le proposte?Maggiore forza di polizia,
Maggiore diplomazia,
cip sottocutanei di riconoscimento,
il DNA archiviato nei centri di calcolo?
(ovvio che sto facendo dell'ironia)
Qualsiasi cosa, ma fate delle proposte su cui si possa discutere altrimenti e' tutto limitato al dire "e' brutto e cattivo e la maestra dovrebbe metterlo in castigo".
Ciao
Proposte dici?
Tutte quelle che mi vengono in mente farebbero scandalizzare i più idealisti e scatenerebbero flame pazzeschi. Il problema vero è che conosciamo pochissimo il 'background' culturale di queste persone che arrivano nel nostro paese. Li vediamo con i nostri occhi e li giudichiamo secondo la _nostra_ cultura.
Purtroppo non riusciamo a debellare la _nostra_ criminalità organizzata che, nella maggior parte dei casi, si serve degli immigrati. La verità è questa, ma nessuno lo dice apertamente. Se questi tizi agissero in maniera isolata sarabbe tutto molto più semplice.
Sull'integrazione sono in linea di massima in accordo con Xay, ma sospetto tempi tempi biblici: gli italiani sono un popolo con forti pregiudizi razziali.
Per riguarda il discorso integrazione mi sembra che in Paesi come la Francia e l'Inghilterra stia avvevendo o sia gia' avvenuto in maniera non traumatica e cio' mi fa ben sperare che questo possa accadere anche in Italia...... avviso pero' che non conosco cosi' bene Francia e Ingh e quindi potrebbe anche non essere cosi'....
Ciao sulla questione delle ore di ginnastica.
In un primo momento farei una bella tavola rotonda tra docenti, rappresentanti d'istituo, genitori e studenti coinvolti per capire qual'e' il problema legato alle ore di ginnastica (qual'e' il problema che manifestano?).
Poi affronterei la questione facendo delle proposte e ricevendole pure.
Tipo se il problema e' che i ragazzi non possono farsi la doccia con degli infedeli presto risolto con due spogliatoi (le palestre ne hanno sempre due)....e' solo un esempio stupido tanto per dire come affronteri la cosa.
Se i motivi sono "io mio figlio non lo faccio giocare con un cristiano" si fa capire che e' necessaria una integrazione ed il razzismo da entrambe le parti non e' ammesso....altro esempio stupido.
Se i problemi fossero seri e legati a profondi convincimenti ed impedimenti relgiosi si discute di proposte alternative.
Si puo' anche pensare ad un sei mesi di prova in cui si dividono le ore di ginnastica e vedere se questo puo' andare bene per i soldi, i prof., gli alunni, i genitori ecc.
Poi altro incontro con tutti gli interessati e si prendono altre decisioni.
In fine penso che a volerlo una soluzione si trova.....non volendo la soluzione non si trova.
Se sono questi i problemi di integrazione allora tranquilli che risolviamo.
Ciao ancora
Se le motivazione fossero veramente "non possono farsi la doccia con gli infedeli" o " non possono giocare con i cristiani", beh allora i loro figli semplicemente non faranno ginnastica, non vedo perchè una scuola dovrebbe assumersi delle spese extra per persone che non fanno il minimo sforzo per integrarsi. Discorso diverso è da farsi per coloro che invece hanno la volontaà di integrarsi.....
E' esattamente questo che volevo evidenziare.
Mi piacerebbe sapere il perche' questo gruppo di persone ha chiesto di fare ginnastica in ore separate, cosi' per vedere se riusciamo a trovare una possibile soluzione.
Ovvio che se questo gruppo di persone fa un discorso razzista verso gli italiani o cristiani o pinco pallino, la scuola non deve assumersi oneri, ma cercare di mediare e far capire che il razzismo non e' ammesso...che venga da ogni dove.
Ciaoooo
Sull'argomento ore di ginnastica separate, io sono per un no grosso come una casa, in uno stato laico le regole sono fatte per garantire tutti, non entrano nelle scelte religiose dei singoli, ma in quelle che riguardano la comunita' si.
