Per me sarebbe di un anticlimatico assurdo. Se veramente i nostri riescono a sconfiggere un ondata di zombie a cavallo di un drago allora é scontato che riusciranno a sconfiggere una banda di mercenari senza gli elefanti. Poi ho sempre avuto l'impressione che il famoso terzo evento shockante avrebbe riguardo il lato Fantasy, come riguardano il lato Fantasy il rogo di Sheereen e la morte di Hodor (e se voi sapete qual'é non me lo dite). Penso che dalla Battaglia di Grande Inverno si uscirá con un pareggio: Viserion morirà in una Danza zombie, ma il Re della Notte sopravvivrá con tutto il suo esercito e Winterfell verrá distrutta. Forse i morti non arriveranno ad Approdo del Re ma almeno nelle Terre dei Fiumi. Cersei morirá nella quarta puntata. Mie previsioni.

@Euron Gioiagrigia

Il problema è che durante le varie stagione hanno pompato gli estranei talmente tanto che hanno dovuto fare la baggianata della settima dicendo "Se uccidi un estraneo, uccidi tutti i non-morti che ha fatto resuscitare.....quindi 2+2 uccidendo il Night King muoiono tutti"

Certo non so come andrà a finire, ma se tutto si concluderà con un semplice duello tra Jon e Re della Notte mi sembrerebbe sia già visto e sia deludente per essere una serie come GOT

2 hours fa, Figlia dell' estate dice:

Alla fine siamo ritornati allo stesso punto della 6x10. 

Ho notato che la stessa cosa si può dire dei Greyjoy: la liberazione di Yara da parte di Theon è stata talmente veloce e senza intoppi, la prigionia stessa per Yara non ha avuto conseguenze, al punto che non si è capito a che pro abbiano voluto inserirla nella trama della settima stagione. Non è cambiato nulla da quando i Greyjoy erano alleati di Daenerys alla fine della 7x03. E' stato un risvolto del tutto inutile.

%d/%m/%Y %i:%s, Euron Gioiagrigia dice:

 

La sensazione che gli Estranei colpiranno duro solo al Nord e il resto di Westeros verrà risparmiata non mi abbandona da quando ho finito di leggere ADWD. Ne parlali anche con JonSnow in privato, ma non era d'accordo.

 

Ma dici nello show o nei libri?

@porcelain.ivory.steel Perché avrebbero dovuto esserci intoppi? La nave di Euron era in un porto considerato sicuro, non c'erano avvisaglie di truppe nemiche anche perché teoricamente dovrebbero essere tutte al nord. Nessuno si aspettava che Theon fosse vivo e nemmeno che avesse qualcuno dalla sua parte. L'equipaggio dell'ammiraglia era muto - lo dice Euron stesso - il che significa che i pochi rimasti a guardia potevano essere facilmente sopraffatti senza che avessero la possibilità di lanciare l'allarme. Questo sul piano dell'organizzazione.

Sul piano dell'utilità generale io direi che è notevole: c'è molta differenza tra la situazione di Theon nella 7x3 e quella odierna. E' una persona che ha affrontato sé stesso e i suoi compagni.

Per come la vedo io, Theon in teoria non sa nemmeno dove andarla a cercare, sua sorella, nella 7x07; ovvio che presuma che sia con Euron, il punto è che non può sapere dove si trovi la flotta di Euron, e già questa mi pare una incongruenza bella grossa. Ma anche tralasciando ciò, è vero che la Silenzio è composta da equipaggio muto, ma non credo che la Silenzio sia l’unica nave della flotta di Euron ancorata ad Approdo del Re (è lo stesso Euron a parlare di flotta e non di singola nave), senza contare quelle su cui viaggia la Compagnia Dorata, e mi sembra strano che nessuno degli equipaggi di una qualsiasi di queste navi non abbia notato avvicinarsi la nave su cui viaggia Theon. 

 Sulla caratterizzazione di Theon ed il suo arco narrativo posso anche concordare, ma resta il fatto che il rapimento di Yara non ha portato alcun vantaggio ad Euron tanto che persino lei gli chiede perché ancora non l’abbia uccisa. 

