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La tolleranza ha dei limiti
S di Ser Garlan Tyrell
creato il 06 giugno 2005

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Brandon
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Brandon
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Inviato il 17 giugno 2005 10:27

.....tu dici che i permessi non vengono controllati........

A me non risulta.......

Io e mia moglie abbiamo avuto diversi controlli e verifiche da quando siamo sposati......

I permessi sono falsificabili questo e' vero...

I clandastini lo sono, quelli che hanno il permesso non lo sono.

Tutti i giorni in questura (Vicenza) ci sono centinaia di persone che si fanno o rinnovano il permesso.

Lo so perche' infelicemente devo rinnovare ogni anno il permesso di mia moglie.

So come gli stranieri vengono trattati in questura....cioe' alla stregua di delinquenti.

Vogliamo anche prendere le impronte a persone che non sono delinquenti?

Tu ti lasceresti prendere le impronte digitali? Personalmente non so.....non so nemmeno se lascerei un campione del mio DNA, o l'impronta retinica......

Quello che dici potra' pure essere efficente non lo nego, ma continuo a credere che sia brutale.

E' come considereare tutti non degni di fiducia.

Io parto dal presupposto che chi si fa un permesso (e non e' facile ottenenerlo al contrario di quanto si crede) e' degno di fiducia....

Il clandestino di per se e' in una situazione di illegalita' senza dubbio.

Il clandestino dovrebbe essere rimpatriato.

Perche' non lo si fa?

Mi chiedo perche' non vediamo tutti i giorni partire navi ed aerei per i paesi d'origine......

Questa e' una domanda a cui non so dare risposta.

Che ci siano immensi problemi burocratici o diplomatici?

Che non ci siano soldi sufficenti per farlo?

Magari voi potete dirmi che in realta' ci sono questi rimpatrii o magari sapete dirmi perche' non ci sono....

>_>

Grazie cioa >_>


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Silk
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Inviato il 18 giugno 2005 1:30

i controlli non sono sufficenti Brandon,dobbiamo irrigidire le procedure.

tu trovi brutale che vengano prese le impronte?è solo un mezzo che facilita enormemente i controlli,ciò che conta per me è il risultato.

pultroppo si devono considerare tutti indegni di fiducia,i mezzi che siano considerati anke brutali(è un sofismo).

e si certo che sono disponibile per le impronte digitali,e andrebbero prese ad ogni straniero al fine della sicurezza.


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Sandor85
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Inviato il 18 giugno 2005 9:17

>_> il problema dell'immigrazione clandestina che fomenta lo sviluppo della criminalità è una problematica molto complessa...io da parte mia, abitando nella zona di varese, dopo l'omocidio di claudio a Besano mi sono sentito incredibilmente allarmato dal ripetersi di atti come questo...

nella nostra zona l'escalation di violenze è sempre maggiore e nella maggior parte dei casi a compiere questi atti sono immgrati clandestini e NON italiani...naturalmente il generalizzare è sbagliato..solo sarebbe meglio riflettere su cosa si dovrebbe fare per evitare episodi di violenza razziale e discriminazione...ed il ripetersi di stupri ed omicidi compiuti da albanesi o rumeni certo non aiuta l'armonia... >_>


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Brandon
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Brandon
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Inviato il 18 giugno 2005 10:25

Non sono d'accordo per principio alle impronte digitali.....

Ritengo superfluo prenderle a chi possiede un permesso.....

Ripropongo il quesito:

l clandestino di per se e' in una situazione di illegalita' senza dubbio.

Il clandestino dovrebbe essere rimpatriato.

Perche' non lo si fa?

Mi chiedo perche' non vediamo tutti i giorni partire navi ed aerei per i paesi d'origine......

Questa e' una domanda a cui non so dare risposta.

Che ci siano immensi problemi burocratici o diplomatici?

Che non ci siano soldi sufficenti per farlo?

Magari voi potete dirmi che in realta' ci sono questi rimpatrii o magari sapete dirmi perche' non ci sono....

 

Ciao


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Dayan
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Inviato il 20 giugno 2005 11:24

anche ieri stupro ad una 15enne da due (probabilmente) stranieri.

Pur col beneficio del dubbio sull'effettiva nazionalità degli autori (si sa mai se verranno presi), trovo che continuare pararsi dietro allo scudo della "non-generalizzazione" e del buonismo, non sia nè corretto nè utile.

 

E' un problema molto serio a cui vanno prese contromisure FORTI per spaventare i criminali.

 

Personalmente sono davvero stufo di sentire queste notizie disgustose OGNI giorno. Se lo stato non interviene in maniera decisa, sarà sempre peggio.

 

Perciò non nascondiamoci dietro ideali morenti di integrazione "selvaggia".

 

Integrazione sì, ma strettamente controllata, nel momento in cui gli arrivi dimostrino ogni giorno di non saper vivere in modo civile.


