Va bhe' io ho detto quello che penso.
Se un ospite viene a casa mia e mi chiede di non mangiare un tipo di carne gli preparo piatti senza quel tipo di carne o gli offro l'uso della cucina in modo che il suo cibo lo prepari da solo.
Se gli infastidisce vedere il crocefisso in camera mia, chiudo la porta e gli chiedo di non andare in camera mia.
Se protesta perche' mie figlie si vestono in un certo modo, discuto con lui dei miei usi e costumi e gli dico che non lo riguarda il modo di vestire degli altri.
In definitica gli direi caro amico ti voglio un sacco bene e cerchero' di fare tutto il possibile perche' tu stia bene e a tuo agio. Pero' caro amico mi aspetto la stessa cosa da te.
Visto che il caro amico e' una persona intelligente discutera' con me i suoi problemi e troveremo un accordo.
Tra gli immigrati non ci sono solo estremisti e ignoranti, ma soprottutto persone intelligenti e infelicemente povere.
Sul discorso del controlloe della maggiore severita' siamo tutti d'accordo mi par di capire.
Il problema che io tento ormai inutilmente di portare in discussione e come fare ad avere maggiore controllo.
Discutiamone praticamente.
Come fanno altri stati?
Io non so dare risposte per ignoranza e perche' piu' ci penso meno riesco a trovare una soluzione.
Vi va di parlare di questo?
Ciao a tutti.
l'unico modo per risolvere la situazione sarebbe attuare un dialogo costruttivo tra i capi di stato..che non sia solo una farsa per i telegiornali e i mass media ma che davvero riesca a portare l'Europa ad un punto di effettiva convivenza tra popoli..
non trovo giusto avere degli immigrati che commettono crimini (efferati o meno) metterli in carcere e farli mantenere dai contribuenti...personalmente se qualcuno ammazza un mio parente poi non vorrei mantenerlo in carcere fino alla sconto della sua pena..
questo discorso vale per me magari alcuni di voi trovano giusto tenere i delinquenti nelle carceri ormai sovraffollate..
io per queste persone avrei una soluzione molto semplice..saltando tutti i vari ostacoli burocratici rispedirli di filato a casa loro e che si adoperi il loro governo..vuole reintegrarli in società?lo faccia pure..vuole rinchiuderli per sempre in galere?benissimo,liberi di farlo..vuole metterli ai lavori forzati? tanto meglio,almeno faranno qualcosa di costruttivo nella loro vita!
scusate ma questo argomento lo sento particolarmente in quanto mi è già capitato più di una volta di essere molestata da qualche pazzo alcolizzato o drogato e vi assicuro che la sensazione non è delle più piacevoli..
bisogna intervenire e bisogna farlo adesso prima che la situazione diventi incontrallabile..
Berlusconi piuttosto che andare a cantare vada a fare il lavoro per il quale viene pagato fior di euro al giorno..difenda il nostro stato..
Cersei e per gli sbarchi come faresti?
Cersei il tuo sfogo e' capibile.
Durante il forum si e' tentato di discutere di queste posizioni.
Tra l'altro era stato detto che sarebbe necessaria una azione diplomatica convincente tra l'Italia ed i paesi Europei e non per fronteggiare il problema alla base.
Molti sono stati i commenti sulla criminalita', ma non si e' trovato a mio parere un modello da seguire.
Sapete come affrontano la problematica altrove?
Andate a leggerlo,
centra e non centra con questo forum....ma leggetelo..please
http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/po...iscredenti.html
ragazzi...il mio non era uno sfogo di una ragazza che è rimasta sconvolta dall'essere importunata da due persone non esattamente apposto..
la mia è un'idea ragionata e articolata non uno sfogo..
forse sono stata una delle poche a dire che una soluzione ci potrebbe essere..
un controllo più severo da entrambe le parti di certo porterebbe da qualche parte..
se il dialogo tra gli stati fosse costruttivo forse si riuscirebbe ad arrivare seriamente da qualche parte..
Sulla questione (scrivo di getto) provo a fare qualche proposta.
La guardia di finanza intercetta un barcone di poveracci.
1) li ferma.
2) chiama una nave "ospedale".