Theon ha semplicemente usato lo stesso sistema di occultamento con cui nella scorsa stagione Euron colpì direttamente il cuore della flotta di Yara e delle Vipere senza essere avvistato in tempo 

Che probabilmente è lo stesso usato l'anno prima dai cavalieri della Valle per farsi mezzo Nord senza essere intercettati 

1 hour fa, porcelain.ivory.steel dice:

Ho notato che la stessa cosa si può dire dei Greyjoy: la liberazione di Yara da parte di Theon è stata talmente veloce e senza intoppi, la prigionia stessa per Yara non ha avuto conseguenze, al punto che non si è capito a che pro abbiano voluto inserirla nella trama della settima stagione. Non è cambiato nulla da quando i Greyjoy erano alleati di Daenerys alla fine della 7x03. E' stato un risvolto del tutto inutile.

Piú che altro io ho pensato che quella scena poteva tranquillamente svolgersi dopo la fuga di Theon da Grande Riunione. Anche in quel caso Yara aveva un motivo per essere inc***ata con Theon. E come reunion mi é piaciuta molto di piú rispetto a quella della 6x4. Comunque concordo con te.

Ho rivisto la puntata. I primi minuti con la sigla e con il bambino che guarda il corteo erano stati per me un momento di pura gioia e si sono confermati un momento di pura gioia. Battute di Tyrion a parte, l'inizio é bellissimo. A me personalmente é piaciuto lo sguardo fiero di Dany mentre i draghi volavano su Approdo: uno sguardo di orgoglio verso i propri figli. Ho notato che durante la reunion tra Jon e Bran si sente per un istante Goodbye Brother, il tema degli Stark che si era sentito per la prima volta nella 1x2 quando Jon saluta i suoi fratelli. Stessa cosa per l'incontro tra Arya e Jon. 

Molto belli anche gli ultimi dieci minuti con la tripletta Rivelazione della R+L=J, morte di Umber e arrivo di Jaime. La cosa piú bella della Rivelazione é che Jon all'inizio, quando Sam gli dice che sua madre é Lyanna Stark, sorride come se pensasse che Sam sta delirando, poi a poco a poco prende consapevolezza e assume un'espressione sconvolta e indietreggia un pó (mi ha ricordato l'indietreggiare di Mosè nel film di animazione il Principe d'Egitto). L'unica cosa che avrebbe reso tutto perfetto era far vedere Jon Snow che se ne andava, invece di farlo rimanere lí imbambolato. Ma sto proprio spaccando il capello in quattro. La scena con il cadavere di Ned Umber l'avevo giudicata trash e invece rivedendola mi é piaciuta. Ció che non migliora rivedendolo é il volo di Jon Snow. Mi ha deluso anche la colonna sonora. Drogon che guatda storto Jon Snow era evitabilissimo. Il dialogo piú brutto é quello in cui Dany dice a Jon: "A tua sorella non piaccio". Mi é piaciuta molto Arya, sia come recitazione, sia come atteggiamento nei confronti di Jon e Gendry: felice ma con quel tocco di freddezza che si addice a una ex-senza volto. Bello anche il momento in cui parlano Jon e Sansa: si nota la fragilitá di lei e il risentimento per non essere stata coinvolta nelle discussioni del fratello. La scena in cui i lord del Nord parlano non aggiunge quasi nulla alla storia o ai personaggi. 

Nel complesso puntata da 6 e mezzo.

3 hours fa, 4ry4 dice:

Nessuno si aspettava che Theon fosse vivo

euron lo vede nell'ultimo episodio della stagione scorsa dicendogli anche che la sorella è viva.....

a proposito del salvataggio, se riesci a liberarti di chi era a guardia della nave, magari non la bruci perche attireresti l'attenzione e rischieresti di rovinare la fuga, ma avrebbe senso se almeno l'avessero fatta affondare......

