Entra Registrati
La rocca dei silenzi
L di Lupo Solitario
creato il 17 marzo 2005

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
D
Darrosquall
Confratello
Utente
2304 messaggi
Darrosquall
Confratello

D

Utente
2304 messaggi
Inviato il 14 maggio 2005 19:28

caro andrea,come mai non leggerai mai robert jordan?Saga troppo lunga cosa che tu odi(mi rispondo da solo :wub: )?


E
Eowyn
Confratello
Utente
492 messaggi
Eowyn
Confratello

E

Utente
492 messaggi
Inviato il 16 maggio 2005 17:25
Circa la cultura dei Nani, è previsto un approfondimento in un prossimo romanzo (come è previsto un approfondimento dei miei Elfi e di un'altra cosuccia del cappa&spada che ho intenzione di stravolgere).

Andrea tu parli spesso della diversità dei tuoi nani o elfi e anche qui parli di "stravolgimento". :lol:

Scusami ma io non ho visto le diversità in questo libro, mi è piaciuto, lo sai, ma ho ritrovato gli stereotipi naneschi, elfici e magici.

In questo senso ... niente di nuovo. ^_^


N
Negróre
Confratello
Utente
290 messaggi
Negróre
Confratello

N

Utente
290 messaggi
Inviato il 17 maggio 2005 8:27
Andrea tu parli spesso della diversità dei tuoi nani o elfi e anche qui parli di "stravolgimento".  :trooper:

Scusami ma io non ho visto le diversità in questo libro, mi è piaciuto, lo sai, ma ho ritrovato gli stereotipi naneschi, elfici e magici.

In questo senso ... niente di nuovo.  ^_^

Cara Dama, il mio concetto di rivisitazione va oltre il fatto di togliere dalle mani dei Nani le asce e mettergli, chessò, delle fruste uncinate. Così sarebbe troppo facile. Questa non sarebbe rivisitazione, sarebbe una furbata che i lettori considerebbero molto vicina a una presa per i fondelli.

La mia rivisitazione riguarda la cultura dei Nani, le usanze e i credo dei loro popoli (e ciò vale anche per gli Elfi). E, come ho già detto molte volte, questa rivisitazione non si vede ne "La Rocca dei Silenzi". Quindi non mi stupisco di quanto mi scrivi.

Circa lo "stravolgimento", era riferito a qualcos'altro, per l'appunto, che non riguarda Nani ed Elfi. I miei Nani e i miei Elfi non sono stravolti, sono diversi culturalmente.

 

Perché non mi avvicino a Jordan, Darrossquall? Perché ho poco tempo e affrontare una saga così lunga prima che sia sicuramente finita e dopo aver letto il crollo di consensi dal libro VII al X... insomma, ci sono così tanti libri in circolazione. Per il momento non mi va, aprioristicamente.


E
Eowyn
Confratello
Utente
492 messaggi
Eowyn
Confratello

E

Utente
492 messaggi
Inviato il 18 maggio 2005 14:55

Cara Dama, il mio concetto di rivisitazione va oltre il fatto di togliere dalle mani dei Nani le asce e mettergli, chessò, delle fruste uncinate. Così sarebbe troppo facile. Questa non sarebbe rivisitazione, sarebbe una furbata che i lettori considerebbero molto vicina a una presa per i fondelli.

La mia rivisitazione riguarda la cultura dei Nani, le usanze e i credo dei loro popoli (e ciò vale anche per gli Elfi).

Allora aspetterò con molta curiosità dato che ho trovato i tuoi Nani avidi di ricchezze, provenienti da città isolate, facili alla rissa e all' abbandonano all'ira, insomma con un'apparente cultura "antropologia" che non si discosta per nulla dallo stereotipo. ^_^

Sugli Elfi non riesco a fare un giudizio sulla base antropologica-culturale che possiedono, appaiono per troppo poco tempo.


N
Negróre
Confratello
Utente
290 messaggi
Negróre
Confratello

N

Utente
290 messaggi
Inviato il 18 maggio 2005 16:02
Allora aspetterò con molta curiosità dato che ho trovato i tuoi Nani avidi di ricchezze, provenienti da città isolate, facili alla rissa e all' abbandonano all'ira, insomma con un'apparente cultura "antropologia" che non si discosta per nulla dallo stereotipo.  ^_^

Noto una certa vena ironica e canzonatrice... ^_^

 

Avidi di ricchezze, soltanto perché fanno finta di esservi interessati, quando in realtà sono in missione per la Madre Patria?

