una chiesa sbracciato
chi cammina su un pavimento bagnato "centralmente" e non "lateralmente"
chi ti supera in fila
chi si dilunga troppo agli sportelli pubblici
chi si mette a contare i singoli 5 centesimi davanti a te in biglietteria svuotando il borsellino
..ok mi fermo
chi non si toglie la giacca quando entra in un luogo chiuso
Perché? Magari ha freddo, magari entra ed esce e deve farlo ripetutamente per qualche motivo, ci possono essere varie ragioni
chi dice "niente" a metà discorso
In generale, anche se è un intercalare, oppure il classico "Fa niente, lascia perdere"?
chi parla in chiesa (guide turistiche comprese)
Non mi pare maleducazione (ovviamente relativamente alla situazione e a quanto si dice)
Magari ha freddo, magari entra ed esce e deve farlo ripetutamente per qualche motivo, ci possono essere varie ragioni
se ha freddo esistono i maglioni.. se deve entrare e uscire è un altro discorso.. che senso ha cavillare?
stare in casa con la giacca è un comunicare, at first, che non si vede l'ora di andare via, e per secondo che non accetta l'ospitalità e il "calore" della casa stessa.
In generale, anche se è un intercalare, oppure il classico "Fa niente, lascia perdere"?
no no nel senso di "fa niente lascia perdere"
Non mi pare maleducazione (ovviamente relativamente alla situazione e a quanto si dice)
è una cosa più forte di me, non riesco a non trovarla una mancanza di rispetto..
sopporto al limite le guide turistiche che parlano a bassa voce quando nn c'è una funzione o gente che prega all'interno, ma al di fuori di questo caso
se ha freddo esistono i maglioni.. se deve entrare e uscire è un altro discorso.. che senso ha cavillare?stare in casa con la giacca è un comunicare, at first, che non si vede l'ora di andare via, e per secondo che non accetta l'ospitalità e il "calore" della casa stessa
Non è questione di cavillare, semplicemente penso ci possano essere piú motivazioni al non togliersi la giacca, magari anche piú probabili di quella da te detta: magari non si hanno maglioni dietro, avendo preso solamente la giaccia quando si è usciti (e se si ha freddo cosa si fa?), e inoltre non significa necessariamente comunicare quello (anzi)... per esempio, qualcuno potrebbe tenere la giaccia addosso semplicemente perché, non patendo il caldo, non non gli viene nemmeno in mente di toglierla.
Ovviamente non è per criticare, solo curiosità, volevo capire il perché del non sopportarlo
P.S.: "luogo chiuso" è limitato alla casa, in questo ambito?
non riesco a non trovarla una mancanza di rispetto
A livello incoscio o sai spiegarti perché? Chiedo solo perché è la prima volta che mi capita di sentirlo, e non ricordo che da nessuna parte sia detto che parlare sia mancanza di rispetto, nemmeno nelle Sacre Scritture
se ha freddo esistono i maglioni.. se deve entrare e uscire è un altro discorso.. che senso ha cavillare?stare in casa con la giacca è un comunicare, at first, che non si vede l'ora di andare via, e per secondo che non accetta l'ospitalità e il "calore" della casa stessa.
Non mi pare maleducazione (ovviamente relativamente alla situazione e a quanto si dice)
è una cosa più forte di me, non riesco a non trovarla una mancanza di rispetto..
sopporto al limite le guide turistiche che parlano a bassa voce quando nn c'è una funzione o gente che prega all'interno, ma al di fuori di questo caso
Sa nella mia classe non bastavano nemmeno i maglioni, c'erano 13 gradi, nemmeno i prof toglievano la giacca...anche nella mia stanza faceva un freddo porco (sui 15 gradi) per tutto l'inverno perchè a mio padre sembrava uno spreco accendere i termosifoni al piano sopra... e andavo a letto con la sciarpa e a volte tenevo anche la giacca
Per quanto riguarda le chiese quoto, ma soprattutto ODIO le bancarelle di souvenirs in chiesa davvero gli darei fuoco.....
