nulla giustifica la morte
Opinabile, secondo alcuni ci sono degli atti talmente efferati da giustificarla.
portarlo in mezzo al deserto(per citare un ouogo desolato e spoglio.. isolato da tutto e tutti..)
Nel mentre non farebbe nulla e noi si spenderebbe per mantenerlo... ma non si era parlato di lavori forzati anche per ovviare a questo aspetto?
più che altro il pazzo nel deserto correrebbe il rischio
(1) di fuggire, rendendo vana la reclusione tanto arzigogolata pensata per lui
(2) di crepare, sostanzialmente condannandolo a una morte ben più crudele.
Ho una terza opzione: se non ci piace la morte per il caso clinico, e neppure la prigione, che ne dite di.... CAVIA DA LABORATORIO?
cavia da laboratorio per gli irrecuperabili cronici? molto meglio di pena di morte e di ergastolo a vita, al pari dei lavori forzati penso
cavia da laboratorio per gli irrecuperabili cronici? molto meglio di pena di morte e di ergastolo a vita, al pari dei lavori forzati penso
Privato della libertà, del poter disporre del suo corpo, messo a disposizione della volontà altrui... è cosí piú accettabile?
è identico ai lavori forzati, anche in quelli si sfrutta il loro corpo e li si priva della libertà no? :P
doran.. il deserto nn necessariamente è il sahara.. portateli nel deserto del gobi per dire..
e cmq.. sorvegliati.. mica lasciati così liberi.. o una bella isoletta sperduta e segreta..
sulla cavia da laboratorio no.. è d nuovo una violazione della vita.. e sai bene come la penso..
peace rhox
erano pungoli per punzecchiarti, mia cara
dai, secondo voi cavia da laboratorio era una proposta seria? mi prendete pe run nazista??
ma caro..nn si sa mai cosa può farti dire il rosso d dorne..
cmq nazista no.. nn c penserei neanche!!
peace rhox
Anche la cavia da laboratorio è da me condannata come la pena capitale.
Come già ebbi a dire, sono favorevole ad ergastolo combinato con pesanti lavori forzati, oltre che ad un profondo inasprimento delle permissive ed ignobili pene vigenti.
Ero uscito da questa discussione parecchio tempo fa,ma ora voglio ritirarla in ballo perkè in questi giorni è accaduto qualcosa ke mi ha veramente colpito come un calcio nelle palle,qualcosa adatto a questo topic.
Mi riferisco più ke altro alla parte della discussione che riguardava il recupero dei criminali.
Dopo trent'anni,quest'uomo...ehm scusate, questa bestia dalla simpatica faccia da schiaffoni è tornata a uccidere tranquillamente...nonostante fosse condannato all'ergastolo
(Com'era contento...gli darei la pena di morte sulla fiducia...)
Grande giustizia italiana. Sono errori ke nn si possono ammettere.
Questo episodio continua a farmi credere,rafforza in me l'idea, che il recupero non sia possibile,non sia sicuro e (questo parere estremamente personale) non sia giusto.
Tutto ciò mi ha fatto inc***are davvero tanto
il recupero può avere un senso solo nel caso di crimini ordinari, non di omicidi, terrorismo, stupro plurimo et similia. In quei casi la priorità dovrebbe essere la neutralizzazione della minaccia sociale.
Il motivo per cui potrei essere eventualmente a favore dlela pena di morte è solo l'inefficacia dei rimedi carcerari italiani.
Un buon carcere a vita, un esilio su un'isola senza fuga e via dicendo, è una risorsa accettabile, tanto più se il criminale ha modo di rodersi e soffrire per tutta la sua vita del crimine commesso.
resta il fatto che la morte è disumana.
io sono perfettamente d'accordo con te Doran
e poi c'è un'altra cosa: morire è un attimo, lo so che è una sorta di desiderio un po' perverso: ma io sarei favorevole alla reintroduzione dei lavori forzati, non lavori socialemente utili come falegnameria, tesitura, confezione di oggetti.... ma il traforo del monte bianco, le miniere di salgemma, le cave ....
sono un ppo' stanca e strascrivo, i beg you pardon
il recupero può avere un senso solo nel caso di crimini ordinari, non di omicidi, terrorismo, stupro plurimo et similia. In quei casi la priorità dovrebbe essere la neutralizzazione della minaccia sociale.
Si,senz'altro,in caso di crimini minori senza dubbio...per il resto per quanto mi riguarda "nessuna pietà".
Il motivo per cui potrei essere eventualmente a favore dlela pena di morte è solo l'inefficacia dei rimedi carcerari italiani.
questo è uno dei motivi per cui sono arrivato a pensarla in maniera così estrema.
Un buon carcere a vita, un esilio su un'isola senza fuga e via dicendo, è una risorsa accettabile, tanto più se il criminale ha modo di rodersi e soffrire per tutta la sua vita del crimine commesso.
Non so se il tizio del mio post precedente abbia sofferto poi così tanto...ci sarebbe voluta qualke bella tortura fisica,ma da fargli passare 100 volte quello k ha fatto provare lui alle sue vittime.
resta il fatto che la morte è disumana.
Visto ke gli assassini non ne tengono conto,evitiamo di farlo anke noi nei loro confronti.
non lavori socialemente utili come falegnameria, tesitura, confezione di oggetti.... ma il traforo del monte bianco
usando loro come trivelle però =P
Scherzi a parte,non mi fiderei,a meno k nn fossero sorvegliati 24 ore su 24 da poliziotti corredati di pitbull che nn mangia da una settimana e frustati di tanto in tanto (ogni 2-3 minuti)
Forse sono un pò esagerato,ma ogni volta che sento una notizia del genere mi ribolle il sangue dalla rabbia.
Saluti
non so se è già stato detto perchè non ho avuto tempo di leggere tuta la discussione, ma allora bisognerebbe fare un discorso sulla certtezze della pena e sulla severità dellepene comminate ai singoli crimini.
non lavori socialemente utili come falegnameria, tesitura, confezione di oggetti.... ma il traforo del monte bianco, le miniere di salgemma, le cave
Personalmente, in materia di lavori forzati concordo con chi parla di reinserirli per questioni di utilità: a che pro metterli a lavorare tanto per? Tanto vale mandarli a fare qualcosa di utile, nel frattempo.