16 hours fa, -Lady Snow- dice:anch'io ho la sensazione che stiano facendo in modo che Daenerys risulti antipatica il più possibile così da rendere la sua morte meno dolorosa per il pubblico.
Non penserei: di solito, per ottenere da una morte il massimo della commozione e dello choc per il pubblico, si fa proprio il contrario, no? Quale sceneggiatore autolesionista rovinerebbe una scena-clou in questo modo, facendo sì che, prima, lo spettatore si sia disaffezionato al personaggio? L'obiettivo è ottenere la massima emozione, il massimo impatto sul pubblico; e più una scena è dolorosa, meglio è. Io temo che D&D, semplicemente, non si siano nemmeno resi conto di quanto la stanno rendendo irritante. Insomma, che sia l'ennesimo personaggio di cui, senza il supporto dei libri, non sono riusciti a farsi carico (vedi Tyrion, Varys, Littlefinger e, ultimamente, ahimè, anche Jon).
1 hour fa, Rhaegar l'Ultimo Drago dice:EDIT: riguardando nella 1x1 non sembra apparentemente una spirale ma negli altri casi lo è...
A me quella scena sembra la lettera greca che compare anche nel fermaglio di Sansa, e che è un altro simbolo associato agli Estranei (significa forse che è proprio sia degli Estranei che degli Stark, perchè il NK era uno Stark? O, anche in questo caso, sarebbe una irrisione degli Estranei a casa Stark, come il simbolo solare irride i Figli della Foresta, come apprendo da voi che D&D hanno dichiarato? Ma spero di no, ci sarebbero tante altre ipotesi più affascinanti e profonde!)
La spirale mi pare -ma posso sbagliare- fosse fatta dagli Estranei al Pugno dei Primi Uomini, con le teste dei cavalli uccisi. Ma ne ho solo un vago ricordo.
In quanto alla ricorrenza del simbolo solare (qui forse anche al limite del pacchiano, ma di sicuro impatto: la scena a me è piaciuta, e tanto), continuo a scervellarmi chiedendomi quale altra spiegazione potrebbe avere, oltre a quella. Forse gli Estranei, portando l'inverno, il gelo e l'oscurità (la Lunga Notte), si sentono nemici del Sole, e quindi vogliono comunicare qualcosa come "eccovi il vostro Sole, crocefisso e sbeffeggiato; fatto di cadaveri: uomini che abbiamo ucciso, come annienteremo il Sole?".
24 minutes fa, Stella di Valyria dice:La spirale mi pare -ma posso sbagliare- fosse fatta dagli Estranei al Pugno dei Primi Uomini, con le teste dei cavalli uccisi. Ma ne ho solo un vago ricordo.
Si esatto
Difendere il re. Obbedire al re. Mantenere i suoi segreti. Fare quello che lui ti dice. La tua vita per la sua. E poi obbedire a tuo padre. Amare tua sorella. Proteggere gli innocenti. Difendere i deboli. Rispettare gli dei. Obbedire alle leggi. Troppo, decisamente troppo. Qualsiasi cosa tu faccia, finirai comunque per infrangere un giuramento o un altro
40 minutes fa, Stella di Valyria dice:Non penserei: di solito, per ottenere da una morte il massimo della commozione e dello choc per il pubblico, si fa proprio il contrario, no? Quale sceneggiatore autolesionista rovinerebbe una scena-clou in questo modo, facendo sì che, prima, lo spettatore si sia disaffezionato al personaggio? L'obiettivo è ottenere la massima emozione, il massimo impatto sul pubblico; e più una scena è dolorosa, meglio è. Io temo che D&D, semplicemente, non si siano nemmeno resi conto di quanto la stanno rendendo irritante. Insomma, che sia l'ennesimo personaggio di cui, senza il supporto dei libri, non sono riusciti a farsi carico (vedi Tyrion, Varys, Littlefinger e, ultimamente, ahimè, anche Jon).
Oltre alla sciatteria di D&D, la ragione di rendere antipatica Daenerys secondo me è di far risultare più drammatica la sua scoperta della vera identità di Jon, e magari di avviarla verso un percorso di "redenzione" e di rinuncia al trono (indipendentemente dal fatto che possa morire o meno).
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Forse non è che vogliano renderla antipatica. Magari è il personaggio che si presta. Comunque certo sarà una bella doccia fredda scoprire la verità sui natali di Jon.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ma non capisco in che modo dovrebbe turbare Dany, insomma alla fine Jon verrebbe prima di lei unicamente in base alla legge, e non mi pare che lei la riconosca in qualche modo (o che in generale ormai qualcuno lo faccia a Westeros considerando che NESSUNO pare avere problemi col fatto che Cersei sieda sul trono).
