Gendry nuovo Jorah
44 minutes fa, Ghost86 dice:E l’arguto popolo di approdo del re che sa chi è cersei, le ha visto far saltare in aria il tempio di baelor e accetta subito l’inivito a rifugiarsi nella fortezza rossa?
Secondo me non sono stati invitati ma più che altro obbligati con le buoni maniere
ma Missandei non poteva buttarsi giu invece di farsi mozzare la testa? quantomeno non davi soddisfazione
Fine meno dolorosa la decapitazione
Presumo sapesse che buttandosi gli arcieri avrebbero fatto mattanza di tutta la gente giù (che come ha fatto notare qualcuno avrebbe fatto vincere la guerra a Cersei ma vabbé)
Ma poi nessuno tra Varys e Tyrion riesce ad arrivare al compromesso più semplice?
Jon erede di Daenerys che ad oggi non è in grado di generare un erede
Sto dramma mi sembra costruito su fondamenta di sabbia
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
2 minutes fa, Dargil dice:Presumo sapesse che buttandosi gli arcieri avrebbero fatto mattanza di tutta la gente giù (che come ha fatto notare qualcuno avrebbe fatto vincere la guerra a Cersei ma vabbé)
Nella storia è pieno di situazioni in cui i capi di due schieramenti si avvicinano, credo che fossero abbastanza distanti dagli arcieri al punto da non essere colpibili
La prima parte mi è anche piaciuta, la seconda l'ho trovata imbarazzante.
Idiot plot a iosa, tensione pretestuosissima, Euron che è una specie di re Mida al contrario, tutto quello che tocca diventa me**a.
Specialmente non capisco perché tutti ce l'abbiano con Daenerys, cosa diavolo avrebbe fatto di così grave da far meditare tradimento a Varys? Perché Sansa la odia a prescindere? Cosa diavolo avrebbe dimostrato Jon che lo faccia preferire a lei?
Cioè in realtà capisco, la svolta "mad queen" è telefonatissima ma questa pazzia dovrebbero anche mostrarcela invece di parlarne soltanto.
Bellissimo poi il discorso di cacciare Cersei senza spargimenti di sangue, totalmente privo di senso.
Mah.
1 minute fa, Simo98 dice:Nella storia è pieno di situazioni in cui i capi di due schieramenti si avvicinano, credo che fossero abbastanza distanti dagli arcieri al punto da non essere colpibili
Ma guarda che gli incontri pre-battaglia li capisco infatti, trovo però paradossale che Cersei, per come ha fatto finora, stia pure al gioco. Pensava seriamente bastasse Missandei? Che poi Tyrion sta comunque là sotto, per questo cercavo di trovare qualcosa nelle azioni di Missandei. E quelle balestrone arrivano ben lontano come abbiam visto, ma sono semplici osservazioni, ho imparato ad accettare queste situazioni sceniche
Dopo il simpatico, inutile intermezzo della Corta Notte, inizia la soap opera, con tutto l’armamentario: proposte di nozze, sessofanservice, occhiate di traverso, baci appassionati conclusi in litigi, segreti rivelati in maniera stupida e spifferati a tutti in un batter d’occhio.
Poi si passa alla solita flotta Greyjoy nascosta dietro un sasso, invisibile da qualunque posizione, perfino dall’alto dei cieli. Quelle baliste ammazzano draghi e distruggono navi: sono la vera bomba atomica di Planetos. Peccato che nei secoli precedenti nessuno aveva pensato a costruirle: i Targ sarebbero valsi meno di niente.
Varys si ricorda di esistere e si riprende con Dany mad queen, che a sto punto non sembra più essere un diversivo, ed evidentemente tutti gli ammiccamenti al padre pazzo delle scorse stagioni avevano uno scopo.
L’arco evolutivo di Jaime continua a flippare da una parte e dall’altra.
Poi nel deserto, o ovunque Kings Landing sia posizionata, Emilia Clarke fa faccine di tutti i tipi, ma soprattutto quella arrabbiata pronta allo sbrocco.
E niente, ora non resta che aspettare i colpi di scena finale, venuti dal nulla, perché, come D&D continuano a sottolineare, l’importante è sorprendere e scioccare (e la buona narrativa è d’impaccio per questo obiettivo).
Tutto giusto, applausi.Sapete cosa rendeva bella questa serie? La credibilità delle azioni degli attori sul palcoscenico.
Ripenso a questa puntata. Perché Jon e Daenerys non riescono a trovare un modo per risolverla in modo pacifico? Perché lo richiede la trama. Perché non hanno esplorato la zona prima di andare a Dragonstone? Perché lo richiede la trama. Perché Varys, il ragno tessitore, ora sembra un idealista pronto a suicidarsi per le proprie azioni tanto da parlare di tradimento ad alta voce nel mezzo della sala del trono? Perché lo richiede la trama. Perché Jaime ha fatto la staffetta avanti e indietro dal nord senza nessuna vera utilità nella battaglia se non per l'unica ragione di bombarsi Brienne subito dopo? Perché lo richiede la trama. Perché Arya non ha detto a tutti che stava andando a fare un assassino stealth in modo da evitare tutte le conseguenze di un conflitto diretto? Perché lo richiede la trama. Perché i draghi, che hanno una pelle impenetrabile, possono essere cecchinati e uccisi come se fossero cavalli? Perché lo richiede la trama.