3) fa salire a bordo i poveracci e ne verifica lo stato di salute ed eventuali documenti.
4) fa sbarcare in Italia chi abbisogna di cure in un ospedale (donne incinta ad esempio).
5) la nave "ospedale" o altro riporta indietro i poveracci (se possibile).
6) chi non puo' essere riportato indietro soggiorna negli appositi centri e viene riportato indietro entro 48 ore.
Adesso non so se queste cose siano possibili o attuabili.
Inoltre non sono del tutto convinto che lo stato di origine gradisca il rimpatrio forzato di questi elementi.
Quindi bisognerebbe lavorare molto dal punto di vista diplomatico.
Per i criminali immigrati clandestinamente io preferirei poterli giudicare, ma si potrebbe ache chiedere allo stato d'origine di essere parte civile nell'eventuale processo.
C'e' un altro problema: molte persone arrivano in Italia con permessi turistici e poi allo scadere si danno alla macchia.
LA maggior parte di queste persone e' onesta e cerca di lavorare.
Bisognerebbe pensare un sistema per incoraggiare le persone di questo tipo ad esporsi in modo tale da dare loro un permesso regolare.
Si' facendo si potrebbero sottrarre anche a condizioni di sfruttamento da parte e della mala e degli onesti imprenditori del nord est (un po' polemico ).
Questo non eliminirebbe i problemi conumque ma servirebbe forse a contrastarli......o forse no?
Che dite?
Dal sito dell'ANSA
Giovane barista ucciso a coltellate nel suo locale
Dopo rissa scoppiata a Besano, in provincia di Varese (ANSAweb) - BESANO (VARESE), 12 GIU - Un barista di 23 anni e' stato ucciso a coltellate questa notte all'esterno del locale in cui lavorava, a Besano, nel nord della provincia di Varese. La vittima, Claudio Megiorin, e' rimasta coinvolta in una rissa ed e' deceduta durante il trasporto in ambulanza all' ospedale di Varese. I carabinieri della compagnia di Varese avrebbero gia' fermato due ragazzi albanesi coetanei della vittima sospettati di essere i responsabili dell'omicidio. Al momento gli investigatori non forniscono ulteriori dettagli. Il giovane barista e' stato colpito piu' volte all'altezza del cuore. (ANSAweb)
Omicidio barista: fermati due albanesi di 17 e 21 anni
Il piu' grande, irregolare, era in Italia da pochi giorni (ANSAweb) - BESANO (VARESE), 12 GIU - Sono due albanesi di 21 e 17 anni i fermati dai carabineri della compagnia di Varese per l'omicidio del barista di Besano avvenuto la notte scorsa. I due, ieri sera intorno alle 23, sarebbero ripetutamente passati ad alta velocita' in mezzo a un gruppo di giovani fermi di fronte al bar dove lavorava la vittima 23enne, Claudio Meggiorin.A un certo punto si sarebbe scatenata la rissa e il barista si sarebbe messo di mezzo per dividere i due gruppi, rimanendo colpito da almeno tre fendenti al torace. A sferrare i colpi sarebbe stato il piu' anziano dei due albanesi, irregolare in Italia, dove sarebbe arrivato da pochissimi giorni. I due si trovano ora nel carcere varesino dei Miogni. (ANSAweb)
Omicidio barista, Castelli: clandestini portano criminalita'
Il ministro: purtroppo nessuna novita', lo diciamo da anni (ANSAweb) - ROMA, 12 GIU - 'Purtroppo non c'e' nessuna novita'. Da anni diciamo che i clandestini portano criminalita' e questa e' l'ennesima dimostrazione'. Cosi' il ministro della Giustizia, Roberto Castelli, commenta l'omicidio di Claudio Meggiorin, il barista 23enne di Besano (Varese) per la cui uccisione sono stati fermati due albanesi, di cui uno irregolare. 'Da anni diciamo che tra i minori sono in aumento i reati efferati - aggiunge Castelli -. Avevo proposto una riforma che affrontasse il problema, ma il Parlamento l'ha bloccata'. Il riferimento del Guardasigilli e' al ddl da lui presentato nel marzo del 2002 che prevedeva, tra l'altro, l'abolizione del Tribunale dei minori e l'istituzione di sezioni specializzate in tutte le Corti d'Appello e in alcuni Tribunali. Nel novembre del 2003, pero', su questo provvedimento il governo ando' sotto, alla Camera, quando furono votate, con scrutinio segreto, le pregiudiziali d costituzionalita'. (ANSAweb)
la mia forte presa di posizione intollerante resta purtroppo sempre la stessa,son contento cmq di vedere che ci son persone che almeno comprendono e condividono(magari anke in parte) il mio punto di vista.
