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fecondazione assistita
X di xaytar
creato il 27 aprile 2005

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fecondazione assistita? 73 votanti
fecondazione assistita?
si
60.3% (44 voti)
no
16.4% (12 voti)
non so ancora
8.2% (6 voti)
altro
6.8% (5 voti)
Le votazioni sono chiuse
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Fede Stark
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Inviato il 07 giugno 2005 17:30
Se voglio votare NO, cioè se sono consapevolmente contrario alla abrogazione della legge così come proposta dai quesiti, _vado a votare_ e faccio la croce sul NO. Non mi astengo di certo, anche se me lo dice il Papa o il premio nobel per la medicina in persona.

io mi astendo per votare no, il motivo mi sembra chiaro e l'ho spiegato nei post precedenti

 

io non è che "voto no", io voglio che la legge rimanga cosi e per far si che rimanga cosi astenendomi il mio non voto avrà piu peso che votare no (un po come i gol in trasferta :D ) perchè oltre che alla possibilità che vinca il no ho anche la possibilità che non si raggiunga il quorum

 

Nel senso che la gente preferisce bersi quello che gli danno da bere, senza prima vedere cosa c'è nel bicchiere, perchè poi devono avere la possibilità di lamentarsi per il mal di stomaco... :D

 

piove! governo ladro! :D


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Mornon
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Inviato il 07 giugno 2005 17:44

E intanto le molte argomentazioni portate sull'argomento di come astenersi per votare "no" siano antidemocratiche, irrispettose e un abuso di uno strumento pensato per tutt'altro restano - ancora - senza risposte, men che meno esaustive... :D


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Inviato il 07 giugno 2005 17:47

quoto mornon


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Inviato il 07 giugno 2005 17:49
E intanto le molte argomentazioni portate sull'argomento di come astenersi per votare "no" siano antidemocratiche, irrispettose e un abuso di uno strumento pensato per tutt'altro restano - ancora - senza risposte, men che meno esaustive... :D

o non sai leggere o non hai letto :D


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Inviato il 07 giugno 2005 17:52
a parte gli skerzi è una settimana che a Zapping ne parlano di sta storia di non votare e alla fine è abbastanza chiaro che:

 

nei referendum non votare consapevolmente è come votare no

 

il referendum è divero da una votazione politica o amministrativa per questa ragione

 

nei referendum esiste il quorum proprio per questo

 

nelle elezioni politiche p amministrative non votare potrebbe essere diseducativo nei referendum no

 

tecnicamente la domanda del referendum potrebbea cnhe essere "vuoi cambiare la legge che c'è?" se non voti ti va bene quella he gia c'è

 

anche io pensavo di no ma mi sono dovuto ricredere

 

credo perchèla legge che si vuole abrogare è stata approvata dal parlemento, che è stato eletto a maggioranza

 

per cambiarla almeno la maggioranza degli elettori lo devono volere e quindi di fatto andare contro il parlamento

 

non credo che il problema sia no+menefreghisti

 

ma che almeno circa 30 milioni di persone vogliano cambiare una legge fatta dal parlamento che rappresenta gia la maggioranza dei cittadini

 

si miki hai capito bene

 

30 milioni era per dire il 50%+1% della popolazione italiana

 

fondamentalemente il referendum sarebbe solo per chi vota si e se raggiungono il quorum la legge cambia

 

ecco l'inghippo sta qui

 

io ho scritto 30 milioni di persone non ha caso

 

se 30 milioni di pesone voglio no che la legge cambi la legge va cambiata

 

ma se

 

si raggiunge il quorim mettiamo del 52% e vince il si 80% contro 20%

 

non sono piu 30 milioni di persone ovvero la maggioranza degli italiani a voler cambiare la legge ma sono meno, non la maggioranza degli italiani

 

per questo per far le cose fatte bene, in linea teorica, non dovrebbe esistere il voto "no"

 

per questo che vota no deve astenersi (imho)

 

skeda bianka? non ci avevo pensato, dai pero 10 milioni di skede bianke che spreco si carta lol!

 

a parte gli skerzi (oggi sono in vena con le k -.-)

 

io parto dal presupposto che la legge è stata fatta dal parlamento

 

alle scorse politiche sono andati a votare il 75% degli aventi diritto ed hanno votato per quel parlamento che ha fatto quella legge

 

il 75% degli italiani facciamo che è 48-50 milioni?

 

ok allora quello che promuovo io è che se si vuole cambiare quella legge e andare contro l'opinione del parlamento, non del governo m,a del parlamento, ovvero degli italiani

 

ci vogliono alemno il 50+1% di voti favorevoli al cambaimento di quel 75% di persone che ha eletto quel determinato parlamento

 

quuindi diciamo che se 26 milioni di persone volessero cambiarla la si cambierebbe, ance se 26 milioni i di persone non sono il 50+1% degli italiani

 

e così si risolve anche il problema che avevi sollevato tut dei no+menefreghisti

 

no?