Hai ragione. Ho formulato male. Non si aspettavano che Theon avesse il coraggio di arrivare lì.

12 hours fa, Feanor_Turambar dice:

Theon ha semplicemente usato lo stesso sistema di occultamento con cui nella scorsa stagione Euron colpì direttamente il cuore della flotta di Yara e delle Vipere senza essere avvistato in tempo 

Che probabilmente è lo stesso usato l'anno prima dai cavalieri della Valle per farsi mezzo Nord senza essere intercettati 

Sì, in effetti allocca io a farmi ancora di queste domande dopo le millemila illogicità della settima stagione, e non solo. Comunque sia più che gli spostamenti rapidissimi a me fa strano proprio il fatto che Theon abbia liberato Yara senza alcun impedimento da parte di chicchessia, e se ci sta, come mi facevate notare, che sulla Silenzio l'equipaggio è muto - una battuta non inserita a caso secondo me - penso che invece non sia altrettanto pacifico che gli uomini di Theon, che magari sono un piccolo manipolo ma comunque devono aver raggiunto Approdo via mare, passino inosservati agli occhi di ogni singolo marinaio facente parte sia del resto della flotta di Euron che di quella della celeberrima Golden Company. Poi avrei preferito un confronto diretto tra Theon ed Euron, ma forse questo verrà più avanti, non sono tra quelli che credono che Theon ci lascerà le penne a Grande Inverno.

Sul resto, vado un po' in ordine sparso.

Anche a me è piaciuto moltissimo l'intro dell'episodio, ossia il rimando a Bran attraverso l'utilizzo del bambino che si infila tra la gente e poi si arrampica sull'albero per guardare dall'alto l'arrivo della regina dei draghi. Era abbastanza scontato che fosse questo l'incipit dell'episodio, ne avevamo visto qualche frame, ma se la sono giocata bene ed a me è piaciuto. Concordo con @Figlia dell' estate, Daenerys è pessima in tutto il resto dell'episodio ma qui non lo è: anche io interpreto la sua espressione come soddisfazione ed orgoglio sia verso i suoi draghi sia perché consapevole di aver riportato quelle magiche creature a Westeros, in particolare a Nord difficilmente tali spettacoli erano consuetudine, anche in passato.

Ho apprezzato l'emozione con cui Jon, alla vista di Bran, prima accelera la cavalcata, poi smonta quasi impaziente di correre ad abbracciarlo; ricordiamo che, dopo Robb, Bran ed Arya sono i fratelli a cui Jon era più legato e per anni ha creduto che Bran fosse stato ucciso da Theon. La sua emozione è palpabile ed è uno dei momenti di gioia pura per lui. Stranamente, anche Bran verso di lui ha un accenno di sorriso, cosa che non aveva assolutamente avuto nei confronti di Sansa ed era stato solo poco più empatico in quelli di Arya.

Le presentazioni fidanzata/regina - sorella/cugina vanno come vanno: tempo fa avevo letto qualcosa tipo Daenerys è imbarazzata nei confronti di Sansa, la quale è fredda ed austera. A me Dany è sembrato tutto fuorché imbarazzata: finge cortesia, e la finge male, poiché è ovvio che tenta per l'unica volta in tutto l'episodio di ingraziarsi, male, malissimo, quella che lei sa perfettamente essere la lady di Grande Inverno. "Il Nord è magnifico, proprio come te" è una frase che non è nelle sue corde mai nella vita.

Sansa a sua volta mette subito le carte in tavola, con uno sguardo che gela tanto il fratello quanto noi spettatori. E' totalmente nel personaggio e nel ruolo, a mio parere.

Le varie reunions invece non mi hanno pressoché emozionata; tralasciando quella tra Arya,  Gendry ed il Mastino, che per me avrebbero dovuto essere trattate separatamente in quanto il legame che unisce la ormai non più piccola Stark ai due è differente e di diversa natura - ma comprendo che il minutaggio è strettissimo ed hanno preferito unire le cose - ho preferito quello di Arya col Mastino poiché entrambi palesemente contenti di rivedersi, dopo essere così tanto mutati, ma prevale i questa prima fase l'orgoglio che li contraddistingue entrambi, riprendendo quel battibeccare ruvido ed un po' comico, quasi offendendosi a vicenda, che tanto li ha contraddistinti in passato. Con Gendry invece hanno già gettato le basi per la love story.