Comunque.....io credevo di essere intollerante
ho fame ma siccome manca un pò alla cena mi è venuta una riflessione:
allora, considerando che una bestemmia è quando si nomina dio o i santi, ed è sbagliato perchè lo si nomina invano, le altre sono imprecazioni giusto?
prendiamo un imprecazione sgarbata più normale, un bel (o brut) porc.. putt... :
perchè è diventata un'imprecazione sgarbata? in fin dei conti una putt... è porc, quindi è una constatazione no?
ok qui c'è una parola, putt..., che di per sè è un pò sgarbata...
ma le altre, ad esempio quelle con gli animali? quelle con in mezzo cane, lupa,
perchè sono diventate sgarbate? è curioso...
quando ero piccolo qualcuno mi disse che "porco cane" è una parola sgarbata ed offensiva perchè in pratica tu dici che il porco, il maiale, è un cane, e quindi dici una cosa sbagliata: diceva che era qui il fondamento della parola sgarbata.
ma mi sembra una cosa poco sensata in fondo "maiale torpediniere" mica è una parolaccia...
e perchè c'è spesso un maialide di mezzo? solo perchè è considerato un animale "sporco"? in fin dei conti del maiale non si butta via nulla...nemmeno le considerazioni su di lui, con cui si fanno le imprecazioni sgarbate? In fin dei conti ogni cultura ha le sue, come ha i suoi tabù.
ok, ho tanta fame, si vede eh?
molti termini tipo putt.. mrd e robe simili sono magari provenienti da un lessico troppo volgare, troppo popolano, o magari sono nate con connotazioni dispregaitive. zo****a, ad esempio, è un semplice ratto...penso le prostitute vengano chiamate così magari perchè "infestano" le strade come i ratti un pò di decenni fa....vacca è un termine popolano per definire mucche, che poi è stato applicato, non so come, a gente definita anche "porca"....magari perchè gli animali fanno tanto sesso
Non è questione di cavillare
si che è cavillare. è ovvio che se hai una motivazione piu che valida nn mi da fastidio se qlc tiene la giacca, nemmeno da dire..
si che è cavillare. è ovvio che se hai una motivazione piu che valida nn mi da fastidio se qlc tiene la giacca, nemmeno da dire
Non è cavillare, semplicemente mi interessava approfondire quanto da te detto (se poi si considera ogni richiesta di approfondimento un cavillare, è un altro discorso...); e non è cavillare anche perché esistono persone cui qualcosa dà fastidio a prescindere dal motivo, al massimo la mal sopportano. Del resto, se una motivazione sia o meno "piú che valida" è questione di soggettività, e senza chiedere come posso sapere se tu la consideri o meno tale? Prendi due esempi che sono usciti: a tuo parere avere freddo non è necessariamente motivazione valida, esistono altri capi di vestiario, per altri sarebbe valida, e le stesse persone magari non interpreterebbero mai o quasi il tenere la giacca addosso come fai tu. E sempre a tuo parere il parlare in chiesa, anche se magari per spiegare la storia della stessa, è come minimo non del tutto valida, visto che anche le guide ti danno fastidio, mentre altri lo accettano tranquillamente. Tu stessa dici che le sopporti, il che è diverso dall'accettarle perché non danno fastidio.
Posto questo, come faccio a sapere se ti dia fastidio a prescindere, e quali siano le motivazioni per cui non ti dà fastidio, senza chiedere?
Postmetto che tutto questo non è una critica, può capitare a tutti di trovare qualcosa che dà fastidio a prescindere; semplicemente volevo spiegare perché a me non pareva - né pare tutt'ora - un cavillare
quello che mi da fastidio nelle chiese è la guida turistica...ma solo se faccio parte del suo gruppo!!
/me odia visite turistiche guidate!