Questo episodio, nel mio personalissimo modo di vedere le cose, è l'esatto problema che si ha quando poni le conclusioni che vuoi raggiungere prima di aver strutturato i fatti che ti ci porteranno, finendo per piegarli e distorcerli in modo inverosimile. "Inverosimile" è il termine con cui descriverei il livello attuale, se volessi essere cortese. Perché se non lo volessi essere il termine che userei sarebbe "fanfiction", perché le ultime due stagioni, se non le ultime tre, sembrano uscite dalla mente di un fanboy della Cersei nei libri, troppo annoiato o forse troppo superficiale per andare oltre al primo livello di caratterizzazione del personaggio, ovvero quello in cui Cersei vede se stessa.
Se i libri di Martin fossero fermi a "a Storm of Sword", fidatevi, il magnifico duo avrebbe scritto una meravigliosa sceneggiatura in cui gli intrighi per mettere il credo contro Margaery si sarebbero rivelati efficaci e privi di effetti collaterali, e ora, insieme alla banca di Bravos, ad Euron, alla GC e ad un armamentario anti-aereo superiore a quello della Londra assediata da Hitler, ci sarebbero anche i figli del guerriero. Sicuro. Purtroppo hanno dovuto trovare un modo per farla riscattare dopo Septa Unella e non hanno potuto volgere subito le cose a suo favore.
Ho trovato questa puntata seriamente offensiva per l'intelligenza dello spettatore. Come se una voce viscida mi avesse bisbigliato all'orecchio per un'ora e un quarto "non farti domande, prendila così com'è". Mi sono avvicinato ai libri nel lontano 2007, ben prima della serie, e francamente trovo mortificante il punto in cui si è arrivati. Dite quello che volete, ma se il livello delle storyline fosse stato questo già nel 2011 probabilmente non avrebbero fatto passare nemmeno il pilot. Il motivo per cui la serie ha successo ha un nome ed un cognome: George Martin. Senza di lui e della sua scrittura è al pari con il ciclo di Shannara, praticamente. Date il ruolo di Jon Snow a Beppe Fiorello e facciamola finita.
Ora mi chiudo a riccio nella mia sofferenza e tento di dimenticare quello che ho appena visto.
38 minutes fa, Duke Karstark dice:Si chiama spirito critico, invero una gran brutta bestia... per il resto ti invito amichevolmente a tenere per te i tuoi compianti.
Credo che seguirò il consiglio. Sai com'è, lo spirito critico preferisco esercitarlo nella vita reale: nelle fiction di solito preferisco rilassarmi, forse perché sono un po' più consapevole di voi (per età e per lavoro) della differenza che c'è tra le due cose.
Detto ciò, questa è casa vostra e qui avete ragione voi. Semplicemente that's not me, quindi vi saluto e vi auguro buona continuazione
2 minutes fa, Metamorfo dice:Dopo il simpatico, inutile intermezzo della Corta Notte, inizia la soap opera, con tutto l’armamentario: proposte di nozze, sessofanservice, occhiate di traverso, baci appassionati conclusi in litigi, segreti rivelati in maniera stupida e spifferati a tutti in un batter d’occhio.
Poi si passa alla solita flotta Greyjoy nascosta dietro un sasso, invisibile da qualunque posizione, perfino dall’alto dei cieli. Quelle baliste ammazzano draghi e distruggono navi: sono la vera bomba atomica di Planetos. Peccato che nei secoli precedenti nessuno aveva pensato a costruirle: i Targ sarebbero valsi meno di niente.
Varys si ricorda di esistere e si riprende con Dany mad queen, che a sto punto non sembra più essere un diversivo, ed evidentemente tutti gli ammiccamenti al padre pazzo delle scorse stagioni avevano uno scopo.
L’arco evolutivo di Jaime continua a flippare da una parte e dall’altra.
Poi nel deserto, o ovunque Kings Landing sia posizionata, Emilia Clarke fa faccine di tutti i tipi, ma soprattutto quella arrabbiata pronta allo sbrocco.
E niente, ora non resta che aspettare i colpi di scena finale, venuti dal nulla, perché, come D&D continuano a sottolineare, l’importante è sorprendere e scioccare (e la buona narrativa è d’impaccio per questo obiettivo).
Mi hai steso giuro
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Dimenticavo la cosa più imperdonabile dell'intero episodio: il trattamento riservato a Ghost. Già solo per quello D&D meritano insulti pesantissimi.
Be' è solo sempre stato accanto a Jon e gli ha salvato ripetutamente la vita, ignori la metafora dietro al mandarlo in pensione. Chiaramente