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Ma... MELISANDRE
R di Re Arbor
creato il 07 giugno 2005

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Morgil
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Morgil
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Inviato il 08 giugno 2005 13:18

balon,io proprio non ti seguo...... :wacko:


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Malkex
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Inviato il 08 giugno 2005 13:33
Ipotizziamo per un attimo ke Melisandre sia in buona fede e le stia veramente a cuore il futuro dell'umanità : se la vediamo così, tutte le sua azioni sono perlomeno giustificabili:

 

 

spoiler

 

- La morte di Cressen. Melisandre ha dato la possibilità  a Cressen di salvarsi, che poi, da vero imb****le, si suicidato

 

- La morte di Renly. Anche a lui Melisandre ha dato una possibilità  di salvarsi. Renly era dalla parte del torto, e, nell'ottica di Melisandre (sempre ipotizzando che sia in buona fede) rappresentava un grande pericolo. Eliminato

 

-La morte del castellano di capo tempesta. Anche lui, come tutti, poteva onorevolmente arrendersi. Uccidendolo, Melisandre ha salvato gli uomini di Satnnis ma anke quelli della guarnigione

 

- I numerosi roghi di Melisandre (Lord Florent e altri nobili): Lord Florent era un traditore e gli altri nobili avevano apertamente sfidato Stannis (anke questo è tradimento). Davos e molti altri sono rimasti fedeli ai 7 dei, ma nessuno si sogna di metterli sul rogo....

 

- La sporca faccenda di Edric Storm: premesso ke alla fine a Edric nn è stato torto un capello, mi sembra ke secondo voi sia questa la colpa + grande di Melisandre:aver tentato di uccidere un innocente indifeso

Secondo questo ragionamento anke altri personaggi vanno bollati come "nagativi": mi vengono subito in mente Jamie e il mastino. Però loro nn li vedete come "negativi", giusto?

 

Inoltre, se il sacrificio di Edric avesse realmente potuto risvegliare i draghi, avrebbe dovuto essere fatto

- L'unica colpa di Cressen era di amare il proprio signore.Melisandre ha fatto(e su questo mi sembra non ci siano dubbi)il lavaggio del cervello a Stannis,o quanto meno lo ha abbagliato.Perchè Cressen è stato un idiota?Perchè ha tentato di salvaguardare Stannis?

 

- Renly non era affatto dalla parte del torto...lui poteva aspirare al trono così come potevano tutti gli altri 4(5 se contiamo Dany)contendenti al trono.In una guerra come quella il diritto di Stannis(che poi è un diritto di forza che gli veniva dal fratello maggiore,che si è imposto con la forza)valeva e vale meno di zero.

 

- Penrose era un uomo giusto che si è mantenuto fedele al suo lord(Renly,ndr).E' una colpa?E il fatto che gli altri uomini di Capo Tempesta si siano salvati non giustifica la morte del castellano.

 

- Per finire,dici prima che uccidere Edric Storm sarebbe stato sbagliato e poi giustificheresti la sua morte se servisse a risvegliare il drago?Il ragazzo è innocente e come tale non va punito,a differenza di quelli che hanno tradito Stannis e che meritavano una punizione.


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Doran Nymerios
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Doran Nymerios
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Inviato il 08 giugno 2005 14:19

...una punizione che comunque non può passare attraverso un crudele supplizio come il rogo, a mio avviso, nè tantomeno per la nostra sensibilità  moderna.

 

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Inciso preliminare:

Martin è furbo: si diverte a farci credere che esistano sistemi etici alternativi al nostro, vuole farci illudere che in un'epoca violenta e barbarica gli uomini possano credere che "il fine giustifichi i mezzi" e per questo agire nel giusto....

...ma tutto questo non è altro che uno dei sublimi mezzi con cui un grande scrittore e conoscitore del suo pubblico ottiene uno straniamento e una confusione delle acque.

In realtà  gli uomini di Martin sono uomini come noi, e il loro modo di percepire ciò che è giusto (nel senso dell'occidente europeo, per lo meno) è esattamente lo stesso nostro. Non esistono sistemi di valori alternativi: lo vedete dai giudizi e dalle valutazioni offerte da personaggi autenticamente positivi, quali Eddard, Davos, Cressen, Mormont (il vecchio); Jon, Aemon, Beric, Thoros, Brienne... quelli sono le voci narranti del "senso comune", che Martin mescola qua e là  a frammenti di dubbio, per illuderci che esistono altre forme di "bene" o "male".

Sbagliatissimo: quali che siano le concezioni di Bene e Male in assoluto, la gente di Westeros la pensa come noi, e i dubbi di Davos ne sono la spia più lampante.

 

Ergo, sempre attraverso un filtro relativistico della morale di Westeros e nostra (il che non implica cioè in assoluto che il Nostro sistema etico sia l'unico posibile); si può dire che Melisandre non è per niente un personaggio positivo.

Chiunque sostenga che la "via verso la grandezza è lastricata di martiri" è aberrante e necessita immediate cure psichiatriche. Non si può assolutamente credere che l'eccidio di innocenti, giusti o semplici disobbedienti possa portare a un mondo migliore. Non secondo una concezione che faccia del rispetto della vita umana il più importante dei beni.