L'incontro che attendevo con maggiore pathos era quello di Jon con Ghost, e mi auguro che se non l'hanno inserito è solo perché vogliono mostrarcelo nella prossima, lontano dalle altre reunions; la reunion che invece tutti attendevano, quella tra Jon e Arya, per me non è stata all'altezza delle aspettative. Entrambi si comportano come se gli anni ma soprattutto il vissuto non li avesse minimamente cambiati, quando sappiamo che non dovrebbe essere così. Strizzano l'occhio a quella parte di fandom che vuole a tutti i costi ancora Jon ed Arya complici come da bambini/ragazzini, ma fortunatamente almeno in questo caso la caratterizzazione di Arya è superiore a quella di Jon (sul quale torno dopo), e difatti si evince che la ragazza lupo è maturata non poco, sottolineando a Jon quanto sia lei che Sansa  pensino a preservate la loro famiglia, cosa che gli fa velatamente capire che dovrebbe fare anche lui. Bello, bellissimo, il loro abbraccio, sincero e pieno di emozione per entrambi. 

Speravo che la scena di fronte all'albero del cuore fosse post rivelazione, invece non è così, e per me perde gran parte del suo significato.

Non ho trovato, come scrivono alcuni, fuori luogo il rimarcare da parte di Sansa che non hanno scorte sufficienti a Grande Inverno per sfamare entrambi gli eserciti di Daenerys più i due draghi, poiché già nella settima ci hanno mostrato come questa delle scorte di cibo da accumulare per tempi più duri fosse una questione di amministrazione pratica e non un mero capriccio. Di certo gli eserciti ed i draghi sono lì per un motivo, come ci ricordano sia Jon che Tyrion, che è quello di difenderli dagli Estranei, ma quell'appunto da parte di Sansa per me ci sta. Torvissimo lo sguardo che Dany le lancia con successiva molto poco velata minaccia, che non sarà l'unica, con buona pace di Jon che resta in silenzio tra le due donne.

La cosa che ho trovato peggiore in tutto l'episodio è infatti la caratterizzazione di Jon, più che quella di Daenerys, alla cui spocchia siamo abituati da tempo; certo, non era mai arrivata a minacciare un parente stretto di un suo alleato, che adesso è anche l'uomo che ama, così spudoratamente, ma credo che questo sia solo l'antipasto per lei.

Dicevo di Jon, per me lui subisce una vera e propria involuzione, involuzione partita già dopo la 7x03 in cui si era comportato molto molto bene. Tutto il suo arco narrativo, tutta la sua presa di coscienza, tutto il suo essere diventato leader di popoli e riconosciuto come tale, va a farsi benedire a vantaggio di una relazione più ormonale che sentimentale e dalla connotazione tardo adolescenziale che già mostra i prodromi di ciò che avverrà, e che saggiamente Varys ci predice: nothing lasts forever.

Quando vediamo Sansa comunicargli della defezione di lord Glover (cosa ampiamente anticipata sempre da Sansa in un discorso sibillino con Arya e poi in un altro con Ditocorto nella settima stagione, ossia che le casate del nord hanno già dimostrato con la vicenda Bolton di essere banderuole non particolarmente affidabili, motivo per cui era preoccupata su come questi avrebbero reagito alla notizia che il re che loro avevano proclamato si era inginocchiato ad una regina straniera, per giunta una Targaryen, senza nemmeno essersi consultato con essi), Jon non fa una piega, così come non fa una piega quando Dany minaccia Sansa sia nella sala grande davanti a tutti i lord, sia privatamente: capisco che hai perso la bussola per lei, ma per molto meno in altri tempi sempre tu, Jon, hai appeso gente alle pareti.

