1 minuto fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Senza fare la solita inutile ironia, io rimango convinto che i modi con cui Greta Thunberg cercasse di sensibilizzare l'opinione pubblica fossero sbagliati: se poni l'attenzione su un tipo di problema, devi anche proporre le soluzioni, di questo ne sono rimasto convinto.
Greta Thunberg aveva 15 anni. Aspettarsi soluzioni da una ragazzina di quindici anni è surreale. Se già ha creato un movimento capace di spingere altri, più competenti e con maggiori risorse, ad attivarsi, è già grasso che cola.
Franca Viola pose l'attenzione sull'antistoricità del matrimonio riparatore, ma poi non è che fu lei a riscrivere l'articolo 544 del codice penale.
Perchè il punto è questo: la situazione è ormai talmente drammatica che abbiamo poco da poterci metter a fare gli schizzinosi sulla qualità degli aiuti e delle campagne che si attivano in merito. Chiunque dia una mano è più che ben accetto.
17 minuti fa, joramun ha scritto:
Greta Thunberg aveva 15 anni. Aspettarsi soluzioni da una ragazzina di quindici anni è surreale. Se già ha creato un movimento capace di spingere altri, più competenti e con maggiori risorse, ad attivarsi, è già grasso che cola.
Forse ha perfino creato il modo migliore, di questi tempi, per portare la questione alle orecchie dell'uomo comune: la polemica.
Sulle soluzioni: a partire dai principali paesi responsabili (USA e Cina) non si farà niente di concreto finchè gli effetti negativi non saranno devastanti.
2 ore fa, joramun ha scritto:
Eh si, siamo proprio nella pupù. E ve lo ricordate quando facevamo i disinvolti prendendo in giro una quindicenne che aveva la sola colpa di voler sensibilizzare (nel modo dei quindicenni, come era ovvio che fosse) sulla questione, dandole della manipolata, della cacciatrice di fama e tutto il resto? Bei tempi.
La solita battuta facile. Greta Thunberg non è diversa da tante altre influencer che cercano follower, solo che nel suo caso tira in ballo questioni nobili. Strillare a caso come fa lei (non metto in dubbio la sua buona fede ma è innegabilmente manipolata abilmente a fini pubblicitari) non è affrontare un problema. Tra l'altro ha fatto notizia solo perché usava un tono ritenuto sorprendente per una ragazzina davanti ai grandi della terra, ma il suo non è coraggio quanto piuttosto atteggiamento dovuto alla sindrome di Asperger.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
10 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:Strillare a caso come fa lei (non metto in dubbio la sua buona fede ma è innegabilmente manipolata abilmente a fini pubblicitari) non è affrontare un problema.
Il suo scopo non è affrontare il problema, ma attirare l'attenzione sul problema, affinchè venga affrontato da chi ha la possibilità di farlo. In questo senso, "strillare" può essere un modo per attirare attenzione
38 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:La solita battuta facile. Greta Thunberg non è diversa da tante altre influencer che cercano follower, solo che nel suo caso tira in ballo questioni nobili. Strillare a caso come fa lei (non metto in dubbio la sua buona fede ma è innegabilmente manipolata abilmente a fini pubblicitari) non è affrontare un problema. Tra l'altro ha fatto notizia solo perché usava un tono ritenuto sorprendente per una ragazzina davanti ai grandi della terra, ma il suo non è coraggio quanto piuttosto atteggiamento dovuto alla sindrome di Asperger.
A parte che il riferimento alla malattia mentale di Greta è pessimamente di cattivo gusto...data l'innegabilità del suo essere manipolata, si possono avere delle prove a riguardo? Qualche articolo, qualche inchiesta, robe cosi?
Perché? non l'ho mica intesa come un'offesa. Piuttosto una constatazione: si parlava di vis polemica e di attirare l'attenzione, Greta ci è riuscita per il suo modo di porsi, sicuramente molto convinto, duro e un po' sprezzante rispetto a figure politiche e di prestigio colpendo i media. Ma questo modo di porsi è dovuto alla sua particolare condizione.
Quanto alla manipolazione, guarda caso ha pubblicato il solito libro. Mamma e papà del mondo dello spettacolo. Spostamenti e incontri con personalità in vari luoghi del mondo che sicuramente non può aver organizzato da sola, sicuramente non quando era alle prime armi e meno nota. Come minimo deve avere delle persone che la seguono.
Non penso si possano fare inchieste su questo tipo di situazioni. Inchieste giudiziare intendo, se invece intendi giornalistiche non vedo il senso di riportare pareri di altri quando i dati che ho citato sono alla portata di tutti, così come le conclusioni. Poi ovvio ognuno le interpreta come vuole.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il 23/8/2021 at 14:03, Lyra Stark ha scritto:Quanto alla manipolazione, guarda caso ha pubblicato il solito libro. Mamma e papà del mondo dello spettacolo. Spostamenti e incontri con personalità in vari luoghi del mondo che sicuramente non può aver organizzato da sola, sicuramente non quando era alle prime armi e meno nota. Come minimo deve avere delle persone che la seguono.