Provenienti da città isolate, sì, e per giunta intramontane.

Facili alla rissa in una scena volutamente ironica, messa in testa, con uno dei tre che s'infuria e la conclude (ma come, un Nano che conclude una rissa? :) ).

Facili all'abbandono all'ira non mi pare proprio. A parte il fatto che si tratta di furia assassina, non di semplice ira (e in quest'aspetto della vicenda s'intravede una cosa dei miei Nani che ne influenza l'intera vita e cultura, il diritto di famiglia), non mi sembra che le motivazioni di Vòrak possano considerarsi così deboli da giudicare "facile" la sua reazione.

A parte le città isolate, le asce e una certa allegra rissosità (e la bassa statura, ovviamente! :unsure: ), insomma, a me non pare che si tratti di stereotipo. Anzi, il mio Nano è molto umano, cosa in un certo senso bizzarra (i due fratelli, che si vedono così poco, non possono certo essere presi ad esempio. L'unico esempio di Nano a tutto tondo in questo romanzo è Vòrak; e non mi pare stereotipato).


E
Eowyn
Confratello
Utente
492 messaggi
Eowyn
Confratello

E

Utente
492 messaggi
Inviato il 18 maggio 2005 16:18
Noto una certa vena ironica e canzonatrice... ^_^

 

E sbagli ... dico sul serio, aspetterò perchè sono curiosa e perchè non ho ricevuto qualche avvisaglia di novità di tal fatta dalla Rocca. Ma parlo seriamente e con il massimo rispetto.

E' la mia personale opinione e come fidanzata di un antropologo pazzo (il fatto che sia anche un archeologo peggiora non poco le cose )ogni approfondimento anche superficiale in tal senso mi interessa particolarmente.

Ad esempio Vòrak a me personalmente ha trasmesso una sensazione di "ottusità" che ritengo da sempre tipica dei nani mentre non ha la burbera ironia che ritengo, sempre personalmente, una loro peculiare caratteristica. La sua umanità non mi ha convinto pienamente, anzi mi lasciava con la sensazione di qualcosa "fuori posto". Ripeto, opinione personale.

Ho adorato l' assassino però, davvero un magnifico personaggio, in assoluto il mio preferito.


M
Mornon
Confratello
Utente
7689 messaggi
Mornon
Confratello

M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 18 maggio 2005 21:24

Una domanda:

 

ANTICIPAZIONI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vòrak dice che il suo diritto di famiglia è la vendetta; ma lo è perché la situazione lo ha fatto diventare, o ogni clan ha un diritto che reputa sopra ogni altro?


K
kindra
Confratello
Utente
1911 messaggi
kindra
Confratello

K

Utente
1911 messaggi
Inviato il 19 maggio 2005 23:20

Ho appena finito il romanzo e… a quanto pare mi tocca remare contro. A me non è piaciuto particolarmente. Ho letto di peggio, intendiamoci, ma difficilmente leggerò un altro romanzo di Andrea D’Angelo, anche perché questo è così osannato. Avessi letto commenti del tipo “carino, ma la saga delle Sette gemme è meglio” avrei potuto farci un pensierino, mentre così, e sapendo che sarà una saga così lunga, perferisco impiegare in altro modo il mio tempo.

Visto che l’autore mi legge penso sia corretto spiegare questo mio giudizio non completamente negativo, ma certo freddo.

Freddezza innanzi tutto. Il modo di scrivere non mi ha comunicato niente. Quasi nessuna frase significativa, e nessun coinvolgimento personale nelle emozioni dei personaggi. La maggior parte del tempo mi annoiavano, o semplicemente si facevano sopportare. Non sto dicendo che io scrivo meglio, non sarebbe vero, ma in un libro mi aspetto di trovare qualcosa che qui non c’era. Non so come spiegarlo, semplicemente non rientrava nei miei gusti. Ad altri è piaciuto, lo hanno detto chiaramente in questa discussione. Gusti diversi, tutto qui. È ovvio che non posso pretendere di ritrovare in ogni scrittore il mio amato Kay, che a volte riesce a portarmi alle lacrime con quattro-cinque parole, però mi aspetto un coinvolgimento maggiore, anche se non sono assolutamente in grado di spiegare come questo possa avvenire.

