che tempi...
adesso si dirà "...è come sparare sul rombo bianco..." perchè nominare la croce rossa potrebbe offendere chi non crede...
secondo me sono esagerazioni belle e buone...
comunque nessuno ha sentito la mancanza del latino perchè è stato rimpiazzato da lingue minori che sono poi diventate nazionali (italiano, francese, inglese,...), infatti il latino è stata la prima grande lingua europea...la lingua che accomuunava milioni di persone per la prima volta nella storia...poi, con la recessione economico-culturale del medioevo, la lingua madre si è andata differenziando in molti dialetti o idiomi detti appunto neo-latini...il passaggio è stato però molto difficoltoso in quanto tutti i testi fino al 1200 erano scritti in latino, e la cultura divenne appannaggio di pochi che ancora conoscevano la lingua dei romani..
La morte di una lingua è una perdita enorme.
l'avete detto già 5 o 6 volte ma ancora non avete spiegato che cosa si perde
Comunque...perchè ogni religione non può mettere i suoi simboli? Oddio sono simboli ! sono disegni, segni distintivi e concettuali, la croce rossa per noi richiama l'ospedale, è una cosa essenzialmente a livello visuale...apputo, mettiamo la spirale viola e nessuno si lamenta più (a meno che non esista una religione per cui il rombo è un simbolo sacro...). Penso che la gente si faccia più problemi di quanti ce ne siano realmente.
hai ragione. ma d'altronde...
homo homini lupus. dannazione, ognuno vuole essere sempre nel giusto e superiore agli altri. non si può campare senza nemici eh? XD
quoto me stesso nel dire che la morte di una lingua fa perdere tutta la cultura in essa nata e cresciuta non ti pare?
magari ci saranno traduzioni ma mai nessua traduzione sarà alla pari con l'orginale!
nella lingua d'origine le opera hanno una sonoritòà diversa ed assumono un valore diverso...
la morte di una lingua è un danno enorme anche per coloro che non la parlano!!
Beh, visto che una lingua morta è morta allora prendiamo il Colosseo, che come edificio è funzionalmente morto, e demoliamolo... tanto, a chi serve? Adesso si va allo stadio...
E' questo il punto. Come un edificio, anche se non più utilizzato, è cmq da valorizzare in quanto oltre a dirci qualcosa su chi l'ha costruito può essere obiettivamente bello, così una lingua.
Per esempio a me l'italiano o il francese piacciono molto, e sarei dispiaciuto se in caso di morte di queste lingue nessuno avesse più la possibilità di conoscerle e parlarle.
Beh, visto che una lingua morta è morta allora prendiamo il Colosseo, che come edificio è funzionalmente morto, e demoliamolo... tanto, a chi serve? Adesso si va allo stadio...
E' questo il punto. Come un edificio, anche se non più utilizzato, è cmq da valorizzare in quanto oltre a dirci qualcosa su chi l'ha costruito può essere obiettivamente bello, così una lingua.
Per esempio a me l'italiano o il francese piacciono molto, e sarei dispiaciuto se in caso di morte di queste lingue nessuno avesse più la possibilità di conoscerle e parlarle.
quoto in pieno il lord di forte del gelo perchè ha espresso quello che pensavo...
Il fatto che una lingua muoia non significa che un ornwelliano ministero della Cultura cancelli tutto ciò che si lega ad essa.
infatti c'è gente che studia e parla megnificamente il latino, il greco, il sanscrito e tutta una splendida varietà di lingue ormai inutili al mondo moderno.
Che esse siano pregne di bellezza, significati, valore... nessuno lo mette in dubbio e chiunque è libero di studiarsele, se gli piacciono
Cosa diversa è la questione di "utilizzare" (stavo per dire imporre ma sarebbe sbagliato) un'unica lingua su scala globale. La motivazione sarebbe squisitamente pratica e scientifica: in questa maniera scomparirebbero tutti quei costi dovuti ai problemi di comunicazione.
Non è poi uno scenario così orrendo, semplicemente, come tutta la modernità, richiede molto più impegno per coltivare le proprie passioni (vedi le lingue, che non si imparerebbero più alla nascita ma bisognerebbe studiarsele tutte, senza fini pratici).
Ciauz
dei paragoni che non stanno nè in cielo nè in terra...
meno male che c'è mik che ha risposto per me.
Chiunque sarebbe capace con un po' di tecnica di ricostruire il Colosseo... e allora?