 

---

 

 

Chiuso l'inciso etico-teorico, è chiaro che Bene e Male non sono mai assoluti nella realtà , e devono declinarsi costantemente alle circostanze. Eddard per esempio era un giusto ad oltranza, e ha pagato in pieno il prezzo della sua eccessiva dirittura morale e intransigenza etica. Secodno questo punto di vista, Melisandre potrebbe anche essere accomunata a uno delle miriadi di personaggi che costellano le Cronache: nè buoni nè cattivi, sempicemente mosso da interesse.

 

Il vero problema, quando si giunge però a Melisandre, è che questo modo di agire diviene un'aggravante: la strega rossa non lavora infatti per proprio conto, per il proprio tornaconto come fa Petyr, utilizzando l'intelligenza e le doti naturali che possiede per un fine egoistico, umano. Aberrante quanto volete, ma accettabile proprio perchè UMANO, e quindi profondamente compartecipe delle umane debolezze. Al contrario, la profetessa agisce in nome di una divinità , agisce per conto terzi, il che a mio avviso è spaventoso già  di suo (si veda quello che dico in proposito di Messer Sottile); ma è ancora più teribile e tenebroso se si pensa che questo è ilmodo di agire che un DIO sponsorizza e promette al futuro di Westeros.

 

Poniamo per amorr di speculazione che R'hllor vinca: è questo il mondo che promette? un mondo la cui giustizia passa attraverso il sacrificio di ogni ostacolo ritenuto di troppo verso il conseguimento di un obiettivo? Un bel mondo davvero, non c'è che dire. E magari con una Chiesa che sia arbitra di ciò che si può fare e non fare, di modo da essere il perfetto metodo di collusione per ogni interlocutore politico sufficientemente accorto. Quando, a ben grardare, questa Chiesa non invochi ufficialmente il sacrificio umano come metodo ufficiale di governo..... il che Melisandre ha già  dimostrato essere la prassi effettiva.

Rh'llor ha dimostrato tuttavia di non essere un'entità  interamente negativa: Thoros ad esempio utilizza il suo potere a scopi benefici. Il che dimostrerebbe che ad essere negativo non è il potere in sè del Dio ma il modo in cui esso viene impiegato. E che, naturalmente, a questo punto ad essere corrotta è solo Melisandre. Il che poi aprirebbe allora l'ovvia necessità  di comprendere quale necessità  ci sia di chiamare in ballo un Dio: se la condotta morale dei suoi sacerdoti è ininfluente (è evidente che Thoros e Melisandre sono del tutto differenti: uno dei due non sta facendo il suo lavoro, allora); c'è da chiedersi allora se in realtà  il nome di "dio" non sia altro che un'artefazione superstiziosa per giustificare poteri magici di cui si è in possesso a diverso titolo.

Questo farebbe quindi di Melisandre una volgare ciarlatana, una maga in collusione con le ombre che brama potere per sè e che lo maschera sotto il nome, più accettabile alle superstiziose masse, di religione. In questo caso, riterrei Melisandre un personaggio interessante come trovo Baelish. Questo non farebbe comuqnue di lei un'incarnazione della giustizia e di altri valori positivi.


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Malkex
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Inviato il 08 giugno 2005 14:35
E magari con una Chiesa che sia arbitra di ciò che si può fare e non fare, di modo da essere il perfetto metodo di collusione per ogni interlocutore politico sufficientemente accorto. Quando, a ben grardare, questa Chiesa non invochi ufficialmente il sacrificio umano come metodo ufficiale di governo..... il che Melisandre ha già  dimostrato essere la prassi effettiva.

ho una strana sensazione di deja vu :wacko:


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Doran Nymerios
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Inviato il 08 giugno 2005 14:43

vero...? :wacko:


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Inviato il 08 giugno 2005 14:53

sul punto sollevato da Balon: melisandre ha dato a tutti la possibilità  di sfuggire al proprio fato.

Mi sembra molto simile alla prassi adottata dall'inquisizione: confessa e sarai salvato (questo voleva dire comunque la morte, per strangolamento prima di essere arsi sul rogo).

non mi sembra una vera scelta, ma un ricatto e non mi sembra che i ricatti portino alla salvezza.

Melisandre è una volgare ciarlatana, vediamo che fine le fa fare lo zio


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Inviato il 08 giugno 2005 14:56

spero che se la porti dietro un po' a lungo... per un Grande Male, ci vuole una Grande (e atroce) Fine....

 

...che detta in altri termini potrebbe essere:

 

"Eh! Devo uccidere una mosca grande, mi ci vuole una paletta grande!" :wacko:


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Inviato il 08 giugno 2005 14:57

doran, qui è la voce della mamma: quando stai al sole, metti il cappello!!! e adesso, dammi subito quel bottiglione!


