Forse parlo un lingua diversa?
Continuo a dire che chi e' senza documenti commette reato e va rispedito a casa.
Pongo problemi pratici ma che non trovano soluzione.
Avevo anche proposto un censimento in mare senza bisogno di atraccare.....
Il discorso delle impronte.
Non riesco a farmi capire.....io non voglio che si prendano le impronte a tutti gli italiani o ai regolari immigrati perche' non commenttono nessun reato.
Io non ho niente da nascondere ed infatti e' nota data di nascita nazionalita', domicilio, lavoro...ho una carta d'identita' passaporto patente.
Mia moglie e' una tra le migliaia forse milioni di immigrati regolari e possiede permesso, carta d'identita', e' nota la data di nascita, domicilio, lavoro nazionalita', possiede un passaporto ecc.
Perche' le persone che non hanno niente da nascondere devono essere trattate come i delinquenti?
Perche' io che non ho niente da nascondere devo poter essere pedinato o seguito nei miei movimenti ogni volta che tocco qualche cosa?
Sara' un sistema pratico ma lede molti diritti fondamentali, molte liberta' personali.
Per i discorsi di duce o adolfo vi dico solo di stare tranquilli lasciar stare e cercare una discussione costruttiva tranquilla.
Mi va bene di riportare in acque internazionali le barche di clandestini ovviamente dopo essersi assicurati che non stiano morendo e che la barca possa reggiere il mare.
Veramente vorresti lasciare in mare un gruppo di persone morenti su una barca inadeguata?
Questo non e' senso pratico scusa e' sadismo e' cattiveria.
Se poi mi dite che sono un buonista per questa affermazione allora sono un buonista.
Le proposte pratiche mi vanno benissimo...a dir la verita' e dall'inizio che ne chiedo.
Possiamo anche credere che l'integrazione non avverra' mai e farci scoraggiare da questo....
Va da se che con questo atteggiamento l'integrazione non avverra' mai.
Non per essere prolisso, ma come al solito fa molto piu' tumore un albero che cade rispetto la foresta che cresce.
I matrimoni tra etnie diverse non fanno notizia, le piccole conquiste di ogni giorno, non fanno notizia.
Non viene sbandierato il fatto bambini italiani e bambini senegalesi giocano insieme in armonia.
Non viene evidenziato il fatto che esistono tutti i giorni fenomeni di integrazione.
Vi saluto devo andare a lavorare.
PS: io lavoro come immigrato in lab. insieme ad un italiano, due indiani, due giapponesi, una francese, un tedesco, due israeliani, tre inglesi...in Inghilterra.
Ciao
Il sistema di polizia qui e' molto piu' serio del nostro.
Questa, imho, è una frase importante. Perchè la loro polizia è più seria? Non credo proprio perchè sono più bravi o meglio addestrati oppure più onesti. Potrei anche sbagliarmi, ma il motivo secondo me è che hanno più stimoli positivi e la possibilità concreta - cosa fondamentale - di vedere i risultati del loro lavoro. Ciò aumenta le motivazioni, il grado di consapevolezza e, di conseguenza, il rispetto della gente. In Italia, tali possibilità sono quasi nulle, per il discorso che ho fatto in precedenza. E' logico che debbano esserci dei limiti da entrambe le parti; è indispensabile però che venga anche fatto rispettare il travalicamento di tali limiti: questo in Italia non viene garantito e gli effetti si vedono (pensa al G8, agli episodi di Napoli, i quali in realtà accadono in molti paesi del sud ma si sa Napoli fa notizia!; alla violenza negli stadi).
Vorresti prendere le impronte digitali di mia moglie che ha regolare permesso, vive in Italia da due anni e lavora regolarmente? E' solo un banale esempio ma le persone che non commettono crimini non possono essere trattate come le altre.Come piu' volte ribadito da molti immigrato non e' uguale a criminale. Non devi confondere il clandestino con l'immigrato sono due cose diverse. Quindi ribadisco il concetto: ad un criminale prendi le impronte e mi va bene, ad una persona che non commette crimine non prendi le impronte.Se al clandestino prendi le impronte e il paese d'origine ha le sue impronte schedate il gioco e' fatto.
Niente puo' impedire il rimpatrio.