Non sarebbe più lui cmq.
Il punto non è questo... è che prima di tutto una lingua morta è x forza di cosa parlata da un numero di persone estremamente minore ed è di conseguenza semi-sconosciuta... vai a chiedere a cinquanta persone diverse se sanno una sola parola di sanscrito e vedrai .
Non voglio dire che abbia cessato di esistere, ma di certo è molto più difficilemente accessibile.
In secondo luogo si vanno a perdere un sacco di sfumature che nel parlato quotidiano rendono la lingua estremamente più viva e più ricca che su un libro di grammatica...
D'altraparte anche gli studiosi di latino più esperti, tanto per fare un esempio, riconoscono che essi stessi farebbero una gran fatica a farsi intendere da un abitante romano dell'Impero... se non è perdita culturale questa, inevitabile finchè vogliamo, ma pur sempre perdita...
Immagino in Italia la poligamia sia illegale in quanto, in passato, c'è stato un dominio della religione cattolica che proibiva i matrimoni multipli, e questo ha chiaramente influenzato leggi ed usanze. Non vedo perchè non si dovrebbe permettere ad un uomo o ad una donna, che praticano religioni in cui la poligamia è permessa, di sposare più donne o uomini della sua stessa religione. Mi sembra una mancanza di rispetto per la loro cultura ed un impedimento alla pratica delle loro usanze. Che problema potrebbe creare ,a noi monogami, il fatto che cinque donne ed un uomo di religione diversa dalla nostra sono sposati? Problemi a livello sociale? Quali? Se il matrimonio viene praticato dal sacerdote della loro religione, in che modo il problema diventa affare dei monogami e dei cattolici o di chi altro?Non dico di introdurre la poligamia, come ho già detto non la condivido, ma credo ci sia bisogno di lasciare più libertà culturale, credo sia questione solo di rispetto reciproco, e questo vale sia per noi che per loro.
Ale la poligamia in ITalia è bene che resti illegale per un motivo semplicissimo:non si tratta solo di tradizione o religione,si tratta di impostazione sociale,ovvero qualcosa che va ad intaccare la composizione stessa dello Stato in quanto,seguendo il mio ragionamento di prima,si verrebbero a creare tribù vere e proprie!Insomma,se la cosa non intaccasse la società tutta potrebbe anche essere,ma considerando le ripercussioni che ci sarebbero,non posso che vederlo come un male.Lo Stato italiano non prevede la poligamia perchè è potenzialmente DANNOSA in uno stato in cui la parità dei sessi è(o almeno dovrebbe essere)SACROSANTA.
Per quanto riguarda la croce rossa,beh...non so che dire,è una cosa vergognosa,ormai ci si sta piegando all'ipocrisia più pura......
Caso 1:la croce rossa prende spunto dalla croce Svizzera,simbolo della nazione in questione.Non è più considerabile un simbolo religioso,altrimenti andrebbero abbatuti molti altri simboli(leggi Bandiera dell'Inghilterra,della Turchia,di Israele ecc...)dal momento che,essendo espsosti in ambiti internazionali,potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno(adesso però mui sto iniziando a stancare di tutta sta gente ipersensibile.... ).La Croce Rossa è un'istituzione internazionale(se non sbaglio è anche rappresentata all'interno delle Nazioni Unite),se adesso non ha più la croce rossa come simbolo,che cosa è?
Caso 2:la croce rossa effettivamente prende spunto dalla croce cristiana.Bene,Guerra di Crimea.Ho detto tutto...
Non voglio dire che abbia cessato di esistere, ma di certo è molto più difficilemente accessibile.
Come tutto il passato Lord, come tutto il passato
Ale la poligamia in ITalia è bene che resti illegale per un motivo semplicissimo
Secondo me non c'è motivo reale per impedirla. Se 3 persone si trovano bene a fare famiglia in 3 perchè non lasciarle fare?! I vantaggi, quantomeno di tempo, sarebbero non pochi. Non vedo nessunissimo problema, gruppi di 5 o 6 persone, misti che vivono assieme, sposati tutti quanti, e crescono i propri figli in un regime del genere. Lo trovate aberrante?! A me non pare proprio, se c'è qualcuno col desiderio di farlo dove sarebbe il problema?!