Per capirci, io sono a favore della rimozione dei crocifissi, cosi' come di qualsiasi simbolo religioso, niente chador, niente ore separate, poi a casa uno e' libero di farsi la cappella sistina o la mecca, di fare proselitismo e celebrare i propri riti, nel rispetto della legge (nel senso che alcune pratiche come l'infibulazione sono inaccettabili).
Se una ragazza vuole portare il chador lo fa, nessuno puo' obbligarla a metterselo,
la poligamia e' vietata potrei accettarla solo se per legge fosse garantita anche alle donne, come e' intesa da alcuni islamici, a senso unico, no.
se i mussulmani chiedono l'ora di ginnastica separata o che non ci sia il crocefisso in clase.....dov'e' il problema.
Te lo dico io dove sta il problema.
Sta nel fatto che non si devono permettere di venire qui a casa nostra e di dettar legge: non-voglio, non-ci-deve-essere, voglio-che-mi-costruiate...
No belli, venite e vi adattate voi!
Dovrebbero ringraziare solo per il fatto che gli apriamo le porte...
Il problema vero è che conosciamo pochissimo il 'background' culturale di queste persone che arrivano nel nostro paese. Li vediamo con i nostri occhi e li giudichiamo secondo la _nostra_ cultura.
eccomi allora non ho un futuro sotto i ponti
Sull'integrazione sono in linea di massima in accordo con Xay, ma sospetto tempi tempi biblici: gli italiani sono un popolo con forti pregiudizi razziali.
riecco lavoro per me cmq dai, in alcuni posti integrazione c'è già, aggiustando qualcosa qua e qualcosa là nel tempo di un secolo magari si "risolve"...
Sull'argomento ore di ginnastica separate, io sono per un no grosso come una casa, in uno stato laico le regole sono fatte per garantire tutti, non entrano nelle scelte religiose dei singoli, ma in quelle che riguardano la comunita' si.Per capirci, io sono a favore della rimozione dei crocifissi, cosi' come di qualsiasi simbolo religioso, niente chador, niente ore separate, poi a casa uno e' libero di farsi la cappella sistina o la mecca, di fare proselitismo e celebrare i propri riti, nel rispetto della legge (nel senso che alcune pratiche come l'infibulazione sono inaccettabili).
Se una ragazza vuole portare il chador lo fa, nessuno puo' obbligarla a metterselo,
la poligamia e' vietata potrei accettarla solo se per legge fosse garantita anche alle donne, come e' intesa da alcuni islamici, a senso unico, no.
sono d'accordo..via crocifissi, via chador, ginnastica per tutti.
tuttavia, penso anche che ci voglia un pochetto di tempo...basta vedere quanti in italia sono stati contro la rimozione del crocifisso, e gli islamici per convincerli a togliere il burqa ci vorrà ancora un pò di tempo...
quindi, sebbene io sia d'accordo, non direi da un giorno all'altro di fare così. bensì di agire a seconda delle situazioni, venire incontro a quelli più testardi per qualche tempo, da una parte all'altra, agire dove l'integrazione è già più avanti, calmare gli animi di qui e di là...nei primi anni insomma, in alcuni luoghi lascerei croce in chiesa, ginnastica separata se sono così testardi da volerla, dove possibile toglierla, pian piano la toglieremo ovunque
Sta nel fatto che non si devono permettere di venire qui a casa nostra e di dettar legge: non-voglio, non-ci-deve-essere, voglio-che-mi-costruiate...
No belli, venite e vi adattate voi!
Dovrebbero ringraziare solo per il fatto che gli apriamo le porte...
ehehhe...ancora dimostrazione che c'è lavoro per me...
vai a vedere i vu-cumpra che muoiono di fame, o i poveracci innocenti presi a botte dai "branchi" di giovani italiani...gli esempi ci sono sia pro che contro, non guardare solo quelli che fanno comodo per giustificare certi tipi di insinuazioni ci sono quelli che si vogliono adattare e quelli che non si vogliono adattare, ci sono quelli più aperti e quelli più chiusi, l'adattamento è da entrambe le parti, anche se più spostato verso loro...
l'ultima frase neppure la commento
se i mussulmani chiedono l'ora di ginnastica separata o che non ci sia il crocefisso in clase.....dov'e' il problema.Te lo dico io dove sta il problema.
Sta nel fatto che non si devono permettere di venire qui a casa nostra e di dettar legge: non-voglio, non-ci-deve-essere, voglio-che-mi-costruiate...
No belli, venite e vi adattate voi!
Dovrebbero ringraziare solo per il fatto che gli apriamo le porte...
Beh,questa non è integrazione...questa è sottomissione di una cultura....
Personalmente sono contrario alle ore di ginnastica separate.Non ne vedo il motivo e mi sembra una richiesta assurda e razzista da parte delle stesse persone che tanto spesso si sentono(e molte volte purtroppo a ragione)oggetto di razzismo....
Per il crocifisso sinceramente non saprei,ultimamente sono molto orientato verso la sua eliminazione dalle aule e dai luoghi di lavoro,ma semplicemente perchè lo stato è laico.Se l'Italia fosse un Paese ufficialmente cristiano cattolico ci potrebbe anche stare ma purtroppo o per fortuna(credo per fortuna dato che uno stato moderno,aperto e giusto può funzionare solo se laico)non è così,quindi non vedo il motivo di questo oggetto in uffici statali,quindi laici...
Inoltre non capisco perchè gli stranieri non possano lamentarsi per la storia del crocifisso nelle aule.Perchè la cosa era così prima del loro arrivo?Perchè lo stato italiano è cristiano ed è bene che loro si adattino?Mi sembra che non sia questo il caso...lo stato italiano è laico e,a prescindere dalle lamentele dei non credenti,il crocefisso,per i motivi sopra elencati,non ha motivo di stare dove si trova.
Che gli stranieri si adattino pure al nostro modello,al nostro stato,alle nostre leggi,però ricordiamo che tutte queste cose sono dichiaratamente laiche.Quindi niente crocefisso e niente simboli religiosi di altro genere....
mi trovo sicuramente d'accordo sul fatto che se gli extra vengono in Italia devono se ci vogliono restare pacificamente innanzitutto rispettare le leggi,fin dal principio entrando regolamente in Italia ed integrarsi alla nostra cultura poi col tempo sicuramente apprenderemo certi aspetti culturali loro ma la base di partenza deve essere la nostra.il crocefisso l'ora di ginnastica la pausa per pregare a lavoro eccc
sono un'assurdità.
Ora PREMETTO che non voglio offendere nessuno ma mi domando se tanta gente sappia effetivamente ciò di cui parla riguardo alle culture straniere che vogliono far integrare nella nostra.perchè se sono dicorsi basati su una conoscienza degli immigrati Italiani o qualche soggiorno nelle capitali straniere(non europee) o solo di base teorica,ragazzi la realtà è un pò diversa secondo me suggerisco che vi facciato qualche tempo in mezzo a loro,specie per i mussulmani e quando pensate a loro non guardate l'imbec*** che appare in tv a fare un pò di propaganda.
Quando si parla di chiusura delle frontiere si intende che entrano solo i regolari dopo le solite faccende buracratiche basta con i clandestini.
la cosa e fattibile,pattugliare le coste?si puo fare esistono anke i radar(che non usiamo)li troviamo li giriamo e li rispediamo in mare,e se rifiutano si puo prendere in esame la maniera dei greci di trattare la situazione(e vi prego di astenervi da considerazioni perennemente morali)bisogna anke vedere il lato economico non si puo neanche caricare aerei dalla mattina alla sera..vi pare avete idea dei costi?e questo è il limite dove si infrange la morale(non sempre ce la si può permettere)
Portare aiuti nei loro paesi è sicuramente una buona strada.
riguardo alle nasciete è vero loro figliano più di noi anke perchè noi prima di avere un figlio consideriamo se siamo in grado di mantenerlo...loro no tanto paghiamo noi
per non parlare che lo stesso stato in questo campo aiuta più loro.