I nomi: tremendi. Quelli dei personaggi del prologo erano praticamente impronunciabili, e spesso mi perdevo dietro tutti quegli accenti. Non credo che un accento sia necessario per farci capire che chi porta quel nome appartiene ad un popolo diverso dal nostro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spoiler

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La trama: ripetitiva. Tre viaggi (senza contare quello avvenuto prima dell’inizio del romanzo) nello stesso posto mi sembrano decisamente troppi. Ok, bisognava eliminare gli orrori di Ammothad (uno dei pochi nomi che mi sono piaciuti), ma ogni tanto avevo voglia di urlare ai personaggi “fate qualcosa di diverso!”. Tutte queste ripetizioni erano necessarie? Per questo tipo di storia sì, ma alla lunga mi hanno stancata.

L’Eccelsa che muore nella Torre è un personaggio assolutamente inutile, come pure l’altra maga. I componenti della prima spedizione che muoiono sono previsti nel calcolo fatto da Moenias (si chiama così? Io con i nomi sono un vero disastro!) non sono caratterizzati, ma la cosa può anche starci. Sono, come dice il capitolo stesso di un capitolo, i “morti che camminano”, carne da macello che serve a portare avanti la trama. Ma le due maghe sono messe lì, soprattutto l’Eccelsa, per dirci “attenzione, questo è un posto pericoloso, qualcuno potrebbe morire”. Non hanno individualità, e non hanno alcuna ragione per andare alla Torre.

Considerando quanto è pericoloso il posto, qualche guerriero in più si poteva pur cercare di raccogliere. So che è difficile, ma, pur conoscendo gli incantesimi giusti, entrare in otto dove è stato massacrato un gruppo di trenta persone mi sembra un po’ suicida. Vogliono morire? Secondo me anche per dei guerrieri provati da dure esperienze c’è un limite alle tendenze masochiste.

Leshà è inutile, tanto alla prima missione quanto alla seconda. Personaggio patetico, sembra essere messa lì solo per far peroccupare il lettore della sorte di questa povera creatura indifesa. È inutile negli scontri, e non riesce a smuovere Muelm. L’unica nota positiva che la riguarda è che alla fine ottiene quello che ha chiesto, anche se non corrisponde a ciò che vuole. Odio il buonismo eccessivo nei libri, e l’elfa non meritava di raggiungere il suo scopo. Però le pagine della resurrezione, con quella specie di stupro mentale, a mio giudizio erano orribili.

La morte di Thal Dom non ha senso. Non che sia morto, poteva anche starci, ma che sia morto a quel modo. Spreca le sue ultime forze in una debole magia per salvare degli uccelli, e poi è impotente contro il nano? Usare il cervello non doveva essere il suo forte.

Il matriarcato, per quel poco che viene descritto, è riuscito solo ad infastidirmi. Il particolare della cintura poteva benissimo essere evitato.

Muelm e… come si chiama l’Eccelso buono? sono due polli. Si sono fatti fregare da Greon con una facilità estrema. A quanto pare sono in grado di riconoscere un randello solo se gli cala sulla testa. Se il loro avversario si limita a tenerlo in mano, allora è un bastone da passeggio.

Giudizio totalmente negativo, quindi? No, a tratti ero interessata alla storia. Solo a tratti, purtroppo.

Il personaggio più riuscito, a mio giudizio, è Mordha. A prima vista sembra una copia del Druss di Gemmell: taciturno, ma terribilmente efficace con la sua arma. Però è stato lui a riservarmi l’unica vera sorpresa. Non che avessi previsto quanto accadeva nel libro, ma spesso gli avvenimenti scivolavano nel passato senza che in qualche modo mi colpissero. Erano avvenuti, e basta. Scoprire la vera identità di questo personaggio, invece, è stato decisamente interessante.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine spoiler

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mamma mia! A leggere la quantità di cose che ho criticato, e a confrontarle con ciò che ho elogiato, verrebbe da dire che questo romanzo è semplicemente orribile. Non so, forse mi sono lasciata prendere la mano nel criticare, in reazione ai vari giudizi entusiastici. Certo è che dopo un inizio noioso (se l’autore non fosse stato un utente di questo forum probabilmente non avrei mai terminato il libro o, più probabilmente, non l’avrei mai iniziato) la storia diventa più interessante. Il mio giudizio complessivo è “leggibile, ma nulla più”. Malgrado il tentativo di sondare un tema importante, in me non lascerà alcun segno.


