Secondo me la chiave di tutto il cambiamento di Anakin è:
SPOILER
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il fatto che lui era un jedi potentissimo e il consiglio gli ha negato il posto che gli spettava di diritto. e lui se l'è preso, in un certo modo: palpatine gli ha dato quel che voleva.
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FINE SPOILER
Povero Anakin però, poteva diventare lo jedi più potnete di tutti, ma una volta ridotto a robottone è rimasto sempre inferiore all'imperatore...
Intendi dire inferiore in quanto robottone?
Comunque, nonostante il mio giudizio non sia completamentepositivo, io stasera torno a vederlo...Ciao, corro al cinema.
Intendi dire inferiore in quanto robottone?
Si, ho sempre avuto l'impressione che se la perdita del corpo gli abbia impedito(ma và? ) di impossessarsi di tutti i poteri di cui avrebbe potuto, anche l'imperatore probabilmente non l'ha più considerato come prima....
purtroppo i dialoghi come al solito fanno assolutamente pena e anche alivello di regia lascia molto a desiderare: Lucas è un pessimo regista ed un orribile sceneggiatore, avrebbe dovuto lasciare quei lavori a dei professionisti.
scusa, io sono del tutto d'accordo su questo punto... ed è proprio ciò che mi rende disgustoso questo film... come film in sè, e non solo per la colpa (di tutta la nuova trilogia) di avere ucciso la poesia della saga originaria.
Come si fa a trovare bello un film girato male, con un pessimo copione e sceneggiatura male in arnese?
Mi sembrano definizioni oggettive di pessimo giudizio....
...che poi il romanzo sia un'altra cosa, non discuto.
Come si fa a trovare bello un film girato male, con un pessimo copione e sceneggiatura male in arnese?
La trama in sé come ti sembra?
Come si fa a trovare bello un film girato male, con un pessimo copione e sceneggiatura male in arnese?
La trama in sé come ti sembra?
guarda, nel complesso dei tre film, l'idea di fondo sell'ascesa al trono dei sith tramite tutto il magheggio di palpatine è buona.
L'unica cosa buona.
Tolta la perdita del misticismo, che se vogliamo è elemento di contorno, la cosa patetica è la perdita di credibilità degli Jedi e la triste modalità per cui Anakin passa al lato oscuro.
E poi non è nemmeno questo.
Il problema vero di questi film è che, bene o male, sai già come andranno a finire, no? Doveva essere allora cura di una buona sceneggiatura la creazione di sottotrame interessanti per rendere meno banale quello che è un esito prevedibile e scontato (la conversione oscura di Skywalker)... ciò che manca del tutto. Dal principio alla fine tutto è ovvio, banale, semplicistico.
Secondo me è un film carino. Non mi ha lasciato nulla, ma l'ho visto volentieri e ripeterei la scelta.
Non sono deluso, perchè quella fase l'ho passata dopo ave visto "L'Attacco dei Cloni", quando ho capito che questi tre nuovi film non sarebbero stati neanche lontanamente paragonabili ai primi 3, dove solo Harrison Ford basta a renderli dei capolavori.
Non dico "mi sarei aspettato molto di più" perchè l'ho gia detto dopo aver visto "La Minaccia Fantasma".
Secondo me la chiave di tutto il cambiamento di Anakin è:
SPOILER
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il fatto che lui era un jedi potentissimo e il consiglio gli ha negato il posto che gli spettava di diritto. e lui se l'è preso, in un certo modo: palpatine gli ha dato quel che voleva.
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FINE SPOILER
Ma Anakin ha avuto quello che voleva?? Ha salvato Palpatine dal maestro Jedi perchè gli era stato promesso il potere necessario per evitare la morte di Padme, cosa che poi è stata usata per attirarlo ancora di più nel Lato Oscuro
Però è vero quando dici che lui era molto ambizioso.
neanche lontanamente paragonabili ai primi 3, dove solo Harrison Ford basta a renderli dei capolavori.
quoto, straquoto, riquoto e ne faccio pure una lastra d'oro incisa, ai piedi del monumento commemorativo statura colosso di Rodi dedicato ad Han Solo.
