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L'invasione degli Estranei...
R di Re Arbor
creato il 13 maggio 2005

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Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
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Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 17 maggio 2005 17:18

Allora... Vediamo di ragionare... La prima frase che hai scritto parla esplicitamente di generazione, quindi diciamo che dipende dall'intepretazione che si vuole dare a questo termine... Anche se io propendo per quella che ho già  detto poc'anzi.

 

La seconda frase parla però di bambini che nascono, vivono e muoiono nelle tenebre. Che dire? Avremmo veramente avuto buio per sessant'anni oppure è anche un riferimento implicito al fatto che le esistenze in quel periodo erano veramente molto molto brevi?

 

Personalmente sono per l'dea di una Lunga Notte intorno ai 15-20 anni... Anche perché dai racconti della Vecchia Nan si parla dell'ultimo eroe che attraversa foreste, mi pare riesca ad andare a caccia e cose del genere...

 

Dopo 60 anni di buio e freddo polare non credo ci possano essere esseri viventi in grado di sopravvivere!


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Qhorin Halfhand
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Qhorin Halfhand
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Inviato il 17 maggio 2005 17:39
ma toglietemi una curiosità ,ma i bruti sono stati spinti fino alla barriera dagli estranei??? ^_^

Non può essere che siano stati i Bruti a risvegliarli, cercando il Corno di Joramun?

 

SPOILERS

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando Jon si unisce ai Bruti che scalano la Barriera, con loro c'è Ygritte, che sulla sommità  piange. Jon le chiede se piange di paura e lei risponde:" Non di paura! Piango perchè non lo abbiamo mai trovato, il Corno di Joramun. Abbiamo scoperchiato decine di tombe e liberato nel mondo tutti quei terribili spettri..."

 

Forse Ygritte è molto superstiziosa e pensa che dalle tombe che hanno aperto possano uscire i fantasmi di coloro che vi erano sepolti.

Ma se per spettri intende qualcos'altro?


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Iskall Ytterligare
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Iskall Ytterligare
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Inviato il 17 maggio 2005 17:44

Hep, un po' di confusione.

 

L'ultimo eroe va in cerca dei figli della foresta, ma la caccia è quella che gli Estranei danno a lui.

 

 

Qhorin, qualche incongruenza: il corno loro lo cercavano perchè avrebbe permesso di abbattere la Barriera e scappare dagli Estranei. Gli spettri dovrebbero essere spettri e basta. Gli Estranei hanno molto più a che fare con l'estate insolitamente lunga e con la debole situazione dei guardiani della notte.

 

Inoltre Ygritte stava mentendo, come spiega Mance a Jon.


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Qhorin Halfhand
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Qhorin Halfhand
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Inviato il 17 maggio 2005 17:51

Non ricordavo le menzogne di Ygritte, anche se da qualche parte ho letto che forse Mance non aveva detto a tutti di aver trovato il Corno.

 

Ma molti altri Re-oltre-le-Barriera avevano cercato il Corno per abbattere la Barriera, senza trovarlo, e non tutti hanno poi avuto gli Estranei alla calcagna.

Quindi potrei arrivare a sospettare che gli altri non hanno cercato in luoghi ritenuti "sacri" o semplicemente "off-limits" per alta concentrazione estranea, magari anche solo secondo alcune loro leggende, mentre Mance ha osato scavare dove gli altri hanno avuto paura di andare, tipo la Valle del Fiumelatte dove, mi pare Jon con Qhorin ( ^_^ ) e gli altri hanno avvistato i Bruti.


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Iskall Ytterligare
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Iskall Ytterligare
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Inviato il 17 maggio 2005 17:59

Mi sembrava di avere capito che i bruti avessero scelto quello come "meeting point" con le altre tribù...

 

In ogni caso (decisamente IT) non penso che basti avvistare qualche bruto per convincere gli Estranei a dare il via a una Lunga Notte... tutte le altre circostanze dove le metti? Mi sembra un po' semplicistico.

 

Me ne vo che devo --> 17.gif A dopo.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
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Lord Beric
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Inviato il 17 maggio 2005 18:38
L'ultimo eroe va in cerca dei figli della foresta, ma la caccia è quella che gli Estranei danno a lui.

Ma nel suo lungo viaggio, perché lo dice espressamente che è stato lungo, dovrà  pure aver mangiato qualcosa, si spera...

 

 

Sugli spettri quoto il ghiacciolo, sempre nell'ipotesi che i bruti fossero davvero un popolo in fuga...