E si esiste una "razza italiana"ma non è superiore o inferiore a nessuno solo diversa come tutte le altre.francamente è un po come la storia dell'ex miss Italia di colore...e secondo voi quella rappresentava una bellezza Italiana?
Ciaoo
basta vedere quanti in italia sono stati contro la rimozione del crocifisso
Sarebbe però interessante sapere quanti di quelli contrari lo erano non per il crocifisso in sé, ma perché il toglierlo è venuto da fuori come imposizione e con toni insultanti...
ginnastica separata se sono così testardi da volerla, dove possibile toglierla
A parte i problemi di costi, la parità dei diritti? a questo punto chiunque potrebbe chiederlo... e se fosse per motivazioni religiose, negli istituti statali la religione non dovrebbe rimanere fuori (riprendo una domanda già fatta)?
Semplicemente, se le motivazioni sono il "Non vogliamo", come già detto non vedo il punto di spendere di piú per accontentarli; se fossero religiose (e vorrei sapere quali...), si ritorna al dubbio se nelle scuole statali di uno stato laico debba entrare la religione.
se i mussulmani chiedono l'ora di ginnastica separata o che non ci sia il crocefisso in clase.....dov'e' il problema.Te lo dico io dove sta il problema.
Sta nel fatto che non si devono permettere di venire qui a casa nostra e di dettar legge: non-voglio, non-ci-deve-essere, voglio-che-mi-costruiate...
No belli, venite e vi adattate voi!
Dovrebbero ringraziare solo per il fatto che gli apriamo le porte...
ammazza, manco da una decina di pagine e chepieghe ha preso il thread! concordo con lord.
Penso che gli ospiti debbano adeguarsi e non cercare di imporre alcunchè.
Riguardo al crocefisso io lo leverei, ma solo perchè ritengo non ci debbano essere simboli religiosi negli uffici pubblici. DI CERTO non lo toglierei perchè me lo chiedo un "ospite". "Ospiti" che per altro spesso e volentieri a casa loro non è che siano tollerantissimi con noi....del tipo che col cavolo che gli facevo costruire a roma la moschea gigantesca....
Rispondo alla provocazione di partenza, anche perchè è troppo lunga sta conversazione ed ho solo un 56k:
1- se fossi l'interessato o il genitore di uno dei due ragazzi, aspetterei che quei bastardi(e non ho detto extracomunitari, stranieri, immigrati, ecc ecc) uscissero di galera e mi farei giustizia da solo, perchè la legge non li punirebbe comunque abbastanza, e poi accetterei la punizione che la legge mi infliggerebbe.
2- non mi sembra un ragionamento valido quello di fare di tutta l'erba un fascio, xchè in fin dei conti Angelo Izzo, non è rumeno o straniero, è un figlio della borghesia romana "per bene": ripeto perlare così genericamente lo trovo alquanto sbagliato.
ciao ciao
il crocefisso l'ora di ginnastica la pausa per pregare a lavoro ecccsono un'assurdità.
pausa per pregare a lavoro obbligatoria e ginnastica si, sono "assurdita", crocifisso francamente no, lì devi isolare la richiesta assurda del tizio (perchè era offeso, cosa che nn sta tanto in piedi) da una presenza parimenti assurda di un simbolo religioso in un edificio laico.
Ora PREMETTO che non voglio offendere nessuno ma mi domando se tanta gente sappia effetivamente ciò di cui parla riguardo alle culture straniere che vogliono far integrare nella nostra.perchè se sono dicorsi basati su una conoscienza degli immigrati Italiani o qualche soggiorno nelle capitali straniere(non europee) o solo di base teorica,ragazzi la realtà è un pò diversa secondo me suggerisco che vi facciato qualche tempo in mezzo a loro,specie per i mussulmani e quando pensate a loro non guardate l'imbec*** che appare in tv a fare un pò di propaganda.