Ad ogni modo, non va molto meglio con Sam, durante la rivelazione: capisco che la prima reazione di Jon sia quella di incredulità e spaesamento, stento a credere il contrario. Ciò che per tutta la vita hai creduto si rivela una enorme bugia, ed addirittura la verità ti pone in conflitto (che poi magari non ci sarà, però intanto ce lo fanno sub odorare) con la donna che ami per quanto riguarda la successione. Un potere che Jon evidentemente continua a rifuggire, ma che Samuel Tarly, l'amico fidato, il fratello acquisito gli pone davanti sottolineando, anzi, come, dagli ultimi risvolti di cui evidentemente nemmeno l'amato Jon era a conoscenza (parlo del rogo dei Tarly, padre e figlio), Jon sarebbe un sovrano di certo più giusto ed equilibrato di Daenerys.

Jon per contro non sembra nemmeno lontanamente voler ponderare tale ipotesi, ed anzi accusa quasi di tradimento Sam per averlo anche solo pensato (in realtà non ho ben capito se quando dice questo è tradimento si riferisca a Sam oppure alla eventualità che una simile cosa avvenga). Non so, questo non porsi mai le giuste domande da parte di Jon sta iniziando a stancare, a mio parere. Sono ormai finiti i tempi in cui "you know nothing, Jon Snow", eppure continuano a presentarcelo come l'ingenuotto che non dovrebbe essere, a questo punto della trama. Attendo di vedere, nella prossima puntata, la portata che la rivelazione avrà sia su Daenerys che sugli altri vicini a Jon; ed ovviamente su Jon stesso.

Sulla scena del volo come anche sulla gita fuori porta sono lapidaria: non mi è piaciuto nulla. Il cavalcare un drago da parte di uno che in teoria, a quel punto della trama, ancora nessuno sospetta essere un Targaryen, senza che questo porti Dany a porsi determinate domande, non ha molto senso. Così come il replicare di Jon temo che non mi piaceranno più così tanto i cavalli denota una pochezza di scrittura imbarazzante. Un momento così epico e rivelatore dei natali di Jon a mio avviso avrebbe dovuto essere trattato molto molto meglio. Così come anche il fatto di far replicare a Dany la frase che fu già di Ygritte l'ho trovato poco opportuno, una trashata generale quella scena.

Le poche scene ad Approdo mi hanno lasciata indifferente: vediamo un Euron ancor più nella parte che nella settima, ancor più sfrontato, e Cersei che non si capisce se abbia già perso il figlio che portava in grembo, ma si intuisce dal fatto che torna a bere vinoh - ce lo mostreranno forse più avanti. Trovo esilarante che abbia messo per ben due volte l'accento sulla mancanza degli elefanti e su quanto questo la disturbi. Quyburn relegato a messo in una Approdo del Re ormai deserta, il balestrone istoriato con il sigillo ed i colori di casa Lannster consegnato a Bronn che dubito farà ciò che gli è stato chiesto, trovo poi poco da Cersei non essersi disfatta di Jaime quando ne aveva l'opportunità, ossia nella 7x07, ma mandare un sicario a compiere l'omicidio. Un grande boh.

Ciò che mi è piaciuto di più della puntata: confronto Sansa - Tyrion, dove Tyrion lancia alla Stark una stoccata su quanto la sua fuga dopo l'assassinio di Joffrey lo abbia messo in una posizione oltremodo scomoda e complicata (avevo perso le speranze che un simile risvolto di trama potesse prima o poi essere ripreso) ed inoltre rimarca come essi siano ancora a tutti gli effetti marito e moglie, informazione non scontata che potrebbe invece tornare utile più avanti. Bello anche il botta e risposta: in molti ti hanno sottovalutata e la maggior parte di essi ora sono morti (che fa il paio con quanto sempre Tyrion le dice nella seconda o terza stagione, non ricordo: sopravvivrai a tutti noi, Sansa Stark), ed il replicare di Sansa, riferendosi all'alleanza con Cersei, un tempo ti consideravo l'uomo più intelligente al mondo, dando voce ai pensieri un po' di tutti noi sul calo della scrittura del personaggio di Tyrion. Emblematico poi il modo in cui Bran guarda Tyrion alla fine di questo confronto.

