Leggendo i vari commenti relativi alla seconda stagione di HoD ("noiosa, non succede niente, trame inutili") mi domando se davvero è stata una buona idea fare una serie televisiva basata su un romanzo che a conti fatti non è un romanzo. 

Personalmente mi aspettavo qualcosa di più dalla serie, ma nel complesso mi ritengo abbastanza soddisfatto. Sebbene F&B sia un materiale di partenza più debole di ASOIAF, molti spettatori sembrano non ricordare che anche le prime stagioni di GOT erano criticate per la lentezza.

Personalmente mi aspetto un altro grande scontro, sennò rischiano di tagliare o concentrare troppe scene di azione nelle prossime due stagioni, soprattutto se continuano con 8 episodi a stagione (a meno che non vogliano andare avanti e farne 5, come sospetto da un po').

Jacaerys Velaryon ha scritto:

 molti spettatori sembrano non ricordare che anche le prime stagioni di GOT erano criticate per la lentezza.

E' sbagliato pensare che se qualcuno critica o si annoia è perchè non regge la lentezza. 

Per come la vedo io, non è la lentezza il problema di questa stagione.

Sono i personaggi unidimensionali o non interessanti con cui è più difficile empatizzare e rimanere attratti, e la trama trascinata e con vari filler.

Qualcuno giustifica la storyline di Daemon perchè utile per l'evoluzione del personaggio o perchè le allucinazioni hanno senso, ma la realtà è che gli scrittori hanno capito di non avere idea di cosa far fare questa stagione ad un personaggio come Daemon, che cerca sempre l'azione, e non hanno trovato niente di meglio che confinarlo in un filler. Fosse stato un personaggio anime, lo avrebbero tenuto una stagione ad allenarsi da qualche parte lontano dalla trama principale e degli altri personaggi importanti. Lui non lo è, e l'hanno rinchiuso in un mondo di allucinazioni e sogni.

E gli altri neri? Raenyra girovaga facendo la santa pacificatrice, e lamentandosi che nessuno la prende sul serio e che non è capace in una guerra. Corlys è inutile e tanto interessante quanto un muro di cemento; le nipoti e i bastardi idem, e Jacaerys è sulla stessa strada.

Nelle prime stagioni di GOT i personaggi sono molto più interessanti, brillanti, sfaccettati, ed è impossibile annoiarsi.

Io non faccio generalizzazioni. Secondo me molti spettatori, non tutti, non stanno reggendo la lentezza, e posso anche capirlo pur non condividendolo, perché la tendenza ad annoiarsi è perlopiù un fatto soggettivo.

Le critiche che sollevi, cioè la caratterizzazione meno interessante rispetto a GOT e i personaggi "parcheggiati", sono problemi che anch'io ho posto in altri commenti e derivano, come detto, dal materiale di partenza, che a me piace ma non regge il confronto con ASOIAF. Per tale ragione, con HOTD sono più comprensivo nei confronti degli sceneggiatori rispetto a GOT.

@Metamorfo 

Nelle prime stagioni di Got evidentemente il materiale di Martin è servito eccome, perché dopo quegli stessi personaggi sono diventati "noiosi e unidimensionali". F&B non è Asoiaf.

Jacaerys Velaryon ha scritto:

Io non faccio generalizzazioni. Secondo me molti spettatori, non tutti, non stanno reggendo la lentezza, e posso anche capirlo pur non condividendolo, perché la tendenza ad annoiarsi è perlopiù un fatto soggettivo.

Le critiche che sollevi, cioè la caratterizzazione meno interessante rispetto a GOT e la necessità di "parcheggiare" alcuni personaggi, sono problemi che anch'io ho posto in altri commenti e derivano, come detto, dal materiale di partenza, che a me piace ma non regge il confronto con ASOIAF. Per tale ragione, con HOTD sono più comprensivo nei confronti degli sceneggiatori rispetto a GOT.

Io ho letto che molti vorrebbero vedere più battaglie e azione, quindi non tutti criticano per la caratterizzazione dei personaggi, di cui a molti non frega nulla.