nessun offesa, tranquillo domanda legittima. sicuramente c'è qualcuno che difende a priori e in maniera poco razionale gli stranieri, così come c'è qualcuno che li attacca a priori...da parte mia ti rassicuro, studio proprio la cultura e le culture. ormai rischio di saperne di più di questo che del sesso
si puo prendere in esame la maniera dei greci di trattare la situazione
ovvero?
riguardo alle nasciete è vero loro figliano più di noi anke perchè noi prima di avere un figlio consideriamo se siamo in grado di mantenerlo...loro no tanto paghiamo noi
scusa ma questa affermazione cozza un pò con la tua richiesta di prima
loro chi figliano più di noi? non voglio offenderti, ma sembra il discorso di un contadino che parla dei problemi con i suoi conigli... vabbè scherzi a parte, non prendertela, di solito le frange "povere" della popolazione, in quasi tutti i paesi, sono più propense a "figliare", nn generalizzare a "loro figliano più di noi"
la "borghesia" dominante prima di avere un figlio considera se è in grado di mantenerlo, le frange più basse della popolazione, in italia come in molti altri paesi, non fanno troppo spesso questo pensiero (è anche una possibile fonte di reddito futuro). però tieni conto che sono spesso queste frange basse ad arrivare come clandestini qua, quindi cerca di considerare quello che hai detto sotto quest'ottica, penso che capirai che è un discorso che fa sorridere
E si esiste una "razza italiana"ma non è superiore o inferiore a nessuno solo diversa come tutte le altre.francamente è un po come la storia dell'ex miss Italia di colore...e secondo voi quella rappresentava una bellezza Italiana?
la risposta è si. per due motivi: 1) era di cittadinanza italiana, quindi era italiana.
2) la gente di solito dimentica che non vi è una Razza italiana. non esistono razze umane, esiste La Razza Umana (che d'ora in poi abbrevierò con LRU). se poi vogliamo chiamarle cmq razze e parlare solo di differenze estetiche ok, ma mi raccomando, fermiamoci solo alle differenze estetiche. se si sfora in altri campi si dicono bischerate.
e anche dal punto di vista estetico, non mi pare che una tipica bellezza napoletana sia uguale ad una tipica bellezza torinese. non dimenticate che prima dell'unione dell'impero romano c'erano un sacco di popolazioni, e alcuni tratti sono rimasti. le differenze interne si vedono, ovvio che quando ci si trova di fronte ad un bianco ed un nero (la miss italia in questione) magari sembrano meno marcate...e oltre ai tratti aggiunti nel corso delle integrazioni culturali della nostra storia, sfido chiunque a portarmi una tipica bellezza italiana. manuela arcuri e alessia marcuzzi, tanto per fare due esempi che spiegano la situazione.
sono pochi gli stati monocultura mono"razza" monolingua (gli ebrei?). e son tutti, per modo di dire, morenti. l'italia non è uno di questi.
Sarebbe però interessante sapere quanti di quelli contrari lo erano non per il crocifisso in sé, ma perché il toglierlo è venuto da fuori come imposizione e con toni insultanti...
molti, suppongo. e a ragione, perchè il tono e l'imposizione del tizio erano assurdi.
tuttavia non deve farci dimenticare l'incoerenza interna di quella situazione...
l'assurdita non fu togliere il crocifisso, l'assurdità fu il mancato sforzo di comprensione ed integrazione di Smith.
A parte i problemi di costi, la parità dei diritti? a questo punto chiunque potrebbe chiederlo... e se fosse per motivazioni religiose, negli istituti statali la religione non dovrebbe rimanere fuori (riprendo una domanda già fatta)?Semplicemente, se le motivazioni sono il "Non vogliamo", come già detto non vedo il punto di spendere di piú per accontentarli; se fossero religiose (e vorrei sapere quali...), si ritorna al dubbio se nelle scuole statali di uno stato laico debba entrare la religione.