Brandon, io _non_ vorrei prendere le impronte a nussuno (o meglio, solo a chi è condannato in un regolare processo o in casi di particolare importanza dal punto di vista investigativo) però qui siamo in emergenza e si continua a - scusami il termine - cazzeggiare. Magari ci sono strade alternative ma, imho naturalmente, una delle maggiori esigenze attuali è quella di censire _tutti_ gli immigrati. Io ritengo che il sistema delle impronte sia quello più facile. Si potrebbero escludere quelli che arrivano già con un lavoro o ai quali si può risalire in modo semplice (per esempio, possono rintracciare facilmente tua moglie tramite te). Un'altra apertura potrebbe essere che se dopo un certo periodo (1 o 2 anni, si valuta) l'immigrato trova lavoro ed una casa e paga le tasse si distrugge il file con le impronte. Quello che voglio dire (e mi costa grande fatica farlo, credimi) è che in certe situazione è necessario restringere la sfera della libertà individuale altrimenti non se ne esce. Infatti, pur con un governo di destra ed una legge che molti considerano illiberare non ne stiamo uscendo. Proprio perchè si intacca la libertà di una persona è necessaria una azione a più livelli: sarebbe inammissibile una ristrizione della libertà senza soluzione del problema. La domanda da porsi è perchè non si agisce? questo credo di averlo scritto, in parte, nei posts precedenti ma lo ripeto ancora una volta: imho, ha poco senso cercare di risolvere il problema dell'immigrazione senza un'azione ad ampio raggio che investa prima di tutto il nostro deprimente sistema giudiziario...
Il rispetto bisogna guadagnarselo certo, ma le istituzioni sono fatte di persone, quelle che noi votiamo...quelle stesse persone che vivono sotto la nostra bandiera e si chiamano italiani.Non c'e' il rispetto per nessuno?
Non esiste un senso civico?
Se un ragazzino si fa beffe di un poiziotto non siamo colpavoli tutti perche' non siamo stati in grado di insegnarli un po' di senso civico?
Ed è proprio perchè le istituzioni sono fatte di persone che la gente, i cittadini guardano verso di loro in cerca di risposte, di soluzioni, di consigli, di regole, di una guida. E invece cosa trovano? Non me ne volere ma mi avvalgo della facoltà di non rispondere
Io penso che ci sia tanta schifezza a tutti i livelli, non per questo mi permetto di denigrare la magistratura, il parlamento, il capo dello stato, la bandiera ecc.Cerco di capire quali sono i problemi e nel mio piccolo di migliorare la situazione
Io non sto denigrando; sento l'appartenenza alla mia comunità ed ogni giorno mi sforzo di migliorare, nel mio piccolo, la situazione. E aggiungo, senza vittimismo, che i settentrionali sono "fortunati" se il loro più grande problema è quello dell'immigrazione clandestina. E cerco sempre di capire i problemi ed è proprio per questa ragione che sono così critico. Sono giovane, ok, probabilmente inesperto ma sono ormai cinque anni che ogni giorno entro nei Tribunali, le mie orecchie sentono e questi miei occhi vedono e ti dico che se i tribunali fossero lavagne ed io avessi un cancellino lo userei senza esitare...
Fa male vedere sempre più colleghi, della mia stessa età, uniformarsi al sistema; e poi entrare in politica mettendo in pratica ciò che io cerco di impedire che venga messo in pratica. Io combatto, Brandon, ma non vedo rinforzi aldilà della collina
Qui più che un applauso ci vuole un inchino mio Lord
Sei troppo generosa, mia signora
Mia moglie e' una tra le migliaia forse milioni di immigrati regolari e possiede permesso, carta d'identita', e' nota la data di nascita, domicilio, lavoro nazionalita', possiede un passaporto ecc.
Scusa ho visto il tuo ultimo post solo dopo aver postato il mio...
Mi sembra ovvio (ed opportuno), almeno a me, che nel caso di tua moglie e in tutti quelli simili al suo si possa fare un'eccezione. Una linea va sempre tracciata
su bluedivide è stato citata una notizia che altrove non avevo sentito, magari chi di voi è in entrambi l'ha già letta: praticamente un extracomunitario due giorni fa a roma ha salvato una donna suicida nel tevere per due volte in pochi minuti (ma siccome non è regolare devono rimandarlo a casa).
come giustamente dice l'autore del post: con i casi particolari si dimostra tutto e il contrario di tutto.
e aggiungo io: qua si cerca di andare a pesca col retino da farfalle.
Se vogliamo prendere le impronte digitali, ok, prendiamole.
Ma ha tutti: italiani, stranieri, extracomunitari.