"Lo stato deve far qualcosa se no la facciam noi la legge"
Parole di uno degli amici del ragazzo ucciso(ke non riesco a non condividere)...continuo a credere ke andrà a finire + o - in questo modo se non si regola la situazione.
In un modo o nell'altro le cose cambieranno.
Non ho avuto tempo di leggere tutta la discussione,andate veloci e faccio purtroppo fatica a stare attento a tutto.Cercherò di rimediare.
Saluti
l'idea di brandon mi pare buona.
due considerazioni sparse:
1) è difficile "controllare" tutte le coste, ne abbiamo tante.
2) il problema dello sbarco clandestini potrebbe essere un problema che si può risolvere per via indiretta.
ovvero: perchè i clandestini vengono in italia e non in spagna (una a caso?) è possibile che se miglioriamo la situazione della giustizia in italia, i clandestini siano un pò restii a venire qua...
la mia forte presa di posizione intollerante resta purtroppo sempre la stessa,son contento cmq di vedere che ci son persone che almeno comprendono e condividono(magari anke in parte) il mio punto di vista.
"Lo stato deve far qualcosa se no la facciam noi la legge"
Parole di uno degli amici del ragazzo ucciso(ke non riesco a non condividere)...continuo a credere ke andrà a finire + o - in questo modo se non si regola la situazione.
In un modo o nell'altro le cose cambieranno.
la comprendo ma non la condivido...la ritengo una posizione data dalla rabbia e dalle emozioni di vivere da vicino eventi che danno fastidio, e dalla risonanza mediatica che hanno (mediatica intende pure un gruppo di giovani) più che una posizione puramente razionale.
anche perchè, francamente, dell'episodio citato ho sentito due differenti versioni da due telegiornali, che spiegano poco o nulla, e che vengono strumentalizzate per battere sempre sul solito tasto: diamo la colpa agli stranieri dei problemi del nostro paese! (soprattutto delle bande giovanili).
Dal sito dell'ANSA
Giovane barista ucciso a coltellate nel suo locale
Dopo rissa scoppiata a Besano, in provincia di Varese (ANSAweb) - BESANO (VARESE), 12 GIU - Un barista di 23 anni e' stato ucciso a coltellate questa notte all'esterno del locale in cui lavorava, a Besano, nel nord della provincia di Varese. La vittima, Claudio Megiorin, e' rimasta coinvolta in una rissa ed e' deceduta durante il trasporto in ambulanza all' ospedale di Varese. I carabinieri della compagnia di Varese avrebbero gia' fermato due ragazzi albanesi coetanei della vittima sospettati di essere i responsabili dell'omicidio. Al momento gli investigatori non forniscono ulteriori dettagli. Il giovane barista e' stato colpito piu' volte all'altezza del cuore. (ANSAweb)
Omicidio barista: fermati due albanesi di 17 e 21 anni
Il piu' grande, irregolare, era in Italia da pochi giorni (ANSAweb) - BESANO (VARESE), 12 GIU - Sono due albanesi di 21 e 17 anni i fermati dai carabineri della compagnia di Varese per l'omicidio del barista di Besano avvenuto la notte scorsa. I due, ieri sera intorno alle 23, sarebbero ripetutamente passati ad alta velocita' in mezzo a un gruppo di giovani fermi di fronte al bar dove lavorava la vittima 23enne, Claudio Meggiorin.A un certo punto si sarebbe scatenata la rissa e il barista si sarebbe messo di mezzo per dividere i due gruppi, rimanendo colpito da almeno tre fendenti al torace. A sferrare i colpi sarebbe stato il piu' anziano dei due albanesi, irregolare in Italia, dove sarebbe arrivato da pochissimi giorni. I due si trovano ora nel carcere varesino dei Miogni. (ANSAweb)
Omicidio barista, Castelli: clandestini portano criminalita'