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Inviato il 08 giugno 2005 15:00
:wacko:

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Inviato il 08 giugno 2005 15:52 Autore
SPOILER

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Melisandre e' chiaramente negativa per un semplice ma curioso fatto, che se osservato con occhi dovutamente Martiniani puo' far riflettere. In uno degli ultimi capitoli di ASoS, Maester Aemon chiede di poter "vedere" la famigerata Lightbringer, che puo' essere posseduta solo dal vero Azor Azai ritornato. Samwell gliela descrive come rilucente, come una spada meravigliosa che sprigiona una luce accogliente. Ma il vecchio Aemon, che in uno scambio di battute di poco precedente fa' capire di sapere ben piu' di quanto sembra sulla leggenda di Azor, chiede a Sam se la spada emetteva calore, o se il fodero di pelle avesse delle bruciature. Beh, la spada non emette ne calore e ne ha bruciato il suo fodero di pelle. Secondo me questi elementi fanno capire che Melisandre in realta' e' un'entita' malvagia, che ha sfruttato i suoi poteri per soggiogare Stannis al suo volere, come un fuoco caldo riesce a piegare al suo volere un pezzo di duro ferro, facendogli credere di essere il vero Azor Azai e assoggettando l'intera corte di Dragonstone per fini ancora sconosciuti. Secondo me ne vedremo delle belle =) e sempre secondo me, e qui lo dico e qui lo nego, la barriera cadra'. Ai posteri l'ardua sentenza

Ok, tutto giusto: ci avevo riflettuto anche io. Però mi chiedo:

 

Perchè portare Stannis e il suo esercito sulla Barriera?

Qual'è il suo tornaconto?

Bloccare l'avanzata degli Estranei che con i suoi soli poteri non potrebbe battere?

In questo modo Westeros rimarrebbe popolato da uomini passibili di subire le sue magie!

 

Potrebbe, in tal senso, usare Stannis come strumento di conquista di Westeros, metre il suo vero fine diverrebbe diffondere la sua religione di cui è la massima profetessa ed esponente, e aumentare la sua potenza.


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Iskall Ytterligare
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Iskall Ytterligare
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Inviato il 08 giugno 2005 16:09

Potrebbe essere una ciarlatana invasata in perfetta buona fede... ce la vedo a prendersi una delusione delle più cocenti.


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Sir Rhaegar Targaryen
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Inviato il 08 giugno 2005 16:53

Davvero Iskall?

 

Non so perchè ma io non ce la vedo per niente invece...

 

Ad ogni modo,io non ho mai parlato di personaggio "eticamente positivo",anche perchè in Martin non è facile trovarne uno (anche il tanto amato Tyrion,compie atti di certo non "eticamente positivi",per non parlare di Baelish).

 

Ho parlato di un personaggio "narrativamente BELLO",proprio per la sua ambiguità ,la sua pericolosità  e il suo sbattersene altamente della già  citata "morale comune" (forse per un personaggio "titanico" come lei la morale comune è un limite per deboli).

 

Melisandre fa quello che serve per ottenere i suoi scopi,qualunque essi siano,è dotata di poteri occulti di sicura efficacia,e secondo me al momento è uno dei personaggi più "pesanti" sulla bilancia di Westeros.

Ah,se ha scelto Stannis,non è certo perchè lui sia il più debole,ma perchè E' Stannis.

 

Un uomo inflessibile e tenace fino allo stremo,che piuttosto che arrendersi preferirebbe morire di fame (ricordate l'assedio di Capo Tempesta?);non un fighetto come Renly o un demente come Joffrey.

 

In poche parole:l'uomo GIUSTO (insieme a Jon e ai GDN) per difendere la barriera dagli attacchi degli Estranei... :wacko:


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Ser Arstan
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Ser Arstan
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Inviato il 08 giugno 2005 17:05

Va bene, allora mattiamo le cose su un piatto d'argento: Melisandre e tipo Jaquen, anche lui e una specie di sacerdote, chiede le morti e....

Mi sorge un dubbio e se jaqe R'hllor personificato?!?!?!?


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Howland Reed
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Howland Reed
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Inviato il 08 giugno 2005 20:30

stai scherzando, vero?



Lord Beric
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Guardiani della Notte
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Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 08 giugno 2005 20:50
Potrebbe essere una ciarlatana invasata in perfetta buona fede... ce la vedo a prendersi una delusione delle più cocenti.

Quoto in toto tranne sulla parola ciarlatana. A mio avviso lei mi sembra ben conscia del proprio potere, ma il suo (volontario) asservimento a R'hllor mi pare assoluto.

Il fatto è che Melisandre si presenta come strumento della volontà  del suo Dio, e se anche può essere vero che Martin, gira e rigira, non esce dalla fislosofia di pensiero dell'uomo occidentale (cosa che io in ogni caso non credo troppo); qui smetteremmo di avere a che fare con un essere umano, ma ci troveremmo in presenza dell'emissario di un Dio...

 

 

 

Inoltre: a me Melisandre fa un po' venire in mente Cassandra... Sospettata, temuta, osteggiata, quando solo lei era in grado di vedere chiaramente le cose... Ora, non credo che Meli sia il non plus ultra, colei che salverà  il mondo, ma intanto i pochi gesti utili per la salvaguardia dei Sette Regni sono arrivati dalla sua fazione.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
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They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

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