Altrimenti è una pura e semplice discriminazione.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
mezzuomo le tue generalità (pure senza le impronte digitali) sono già conservate all'angrafe ...infatti tu hai una carta d'identità per farti riconoscere in caso di controlli!!!!
gli immigrati non sai chi sono, da dove vengono, quanti anni hanno,ecc... l'unica soluzione rimasta è prendere le impronte digitali che rimangono sempre le stesse...
io non credo che tutti gli immigrati diano nomi falsi ma una buona parte lo fa...e ripeto l'unico modo per identificarli in caso di bisogno è prendere le impronte...
Sì, certo.
Le carte di identità false si vendono tanto al kilo.
Eddai......
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Le carte di identità false si vendono tanto al kilo.
Scusa Mezzo, ma che significa
In ogni sistema ci sono delle falle. Il problema, nel caso dell'immigrazione, è che _non_ esiste un sistema...
Innanzitutto lupo grazie per il livello della discussione.
Quoto quello che dici.
Alcuni appunti:
Il sistema di polizia in Inghilterra perche' effettivamente gli agenti sono meglio addestra ti e piu' motivati (ricevono piu' soldi indennita' ecc.).
Il problema della gestione della giustizia se si puo' e' quasi peggiore che il Italia.
Perndono un delinquento ed entro 12 ore lo vedono uscire.
i poliziotti sono piu' violenti che da noi.
Proprio ieri bbc 1 riportava il caso di un ragazzo malmenato perche' era in macchina con uno spacciatore.
Peccato che il ragazzo non sapeva che il suo amico spacciava e lui personalmente non faceva uso di droghe.
Tiriamo una linea sono pienamente d'accordo.
Ma dove?
Le impronte a tutti gli immigrati non riesco proprio a capirle.
Quelli con regolare permesso sono censiti.
I clandestini che non lo sono vanno cnsiti e quello delle impronte potrebbe essere un buon metodo niente in contrario.
Io punto sul problema di voler generalizzare sul prendere le impronte a tutti.
Perche'?
Io, voi, i regolari non commettono reato...perche' dobbiamo ricevere lo stesso trattamento dei criminali.
I poveracci che tentano di entrare clandestinamente nel nostro paese commettono un eato e sono pienamente d'accordo nel doverli censire anche con le impronte se necessario....
Nel nostro mondo, nei nostri giorni, nei quali la paura sembra prendere il sopravvento credo sia sempre piu' urgente preservare le liberta' individuali.
In questi tempi penso sia sempre piu' necessario distinguere i criminali dagli innocenti.
Non possiamo vivere (almeno io non posso) in una camera blindata.
La giustizia ha i suoi grandi problemi che non sono nati oggi e non finiranno domani.
Al contrario della maggior parte delle persone non credo che tutti i politici siano disonesti o facciano i comodi loro.
La maggior parte e' cac.. ma ci sono persone che vogliono lavorare.
Anche nel mio lavoro ci sono persone cac.. ma altre sono brave persone....
Penso la situazione sia la stessa a tutti i livelli.
Non credo che al mondo esista un solo paese dove la classe politica non goda di una pessima fama...hhehehehehe
ciao
Innanzitutto lupo grazie per il livello della discussione.
Non c'è ne davvero bisogno, Bran
Credo di aver scritto tutto ciò che avevo da dire. Un ultimo appunto sulla politica...
Anch'io penso che non tutti i politici siano corrotti; il problema è nella politica stessa, nel suo sistema di reclutamento. E' difficile da spiegare ma ogni politico prima o poi si trova nella situazione di poter 'fare i suoi interessi'. Se lo fa si adegua e troverà una sua strada; se non lo fa vuol dire che non accetta le regole e quasi sempre ciò lo porta ad allontanarsi da quel mondo. Va avanti chi è avvezzo all'inganno, alla bugia, alla retorica (intesa come abilità di prendere per il c..o la gente con l'uso esclusivo della parola). Io dico: non fa per me e mi defilo. In questo modo si perdono la maggior parte delle persone migliori; le poche che restano difficilmente riescono a cambiare le cose e tutto peggiora.
Ma è in tutti i ruoli istituzionali che manca un punto di riferimento, non solo in politica.
Il solito esempio: mi sapresti dire, in totale sincerità, un motivo, un solo motivo per cui io debba stimare e rispettare un qualsiasi rappresentante della nostra classe politica attuale? un motivo per cui io possa dire quella è una persona degna di ammirazione; un esempio da seguire. Io non lo trovo, ma ammetto di essere un pò prevenuto . Ogni volta che sento un dibattito politico mi viene da vomitare. Sono falsi; mentono spudoratamente; evitano i problemi e quando sono messi alle strette non sanno fare altro che attaccare l'avversario sul piano personale. La smetto, anche perchè credo di essere OT
no, non ti so dire nemmeno un solo motivo per cui dovresti ammirare un rappresentante politico.