ASOIAF è una storia estremamente corale. I protagonisti non sono Renly, Balon, Stannis, Joffrey e Robb e non sono nemmeno i POV del primo libro. La Danza dei Draghi si basa su un materiale nettamente inferiore ad ASOIAF o alle novelle di Dunk&Egg (anche se a mio avviso la parte peggiore di F&B è proprio The Rogue Prince, che corrisponde grosso modo ai primo otto episodi), tuttavia è una storia corale, come ASOIAF. 

Io ho la sensazione che gli sceneggiatori, nonostante il rallentamento della seconda stagione, non vogliano (no che non riescano, ma proprio non vogliano) espandere la storia oltre quattro location o dare spazio a personaggi e trame "secondarie". 

Ci sono ovviamente delle eccezioni: per esempio ho molto apprezzato l'origin story di Mysaria nell'ultima puntata

Metamorfo ha scritto:

Qualcuno giustifica la storyline di Daemon perchè utile per l'evoluzione del personaggio o perchè le allucinazioni hanno senso, ma la realtà è che gli scrittori hanno capito di non avere idea di cosa far fare questa stagione ad un personaggio come Daemon, che cerca sempre l'azione, e non hanno trovato niente di meglio che confinarlo in un filler. Fosse stato un personaggio anime, lo avrebbero tenuto una stagione ad allenarsi da qualche parte lontano dalla trama principale e degli altri personaggi importanti. Lui non lo è, e l'hanno rinchiuso in un mondo di allucinazioni e sogni.

E gli altri neri? Raenyra girovaga facendo la santa pacificatrice, e lamentandosi che nessuno la prende sul serio e che non è capace in una guerra. Corlys è inutile e tanto interessante quanto un muro di cemento; le nipoti e i bastardi idem, e Jacaerys è sulla stessa strada.

 

Ma in GOT hai dell'ampio materiale su cui basarti. 

In HOD no. Chiaramente, se hai disposizione capitoli e capitoli di Tyrion che fa il Macchiavelli della situazione ad Approdo del Re ne hai di roba da attingere. 

Se invece hai come materiale di partenza "Daemon conquista Harrenhall e raduna subito un esercio, Rhaenyra si chiude nel lutto e lascia tutto al figlio, le figlie di Daemon sono sullo sfondo e Corlys prima si lamenta per la moglie e poi accetta il ruolo di Mano"  tutto riassunto in poche pagine o paragrafi, non ci puoi costruire molto, devi per forza trovare il modo di combaciare gli eventi del libro, volutamente  narrati in maniera molto imprecisa e superficiale, con le esigenze televisive. 

Ad esempio, magari per mantenersi fedeli fedeli al libro, avrebbero dovuto far sparire Daemon per 3-4 puntate, mostrare una Rahnyra distrutta post morte di Lucerys e poi non farla vedere se non una o due volte e limitarsi a dire "la regina non fa nulla perchè è scossa" è dare tutto lo spazio a Jacerys, cosa che ovviamente NON SI POTEVA fare, visto che avevano incentrato tutta la cmapagna mediatica su Rhaenyra.

@Figlia dell' estate

Con un paio di episodi in più secondo me avrebbero dato maggiore spazio a Jace e alle sue missioni da Jeyne Arryn e Cregan Stark, ma ahimè...

Episodio 4: Miglior puntata della stagione, capolavoro, siamo ai livelli del miglior GOT.

Due puntate dopo: noia, schifo, non succede niente, Daemon sta ad Harrenhall da troppo tempo. 

Con la terza stagione farà il suo ingresso in scena Daeron. In teoria le sotto trame dovrebbero aumentare togliendo un po' di tempi morti.

Il problema è che nella terza stagione dovranno mettere 3/4 battaglie importanti (Gullet, Vino di Miele/Tumbleton/qualche scontro nell'Altopiano, Banchetto dei pesci/Danza del beccaio) e non so come faranno con il budget e solo 8 episodi.

@Jacaerys Velaryon 

Il problema, purtroppo, non è solo Jace...

Siamo tornati ai tempi delle ultime stagioni di GOT, con libri motlo difficili da adattare per un format televisivo e gente che si lamenta. 

Lettori perchè volevano una cosa identica al lbro non tenendo conto che era impossibile (tenere fuori dalla storie Daemon e Rhaenyra dopo averci speso tutta la campanga mediatica), e spettatori che si lamentano perchè "non succede nulla"