Il ministro: purtroppo nessuna novita', lo diciamo da anni (ANSAweb) - ROMA, 12 GIU - 'Purtroppo non c'e' nessuna novita'. Da anni diciamo che i clandestini portano criminalita' e questa e' l'ennesima dimostrazione'. Cosi' il ministro della Giustizia, Roberto Castelli, commenta l'omicidio di Claudio Meggiorin, il barista 23enne di Besano (Varese) per la cui uccisione sono stati fermati due albanesi, di cui uno irregolare. 'Da anni diciamo che tra i minori sono in aumento i reati efferati - aggiunge Castelli -. Avevo proposto una riforma che affrontasse il problema, ma il Parlamento l'ha bloccata'. Il riferimento del Guardasigilli e' al ddl da lui presentato nel marzo del 2002 che prevedeva, tra l'altro, l'abolizione del Tribunale dei minori e l'istituzione di sezioni specializzate in tutte le Corti d'Appello e in alcuni Tribunali. Nel novembre del 2003, pero', su questo provvedimento il governo ando' sotto, alla Camera, quando furono votate, con scrutinio segreto, le pregiudiziali d costituzionalita'. (ANSAweb)
la mia forte presa di posizione intollerante resta purtroppo sempre la stessa,son contento cmq di vedere che ci son persone che almeno comprendono e condividono(magari anke in parte) il mio punto di vista.
"Lo stato deve far qualcosa se no la facciam noi la legge"
Parole di uno degli amici del ragazzo ucciso(ke non riesco a non condividere)...continuo a credere ke andrà a finire + o - in questo modo se non si regola la situazione.
In un modo o nell'altro le cose cambieranno.
Non ho avuto tempo di leggere tutta la discussione,andate veloci e faccio purtroppo fatica a stare attento a tutto.Cercherò di rimediare.
Saluti
fratello sono d'accorodo con te.... così non si può andare avanti, sono stufo di dovere stare attento a girare la sera perchè è pericoloso, stufo di dovere avere sempre paura per la mia ragazza perchè è pieno di maniaci....
l'idea di brandon mi pare buona.
due considerazioni sparse:
1) è difficile "controllare" tutte le coste, ne abbiamo tante.
2) il problema dello sbarco clandestini potrebbe essere un problema che si può risolvere per via indiretta.
ovvero: perchè i clandestini vengono in italia e non in spagna (una a caso?) è possibile che se miglioriamo la situazione della giustizia in italia, i clandestini siano un pò restii a venire qua...
1)Io credo ke si possa almeno impiegare più forze,cmq col controllo radar penso proprio ke si possa fare.
Migliorare il sitema di controllo sicuramente si puo.
2)Su questo concordo, è lo stesso motivo per cui non vanno in altri paesi.
Però credo sia più facile lavorare sul problema dell'immigrazione ke su quello della giustizia italiana (per dire quanta fiducia gli do =\ )
la comprendo ma non la condivido...la ritengo una posizione data dalla rabbia e dalle emozioni di vivere da vicino eventi che danno fastidio, e dalla risonanza mediatica che hanno (mediatica intende pure un gruppo di giovani) più che una posizione puramente razionale.
Il momento di rabbia è passato,ora sono lucido rispetto al giorno del post,ma non sono cambiate le mie idee (non che fossero molto diverse cmq prima dello stupro).
Data dalle emozioni di vivere da vicino questi episodi senz'altro si.Per quanto riguarda la risonanza mediatica ,bè, i fatti son fatti, non se li inventano,ke poi magari mettano in risalto appositamente la cosa (cosa ke secondo me non avviene) sarebbe un'altra cosa,ma di certo non cambia il fatto ke il ragazzo sia stato ammazzato da due albanesi e nemmeno da a loro qlke motivo per giustificarli (anke se sono quasi sicuro ke non intendessi quest'ultima =) ).Gli amici del ragazzo alla fine la pensano come tante persone ke conosco e con cui ho parlato,continuo a credere anke per questo ke se non ci sarà una svolta, si prenderà una brutta piega.
anche perchè, francamente, dell'episodio citato ho sentito due differenti versioni da due telegiornali, che spiegano poco o nulla, e che vengono strumentalizzate per battere sempre sul solito tasto: diamo la colpa agli stranieri dei problemi del nostro paese! (soprattutto delle bande giovanili).