Tolta la perdita del misticismo, che se vogliamo è elemento di contorno, la cosa patetica è la perdita di credibilità degli Jedi e la triste modalità per cui Anakin passa al lato oscuro
Perché triste? A parte l'eccessiva repentinità, se credi nelle
ANTICIPAZIONI
visioni che ti arrivano non è strano che, provando quello che lui provava per una persona che rischiava di morire, ci si comporti cosí...
FINE ANTICIPAZIONI
Il problema vero di questi film è che, bene o male, sai già come andranno a finire, no? Doveva essere allora cura di una buona sceneggiatura la creazione di sottotrame interessanti per rendere meno banale quello che è un esito prevedibile e scontato (la conversione oscura di Skywalker)... ciò che manca del tutto. Dal principio alla fine tutto è ovvio, banale, semplicistico
Non saprei... di certo l'aver visto prima l'altra trilogia leva la sopresa della conclusione a questa, ma mi pare ovvio; non sarebbero da giudicare, almeno sotto questo aspetto, anche cercando di astrarsi in una certa misura dal "tanto ho già visto come finiscono"? Altrimenti, se fosse stata fatta prima questa trilogia e poi l'altra, identiche, questa sarebbe migliore per il semplice fatto di essere stata fatta prima?
Il problema vero di questi film è che, bene o male, sai già come andranno a finire, no? Doveva essere allora cura di una buona sceneggiatura la creazione di sottotrame interessanti per rendere meno banale quello che è un esito prevedibile e scontato (la conversione oscura di Skywalker)... ciò che manca del tutto. Dal principio alla fine tutto è ovvio, banale, semplicistico.
Ma che significa che è prevedibile??
E' il film col finale più prevedibile della storia del cinema dopo La Passione di Cristo..
E se non fosse stato tale non ci sarebbe stato:
SPOILER (per chi non ha visto episodio 4-5-6)
Luke io sono tuo padre!
FINE SPOILER
che è il colpo di scena più grande del cinema mondiale e sinceramente sono contento del lavoro che hanno fatto, senza la battuta di prima che ogni volta che la sento mi vengono i brividi e mi metto a piangere tutto Star Wars non avrebbe avuto senso..
E' Favoloso!!
allora, io credo che non possiamo fare una storia con i se e con i ma.
Il fatto è che gli ep 4, 5 e 6 nascono prima, e quindi consevrano intatti i loro colpi di scena.
A mio avviso è proprio una colpa dei primi tre episodi l'essere troppo espliciti: se la sceneggiatura e la regia fossero state buone, la costruzione sarebbe stata fatta in modo da non rendere "prevedibile" l'esito dei successivi tre film, mi spiego?
Tanto peggio se questi tre film fossero nati prima degli altri: non puoi certo sperare di tenere desta l'attenzione dell'utente per 6 film rivelandogli tutto quasi subito, no?
E quindi da un certo punto di vista, se questi tre fossero effettivamente nati prima, la visione dei secondi risulterebbe compromessa.
Ne faccio un discorso di logica narrativa e di costruzione del testao, è chiaro?
Nessuno è così folle da bruciarsi le carte così presto, ed è ovvio che i primi tre film puntavano tutta l'attenzione sul segreto di Luke e Leia, tanto da depistare l'utente con un presumibile o potenzile rapporto tra i due Skywalker (i commenti sul millennium falcon scambiati tra Luke e Han nel primo episodio, dopo il salvataggio; l'inizio del secondo, con il bacio di Leia a Luke, che anche se non ha nulla di erotico - anche perchè vuole solo ingelosire Han - non è affatto percepito come quello che potrebbe essere, se si sapesse che i due sono fratelli). La prima trilogia è costuita narrativamente secondo un canone preciso, che segue la morfologia della fiaba di Propp, e cioè aderisce pienamente ai canoni compositivi dell'epica. Se avessimo saputo subito che Luke è figlio di Fener, con quale attenzione avremmo seguito il dipanarsi della storia? Soprattutto in assenza di altre sottotrame che rinfocolono l'attenzione...
...avanti, un po' di onestà. Una costruzione narrativa, di qualunque tipo sia (film, fumetto o libro), deve tenere viva la tensione, altrimenti fallisce il suo scopo.