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Yaenrhys
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Inviato il 20 giugno 2005 12:23
Personalmente sono davvero stufo di sentire queste notizie disgustose OGNI giorno. Se lo stato non interviene in maniera decisa, sarà sempre peggio.

E la gente si farà alla fine giustiza da sola...

 

Se davvero si vuole agire, bisogna farlo ADESSO.


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xaytar
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Inviato il 20 giugno 2005 13:39
anche ieri stupro ad una 15enne da due (probabilmente) stranieri.

Pur col beneficio del dubbio sull'effettiva nazionalità degli autori (si sa mai se verranno presi), trovo che continuare pararsi dietro allo scudo della "non-generalizzazione" e del buonismo, non sia nè corretto nè utile.

 

E' un problema molto serio a cui vanno prese contromisure FORTI per spaventare i criminali.

 

Personalmente sono davvero stufo di sentire queste notizie disgustose OGNI giorno. Se lo stato non interviene in maniera decisa, sarà sempre peggio.

 

Perciò non nascondiamoci dietro ideali morenti di integrazione "selvaggia".

 

Integrazione sì, ma strettamente controllata, nel momento in cui gli arrivi dimostrino ogni giorno di non saper vivere in modo civile.

perchè la non-generalizzazione sarebbe uno scudo, e la generalizzazione invece non lo sarebbe?

 

succedono ogni giorno? oggi non è successo. due giorni fa neppure.

 

qui c'è un problema di gente che stupra, a cui va aggiunto anche il caso di desirè e tutti gli altri fatti da italiani, non confondiamo fischi per fiaschi.

è un pò come dire che il wrestling fa diventare i bambini violenti, che si stava meglio quando si stava peggio, che non ci sono più le mezze stagioni.

ragioniamo, prima di gridare all'aria come si è soliti fare.

bisogna controllare, sì.

bisogna intervenire, sì.

ma se i cittadini vanno come degli stupidi in giro a dire che gli albanesi sono dei crinimali, che i difensori sono dei buonisti, che bisogna farsi giustizia da soli (ma sì, diamo la giustizia in mano al popolo, sarebbe divertentissimo...nel giro di tre mesi saremo decimati) non si arriva da nessuna parte.

che aiuto date al governo se non capite la situazione? i nostri stessi governanti si scannano tutto il giorno su quale sia la cosa migliore da fare (e suoi propri interessi, ovviamente), che aiuto può dare una popolazione che lincia una persona seguendo la massa o che scende in piazza a migliaia per protestare contro una legge che concede pari diritti ad altri cittadini?

questo francamente è parimenti vergognoso: non c'è l'ignoranza della criminalità, ma c'è l'ignoranza dell'ipocrisia.

 

ma se vogliamo continuare con i luoghi comuni e le "considerazioni utili e corrette", sono capace pure io:

 

due giorni fa ho visto un bambino con un lecca-lecca.

ieri ho visto un bambino con un lecca-lecca.

oggi ho visto un bambino con un lecca-lecca.

conclusione: a tutti i bambini piacciono i lecca-lecca.

 

meditate, gente, meditate.


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Dayan
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Inviato il 20 giugno 2005 14:21
è un pò come dire che il wrestling fa diventare i bambini violenti, che si stava meglio quando si stava peggio, che non ci sono più le mezze stagioni.

ragioniamo, prima di gridare all'aria come si è soliti fare.

 

A mio avviso non è per niente così. A mio avviso ci si maschera dietro sciocchi perbenismi e basta.

Tu stai tirando in ballo luoghi comuni per minimizzare un problema reale.

 

Io segnalo fatti reali.

 

Se poi vuoi dire che queste cose le fanno anche gli italiani, ok, chi dice di no?

Ma insomma, non c'è un rapporto 1:1 e cmq si parla molto più di stranieri che di italiani!!

 

Vogliamo parlare delle rapine alle ville? quanti italiani sono mai stati accusati e quanti gruppi di non-italiani?

 

 

resta il fatto che il 60 - 70% delle persone in carcere sono extracominitari.

e ce ne sono molti di criminali extracomunitari a piede libero, perchè non vengono presi o artefici di piccoli reati non punibili (per loro).

 

Considerando che (per ora) gli extracomunitari non rappresentano ancora una percentuale pari a quella degli italiani, trovo che sia un dato estremamente allarmante.

 

Se poi vogliamo far finta che non sia così, facciamolo pure.

 

Non risolverà cmq il problema.

 

E se un giorno capitasse a qualcuno a cui tieni (non è una minaccia, solo una domanda :figo: )

 

Cosa penseresti/faresti/diresti??

Non pensiamo che "queste cose succedono solo agli altri".

 

Interveniamo prima che succedano!!