 

io mi astendo per votare no, il motivo mi sembra chiaro e l'ho spiegato nei post precedenti

 

io non è che "voto no", io voglio che la legge rimanga cosi e per far si che rimanga cosi astenendomi il mio non voto avrà piu peso che votare no (un po come i gol in trasferta  ) perchè oltre che alla possibilità che vinca il no ho anche la possibilità che non si raggiunga il quorum


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Inviato il 07 giugno 2005 17:55
o non sai leggere o non hai letto

 

So leggere e ho letto, ma, e a quanto sembra non sono l'unico, non ho ancora visto risposte, men che meno esaustive, a quanto detto: per esempio, i Costituenti hanno pensato "sí" per dire "sí" e "no" per dire "no", e inserirono il quorum per far sí che quesiti di scarso interesse pubblico non andassero avanti, mentre ora lo si vuole usare per portare avanti una delle due posizioni a prescindere dai numeri. Perché questo non sarebbe, mi cito a memoria, "un abuso di uno strumento pensato per tutt'altro", visto che per tutt'altro era stato pensato?


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Mornon
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Inviato il 07 giugno 2005 17:57

Sulle risposte da te riportate: io ho risposto a quelle, aspetto repliche a quanto da me detto; per esempio, al fatto che astenersi non è come votare no, perché non porta alle stesse conseguenze, perché votare no non significa sottrarsi al confronto, perché votare no non significa voler imporre la propria idea a prescindere dai numeri.

Sulla questione del 50%+1, in passato era stato mandato un articolo che diceva cose simili sulle percentuali, e ci sono state risposte sia da Damien, sia da me; se vorrai argomentare su di quelle, leggerò volentieri le tue posizioni :D


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Fede Stark
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Inviato il 07 giugno 2005 17:59
So leggere e ho letto, ma, e a quanto sembra non sono l'unico, non ho ancora visto risposte, men che meno esaustive, a quanto detto: per esempio, i Costituenti hanno pensato "sí" per dire "sí" e "no" per dire "no", e inserirono il quorum per far sí che quesiti di scarso interesse pubblico

e non solo il quorum è stato fatto anche perchè una piccola percentuale di cittadini non cambiassero una legge approvata indirettamente dai cittadini stessi tramite il parlamento che rappresenta le stesse persone


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Inviato il 07 giugno 2005 17:59
io mi astendo per votare no, il motivo mi sembra chiaro  e l'ho spiegato nei post precedenti

io non è che "voto no", io voglio che la legge rimanga cosi e per far si che rimanga cosi astenendomi il mio non voto avrà piu peso che votare no (un po come i gol in trasferta  :D ) perchè oltre che alla possibilità che vinca il no ho anche la possibilità che non si raggiunga il quorum

 

Se le tue motivazioni sono il frutto di un ragionamento libero da 'condizionamenti esterni' e consapevole sono perfettamente legittime e rispettabili. A livello civico però (inteso nel senso di educazione civica) astenersi per votare no, non è un comportamento corretto, pur se 'democraticamente accettabile'. Il convicimento che così facendo si rafforzi il valore del no è un malcostume introdotto dalla nostra classe politica che possiede un'educazione civica prossima allo zero e cerca di influenzare negativamente l'elettore medio per i suoi scopi.

Sia chiaro, non voglio condannare chi si astiene per votare no, desideravo solo chiarire il significato civico di un referendum abrogativo.

 

piove! governo ladro!  :D

 

Qualcosa del genere :D


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Inviato il 07 giugno 2005 18:00

...se capisco bene, siccome a te la legge va bene cosi' per tutte le tue ragioni....

non vai a votare cosi' se non si raggiunge il quorum vince la tua posizione mentre se si raggiunge comunque il quorum c'e' ancora la possibilita' che vinca la tua posizione....

il voto delle persone che si astengono vale doppio......

.....e' questo che vuoi dire?


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Inviato il 07 giugno 2005 18:05
...se capisco bene, siccome a te la legge va bene cosi' per tutte le tue ragioni....

non vai a votare cosi' se non si raggiunge il quorum vince la tua posizione mentre se si raggiunge comunque il quorum c'e' ancora la possibilita' che vinca la tua posizione....

il voto delle persone che si astengono vale doppio......

.....e' questo che vuoi dire?