Ora, chiusa questa parentesi, ripeto e lo dico al megafono, perchè evidentemente non sono stato capito, NON CE L'HO COL NUOVO FILM PER LA PREVEDIBILITA' DELLA TRAMA. Almeno, non solo.
Quello che sto dicendo è diverso: abbiamo la prevedibilità come dato postulato, sfortunatamente, e questo rende la materia da trattare più delicata.
Ora, visto che bene o male è un dato oggettivo che tutti sapranno come andrà a finire (è la sfida di questo nuovo film, dopotutto.... anche se è stata persa), ripeto che Lucas doveva considerare la possibilità, o forse la necessità, di rendere altrimenti interessante il film, aggiungendo sottotrame, motivi di stupore e di soddisfazione narrativa, qualcosa che, a dispetto dell'ovvietà narrativa, tenesse il pubblico in sospeso. Certo, lo fa, ma nella maniera più squallida e becera possibile: con pane e circo, cioè dando in pasto alla sua massa di cerebrolesi (scusate, evidentemente stima in questo modo il suo pubblico) solo combattimenti spettacolari e scene visivamente potenti, ma nulla che appaghi un briciolo il loro intelletto, la loro fame inconscia di avventura e di sorpresa, la loro sete di emozioni.
Il film è piatto come una tavola. A questo punto è meglio il secondo, che almeno si basava sulla "solida" trama dell'indagine sul pianeta dei cloni e sulle reali motivazioni del senatore palpatine.
Qui invece sembra che Lucas si sforzi in tutti i modi di fare quadrare il cerchio, e costringa Fener/anakin al suo patto faustiano nella maniera più goffa e bislacca, visto che faceva parte del "contratto elettorale" con il suo pubblico rendere Anakin malvagio entro la fine del terzo. Il che mi sembra oggettivamente ridicolo.
Capite l'ironia?
Oltre a dovere gestire una trama prevedibile, lo fa con una incapacità terrificante.
Rispetto le opinioni, in genere........ ma a fronte di questi dati, mi chiedo come sia possibile considerare positivo un film così brutto, su tutti i fronti.
Qui invece sembra che Lucas si sforzi in tutti i modi di fare quadrare il cerchio, e costringa Fener/anakin al suo patto faustiano nella maniera più goffa e bislacca, visto che faceva parte del "contratto elettorale" con il suo pubblico rendere Anakin malvagio entro la fine del terzo
Ossia? Il modo in cui passa al Lato Oscuro non mi sembra illogico o altro, a parte la già nominata eccessiva repentinità...
Comunque, sicuramente questi tre film rovineranno alcuni colpi di scena degli altri (mi immagino chi vedrà prima questa trilogia alla "scoperta" del rapporto tra Luke e Darth Vader: "E allora? Bella scoperta..." ), però io cerco di giudicarli anche a prescindere da questo: è ovvio che alcune cose della vecchia saranno anticipate, cosí com'è ovvio che la vecchia anticipi alcune cose di questa, però non so quanto determinante debba essere.
Sicuramente inserire sotto-trame avrebbe avuto il suo interesse, ma se lo scopo era spiegare il passaggio Anakin-Darth Vader, la storia non è stata raccontata?
Poscritto: tu come avresti gestito la faccenda del rapporto Darth Vader/Luke e Luke/Leia, in previsione di cercare di non rovinare troppo la vecchia trilogia?
Parentesi: anche i droidi hanno la Forza... in un fumetto uscito in America è saltato fuori che il robot rosso che lo zio di Luke sceglie inizialmente sarebbe stato "ucciso" dai microcosi (sempre piú pulci, a quanto pare ) per portare Luke verso il suo destino, non sarebbe stato un guasto...
In chiusura, come considerarlo bello: non lo considero eclatante, ma la trama in sé non mi è parsa male, e ci sono dei punti interessanti; non sarà il filmone, ma non mi pare da buttare.
Sicuramente inserire sotto-trame avrebbe avuto il suo interesse, ma se lo scopo era spiegare il passaggio Anakin-Darth Vader, la storia non è stata raccontata?
sì, certo, però posso anche dirti che non tutte le storie vale la pena raccontarle...
In altre parole, ripeto che per me di questa trilogia non c'era bisogno affatto.
