Concordo sulle vostre schematizzazioni. Parlando dei media e dei critici il momento di svolta è quello di molti spettatori :ovvero la spedizione suicida della 7x6. Lì hanno cominciato anche a andare indietro e a riscoprire buchi di trama e altre cose
3 minutes fa, Zio Frank dice:Ha fatto vendere qualche copia in più? Probabile
Credo molto più che "qualche".
8 minutes fa, Zio Frank dice:l fatto che ora se parli in altri ambiti nulla aggiunge o toglie ad un successo letterario già consolidato.
Ma io comunque non ho negato nè il successo nè la fama di Martin , hai iniziato a parlarne tu. Io ho detto che la tv è un media diverso dal romanzo, che il pubblico che segue i libri è diverso da quello che segue la serie e che la scarsa qualità delle ultime stagioni, rispetto ai libri, ne è una naturale conseguenza.
2 hours fa, Zio Frank dice:Quinta stagione puntate 9 e 10
Dipende a chi lo chiedi, per esempio la svolta di Stannis è stata criticatissima dai lettori, ma molto poco dagli spettatori.
1 minute fa, King Glice dice:ma molto poco dagli spettatori
Su YT lessi commenti indignatissimi anche da parte di molti non lettori, che si erano affezionati al personaggio (nonostante la pessima sceneggiatura, pensate quanto è potente Stannis!). Qualcuno disse che la faccenda attorno a Stannis mise in ombra persino la morte di Jon Snow.
16 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:
Credo molto più che "qualche".
Possiamo controllare ,sono numeri
13 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:
Su YT lessi commenti indignatissimi anche da parte di molti non lettori, che si erano affezionati al personaggio (nonostante la pessima sceneggiatura, pensate quanto è potente Stannis!). Qualcuno disse che la faccenda attorno a Stannis mise in ombra persino la morte di Jon Snow.
Su un altro forum, uno (un non lettore) ai tempi scrisse questo:
CitaA questo proposito, io credo che Stannis sia stato trattato come meritava. Nel corso degli scorsi episodi l'abbiamo visto sempre più disperato, sempre più dipendente da Melisandre, fino all'ultimo, eccessivo passo dello scorso episodio. Un uomo che ha perseguito in modo così cieco il proprio obiettivo, affidandosi ad un dio che chiede sacrifici tanto abbietti, non poteva che finire male, e così è stato. Non c'è il gusto nel veder la punizione, ma si gusta il fatto che "le cose vanno come devono andare": Stannis ha venduto la sua anima, raramente nella narrativa queste cose finiscono bene. Aveva già perso quando ha condannato la figlia sul rogo una settimana fa.
Questo invece è il commento di un lettore
CitaBrienne. Per un personaggio che nel quarto libro era stato costretto da Martin a girovagare per Westeros a vuoto, seguendo piste sbagliate, porre fine alla storia di Stannis non è cosa da poco. E devo dire che benché abbia suscitato polemiche, a me come hanno gestito la sua disfatta è piaciuto davvero tanto. La fine di Stannis non poteva essere più "poetica" di così: una sconfitta miserevole, umiliante e totale. Una guerra portata avanti perchè bisogna, in linea con il suo carattere. Wow. Questo spoilera gli eventi del libro e PER FORTUNA dato che l'incerto esito della battaglia era un crimine che dopo millemila pagine di nulla non si può proprio perdonare.
Oppure facendo degli altri esempi anni fa frequentavo un forum dove la maggior parte erano non lettori. Mentre si commentava la quinta stagione, uno (un lettore) fece notare una cosa che lessi anche qui, ovvero che se Tommen nella serie è abbastanza grande per s*****e, allora non ha bisogno di una reggente e che quindi Cersei non puo avere tutto quel potere.
Un non lettore gli rispose "EH quanto sei pignolo, Cersei governa perchè Tommen è un moccioso senza balle semplicemente"
CitaRiassumendo:
- Prime tre stagioni: non lettori felicisissimi, lettori felici al 90 % (il 10 % sono i lettori integralisti);
- S4: non lettori ancora molto felici, lettori felici in gran parte (ma la percentuale degli scontenti aumenta);
- S5: non lettori felici ma cominciano ad essere perplessi, lettori delusi in gran parte;- S6: i non lettori tornano ad essere felici (vedi Battaglia dei Bastardi ed esplosione del Tempio di Baelor), i lettori ormai sono divisi tra chi voleva un adattamento fedele (con Aegon, lady Stoneheart, vera battaglia di Grande Inverno, Dorne ecc.) e quelli che si accontentano;
- S7-S8: i non lettori cominciano ad avere seri dubbi sulla qualità del tutto, e i lettori sono tutti in depressione.
Ottimo schema
Beh ovviamente ci sono eccezioni a tutto, ma qui sulla Barriera la fine di Stannis ha suscitato reazioni sdegnate in praticamente tutti i lettori, e anche in molti non lettori. Poi la S5 appartiene al periodo di non ancora pieno declino di GoT, e ci sta che a molti non lettori sia piaciuta (soprattutto agli americani, per i motivi detti prima).