Bellissima la messa in scena ad Ultimo Focolare, finalmente siamo (o almeno io sono) tornata a saltare sulla sedia quando il piccolo Ned (nome omen) Umber si risveglia come Estraneo e devono dargli fuoco. Bella, dicevo, la messa in scena poiché la spirale di fuoco che si crea è davvero spettacolare. 

Un po' strano, e torno per un momento ad inizio puntata, che nessuno faccia una piega quando Bran comunica non solo che la millenaria Barriera è crollata, ma che questo è avvenuto addirittura per opera di uno dei draghi di Daenerys, ora zombie e facente parte dell'esercito del Night King.

La più grande minaccia di sempre alla sopravvivenza dei Sette Regni palesata e liquidata in una delle cinque espressioni facciali della Clarke.

Infine, la mia scena preferita: l'arrivo di Jaime a Grande Inverno, da cavaliere solitario e anonimo. In un'atmosfera quasi sospesa, smonta da cavallo e si guarda intorno, rendendosi conto in un attimo di essere di nuovo nel luogo in cui tutto ebbe inizio (mi ha ricordato un po' le modalità di messa in scena del ritorno di Arya a Grande Inverno); si volta ed incrocia lo sguardo di Bran, severo ma rilassato.

Bran che, ci viene rivelato così, lo attende da sempre (ripensando a quel "I'm waiting for an old friend") e che, in questo momento ce lo fanno capire, ha anche visioni di cose future. 

Intensissimo lo sguardo di Nikolaj, di gran lunga i tre secondi migliori dell'intera puntata a mio avviso. Uno sguardo prima incerto, poi che mette a fuoco, infine quasi sconvolto poiché si rende conto, dopo aver così radicalmente mutato pelle, di trovarsi faccia a faccia con il primo dei debiti che, da buon Lannister, egli deve pagare per completare il suo percorso umano, onorare il suo giuramento, farsi accettare e non essere visto come nemico dagli Stark e dal popolo del Nord.

Rivisto la puntata ieri sera.

Devo dire che questa seconda volta mi è piaciuta di più. Forse ero partita davvero prevenuta per i leaks e i commenti degli altri.

Nonostante i diversi difetti, che riconfermo, il rewatch l'ho apprezzato di più.

Spero comunque che sia il preludio di un crescendo.

Sì vero, capitato anche a me... l'ho vista tre volte addirittura e l'ho apprezzata di più, di sicuro anche io ero prevenuto.

Tra l'altro è la prima volta che li vedo in inglese con sottotitoli e devo dire che, nonostante i doppiatori italiani a mio parere siano formidabili e vicini alle controparti, in lingua originale è molto molto meglio e li guarderò sempre così.

Io in lingua originale avevo finora visto solo spezzoni, la puntata intera l'ho apprezzata molto (tutti parlano in modo molto chiaro e scandito, e anche senza sapere l'inglese particolarmente bene con un minimo aiuto dei sottotitoli si segue tutto benissimo) e anch'io credo che da ora in poi guarderò tutto così.

Sull'incontro di Jon con Ghost ritengo non sia il caso di farsi illusioni: agli spettatori della serie dei metalupi non frega un accidente, essendo sempre stati un mero contorno. Immagino che il bravo Ghost lo rivedremo giusto nella battaglia, quando si sacrificherà per Jon.

%d/%m/%Y %i:%s, Sam I Am dice:

 

Tra l'altro è la prima volta che li vedo in inglese con sottotitoli e devo dire che, nonostante i doppiatori italiani a mio parere siano formidabili e vicini alle controparti, in lingua originale è molto molto meglio e li guarderò sempre così.

C'è un abisso. Soprattutto il doppiatore di Jon Snow, Kit da un bel tono al suo pg e si perde tutto in italiano.

io alla puntata darei un 6,5.