naturalmente se io sono il preside e mi chiedono una cosa del genere dico di no, tuttavia se in cento casi di no capita una volta in cui si creerebbero problemi politici e sociali perchè questi qua si piccano su questa cosa, si può anche fare lo sforzo di venir loro incontro per una volta...non siamo mica dredd il giudice impassibile giudicala così: tra cento bambini che piangono, 99 riusciamo a fargli capire che nn c'è motivo di piangere e ad uno lo accontentiamo sbuffando con un leccalecca, coscienti che da grande non lo chiederà più
( ora che non vengano fuori discorsi di psicologia che il bambino cresce male in quel modo, perchè una comunità non è una persona :P)
fermo restando che probabilmente ai bambini farà più piacere stare tutti assieme, come nel caso di smith, non penso che sia stato offeso il figlio ma lui.
e qui introduco un altro tema: la difficoltà di integrazione si risolve col tempo soprattutto per questo motivo: una persona adulta trapiantata è già formata con i suoi valori, la sua visione del mondo della cultura originaria (e come si sa è difficile perdere l'etnocentrismo), un bambino si forma in un ambiente diverso, o puramente italiano o cmq sincretico. (è un elogio del meticciato culturale? si )
ammazza, manco da una decina di pagine e chepieghe ha preso il thread! concordo con lord.Penso che gli ospiti debbano adeguarsi e non cercare di imporre alcunchè.
Riguardo al crocefisso io lo leverei, ma solo perchè ritengo non ci debbano essere simboli religiosi negli uffici pubblici. DI CERTO non lo toglierei perchè me lo chiedo un "ospite". "Ospiti" che per altro spesso e volentieri a casa loro non è che siano tollerantissimi con noi....del tipo che col cavolo che gli facevo costruire a roma la moschea gigantesca....
ora, ti sembra che qualcuno stia difendendo il diritto loro di imporre?
che piega ha preso il thread? a me non sembra sia attaccanti immigrati VS difensori immigrati, ma attaccanti immigrati VS mediatori immigrati, e mi sembra una bella differenza. sforzo di comprensione no?
il crocefisso l'ora di ginnastica la pausa per pregare a lavoro ecccsono un'assurdità.
pausa per pregare a lavoro obbligatoria e ginnastica si, sono "assurdita", crocifisso francamente no, lì devi isolare la richiesta assurda del tizio (perchè era offeso, cosa che nn sta tanto in piedi) da una presenza parimenti assurda di un simbolo religioso in un edificio laico.
Ora PREMETTO che non voglio offendere nessuno ma mi domando se tanta gente sappia effetivamente ciò di cui parla riguardo alle culture straniere che vogliono far integrare nella nostra.perchè se sono dicorsi basati su una conoscienza degli immigrati Italiani o qualche soggiorno nelle capitali straniere(non europee) o solo di base teorica,ragazzi la realtà è un pò diversa secondo me suggerisco che vi facciato qualche tempo in mezzo a loro,specie per i mussulmani e quando pensate a loro non guardate l'imbec*** che appare in tv a fare un pò di propaganda.
nessun offesa, tranquillo domanda legittima. sicuramente c'è qualcuno che difende a priori e in maniera poco razionale gli stranieri, così come c'è qualcuno che li attacca a priori...da parte mia ti rassicuro, studio proprio la cultura e le culture. ormai rischio di saperne di più di questo che del sesso
si puo prendere in esame la maniera dei greci di trattare la situazione
ovvero?
riguardo alle nasciete è vero loro figliano più di noi anke perchè noi prima di avere un figlio consideriamo se siamo in grado di mantenerlo...loro no tanto paghiamo noi
scusa ma questa affermazione cozza un pò con la tua richiesta di prima
loro chi figliano più di noi? non voglio offenderti, ma sembra il discorso di un contadino che parla dei problemi con i suoi conigli... vabbè scherzi a parte, non prendertela, di solito le frange "povere" della popolazione, in quasi tutti i paesi, sono più propense a "figliare", nn generalizzare a "loro figliano più di noi"
la "borghesia" dominante prima di avere un figlio considera se è in grado di mantenerlo, le frange più basse della popolazione, in italia come in molti altri paesi, non fanno troppo spesso questo pensiero (è anche una possibile fonte di reddito futuro). però tieni conto che sono spesso queste frange basse ad arrivare come clandestini qua, quindi cerca di considerare quello che hai detto sotto quest'ottica, penso che capirai che è un discorso che fa sorridere
E si esiste una "razza italiana"ma non è superiore o inferiore a nessuno solo diversa come tutte le altre.francamente è un po come la storia dell'ex miss Italia di colore...e secondo voi quella rappresentava una bellezza Italiana?
la risposta è si. per due motivi: 1) era di cittadinanza italiana, quindi era italiana.
2) la gente di solito dimentica che non vi è una Razza italiana. non esistono razze umane, esiste La Razza Umana (che d'ora in poi abbrevierò con LRU). se poi vogliamo chiamarle cmq razze e parlare solo di differenze estetiche ok, ma mi raccomando, fermiamoci solo alle differenze estetiche. se si sfora in altri campi si dicono bischerate.
e anche dal punto di vista estetico, non mi pare che una tipica bellezza napoletana sia uguale ad una tipica bellezza torinese. non dimenticate che prima dell'unione dell'impero romano c'erano un sacco di popolazioni, e alcuni tratti sono rimasti. le differenze interne si vedono, ovvio che quando ci si trova di fronte ad un bianco ed un nero (la miss italia in questione) magari sembrano meno marcate...e oltre ai tratti aggiunti nel corso delle integrazioni culturali della nostra storia, sfido chiunque a portarmi una tipica bellezza italiana. manuela arcuri e alessia marcuzzi, tanto per fare due esempi che spiegano la situazione.
sono pochi gli stati monocultura mono"razza" monolingua (gli ebrei?). e son tutti, per modo di dire, morenti. l'italia non è uno di questi.
Sarebbe però interessante sapere quanti di quelli contrari lo erano non per il crocifisso in sé, ma perché il toglierlo è venuto da fuori come imposizione e con toni insultanti...
molti, suppongo. e a ragione, perchè il tono e l'imposizione del tizio erano assurdi.
tuttavia non deve farci dimenticare l'incoerenza interna di quella situazione...
l'assurdita non fu togliere il crocifisso, l'assurdità fu il mancato sforzo di comprensione ed integrazione di Smith.
A parte i problemi di costi, la parità dei diritti? a questo punto chiunque potrebbe chiederlo... e se fosse per motivazioni religiose, negli istituti statali la religione non dovrebbe rimanere fuori (riprendo una domanda già fatta)?Semplicemente, se le motivazioni sono il "Non vogliamo", come già detto non vedo il punto di spendere di piú per accontentarli; se fossero religiose (e vorrei sapere quali...), si ritorna al dubbio se nelle scuole statali di uno stato laico debba entrare la religione.
naturalmente se io sono il preside e mi chiedono una cosa del genere dico di no, tuttavia se in cento casi di no capita una volta in cui si creerebbero problemi politici e sociali perchè questi qua si piccano su questa cosa, si può anche fare lo sforzo di venir loro incontro per una volta...non siamo mica dredd il giudice impassibile giudicala così: tra cento bambini che piangono, 99 riusciamo a fargli capire che nn c'è motivo di piangere e ad uno lo accontentiamo sbuffando con un leccalecca, coscienti che da grande non lo chiederà più
( ora che non vengano fuori discorsi di psicologia che il bambino cresce male in quel modo, perchè una comunità non è una persona :P)
fermo restando che probabilmente ai bambini farà più piacere stare tutti assieme, come nel caso di smith, non penso che sia stato offeso il figlio ma lui.
e qui introduco un altro tema: la difficoltà di integrazione si risolve col tempo soprattutto per questo motivo: una persona adulta trapiantata è già formata con i suoi valori, la sua visione del mondo della cultura originaria (e come si sa è difficile perdere l'etnocentrismo), un bambino si forma in un ambiente diverso, o puramente italiano o cmq sincretico. (è un elogio del meticciato culturale? si )
ale e secondo te lo leggo?fammi un riassunto che altrimenti perdo il filo!