E perkè?Dici a priori ke hanno strumentalizzato l'episodio,ma nascerà da una tua diffidenza nei confronti dei Tg.Quello ke ho sentito a riguardo era riportato nello stesso modo in tutti i media vari a cui ho prestato attenzione. Hanno raccontato il fatto com'è avvenuto,niente strumentalizzazione,magari si evidenzia (Com'è GIUSTO ke sia) che il problema c'è ed è sempre forte (torno a ripetere che a Milano il dilagare del fenomeno si nota di giorno in giorno,ce l'ho proprio sotto gli occhi).
Saluti
concordo con te max, tranne sul fatto dell'episodio citato:
cioè, per farti un esempio: se togli la parola albanese a quell'evento, diventa una rissa tra ragazzi. se la metti ecco che cambia subito ambito...la cosa non mi quadra, è qui che vedo la strumentalizzazione capisci?
cioè se i tg mi dimostrano che questo è accaduto perchè quello era un criminale come tutti gli albanesi o perchè è un problema di integrazione, ci sto.
ma messa così sembra un problema di "irrequietezza giovanile", insomma un problema della violenza giovanile, nn degli immigrati...nn so se ho spiegato bene come la penso
"Mi ha costretto ad odiare i miei fratelli, a disprezzare i loro colori e i loro dei.
Mi ha costretto a uccidere, ad entrare nelle loro case e a stuprare le loro figlie.
Mi ha costretto a prendere con la forza le loro terre, mi ha costretto a renderli tutti muti.
Mi ha costretto a mascherare con il diritto i miei desideri, mi ha fatto diventare un ipocrita
Mi ha costretto a dichiarare guerre, a rinchiudermi in un mondo sempre più piccolo.
Ma io non volevo, lo giuro. Soffro per quello che ho fatto.
DImmi, chi è stato a farmi fare tutto ciò?" chiese l'uomo, in lacrime.
"La stessa cosa che ti fa ora piangere, figliolo."
ripspose il vecchio sciamano, prima di tornare alla montagna
concordo con te max, tranne sul fatto dell'episodio citato:cioè, per farti un esempio: se togli la parola albanese a quell'evento, diventa una rissa tra ragazzi. se la metti ecco che cambia subito ambito...la cosa non mi quadra, è qui che vedo la strumentalizzazione capisci?
cioè se i tg mi dimostrano che questo è accaduto perchè quello era un criminale come tutti gli albanesi o perchè è un problema di integrazione, ci sto.
ma messa così sembra un problema di "irrequietezza giovanile", insomma un problema della violenza giovanile, nn degli immigrati...nn so se ho spiegato bene come la penso
Si,si,ho inteso,però per me è giusto ke venga specificato,fa capire inoltre il fatto ke l'immigrazione porta criminalità (hanno evidenziato giustamente anke ke l'omicida è in Italia da una settimana!).
Se fossero stati entrambi italiani sarebbe stato "Ragazzo a Varese ammazza a coltellate un barista"
Con l'albanese "Ragazzo albanese a Varese ammazza a coltellate un barista",ma è giusto ke venga distinto!
ho capito cosa vuoi dire
non intendevo che non devono dire che è albanese, ma che potrebbe essere un problema che riguarda l'immigrazione così come un problema che riguarda la violenza giovanile...
esempio:
se i tizi del bar gli hanno detto: "vai piano, cogl****" e lui è tornato indietro per inizaire la rissa e ha accoltellato in quel modo, è un problema di violenza giovanile.
se i tizi del bar gli hanno detto: "vai piano, albanese di M***A" e lui ha inizaito la rissa finita in quel modo, è un problema di integrazione.
se quelli non hanno fatto nulla e le colpe sono tutte sue perchè era un criminale albanese venuto clandestinamente qua, è un problema di immigrazione.
insomma, messo così l'evento non mi ha dato elementi sufficienti per metterlo in uno di questi tre campi (o di possibili altri che ora per la fretta magari mi sfuggono )