Il 3/10/2023 at 18:58, Mar ha scritto:Ottanta anni dopo tutti questi che nascondono dietro la bandiera dell'antifascismo la loro vera natura (e il pensiero non può non correre ai grandi antiberlusconiani nostrani, soliti cattivi maestri, Santoro, Travaglio &co), da che parte stanno. Della resistenza dei partigiani ucraini, in lotta per la liberazione della loro patria, aiutato da USA, UK, in generale da UE e NATO. O dalla parte dell'invasore fascista e del dittatore?
Perché i paesi del terzo mon... scusate sud globale da che parte stanno ? Loro che (ovviamente e indiscutibilmente )devono tutti i propri malanni solo al vecchio colonialismo e al neo colonialismo di Usa e Francia e che con l'aiuto dello zio zar vladimiro se ne stanno liberando solo ora ?
Oggi purtroppo mi è capitato di trovarmi a Roma e purtroppo ho visto i cortei della CGIL e della FIOM con varie bandiere della pace. Forse mi sbaglio, ma mi sa che in tale contesto significassero "abbasso il burattino Zelensky e gli imperialisti americani, si ritorni a dialogare con il presidente Putin e la Federazione Russa". I sindacalisti hanno devastato questo Paese (semicit.)
1 ora fa, osservatore dal nord ha scritto:Perché i paesi del terzo mon... scusate sud globale da che parte stanno ? Loro che (ovviamente e indiscutibilmente )devono tutti i propri malanni solo al vecchio colonialismo e al neo colonialismo di Usa e Francia e che con l'aiuto dello zio zar vladimiro se ne stanno liberando solo ora ?
Ma come? Non sai che i BRICS sono un'oasi di libertà nonché necessario contrappeso al malvagio potere dell'Impero Galattico di Washington?
Mattarella a Porto ha dato una bella strigliata sull'Ucraina. Nessuno se lo cagherà, ma sempre lode a quest'uomo straordinario.
Mattarella sta agendo in maniera meno "pesante" rispetto all'ultima legislatura, in cui a causa delle note instabilità gravi ma non serie la sua presenza andava dal molto utile all'indispensabile. Le sue stoccate però sono sempre azzeccate e gradite. A me è molto piaciuta anche questa di qualche tempo fa.
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Ecco un altro delirante crossover ideologico che può accadere solo in Paesi come il nostro in cui si usa la parola "intellettuale" a sproposito. Ora voglio proprio sentire un bel predicozzo sulla reparative justice e su altri strumenti metafisici.
Per fortuna c'è la politica di destra conservatrice a proteggerci da sesso extramatrimoniale, sesso a pagamento, cocaina, divorzi e separazioni e altre cose brutte in cui i progressisti cattivi vorrebbero farci annegare...
Immagino anche voi affranti dalla recentissima, terribile notizia della separazione Meloni/Gianbruno
....
La tragedia campeggia su tutti i siti d'informazione, perfino Reuters ci ha dedicato uno spazio. E vabbè, il mondo va a signorine e noi qui a domandarci se è stato un trappolone di Arcore (giuro,l'ho letto) o se il destino dei due fosse già segnato. Altro che Gaza o Ucraina, i problemi veri li abbiamo noi!
Forse è meglio che i giornali e i talk show dedichino spazio a stupidaggini come questa piuttosto che seguire con atteggiamento morboso le sciagure in casa d'altri. Ormai non esiste più vera informazione giornalistica in senso stretto, ma tutto deve essere reso infiorettato e dato in pasto ai social che bramano novità da masticare, ingoiare ed "espellere" ad una velocità maggiore di quella della trasmissione delle informazioni nell'entanglement quantistico. La stessa logica dell'informazione televisiva durante l'epopea berlusconiana a ben vedere, ma stavolta frammentata in una miriade di epicentri invece che in un numero limitato di testate tv o giornalistiche, con la necessità sempre urgente e indefessa di non far concentrare troppo il pubblico su determinate questioni, perché si potrebbe avere il rischio "gravissimo" (cit. René Ferretti) che qualcuno rifletta a fondo su una determinata questione e arrivi a conclusioni un po' meno superficiali della media. Fino all'anno scorso eravamo tutti esperti di Covid; poi siamo diventati tutti esperti di guerra in Ucraina; ora siamo tutti esperti di dinamiche mediorientali, ma in fondo perché non dedicare ogni tanto qualche ora a comunissimo ciarpame gossip? Mica è importante sapere che la finanziaria con "trentamila lire" (cit. Giovanni Storti) sarebbe stata fatta meglio, che non ci sono progetti o idee per il futuro in alcun settore importante come sanità, infrastrutture, istruzione, gestione dei flussi migratori, politica energetica e politica economica, che il mondo là fuori diventa sempre più rovente e che l'Europa rischia di diventare un insieme di graziosi vasi di coccio sbriciolati da un numero limitato di ineleganti e brutali vasi di ferro.
La comunicazione non è più pensiero, ma rumore diceva Ciriaco De Mita, e ora che ho citato fisica moderna, pezzi pregiati della commedia italiana e un mostro sacro della Prima Repubblica nello stesso post mi rendo conto che oggi ho lavorato troppo e sono stanco
Come non condividere il tuo pensiero @Euron Gioiagrigia!
Sempre a proposito delle urgenze de noartri, il Parlamento possiede ancora un minimo di iniziativa legislativa o passa il tempo a convertire i decreti legge?
Qualcuno più sul pezzo di me, tipo @Mar o @JasonStark, può aggiornarmi sulle vicende delle Camere? grazie!
22 minuti fa, Phoenix ha scritto:Sempre a proposito delle urgenze de noartri, il Parlamento possiede ancora un minimo di iniziativa legislativa o passa il tempo a convertire i decreti legge?