Quello che tu dici e' vero indubbiamente.
Mi rimanda ad una discussione che ho avuto con un mio studente sul sistema economico mondiale....sulla necessita' di cambiarlo e sull'impossibilita di farlo.....
Per cambiarlo si pensava fosse necessario un evento straordinario (una cometa rossa ne cielo?, draghi svolazzanti che inceneriscono citta'? allieni a gogo?).....
Il problema e' che identificare i problemi e rammaricaarsi per l'impossibilita' di risolverli...non aiuta a risolverli.
Il lavoro di tutti, lo sforzo di tutti puo' aiutare nel tempo a migliorare le cose.
Se vediamo tutto nero, certamente non avremo occhi per vedere i colori....
I primi mammiferi erano animali notturni e avevano visione solo in bianco e nero....fortunatamente noi possiamo vedere una vasta gamma di colori.....
Cerchiamo di non vanificare 70 milioni di anni di evoluzione.
Ciao
secondo me il problema della politica è che non viene più vissuta dai politici e dal popolo come quell'evento di grande liberalità che in realtà è...la democrazia non cre più passioni e tensioni costruttive!!!
il risultato è che adesso a fare i politici abbiamo ex suonatori di pianoforte sulle navi da crociera( ), ingegneri che fanno i ministri della giustizia o i ministri della pubblica istruzione...si è perso quel sentimento di amore per la libertà che il fascismo e la sua caduta avevano contribuito a creare!!
ormai è un magna-magna generale..e tutti si preoccupano solo di guadagnare di più...ci vorrebbe davvero un evento epocale per ridare ossigeno a questa nostra democrazia ormai cianotica!!
perchè le cose le si apprezza quando le si è perse...e si fa di tutto per prenderle di nuovo...
E' come il caffe'.
In Italia lo davo per scontato.
Qui in Inghilterra mi manca tantissimo. hehehehehe
speriamo che la totalità del popolo italiano si accorga di quanto sia meravigliosa la libertà e di quanto costi perderla...soprattutto che non è scontata...
ma anche la libertà DEVE avere dei limiti imposti dalla legge...e devono assolutamente essere rispettati...
alla tua brandon
Non so perche' mi hai citato.
Comunque bevo alla tua salute ovviamente
Una bevuta con gli amici non si rifiuta mai.
In Italia non esiste liberta' assoluta.
Esiste una legge.
come facevi notare giustamente anche tu sandor, il sistema della giustizia ha dei problemi che bisognerebbe affrontare.
Personalmente condivido che la legge deve essere rispettata.
Tutte le leggi.
Se c'e' il limite dei 20 Kh non posso andare ai 30.
Magari il limite e' esagerato e allora raccolgo firme, segnalo il problema a chi di dovere e la mozione potra' essere rifiutata o accettata e si aprira' una discussione.
Dopo anni forse il segnale verra' cambiato o forse no.
Se devo pagare una certa quantita' di denaro voglio lo scontrino o la fattura.
Frasi del tipo "se non vuoi la fattura ti sconto l'iva" sono criminali.
Evdere le tasse e' crimine.
Pero' noi andiamo contro la legge giornalmente e non lo trovo giusto.
Ci sono delle leggi, dei limiti che a noi fa comodo non vedere ed altri limiti, delle leggi che a noi fa comodo siano piu' stringenti (forse perche' non ci riguardano direttamente?).
Il tuo pensiero Sandor e' il mio in piu' punti di quanto immagini.
I problemi ci sono e bisogna cercare di risolverli.
Io purtroppo ho molti quesiti e poche (forse nessuna) risposta, ma trovo confortante il discutere con altre persone.
Ne ricavo sempre una immensa ricchezza.
Ciao
E' come il caffe'.In Italia lo davo per scontato.
Qui in Inghilterra mi manca tantissimo. hehehehehe
ti ho citato perchè quando ho letto il tuo mess stavo bevendo il caffè...
comunque siamo tanti ad avere tante domande e pochissime risposte...anche perchè le risposte facili spesso (se non sempre) sono sbagliate o dannose...
ma bisogna pure dire che spesso la rabbia e l'impotenza di fronte a situazioni virtualmente e praticamente insostenibili hanno la meglio sulla riflessione...si cerca un risultato subito piuttosto che una soluzione a lungo termine...
io devo dire che in questo momento sono davvero incattivito da tutti questi stupri e gradirei davvero farla finita con quelle bestie... ...sia italiani che non sia chiaro!!!