Beh lei basa le sue pretese sull'essere l'unica rimasta della sua famiglia. La riconquista del trono e tutta la sua storia personale in Asoiaf sono in qualche modo derivate da un desiderio di rivalsa e una riaffermazione. Daenerys ha sempre sentito su di sè onore e onore di essere l'ultima Targaryen e naturalmente vuole ristabilire il prestigio della sua casata e riprendersi quello che era il posto dei Targ da decenni. Ma questo suo essere l'ultima rimasta è anche ciò che ne alimenta il mito, che l'ha resa e la rende speciale e unica. Ora scoprirà che non è unica come credeva, da un lato che non è sola al mondo e ultima rappresentante di una casata storica, dall'altro che anche l'altro Targaryen rimasto non è il primo sprovveduto che passa per strada ma qualcuno che ha delle competenze, già riconosciute anche da lei quando non sospettava nulla e che anzi è molto più addentro e consapevole di meccanismi e tradizioni westerosiane di quanto non lo sia lei. Agli occhi di Westeros Jon sarà anche un bastardo ma è del luogo, mentre lei come Aegon è una conquistatrice armata pesantemente che viene da lontano.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Io credo che i problemi li avrà molto più Jon che Dany. Primo, per la storia dell'incesto (che non preoccuperà affatto lei, ma lui sì) e poi per la questione di chi comanda. Non nel senso che lui voglia sostituirsi a Dany -se è vero che non ha mai voluto un trono sarà ben lieto di lasciarlo a lei- ma perché è quello che vorranno da lui al Nord quando sapranno che è l'erede.
Voglio dire, non credo che per il nord diventerebbe un nemico in quanto Targaryen, ma semmai che sarebbe preferibile a Dany in quanto Stark. Lui però considererebbe un "tradimento" rivendicare il trono della sua amata, quindi rifiuterà di farlo e scoppieranno i casini, soprattutto con Sansa che detesta Daenerys.
Tutto questo supponendo che rimangano tutti vivi abbastanza a lungo per essere informati della nuova situazione e porsi il problema, ovviamente.
Vero, ma perché mai Jon dovrebbe rendere pubblici i suoi natali? Sarebbe una decisione non solo superflua, ma dannosa. Può avere senso dire la verità alla sua famiglia e a Daenerys, al limite (e anche qui...)), ma non di più.
Fra l'altro secondo me la reazione naturale della bionda dovrebbe essere sollievo e gioia, ma forse perché penso alla Daenerys dei libri.
3 hours fa, Gedeont dice:Vero, ma perché mai Jon dovrebbe rendere pubblici i suoi natali?
Perché gli spettatori si aspettano che prima o poi ciò succeda, e non ci sarebbe finale più anticlimatico di quello in cui le vere origini di Jon rimangono segrete. Sette stagioni di preliminari e poi un coito interrotto? Spero proprio di no.
Comunque sono d'accordo che non sarà lui a rivelarlo di sua volontà. Mi aspetto che lui faccia del suo meglio per tenere nascosta la cosa e che sia qualcun altro a renderlo pubblico.
Certo che gli spettatori se lo aspettano ma la cosa dovrà pur avere una spiegazione all'interno della storia. Poi conoscendo lo show tutto è possibile, me ne rendo conto, però...
%d/%m/%Y %i:%s, Gedeont dice:ma la cosa dovrà pur avere una spiegazione all'interno della storia.
Stanno instillando in molti personaggi l'idea di Daenerys come una regina algida e spietata (anche se non lo è), perciò una spiegazione sarà quella... "Jon, questa è fuori come un balcone, brucia più gente di suo padre, tu DEVI fare qualcosa".
Sam sembra non vedere l'ora di raccontarlo anche all'ultimo garzone di stalla di Winterfell
Comunque ieri ero da amici e insomma ho rivisto la 8x1 (terza visione...).
Mi sento di confermare le cose che mi sono piaciute di più, ovvero:
- The King arrival
- Arya/Jon e Sam/Jon
- La recitazione di Lena Headey e Sophie Turner
E le cose che mi sono piaciute di meno, ovvero:
- La goffa rivelazione della caduta della Barriera e della zombizzazione di Viserion
- I dialoghi di livello mediamente (troppo) basso
- La chimica pressoché nulla tra Kit Harrington ed Emilia Clarke nelle scene romantiche
- La recitazione sommamente irritante di Peter Dinklage (facile fare i fenomeni con "I wish i was the monster you think I am")
Detto questo, il mio giudizio generale è positivo (l'ho vista, ok non del tutto volontariamente ma nemmeno con grande sofferenza, tre volte nel giro di sei giorni...) ma devo dire che alla ennesima visione ha trovato conferma la mia più forte impressione iniziale: si corre troppo.
Il trend era cominciato già nella 7x1 ed oramai è manifesto. Praticamente ogni episodio sembra uno quei tour turistici di Roma organizzati per gli Americani: 8.00 Colazione 8.15 Colosseo 9.00 Fori Imperiali 10.00 Giro Shopping 10.45 Fontana di Trevi... e insomma arrivato a sera hai visitato tutta la città o almeno questo è quello che ti vogliono far credere.