Ah, ma guarda che l'andazzo è così da almeno vent'anni.
Il 21/10/2023 at 16:01, Phoenix ha scritto:Sempre a proposito delle urgenze de noartri, il Parlamento possiede ancora un minimo di iniziativa legislativa o passa il tempo a convertire i decreti legge?
Qualcuno più sul pezzo di me, tipo @Mar o @JasonStark, può aggiornarmi sulle vicende delle Camere? grazie!
Tecnicamente l'iniziativa legislativa è uno dei principali compiti del binomio governo-maggioranza parlamentare (art. 71 Cost), e come dice Euron la cose vanno avanti così più o meno dalla nascita della Seconda Repubblica (quindi più trenta che venti anni).
Il vero problema dell'esautoramento parlamentare non è tanto in questo, quanto *e ovviamente sto per fare riferimento al mio solito cavallo di battaglia* nell'essere il parlamento stesso popolato da gente nominata dai padroni di partito, dalle dirigenze riunite nelle loro segrete stanze, in virtù di leggi azzeccagarbugli scritte ad hoc per lasciare nelle mani dei suddetti non solo la scelta degli eletti ma addirittura come ben sappiamo la formazione della stessa maggioranza parlamentare precostituita a tavolino, a tutto svantaggio della rappresentanza e di cui l'eterna instabilità politica è ovvia conseguenza.
In parole povere, il punto debole della democrazia italiana non è nel rapporto parlamento-governo e o parlamento-governo-presidente repubblica, come la politica stessa vorrebbe far credere (inventandosi concetti idioti come i governi tecnici, ad esempio), ma in quello parlamento-popolo, il quale è tutto tranne che libero e diretto; è manipolato, molestato, stuprato, per usare termini forti.
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Il governo ha iniziato ufficialmente il procedimento di revisione costituzionale per, di fatto, passare da un sistema parlamentare ad uno semiparlamentare o premierato (perdonatemi ma sono negato a linkare cose, cercate "revisione costituzionale Meloni e vi escono le specifiche).
Personalmente lo ritengo il KO definitivo al sistema democratico italiano, non in favore del CDX, ma di tutti i partiti.
Prima col Rosatellum hanno reso impossibile far scegliere ai cittadini chi eleggere in parlamento, con questa riforma (che potrebbe passare senza un referendum per una legge insensata in costituzione) avremmo un Presidente del Consiglio eletto dai cittadini ma deve essere un parlamentare e deve avere la fiducia del parlamento. Il parlamento avrà una legge elettorale col premio di maggioranza alle coalizioni, quindi la stabilità non è risolta in quanto il PCM può essere buttato giù come prima (simile all'italicum), in più non c'è né la sfiducia costruttiva né quella distruttiva (uno dei check and balance tipici) ma verrebbe sostituito da un deputato a caso.
Personalmente, pur non essendo d'accordo su alcuni punti e su qualche ministro, ho avuto fiducia nel governo, ma sono abbastanza coerente da criticare aspramente una manovra cosi brutta (che badate, deve passare a camera e senato). Ogni forma di governo (parlamentare, premierato, semipresidenziale,...) è stata accartocciata, snaturata e unita alle altre, in un polpettone che urla "PARTITOCRAZIA" lontano un miglio.
Posto che l'ultimo scoglio sarà la corte costituzionale che ha già bocciato riforme simili, vi chiedo anche una vostra idea di forma di governo con legge elettorale e le specifiche, cosi per vedere quante sarebbero migliori di questa
Io mi sono già espresso: proporzionale secco con preferenze e senza sbarramento, modello Prima Repubblica. So che @Mar leggendomi mi manderà a quel paese, ma non vedo altro sistema per far tornare il Parlamento ad essere l'organo rappresentativo del Paese.
Si rischia l'instabilità? L'ultima legislatura è durata 4 anni e ha avuto 3 governi: quella precedente non è terminata precocemente ma pure ha avuto tre governi. Nel frattempo il Parlamento è stato sforbiciato da un'assurda riforma costituzionale portata avanti da forze populiste e lasciata passare dal resto del mondo politico, serio e meno serio. Tutto quello che è stato fatto dal Mattarellum in poi ha contribuito ad aumentare lo scollamento tra cittadinanza attiva e passiva, con un guadagno in termini di governabilità nel complesso modesto. Gli unici governi che hanno retto più della media sono quelli in cui il PdC ha personalizzato più del dovuto il proprio ruolo ossia gli esecutivi Berlusconi e Renzi, e anche Conte ci ha provato prima di inciampare nei due Mattei. Un processo esiziale, che unito all'indifferenza e alla complicità del resto nell'agone politico sta rendendo il Parlamento non il fulcro dell'iniziativa legislativa e del sindacato ispettivo verso l'attività governativa, ma qualcosa a metà tra il vintage e una catena di montaggio per l'approvazione dei decreti-legge.
19 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Io mi sono già espresso: proporzionale secco con preferenze e senza sbarramento, modello Prima Repubblica. So che @Mar leggendomi mi manderà a quel paese, ma non vedo altro sistema per far tornare il Parlamento ad essere l'organo rappresentativo del Paese.
Senza sbarramento vuol dire che partiti anche con l'1% entrano in parlamento, robe come Casap*und, Italexit ed altri orrori.
Io sono pro alla rappresentatività, ma se questa è troppo divisiva si crea instabilità e questo è un fatto. Io personalmente sono un fan del modello Tedesco (semplificando all'estremo, una specie di sistema misto trai due sistemi elettorali con preferenza al sistema proporzionale).
Sul resto sono d'accordo