A proposito del documentario su Cleopatra, non avevo mai visto voti così bassi su IMDB e Rotten Tomatoes: 1/10 e 2%.
Però a giudicare dal numero dei voti, pare essere stato visto parecchio, quindi Netflix lo considererà un successo.
Il 12/5/2023 at 14:38, Jacaerys Velaryon ha scritto:La saga delle vignette sulla sostituzione etnica prosegue! Chissà se Natangelo ha chiesto il permesso alla sua compagna.
Per onestà andrebbe detto che è ridicolo che un ordine professionale che chiude stabilmente entrambi gli occhi sui titoli razzisti, misogini o semplicemente falsi dei vari giornali fasciotrash, adesso richiami Natangelo per quella vignetta.
9 ore fa, Metamorfo ha scritto:A proposito del documentario su Cleopatra, non avevo mai visto voti così bassi su IMDB e Rotten Tomatoes: 1/10 e 2%.
Però a giudicare dal numero dei voti, pare essere stato visto parecchio, quindi Netflix lo considererà un successo.
L'hate watching purtroppo è molto diffuso e da poco abbiamo avuto l'esempio di velma rinnovata per una seconda stagione nonostante l'ondata di fango. Avremo una Cleopatra 2 la vendetta? 
9 ore fa, Metamorfo ha scritto:A proposito del documentario su Cleopatra, non avevo mai visto voti così bassi su IMDB e Rotten Tomatoes: 1/10 e 2%.
Però a giudicare dal numero dei voti, pare essere stato visto parecchio, quindi Netflix lo considererà un successo.
Nessuna azienda seria regola le proprie strategie in base ai voti di Rotten Tomatoes. Specie in questa fase.
The Last Of Us 2 su Metacritic fu oggetto di review bombing da parte dei soliti incel ed esponenti dell'alt-right per i suoi contenuti pro-LGBTQA+, ma resta il gioco più venduto su Playstation 4.
Cita“Harry Potter had no f*cking Black friends. Frodo walked across the entire universe and never met a Black dude. I want to see Frodo in the hood, which if I ever do Saturday Night Live is going to be a skit I’m going to do.”
Prima che io cominci con le mie solite tirate polemiche: è possibile che Anthony Mackie stesse scherzando? Non ho trovato il video dell'intervista, ammesso esista.
Faccio solo notare che in HP ci sono diversi personaggi non bianchi, sia nei libri che nei film.
The time between the notes relates the colour to the scenes
A constant vogue of triumphs dislocate man, so it seems
And space between the focus shape ascend knowledge of love
As song and chance develop time, lost social temperance rules above
Then according to the man who showed his outstretched arm to space
He turned around and pointed, revealing all the human race
I shook my head and smiled a whisper, knowing all about the place
Jon Anderson & Steve Howe (Close to the Edge)
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:
Prima che io cominci con le mie solite tirate polemiche: è possibile che Anthony Mackie stesse scherzando? Non ho trovato il video dell'intervista, ammesso esista.
Che lo stesse facendo o no, direbbe comunque di si. Nella stessa intervista diceva pure "Voglio vedere Frodo canminare nel ghetto" o una cosa simile.
Intervista ad un americano che denota la solita ignoranza in materia, perché essendo ISDA ispirato a saghe nordiche c'entra davvero poco con la cultura africana o quella americana.
Un po' come quando in Thor hanno voluto inserire Heimdall (Idris Elba resta comunque un gran figo) o Valkyria di colore.
Certo poi parte il solito discorso che è un'opera di finzione etc etc e quindi facciamoci dentro tutto.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Una testimonianza dalle università americane
Vorrei dire che tutto questo mi stupisce, ma le università americane sono ormai da anni intossicate dalla cultura woke che dal punto di vista fenomenologico e strutturale non è molto diversa dal fanatismo religioso che artigliava il Vecchio Continente tra XVI e XVII secolo: dogmi, eresie, contrapposizione tra Buoni e Cattivi, censura, occupazione di spazi nevralgici come appunto le università ecc. Tuttavia c'è di buono che ormai nell'era contemporanea molti fenomeni si fanno e disfano da soli in poco tempo perché molte persone, e non solo tra i giovani, non vogliono pensare ma consumare pensieri già prodotti da altri per avere l'illusione di aver capito un determinato fenomeno e poter impartire lezioni a chi non è d'accordo, ovviamente in modi che non comprendono tolleranza e rispetto dell'opinione altrui. Tutto questo però alla lunga annoia, perché le suddette persone a un certo punto si stuferanno e vorranno altri pensieri da comporre e scomporre senza alcuna vera consapevolezza e così via.
Credo che le derive progressiste alla fine finiranno per autodivorarsi, e secondo me non dovremo aspettare troppo tempo. E comunque, gli USA nonostante tutto ancora plasmano la modernità, supportando di riflesso questa vecchia Europa arteriosclerotica, e possono sopportare sia la dilagante tossicità dell'alt right sia l'estremismo woke che ne è la versione uguale e opposta.
Per completezza segnalo che Selvaggia Lucarelli ha rilevato una possibile incongruenza cronologica nell'articolo di Rampini. Sarebbe in linea con quanto diceva Euron, cioè che questi fenomeni sono effimeri:
https://twitter.com/stanzaselvaggia/status/1765311499441000575?t=3l6udKxZ_NhXeGdcRsjIRg&s=19
The time between the notes relates the colour to the scenes
A constant vogue of triumphs dislocate man, so it seems
And space between the focus shape ascend knowledge of love
As song and chance develop time, lost social temperance rules above
Then according to the man who showed his outstretched arm to space
He turned around and pointed, revealing all the human race
I shook my head and smiled a whisper, knowing all about the place
Jon Anderson & Steve Howe (Close to the Edge)
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Rampini non specifica i tempi nel suo articolo. Il fatto che non contestualizzi è un limite, ma poco cambia visto che dubito assai che gli USA abbiano cancellato completamente queste assurdità ideologiche nel giro di pochi anni. Questo partendo dal presupposto che l'università in questione si sia effettivamente adeguata alla decisione della Corte Suprema, cosa su cui non mi pronuncio per mancanza di informazioni più precise.
In ogni caso il debunking della Lucarelli mi sembra un po' inutile, perché si capisce benissimo cosa volesse sottolineare il giornalista del Corriere. Non è neanche così fondamentale l'articolo in questione, visto l'esistenza del libro Suicidio occidentale dello stesso Rampini che ben chiarisce certe dinamiche culturali negli States, per non parlare ultime stagioni di South Park in cui Parker e Stone analizzano il fenomeno con il loro consueto humour corrosivo.
Dum Wokelandia loquitur Occidente expugnatur (cit. Tito Livio)