Il bello della prima era l'ingenuità che è propria dell'epica, il meraviglioso e primitivo "sense of wonder" che abbiamo già citato a proposito di letteratura (e Tolkien). Quest'ansia di dare a tutto una spiegazione mi sembra forzosa, e uccide tanta, se non tutta la poesia della serie classica.
Faccio un esempio. Midi-cosi a parte, il piglio "favolistico" della prima serie scorreva in ogni cosa.
C'era il Cattivone universale, che francamente - per quanto mi riguardava - poteva esistere da sempre, anzi, sicuramente esisteva da sempre, e non mi interessava minimamente sapere chi era e come era arrivato al suo posto: egli rappresentava il Male, e come tale non necessitava di altre spiegazioni per essere compreso.
C'era il buon saggio maestro, potentissimo e saggissimo, per consultare il quale era necessario sobbarcarsi nel "viaggio iniziatico", e affronatre l'apprendistato. Che sorpresa scoprire che il Potente Maestro non era altro che un nanetto vecchio e decrepito, senza nulla da dare all'apparenza, ma in realtà con un cosmo tutto suo. Ma chi ce lo aveva messo lì? E che ci faceva, da solo un qiel pianeta-palude? E che importa, era la mia risposta (e anche di voi, penso): la sua era una funzione narrativa, dopotutto. Nessuno si è mai chiesto quale fosse la vita privata delle fatina azzurra di Pinocchio, delle fate di Cenerentola o del Merlino di Artù. Quello che conta è che fossero la guida per l'umano imperfetto, e che tramite loro l'umano imperfetto giungeva alla vittoria.
C'era un'epoca di luce prima dell'attuale oscurantismo. E che c'è di nuovo? A chi interessava davvero sapere quando l'Impero aveva soppiantato la Repubblica? Quello che contava era che la situazione di partenza era corrotta, e l'"letà dell'oro" era perduta. Molti se non tutti i miti partono dala concezione dell'età dell'oro perduta. Quello che contava è recuperarla, non strologare sulla bontà del precedente sistema o del nuovo, che erano assunte a maschere iconiche.
E poi c'era tutto l'ovvio percorso narrativo dell'iniziazione, della sconfitta, della rivincita e della rivelazione finale: questo è bello, non sapere come Darth Vader è divenuto cattivo. Il Male è sordido in sè, se si parte da un presupposto rigidamente dualista come nella prima saga, e non ci interessa sapere quale tipo di Male è, perchè rovina l'idealizzazione. Quello che conta è che alla fine il Malvagio si redime, tornando sulla strada del Bene.
Non solo: tutto l'alone di titanica grandezza che permea Darth Vader ruotava esclusivamente a poche e sapientissime parole: "Egli fu sedotto dal lato più tenebroso della Forza: in quel momento tutto il bene che era in lui morì, e cessò di essere Anakin Skywalker, per abbracciare il lato oscuro e diventare quella spietata macchina che è Darth Vader" (cito molto a braccio, so bene che Obi Wan non dice esattamente così in presenza di Luke, nel Ritorno dello Jedi). Non aleggia un colossale mistero su questo titano del Male? Non sembvra un personaggio tragico, tanto più che alla fine sarà redento?
Bene tutta questa poesia si autoalimenta: tolto il motivo del mistero, e cioè rivelando cosa rende malvagio Darth Vader (credibile o meno che sia), viene a cessare ciò che rende leggendario il personaggio. Sveli il suo passato, egli non è più un segreto per te. D'ora innanzi sarà solo un comune e volgare individuo tra tanti che ha iniziato a votarsi al male per necessità, non per volontà. Inoltre, non c'è neppure più quel senso di miracoloso passaggio improvviso al Male che è presupposto necessario di un dualismo completo come nella prima trilogia: chiamare in ballo la psicologia, e quindi rendere "realistico" un personaggio, uccide il mito, ed è un dato di fatto. La psicologia degli eroi epici è elementare, non contradditoria.
E questo mi porta alla seguente questione:
Ossia? Il modo in cui passa al Lato Oscuro non mi sembra illogico o altro, a parte la già nominata eccessiva repentinità...
Problema spinoso. La repentinità è già stata rilevata come uno dei difetti, e non ci tornerò sopra, anche se si potrebbero sprecare fiumi di inchiostro. Basti comunque dire che è frutto di pessima sceneggiatura, quanto meno.