Magari erano dei troll che volevano triggerare gli altri
Ancora se ne parla di Stannis su internet, di got meno
CitaIl problema più grande, per quanto mi riguarda, sta nei media: il libro e la tv hanno ciascuno i suoi tempi, il suo pubblico, e una certa ampiezza di azione e manovra, che sono molto diversi tra di loro. Quando scrivi un libro puoi permetterti tutto quello che vuoi, quando realizzi una serie, volente o no, sei costretto ad essere più selettivo, e non parlo solo in termini di dimensioni, per così dire (far stare dentro a GoT ogni singolo personaggio o situazione di ASOIAF sarebbe stato improponibile, dopo due stagioni avrebbero perso il pubblico per strada), ma anche a livello di contenuti.
Concordo con il post.
Purtroppo questo molti lettori integralisti non lo capiscono.
2 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:Beh ovviamente ci sono eccezioni a tutto, ma qui sulla Barriera la fine di Stannis ha suscitato reazioni sdegnate in praticamente tutti i lettori, e anche in molti non lettori. Poi la S5 appartiene al periodo di non ancora pieno declino di GoT, e ci sta che a molti non lettori sia piaciuta (soprattutto agli americani, per i motivi detti prima).
Beh c'è anche da dire che la maggior parte degli utenti del forum sono lettori e i non lettori sono una minoranza.
Adesso, King Glice dice:e i non lettori sono una minoranza.
Io ricordo che ogni volta che usciva una nuova stagione di GoT una marea di non lettori si iscriveva al forum e parlava solo di GoT, per poi sparire a stagione conclusa. E anche loro su molti punti sono stati piuttosto critici, faccenda Stannis compresa.
In altri forum e social esistevano i "lettori auto dichiarati " che inquinavano le statistiche
Li sgamavi subito
Adesso, Zio Frank dice:Magari erano dei troll che volevano triggerare gli altri
No no, erano serissimi (ai tempi su quel forum ebbi qualche discussione con loro specie con il lettore, perchè ero un integralista pure io, anche se col passare del tempo sono passato dal lato della barricata che critica la serie ma allo stesso tempo capisce le scelte degli autori pur non condividendole).
L'utente lettore scrisse questo (eravamo in una discussione circa la controversa scena di Stannis):
Cita
Io giudico quello che ho letto, e ho letto due libri vuoti e frustranti, in cui i personaggi o girano a vuoto (Brienne, e i suoi giretti li devi seguire, mica come qua che la mettono in stand by e giustamente non la vedi per tot episodi. E vogliamo parlare di Jamie dalla zia?), o finiscono con cliffanger generici e insensati (Tyrion che al termine del suo viaggio... non termina nemmeno il suo viaggio? Seriously? Ramsay che spoilera per lettera la fine della battaglia e tu non sai nemmeno se è vero?).
Quei due libri sono un disastro, purtroppo. Un errore grave di Martin, che ovviamente li ha infarciti di dinamiche che nella sua testa senso ne hanno e ne avranno, non dico di no, ma che danneggiano l'esperienza del lettore, dello spettatore, dell'adattatore. E ultimamente abbiamo scoperto danneggerà anche quella dell'autore, che si sta accorgendo che farsi narrare la storia da altri non è il massimo.
Il lavoro di fixaggio che ho visto qui è qualcosa che non speravo nemmeno possibile. Ammazzando Stannis sono riusciti a darci quella soddisfazione, quella chiusura, quella direzione che ai libri, dopo più di dieci anni dalla fine del terzo mancava. Nel contempo sono riusciti comunque a rispettare buona parte dei cliffanger originali, e questo significa riuscire a ragionare su più livelli. A fare l'una e l'altra cosa. Niente che sia scontato avere. Ma soprattutto significa riuscire a "leggere" in una storia, capendo quali siano i punti che l'autore stesso avrebbe dovuto semplificare per una maggior funzionalità narrativa. Perché alla fine di tutte le loro infedeltà, mi stupisco sempre di come il risultato sia sempre portare il personaggio all'esito che aveva anche nel libro. Con meno girotondi.
Perché possa piacere o non piacere, GoT è e rimane l'adattamento di ASoIaF, che di base sarebbe una bella saga, e quindi deragliare sarebbe comunque stato triste e sbagliato. Per quanto ce la si meni per comodità che " w l'infedeltà perchè i medium sono diversi", ciò che muove un adattamento è portare sullo schermo quella storia là, preservandola nei limiti del possibile. Qui ci siamo trovati di fronte un'opera che man mano che andava avanti diventava impossibile, di per sé. E se la sono cavata.
E se il prezzo da pagare per tutto questo è Bron che palpa le tette, freganulla. E' da talebani fare gli schizzinosi.
Quello era palesemente un non lettore che si spacciava per lettore ,Infatti pensa che Ramsay abbia spoilerato la battaglia nella lettera
Guarda che ce ne sono alcuni molto professionali nell' essere troll o fake readers, fu una piaga denunciata su tutti i forum americani, Non mi stupirebbe l'esistenza di uno in Italia non riconosciuto .
Andavano fatte domande di un certo tipo ,Non prendere i suoi post per buoni Sol o perché si dichiara e riesce a fingere di essere un lettore
@King Glice Sei sicuro che quel lettore non fosse il nostro MezzoUomo ?