Stai rispondendo a me Brandon? :D


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Inviato il 07 giugno 2005 18:05
...se capisco bene, siccome a te la legge va bene cosi' per tutte le tue ragioni....

non vai a votare cosi' se non si raggiunge il quorum vince la tua posizione mentre se si raggiunge comunque il quorum c'e' ancora la possibilita' che vinca la tua posizione....

il voto delle persone che si astengono vale doppio......

.....e' questo che vuoi dire?

si esatto :D

 

raggiungo piu facilmente il mio fine non andando a votare


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Inviato il 07 giugno 2005 18:06
il quorum è stato fatto anche perchè una piccola percentuale di cittadini non cambiassero una legge approvata indirettamente dai cittadini stessi tramite il parlamento che rappresenta le stesse persone

 

Questo si rispecchia nel fatto che serve almeno il 50%+1 degli aventi diritto al voto, ossia la piccola percentuale non cambia la legge se i cittadini decidono di non votare perché non interessati; ma la possibilità di astenersi non era stata pensata per dar forza, facendo arrogare gli astensioni cronici, a una delle due parti, portandola cosí a vincere de facto a prescindere dai numeri, cosa che tra l'altro non mi pare propriamente rientrare nel concetto di "democrazia". Mi pare una differenza non da poco.

 

 

non vai a votare cosi' se non si raggiunge il quorum vince la tua posizione mentre se si raggiunge comunque il quorum c'e' ancora la possibilita' che vinca la tua posizione

 

Se fosso cosí, è esattamente quello che intendo parlando di rifiuto del confronto e di mancanza di rispetto verso le idee altrui: io decido di non darti nemmeno la possibilità di far passare la tua idea, invece di confrontare le due e vedere quale passi. Si cerca di rifiutare la possibilità alla controparte di vincere.


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Inviato il 07 giugno 2005 18:09
si esatto

 

raggiungo piu facilmente il mio fine non andando a votare

 

Allora vale quanto sopra... preferisci evitare il confronto (perché se non si va a votare si evita il confronto, e la democrazia dove va a finire?) nel tentativo di impedire agli altri di avere la possibilità di far valere la propria idea. Questo ti pare accettare il confronto democratico, e rispettare le posizioni degli altri?

Certo, lo raggiungi piú facilmente, ma semplicemente perché invece di confrontarti sui numeri cerchi di mettere la controparte nell'impossibilità di far valere le proprie idee. Cercare di impedirglierlo in questo modo ti pare rispettoso nei confronti delle loro idee?


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Inviato il 07 giugno 2005 18:10
il quorum è stato fatto anche perchè una piccola percentuale di cittadini non cambiassero una legge approvata indirettamente dai cittadini stessi tramite il parlamento che rappresenta le stesse persone

 

Questo si rispecchia nel fatto che serve almeno il 50%+1 degli aventi diritto al voto, ossia la piccola percentuale non cambia la legge se i cittadini decidono di non votare perché non interessati; ma la possibilità di astenersi non era stata pensata per dar forza, facendo arrogare gli astensioni cronici, a una delle due parti, portandola cosí a vincere de facto a prescindere dai numeri, cosa che tra l'altro non mi pare propriamente rientrare nel concetto di "democrazia". Mi pare una differenza non da poco.

 

 

non vai a votare cosi' se non si raggiunge il quorum vince la tua posizione mentre se si raggiunge comunque il quorum c'e' ancora la possibilita' che vinca la tua posizione

 

Se fosso cosí, è esattamente quello che intendo parlando di rifiuto del confronto e di mancanza di rispetto verso le idee altrui: io decido di non darti nemmeno la possibilità di far passare la tua idea, invece di confrontare le due e vedere quale passi. Si cerca di rifiutare la possibilità alla controparte di vincere.

Mornon il tuo ragionamento non è malvagio

e lo potrei comprendere se la legge non ll'avesse approvata il parlamento che rappresenta gia i cittadini e per approvarla ha dovuto votare la legge il 50+1 % dei parlamentari

 

quindi

 

30 milioni era per dire il 50%+1% della popolazione italiana

 

fondamentalemente il referendum sarebbe solo per chi vota si e se raggiungono il quorum la legge cambia

 

ecco l'inghippo sta qui

 

io ho scritto 30 milioni di persone non ha caso

 

se 30 milioni di pesone voglio no che la legge cambi la legge va cambiata

e sarei d'accordo anche io

 

ma se

 

si raggiunge il quorim mettiamo del 52% e vince il si 80% contro 20%

 

non sono piu 30 milioni di persone ovvero la maggioranza degli italiani a voler cambiare la legge ma sono meno, non la maggioranza degli italiani

 

per questo per far le cose fatte bene, in linea teorica, non dovrebbe esistere il voto "no"

 

per questo che vota no deve astenersi (imho)


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