Ma io credo che sia anche pessima la modalità. Perdonatemi, ma il Darth Vader che mi immagino io non è un pistolone che uccide bambini e amici perchè crede o spera di potere salvare la moglie. Ah, con in più un pizzico di orgoglio tradito, complice il miele velenoso che un mefistofele subdolo gli cola nell'orecchio. Un eroe di questo tipo mi fa sorridere, ha la mia compassione, ed è uguale a milioni di tirannelli di il cinema è costellato. Ha un profilo da psicopatico instabile, con complessi di base irrisolti.
Se davvero la chiave di lettura è quella della offerta che fa a Padme, che è poi la stessa fatta a Luke due film più tardi, Vader dovrebbe essere qualcuno che inizia a votarsi al male colpito dallo smisurato potere che sente scorrere in sè, e dall'indubbia capacità di dominio che questo gli porta. Dovrebbe essere un autentico Faust, o meglio, un Faust senza Mefistofele per essere davvero Grande come appare nella prima trilogia. Dovrebbe essere un Sauron, degno allievo di Morgoth, non un poveretto tradito dalla propria ingordigia. Così mi appare squallido e privo di attrattiva, e vederlo all'opera nella vecchia trilogia mi farà pensare di lui che è un poveretto, non il Male per scelta.
Così com'è, Anakin non è stato sedotto dal lato oscuro. Ne è stato plagiato con l'inganno.
Ammetti che è triste, no?
Darth Vader si riduce così ad essere la tormentata macchina piena di sensi di colpa che alla fine sceglierà di redimersi perchè non tollera da sempre ciò che è diventato, e fa il male per costrizione.
Sarà, ma ho sempre trovato più attraente un personaggio che, da zero dubbi in una direzione, scopre di avere sbagliato e diventa intransigente nel suo opposto (passaggio da Male a Bene), piuttosto che una tormentata carcassa che come Gollum sa cosa dovrebbe fare ma non la fa, avvinto da un potre superiore. Il che è bello lo stesso, in sè, intendiamoci, ma non è degno del Grande Nemico, l'Antagonista narrativo.
Poscritto: tu come avresti gestito la faccenda del rapporto Darth Vader/Luke e Luke/Leia, in previsione di cercare di non rovinare troppo la vecchia trilogia?
questione intressante, ma molto spinosa.
La mia ipotesi, che è solo una delle infinite possibili seghe mentali, dato che abbiamo già un risultato immodificabile, è che si poteva tagliare a priori la questione di Padme, facendo in modo che lui non diventasse malvagio a causa di lei, ma che la sua nuova e smisurata sete di potere facesse in modo che Padme fuggisse, disgustata dal disamore per l'uomo che un tempo amava. E che, ovviamente, lasciasse intendere che era incinta, e che aspettasse due figli...
Il film doveva finire così.
Rimangono però aperti ovvi problemi: nella vecchia trilogia, Luke porta orgogliosamente il cognome del padre, e vive "malauguratamente" dove quel geniaccio di Lucas ha deciso di fare muovere anche Anakin, nela sua infanzia.
No, non tiene: il problema rende evidente che la nuova trilogia è stata pensata DOPO la prima, nell'ansia più che comprensibile di creare agganci narrativi non meno che visivi, ma senza una reale pretesa di inserirsi in una struttura narrativa codificata alla perfezione come i primi tre film.
Viene quasi da chiedersi chi abbia girato i primi film... sarà lo stesso Lucas che conosciamo noi, o un doppleganger malvagio (lo stesso che già ha "contagiato" Ridley Scott) ne ha preso il posto?
Altri tempi, altre sceneggiautre... purtroppo.
Parentesi: anche i droidi hanno la Forza... in un fumetto uscito in America è saltato fuori che il robot rosso che lo zio di Luke sceglie inizialmente sarebbe stato "ucciso" dai microcosi (sempre piú pulci, a quanto pare ) per portare Luke verso il suo destino, non sarebbe stato un guasto...
questa è geniale!!!!
Il che non è una eresia in sè: la Forza permea ogni cosa... il sasso... la pianta... la nave... e quindi è contenuta in un droide allo stesso modo. Altro fatto è che essa operi al di fuori della stessa volontà del droide...