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Howland Reed
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Inviato il 17 maggio 2005 18:39

certo che però se Ygritte con quella frase sugli Spettri si riferiva agli Estranei.... un'idea seducente nella sua semplicità , ma non credo. come avrebbe fatto Mance a scoprire in così breve tempo( mica era in quella valle da anni) che chi veniva ucciso dagli Estranei diventava un non-morto e come avrebbe imparato a farli andare dove voleva? e come avrebbero fatto alcuni estranei ad essere già  a pochi giorni di cavallo dalla Barriera, prima che il popolo libero si muovesse per fuggire da loro?


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Iskall Ytterligare
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Inviato il 17 maggio 2005 19:22

Howlie, a me sembra che la potenza Estranea sia più che sufficiente a fare questo, non si capisce perchè dovesse esistere un confine. E' aumentata la loro potenza, non l'estensione del loro territorio.

 

Fulmine, potrebbe essere che gli animali si spostassero, sfuggendo dagli Estranei? Dalle parti di Craster non c'è neppure un topo...


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Howland Reed
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Inviato il 17 maggio 2005 20:38

secondo me sì, mi pare che oltre alla sensazione di gelo ci sia anche un silenzio innaturale.


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rhox
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Inviato il 17 maggio 2005 22:15

se ben m ricordo.. i guardiani s lamentano anche che la caggiagione al di là  della barriera è scarsa.. e mentre vanno al pugno.. ben pochi animali sono avvistati..

 

peace rhox


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rhox
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Inviato il 17 maggio 2005 22:16

inoltre.. cosa c faceva una metalupa incinta e sfinita oltre la barriera? erano centinaia, se nn migliaia d anni che nn se ne vedevano a sud..

+ che fuga.. nn trovo giustificazioni plausibili..

 

peace rhox



Lord Beric
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Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 18 maggio 2005 0:25

Erano 200 anni, se non ricordo male...

 

 

 

Ila, gli animali sfuggivano agli Estranei, d'accordo... Ma in 60 anni di buio e freddo polare sfido qualsiasi animale a sopravvivere...

A meno che non vi siano specie animali vive (quindi commestibili) nelle terre dell'eterno inverno, che sono migrate a sud per l'allargemento del loro habitat.

Ma ne dubito...


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[George R. R. Martin]

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Mornon
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Inviato il 18 maggio 2005 12:58
Dopo 60 anni di buio e freddo polare non credo ci possano essere esseri viventi in grado di sopravvivere

 

Dopo vent'anni sà­? >_>


R
Re Arbor
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Inviato il 18 maggio 2005 13:37 Autore
Allora... Vediamo di ragionare... La prima frase che hai scritto parla esplicitamente di generazione, quindi diciamo che dipende dall'intepretazione che si vuole dare a questo termine... Anche se io propendo per quella che ho già  detto poc'anzi.

 

La seconda frase parla però di bambini che nascono, vivono e muoiono nelle tenebre. Che dire? Avremmo veramente avuto buio per sessant'anni oppure è anche un riferimento implicito al fatto che le esistenze in quel periodo erano veramente molto molto brevi?

 

Personalmente sono per l'dea di una Lunga Notte intorno ai 15-20 anni...

Il termine "generazione" usato da Martin deve essere visto, a mio avviso, in un contesto tipo "medievale" a cui tutti i Fantasy (il nostro non fa eccezione) si ispirano.

In quel periodo storico la vita media era 40-45 anni e ci si sposava anche giovanissimi (15-20 anni) per cui propendo a credere che la durata di quell'inverno leggendario sia stato di circa 20 anni ... praticamente il triplo (su per giù) di un normale inverno di Westeros.

 

Per cui, tornando all'argomento del topic, secondo me, gli Estranei sapevano che si sarebbe ripetuta una stagione di tale durata e hanno accumulato le loro forze nel momento migliore (per loro).


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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 18 maggio 2005 16:11

Nn so voi, ma mi sembra di notare una certa affinità  tra Sauron del Signore degli anelli e gli Estranei: entrambi a un passo dalla vittoria, entrambi sconfitti da una grande alleanza, entrambi creduti finiti, dati per spacciati, entrambi ke ritornano + potenti ke mai.

 

 

Penso ke gli estranei seguano una specie di istinto primordiale, tipo le anatre bielorusse e gli altri uccelli migratori.

Quando arriva l'inverno prendono e si dirigono a sud

 

 

Ma non temete: Martin ci ha già  fatto capire ke tanto gli Estranei nn vincono.

 

 

"Un fiore azzurro nasce da una cavità  in una muraglia di ghiaccio, l'aria è piena di fragranza...."

 

 

Io dico ke questi Estranei sono decisamente sopravvalutati


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