In buona sostanza si passa da una scena madre all'altra (ARRIVA IL RE - SANSA E DANY SI GUARDANO MALE - ARYA E JON - LA GRANDE RIVELAZIONE!!!) senza soluzione di continuità. In pratica non c'è ripresa con almeno un pg del main cast e che non contenga un evento chiave, di solito suggellato da un dialogo spesso ridotto ad un mero scambio di one line. Poi via alla prossima.
Si sente (almeno, io l'ho sentita) la mancanza di un momento spurio, di un allentamento del ritmo, di qualche scena non strettamente necessaria, forse addirittura superflua ma che comunque avrei visto con piacere. Che ne so, Tyrion e Jon che discutono la caduta della Barriera rievocando il loro antico viaggio verso Castle Black (e magari arriva quel benedetto metalupo...) Jorah che incontra per caso Lyanna che nemmeno capisce chi lui sia, Missandei che chiede a Sansa dove trovare dei guanti di pelliccia. Scene certo minori, magari stupide, sicuramente non indispensabili, ma che avrebbero dato più rotondità ad una narrazione che davvero ho avvertito spigolosa.
Chiaramente non è che questo accada per caso e neppure per sbaglio, questi ritmi e questo stile narrativo sono figli di una precisa decisione del dinamico duo, presa dopo la S6, ovvero quella di voler terminare lo show in due sole stagioni ed in meno di 15 ore.
Per quel che vale comprendo i motivi alla base della decisione (che pare sia stata espressa e difesa con volontà incrollabile) del voler finire la saga con la S8. Ammetto di capire meno la decisione di accorciare di ben due ore rispetto al solito ambedue le ultime stagioni (la S6 dura quasi nove ore e mezza, S7 ed S8 sono intorno alle sette ore e venti minuti).
Perché ok il budget, ma da quello che si legge la HBO 15 milioni di dollari per un'altra ora a stagione li avrebbe messi volentieri, e ok la durata delle riprese, ma alla fine se la S8 andava in onda ad ottobre non sarebbe morto nessuno (la S7 l'hanno mandata in estate!).
Mi viene da pensare che, al di là di tutto, anche questa "durata ridotta" delle stagioni finali sia una scelta stilistica e narrativa ben precisa. Perché chiaramente ha i suoi pregi. Banalmente, tiene lo spettatore incollato allo schermo (succede sempre qualcosa!). Meno banalmente, agevola il conseguimento di una compattezza narrativa sicuramente straordinaria, che per me è la vera cifra stilistica di GoT, sin dall'inizio
Tutte le serie che ho visto e continuo a vedere se va bene alla terza stagione cominciano ad avere interi episodi che ci ripensi e dici "Sì ok, ma a che servivano? e ti rispondi "Ad arrivare (trascinarsi) al il finale di stagione" (nelle serie Netflix questo di solito succede alla 1x4). Nel caso di GoT questo in pratica non è mai successo, tranne forse qualche esitazione nella S5, ma anzi il treno ha sempre marciato e continua a marciare compatto e implacabile. L'andamento degli ascolti, per altro, parla chiarissimo. Ma la mia sensazione, già nella S7, è che a questo altare si stesse sacrificando tanto. Dopo la visione della 8x1 mi viene il dubbio che da tanto si possa passare a troppo. Spero di sbagliarmi.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
ripassavo questa scena, questo dialogo magistralmente scritto, in previsione di ciò che vedremo questa questa notte: “so cosa mio padre ha fatto, so come si è guadagnato il nome di Re Folle”; “eccoci qui: due figli terribili di due padri terribili”.
Ricordiamoci di questo dialogo quando vedremo (probabilmente) Daenerys processare Jaime Lannister per i crimini contro la sua famiglia.
Preciso che sono totalmente d’accordo con il fatto che Jaime debba rendere conto di quanto fatto in passato, spero solo di non vedere (ma temo che la vedrò) una scena in cui Daenerys, pur di processare un Lannister (dimenticandosi di averne scelto un altro come suo Primo Cavaliere), calchi eccessivamente la mano..
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
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"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
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"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
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Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
@MezzoUomo, se non ricordo male, il precedente CEO della HBO aveva detto di volerne fare 10 di stagioni come minimo, o una roba del genere. Ma comunque, non servono dichiarazioni del genere per intuire che GOT sia una macchina dal successo stratosferico che poteva andare avanti ancora a lungo (e infatti si sono affrettati a buttarsi sugli spin-off). Bisogna riconoscere a D&D il merito di aver detto "basta" invece di incaponirsi a continuare forzatamente la storia (a differenza di certe serie sugli zombie * coff coff *), però l'impressione che abbiano corso tantissimo nelle ultime due stagioni è forte e forse, se avessero realizzato due stagioni coi soliti 10 episodi o 3 stagioni da 6 puntate, sarebbe stato meglio. Però è andata così, che ci possiamo fare?