M
Morgil
Confratello
Utente
5307 messaggi
Morgil
Confratello

M

Utente
5307 messaggi
Inviato il 19 maggio 2005 23:47

ammazza!!! ^_^

kindra dovresti aprire una rubrica su uno mattina! ^_^^_^:)

il titolo?COME SMANTELLARE UN LIBRO IN 5 MINUTI!! :):):D:D

comunque è proprio in mezzo alle tue critiche che ho trovato credo quello che io cerco in un libro!!mi devo decidere a comprarlo! ^_^


N
Negróre
Confratello
Utente
290 messaggi
Negróre
Confratello

N

Utente
290 messaggi
Inviato il 20 maggio 2005 8:21
il titolo?COME SMANTELLARE UN LIBRO IN 5 MINUTI!! ^_^^_^^_^

Be', insomma... proprio in cinque minuti non direi, con quel popo' di roba che ha scritto! ^_^

 

In ogni caso, Kindra, grazie per la critica. Ci sono molti spunti interessanti, a cui vorrei rispondere per esteso... e quindi mi ci vuole tempo.

Ma grazie comunque per l'impegno che ci hai messo, dal momento che ti annoiava fin dal primo capitolo.

A presto.


E
Eowyn
Confratello
Utente
492 messaggi
Eowyn
Confratello

E

Utente
492 messaggi
Inviato il 20 maggio 2005 11:07

Complimenti Kindra ... hai fatto un'ottima analisi !

Sono riportati tutti i punti "deboli" del libro! ^_^^_^

Libro che per altro a me non è spiaciuto. ^_^ anche se alla fine anch'io ho dovuto rivedere il giudiziono entusiastico che avevo dato all' inizio.

Faccio un esempio pratico cercando di non copiare Kindra

S

P

O

I

L

E

R

 

 

Le taccole .... ho avuto grandi aspettative, che però alla fine si sono .... svuotate,

il loro ruolo, se va oltre a intermezzi non "fondamentali", mi sfugge ancora.

L' aiuto finale apportato alla missione non mi basta ...

 

F

I

N

E

 

Spolier .............


K
kindra
Confratello
Utente
1911 messaggi
kindra
Confratello

K

Utente
1911 messaggi
Inviato il 20 maggio 2005 20:14
Ma grazie comunque per l'impegno che ci hai messo, dal momento che ti annoiava fin dal primo capitolo.

 

Più leggevo e più apprezzavo quello che stavo leggendo. All'inizio trovavo i personaggi terribilmente piatti, poi, in alcuni casi, ho visto notevoli miglioramenti. La noia era soprattutto all'inizio, anche se non sono mai stata realmente coinvolta. Troppo poco per dire che il libro mi sia piaciuto, ma non penso nemmeno che vada stroncato in toto.


M
Mornon
Confratello
Utente
7689 messaggi
Mornon
Confratello

M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 21 maggio 2005 1:59

Cosa ti ha annoiato cosí tanto, all'inizio? ^_^


D
Darrosquall
Confratello
Utente
2304 messaggi
Darrosquall
Confratello

D

Utente
2304 messaggi
Inviato il 21 maggio 2005 19:37

e dire che il prologo è stato il motivo per cui ho comprato il libro!azz,appena finisco fahreneit lo inizio così potrò dire la mia e discuterne col caro andrea


K
kindra
Confratello
Utente
1911 messaggi
kindra
Confratello

K

Utente
1911 messaggi
Inviato il 21 maggio 2005 20:13
Cosa ti ha annoiato cosí tanto, all'inizio?

 

Lo stile. L'ho già detto, non so spiegare chiaramente perché non mi piace lo stile di scrittura di Andrea, so solo che è così. E i personaggi, nei primi capitoli, mi sembravano assolutamente inconsistenti. Poi ne ho rivalutati in parte un paio.

E ho odiato i nomi del prologo.


Messaggi
170
Creato
19 anni fa
Ultima Risposta
15 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE