Per qualcuno che difende ci deve pur essere qualcuno che attacca, no?
Sicuramente, ma si deve vedere da chi è portato l'attacco: da qualcuno che ha già un territorio sufficiente per vivere, o da uno che necessita del proprio spazio vitale?
Michele, mi chiedo come sia possibile che i vincitori scrivano una storia equa, ammettendo i loro torti ed i pregi dei vinti... Non ti stai contraddicendo con il post che ha dato vita a quest 3D, in cui ammiravi gli eroi del passato?
Forse mi sto conteraddicendo come dici, ma tra ammirare gli eroi del passato e farli passare per stinchi di santo, ce ne passa di differenza. Sono e rimaranno per sempre immortali, ma nulla può cancellare ciò che hanno fatto !! Non si può non dire che non fossero megalomani, pur essendo uomini starordinari !
Forse mi sto conteraddicendo come dici, ma tra ammirare gli eroi del passato e farli passare per stinchi di santo, ce ne passa di differenza. Sono e rimaranno per sempre immortali, ma nulla può cancellare ciò che hanno fatto !! Non si può non dire che non fossero megalomani, pur essendo uomini starordinari
Nessuno, infatti, vuole cancellare quello che hanno fatto, ma tra non cancellarlo e dire che sia giusto che la Storia sia scritta dai vincitori ne passa: anche se fosse oggettiva - come del resto sarebbe se scritta come da te ipotizzato prima - i meriti non sarebbero cancellati; semplicemente, oltre a quello sarebbero ricordati anche i pregi degli sconfitti, non ne sarebbero esasperati i difetti, né sarebbero sminuiti quelli dei vincitori. Visto quanto hai detto riguardo al non esasperare, magari ormai stiamo dicendo la stessa cosa
Fondamentalmente hai ragione, ma come tu ben saprai la storia è sempre scritta dai vincitori e non c'è verso di sfuggire a questa cosa, o mi sbaglio ??
Che la Storia sia scritta dai vincitori penso sia sotto gli occhi di tutti, basta guardare un qualsiasi periodo storico, per accorgersene; ma, a parte gli ovvi discorsi su come l'esistenza di una cosa non la renda necessariamente giusta, bisogna comunque stare attenti nell'esaltazione (e nella condanna) di personaggi/periodi/governi/ecc., invece di pensare che, visto che tanto capita, tanto vale ignorarlo e prendere quanto ci viene detto per Verità Assoluta, come se fosse oggettivo (non sto dicendo che tu pensi quello, è un ragionamento generico).
Il grosso problema è come sopperire alle soggettività con cui veniamo a conoscere la Storia: un modo potrebbe essere andare a leggere direttamente documenti dell'epoca e, se possibile, ascoltare testimonianze, ma questo, seppur possa gettare qualche luce, sottostà alla soggettività dei documenti e delle testimonianze (certo, quando un oppositore di un personaggio/governo/ecc. lo elogia o lo difende sotto qualche aspetto, già si può pensare di essere di fronte a un parere piú attendibile). Quando ci si trova di fronte a personaggi quasi ideali, eroici, coraggiosi, forse pensare a cosa le loro azioni hanno comportato per altri (il discorso che oggi, magari, personaggi declamati come eroi sarebbero criminali di guerra).
Comunque, il discorso è complesso, anche perché avendo sott'occhio alcuni accadimenti, e non il quadro generale, capire cosa sia effettivamente successo non è semplice, anzi (cosa che vale anche avendo sott'occhio il quadro generale e non i singoli accadimenti)
Comunque, il discorso è complesso, anche perché avendo sott'occhio alcuni accadimenti, e non il quadro generale, capire cosa sia effettivamente successo non è semplice, anzi (cosa che vale anche avendo sott'occhio il quadro generale e non i singoli accadimenti)
Si decisamente troppo complesso !!!!