Libertè, libertè!!!
leggi Bandiera dell'Inghilterra,della Turchia,di Israele
Non credo che il parallelo sia possibile Italo. Queste sono bandiere di stati nazionali, ognuno con la sua sovranità. La croce rossa internazionale è una ONG dell'ONU che presta servizio dovunque e dovrebbe farlo alla stessa maniera. Il simbolo è parte del "modo".
Ciauz
Ale la poligamia in ITalia è bene che resti illegale per un motivo semplicissimo
Secondo me non c'è motivo reale per impedirla. Se 3 persone si trovano bene a fare famiglia in 3 perchè non lasciarle fare?! I vantaggi, quantomeno di tempo, sarebbero non pochi. Non vedo nessunissimo problema, gruppi di 5 o 6 persone, misti che vivono assieme, sposati tutti quanti, e crescono i propri figli in un regime del genere. Lo trovate aberrante?! A me non pare proprio, se c'è qualcuno col desiderio di farlo dove sarebbe il problema?!
Libertè, libertè!!!
leggi Bandiera dell'Inghilterra,della Turchia,di Israele
Non credo che il parallelo sia possibile Italo. Queste sono bandiere di stati nazionali, ognuno con la sua sovranità. La croce rossa internazionale è una ONG dell'ONU che presta servizio dovunque e dovrebbe farlo alla stessa maniera. Il simbolo è parte del "modo".
Ciauz
Mik io infatti non trovo la poligamia aberrante,semplicemente impraticabile in una Stato con la parità dei sessi.
Facciamo un rapido esempio:Io mi sposo Alessio,Alessio sposa Alessia,Alessia sposa Braki,io divorzio da Alessio perchè essere sposato con lui comporta che io sia sposato con Alessia e con Braki.Nel tentativo di rifarmi una vita mi concedo una notte di piacere con te,solo che 9 mesi dopo mi arriva una chiamata dall'ospedale e mi avvertono che stai partorendo,oppure che hai delle forti emorroidi e sei ingrassato parecchio,questo non me lo sanno dire...io allora per non far nascere il figlio bastardo ti sposo,ma nel frattempo ho già fatto la proposta a Matteo,il quale è già coniuge di Ovidio e della sua stupenda coinquilina(di Ovidio ovviamente).Nonostante la coinquilina di Ovidio decido di fare tesoro dell'esperienza con Braki e accetto la coinquilina come moglie.Solo che a questo punto mi ricordo che mesi e mesi fa io sono stato sposato con Silvia in seguito ad un test molto inquietante,e non è mai stato chiesto il divorzio.Io approvo l'amante di Silvia e non mi dispiace che si unisca alla allegra combriccola di coniugi,ma a questo punto tutti gli altri Isolani,rendendosi conto del gruppo che si è formato,non vogliono sentirsi esclusi,così si sposano in blocco con noi.Solo che questo avviene d'estate,Ale&Ale erano in Sardegna durante le nozze e ci sembrava da maleducati non invitarli(in fondo ero solo io quello con i problemi a stare con quegli esseri per via del recente divorzio...),così alla fine di tutto sembrava male non invitarli nemmeno alla mega orgia luna di miele,allora gli si concede di sposarci tutti e di partecipare.
Morale della favola:in circa un anno mi sono imparentato con circa 12 persone,di cui tre dalle quali avevo divorziato,ah più un figlio,me lo stavo dimenticando....
E lo Stato nel frattempo che fa?Come legalizzare tutti sti casini?Che diritti dare alle centinaia di coniugi possibili?
Mik,ripeto,non lo trovo aberrante,solo impraticabile con la nostra cultura delle pari opportunità(alla quale non sono disposto a rinunciare...)in quanto si verrebbero a creare delle vere e proprie tribù.....
Mik la croce rossa è un ente internazionale che provvede ad aiutare i malati.Perchè lamentarsi di questo?La Croce Rossa è nata con questo simbolo,perchè lamentarsene?Ti aiuta?Non ti impone una religione(anche perchè la croce rossa dovrebbe esser laica....)?Bene,dov'è il problema?
E comunque Mik la cosa resta irrisolta per entrambi i casi da me proposti:
1)Allora vietiamo l'intervento internazionale con fini umanitari da parte di tutte quelle nazioni il cui simbolo può rappresentare una "dichiarazione di fede".....via Gran Bretagna,via Turchia,via Svizzera(mah.....),via Israele,via un fottio di altre nazioni.E allora chi resta laggiù in Africa ad aiutare i bisognosi?I missionari cattolici?E questa non è una critica ai missionari cattolici,quanto la dimostrazione dell'assurdità e del paradosso di questa situazione:per evitare contatti con enti APPARENTEMENTE(poi sai quanto...)latori di ideali religiosi,si lascia il monopolio(o quasi)delle operazioni ad enti ESPLICITAMENTE religiosi
2)Guerra di Crime,ripropongo.....
Cacchio, ho chiuso per sbaglio la finestra.... non ho voglia di riscrivere tutto.
Comunque:
1) sulla parità: intendevo ovviamente poligamia sia maschile che femminile
2) sui casini da troppi matrimoni: la realtà non è beautiful, la gente non si sposa a quella velocità e se lo fa è un caso molto raro. Se a te non sta bene puoi sempre abbandonare quelle persone che ritenevi, a torto, essere affini al tuo modo di pensare (se lo sono invece anche tu sei per la politica del "più siamo meglio è" quindi non noteresti nulla di strano).
3) La croce rossa non è un'intervento nazionale spontaneo, non è la GB che decide di andare in Rwanda (dico una cavolata) portando gli aiuti che vuole nella maniera che vuole. La croce rossa è un'organizzazione dell'ONU e in quanto tale non può essere schierata in qualsivoglia modo. Il simbolo della croce non porta alcun vantaggio (apparte nei luoghi dove è un "valore" in quanto riconosciuto) mentre porta, a detta di alcune popolazioni, svantaggi (come ho detto per i musulmani è simbolo di sofferenza, che contrasta non poco con l'opera di aiuto che dovrebbe portare). Ora, se il cambiamento in questione aiuta questa popolazioni, senza danneggiarne altre, non vedo davvero dove stia il problema (questo dando per scontato che la protesta musulmana ed ebraica sia SINCERA e basata su motivazioni e bisogni REALI. Personalmente ne dubito e mi sembra più uno schieramento religioso, ma nessuno ha le informazioni per provare una cosa del genere).
E allora chi resta laggiù in Africa ad aiutare i bisognosi?
Nessuno sta parlando di sopprimere la Croce Rossa
Ciauz
concordo con mik sul discorso della croce rossa.
sulla lingua, non ho capito cosa c'entrino le cose scritte con l'argomento di partenza: ovvero l'ipotesi che sia meglio difendere le lingue nazionali piuttosto che una lingua unica per tutti.
Mik
1)anch'io
2)ovviamente io ho fatto un esempio assurdo ed in grande,ma,considerndo le spese per il divorzio,secondo te quanta gente sceglierà di comune accordo di non procedere legalmente e di continuare tuttavia la vita coniugale con un altro partner,ovviamente nel pieno rispetto delle leggi?
3)Nulla però vieta ai Paesi con le bandiere "incriminate" di andare in quei posti....la Croce Rossa ha un simbolo.Offre aiuto e salva vite umane,la riconoscenza è d'obbligo.RICHIEDERE,anzi,IMPORRE la sostituzione di tale simbolo è una totale mancanza di rispetto,è un atto di estremo egoismo e di assoluta intolleranza(io non ti tollero perchè mi ricordi uno di quei maledetti cristiani e il mio dio non vuole che io abbia a che fare con croci e cose simili...).Ovviamente immagino che in certi Paesi in test e robe simili sia vietato mettere la crocetta.Al massimo si può mettere la mezza luna,la stella di Davide,Rita Levi Montalcini,un Teletubbo a piacere......
Comunque Mik con quella frase non mi riferivo alla eliminazione della Croce Rossa,e comunque anche in questo caso ho estremizzato l'esempio
2) considerando le spese per il divorzio la gente ci pensa due volte prima di sposarsi, IMPEDIRE quel comportamento è una limitazione di libertà del tutto arbitraria, imho.
3) I paesi che ricevono gli aiuti possono rifiutare l'accesso alle truppe o ai mezzi del paese aiutante se ritengono che la stella di david o la croce romana siano deleterie per la salute del loro paese più di quanto non siano positivi gli aiuti portati. La Croce Rossa è invece come i caschi blu, ha autorità di agire e bisogna darle appoggio logistico per rimanere nelle grazie dell'ONU (che significa poi rimanere nelle più importanti grazie del FMI ).
Chiedere l'eliminazione della croce è del tutto legittimo, imho. Questo, ripeto, dando per scontato che la richiesta non sia una ripicca religiosa, cosa che personalmente ritengo probabile, anche senza fatti su cui basarmi
Ciauz