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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 20 giugno 2005 14:29
Se poi vuoi dire che queste cose le fanno anche gli italiani, ok, chi dice di no?

Ma insomma, non c'è un rapporto 1:1 e cmq si parla molto più di stranieri che di italiani!!

 

Vogliamo parlare delle rapine alle ville? quanti italiani sono mai stati accusati e quanti GRUPPI (se preferisci, chiamiamoli col nome più appropriato BRANCHI) di non-italiani?

 

il fatto che se ne parli di più non implica che ne avvengano di più, e comunque in Italia ci sono intere città in mano a organizzazioni criminali italiane

 

in ogni caso anche a me sdentendo di queste notizie mi vien voglia di ridare lavoro ai poveri, disoccupati bounty-killer


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xaytar
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Inviato il 20 giugno 2005 14:37

scusami ma non hai capito nulla della mia risposta, magari mi sarò spiegato male io :figo:

 

Tu stai tirando in ballo luoghi comuni per minimizzare un problema reale.

 

Io segnalo fatti reali.

 

la segnalazione dei fatti reali l'ho fatta anche io, con i lecca lecca.

è la generalizzazione che era una castroneria.

 

c'è un problema reale, che è quello della criminalità. è un problema che state confondendo con faciloneria con l'immigrazione.

 

quali sono le relazioni tra lo stupro e il fatto di essere extracomunitari? ci sono stranieri più portati al crimine degli italiani?

 

resta il fatto che il 60 - 70% delle persone in carcere sono extracominitari.

 

resta il fatto che il 70% sono maschi, che sono sotto i 40 anni, che sono poveri, eccetera eccetera...questo è guardare solo una parte del problema.

il problema non è nell'immigrazione, ma nella scarsa regolamentazione dei clandestini e dei tanti problemi che ha la giustizia e il controllo italiano.

 

ma da qui a difendere la generalizzazione, e a tacciare i non-generalizzatori di buonismo, ce ne passa di acqua sotto i ponti.

 

Considerando che (per ora) gli extracomunitari non rappresentano ancora una percentuale pari a quella degli italiani, trovo che sia un dato estremamente allarmante.

 

 

il che mi porta a pensare cosa vuoi dire: ovvero che se gli extracomunitari fossero numero pari o superiori agli italiani, la percentuale di criminalità sarebbe enormemente più grande...bel discorso statistico ^_^

 

E se un giorno capitasse a qualcuno a cui tieni (non è una minaccia, solo una domanda  )

 

Cosa penseresti/faresti/diresti??

Non pensiamo che "queste cose succedono solo agli altri".

 

Interveniamo prima che succedano!!

 

per intervenire prima che succeda vuoi tenere a casa gli immigrati?

e i genitori di desirè? a loro cosa diciamo, cerchiamo negli alberi genealogici di quei tizi per notare quanto sangue straniero avevano?

francamente io nn penso che queste cose succedono solo agli altri, lo sta facendo con chi generalizza. vi mettete solamente nei panni di chi vi fa comdo, è facile ^_^

 

succedesse a me? cercherei di uccidere quei tizi, che siano stranieri, italiani, leoni o grattacieli. ma è una debolezza d'animo e di sentimenti, non la giustizia del nostro paese. è un discorso che non c'entra nulla. e che non fa altro che dimostrare la semplicità di ragionamenti di chi generalizza, e spera di risolvere il problema.

ma il fatto è che io sarei contentissimo di dare il potere a chi generalizza e di fargli fare quello che deve, perchè poi riderei come un matto quando i problemi non si risolvono :D


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Lord Lupo
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Inviato il 20 giugno 2005 14:50

Concordo con Xaytar. La criminalità non conosce distinzione di sesso, razza o cultura. Nasce da diversi fattori e _prolifera_ in determinate condizioni. In Italia, in questo momento, ci sono tutte quelle condizioni che favoriscono il proliferare della criminalità. Il discorso è della massima serietà e gravità, proprio per questo limitare il fenomeno soltanto agli extracomunitari sarebbe alquanto riduttivo.

Urgono delle misure drastiche su tutto il sistema giudiziario, penale innanzitutto.

Ci vuole coraggio e competenza, qualità che sembrano del tutto aliene alla classe politica attuale :figo:


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Dayan
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Inviato il 20 giugno 2005 16:42
quali sono le relazioni tra lo stupro e il fatto di essere extracomunitari? ci sono stranieri più portati al crimine degli italiani?

secondo me, il permissivismo italiano sta facendo da faro per i criminali di tutta l'europa dell'est, che vedo no nel nostro paese il regno dell'impunità. Perciò non sto dicendo che tutti i rumeni o che tutti gli albanesi siano delinquenti.

Sto dicendo che lo è gran parte di quelli che arrivano in Italia.

 

il problema non è nell'immigrazione, ma nella scarsa regolamentazione dei clandestini e dei tanti problemi che ha la giustizia e il controllo italiano.

sono d'accordo. Quello che dico anch'io

 

il che mi porta a pensare cosa vuoi dire: ovvero che se gli extracomunitari fossero numero pari o superiori agli italiani, la percentuale di criminalità sarebbe enormemente più grande...bel discorso statistico

bè... statisticamente parlando sì, è così. Ma ti prego, non vederla come un discorso di etnia quanto alla mia prima risposta di questo post

 

per intervenire prima che succeda vuoi tenere a casa gli immigrati?

Sì.

In mancanza di idee migliori PRATICHE, che finora mi pare nessuno abbia proposto (tutte teoriche).

 

ma è una debolezza d'animo e di sentimenti, non la giustizia del nostro paese

Non è debolezza riconoscere che lo stato non è in grado di tutelarci.

Qual'è allora il tuo concetto di giustizia?

Che i cittadini onesti siano ogni giorno alla mercè dei criminali (italiani e non) e l'unica cosa che possono fare è pregare che non succeda a loro o ai propri cari?

 

Mi spiace, non è il mio concetto di giustizia.

 

Il mio è quello dove gli onesti si sentano protetti e i criminali impauriti. Non il contrario. Oggi vige la legge del più forte, diciamocelo chiaramente.

 

Se per te questa è la giustizia, bè, non sono d'accordo. Per me è l'esatto contrario.

:stralol:


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Sandor85
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Sandor85
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Inviato il 20 giugno 2005 16:50

generalizzare è sbagliato...certo!! ma lasciare che episodi di violenza disgustosi (termine che meglio indica il mio stato d'animo) come quelli degli ultimi giorni proliferino...questo è inaccettabile!!!

il dire "ogni albanese è un delinquente" è sbagliato ma dire "il 60% (e uso cifre arrotndate per difetto) degli immigrati è calndestino e spesso commette atti illeciti o illegali" è sacrosanto!!!

qui dove abito io (a Varese :stralol: ) il clima diviene sempre più difficile!!!l'altra sera ho assisstito ad un litigio tra un ragazzo albanese ed uno italiano (per una sigaretta chiesta in maniera troppo brusca da parte del primo) e l'insulto che sentivo volare era "ITALIANO DI M***A"!!!

questo piccolo fatto mi ha fatto molto riflettere e credo che essendo in Italia un minimo di rispetto forse non guasterebbe...(non mi passa neanche per la testa che tutti gli immigrati siano così!!anzi ne conosco molti davvero onesti e per bene...e li rispetto profondamente! :lol: )

 

ciaooo ^_^^_^


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xaytar
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Inviato il 20 giugno 2005 17:14
Non è debolezza riconoscere che lo stato non è in grado di tutelarci.

Qual'è allora il tuo concetto di giustizia?

Che i cittadini onesti siano ogni giorno alla mercè dei criminali (italiani e non) e l'unica cosa che possono fare è pregare che non succeda a loro o ai propri cari?

 

Mi spiace, non è il mio concetto di giustizia.

 

Il mio è quello dove gli onesti si sentano protetti e i criminali impauriti. Non il contrario. Oggi vige la legge del più forte, diciamocelo chiaramente.

 

Se per te questa è la giustizia, bè, non sono d'accordo. Per me è l'esatto contrario.

 

ma non stavo parlando di questo :stralol:

la debolezza era la mia, lo stato non può permettere mica il linciaggio pubblico.

lo stato ci deve tutelare, sono d'accordo con te.

ma uno stato che taglia fuori gli extracomunitari non tutela un bel niente, è come se uno si ferisce ad un dito e gli tagliamo via il braccio.

deve tutelare la criminalità: fare controlli tra i clandestini, fare controlli tra i giovani italiani e stranieri, non essere corrotti e tutto il resto. insomma un problema interno alla nostra organizzazione giudiziaria, di polizia, di amministrazione. non ci porta a nulla demonizzare quello che più salta agli occhi del popolo: basta pensare che gli alieni hanno antenne, sono verdi e cattivi...

oggi non vige la legge del più forte, perlomeno in italia. al massimo vige la legge del più furbo...

e sull'idea di giustizia...è forse oggettiva?

è cmq una cosa che non c'entra, qui.

il problema è la giustizia italiana e la scarsa applicazione delle leggi e delle regole nella pratica. non c'entrano i discorsi morali, non c'entrano un bel nulla.


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Dayan
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Inviato il 20 giugno 2005 17:20
il problema è la giustizia italiana e la scarsa applicazione delle leggi e delle regole nella pratica.

allora in buona parte stiamo dicendo la stessa cosa, anche se in modi diversi.

 

Il primo responsabile dell'intolleranza crescente verso gli stranieri è lo stato stesso che contemporaneamente promuove l'integrazione. :stralol::lol:


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