"Manipolazione" implica però che lei subisse quanto dici, che ne fosse portabandiera inconsapevole o riluttante.
Non mi sembra proprio il suo caso.
Non è necessariamente detto. Anche solo parzialmente sarebbe comunque un fatto negativo. E anche quand'anche ne fosse consapevole (che poi a 16 anni uno quanto può essere pienamente consapevole) lo troverei ancora più aberrante.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
Perché? Se dimostra di saper sfruttare la situazione a suo vantaggio e aiuta una causa che per il punto in cui siamo arrivati non è più nobile o ispirata, è *strettamente necessaria*, dove sta il problema?
E poi, se sul fronte opposto di Greta Thumberg troviamo Vittorio Feltri e il "suo inalienabile diritto a inquinare con il SUV" e la sua "sacrosanta battaglia per togliere le ciclabili da Milano" con cui si è candidato in Consiglio Comunale, oppure il tristo Ministro Cingolani e il suo piano energetico fatto solo di carbone e petrolio e per il quale ogni visione diversa dalla sua è da ambientalisti radical chic, non ho dubbio alcuno su dove si trovi l'aberrazione.
Secondo me l'errore di fondo fatto da buona parte della politica, del giornalismo e in generale di qualsiasi ambiente al di fuori di quello scientifico, è trattare una questione naturale in termini antropomorfi.
Non puoi stipulare un trattato di armistizio con il riscaldamento globale, non puoi mercanteggiare i centimetri (o i metri) con il mare che si alza.
Non si può ridurre la questione ambientale alla normale dialettica, o alla ricerca di una sintesi tra due posizioni distanti ma egualmente ammissibili.
Il 3/9/2021 at 22:38, Lord Beric ha scritto:oppure il tristo Ministro Cingolani e il suo piano energetico fatto solo di carbone e petrolio e per il quale ogni visione diversa dalla sua è da ambientalisti radical chic
Allora, delle parole recenti di Cingolani e della polemica che ne è sorta ho letto solo questo articolo. Non ho capito bene chi siano per Cingolani gli "ambientalisti radical chic", perché poi nell'articolo si comincia a parlare del fatto che per il ministro il nucleare di IV generazione non è una strada da escludere a priori nel futuro se i numeri dovessero consentirlo (immagino che per numeri intenda la sostenibilità tecnico-economica). Non so se per Cingolani sono radical chic anche gli ambientalisti che vogliono il cambiamento energetico in maniera rapida senza pensare ai contraccolpi economici: tempo fa proprio Cingolani aveva detto che il cambiamento energetico sarebbe stato "un bagno di sangue", mi pare di aver linkato anche un articolo a riguardo.
Riguardo il piano energetico fatto solo di fonti fossili faccio fatica a credere che sia un obiettivo del Ministero della Transizione Ecologica visto che contrasta clamorosamente con il PNRR e le indicazioni della UE. Hai qualche fonte da linkarmi in merito?
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
14 ore fa, Lord Beric ha scritto:Perché? Se dimostra di saper sfruttare la situazione a suo vantaggio e aiuta una causa che per il punto in cui siamo arrivati non è più nobile o ispirata, è *strettamente necessaria*, dove sta il problema?
Il problema sta nel far passare una ragazzina a mito del nuovo millennio quando è in gran parte mera mossa pubblicitaria. Purtroppo questa (usare l'immagine dei giovani) è proprio una nuova frontiera pubblicitaria e personalmente la trovo orripilante. Che poi nel caso specifico sia capitato un tema importante può andare bene, ma il corollario è che può essere applicabile a tanti altri temi.
Oltretutto e qui sarà deformazione professionale non ho gradito come Greta si pone nei confronti dell'istituzione scolastica. Un modello da seguire non può ispirare i teenager di mezzo mondo a stare a casa da scuola, salvo poi diventare icona mondiale.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Lo scopo dell'istituzione scolastica è formare cittadini con curiosità, sensibilità e spirito critico. Specie sui grandi temi della contemporaneità come certamente è l'emergenza climatica. Le nozioni sono strumenti verso tale obiettivo, non lo scopo.
Un bravo professore dovrebbe prendere come una vittoria il fatto di avere in classe tanti ragazzi che sentono la voglia e la necessità di sottrarre una giornata (che non penso comprometta alcunché) alle lezioni "classiche" per andare ad aggiungere la propria voce alle proteste sul cambiamento climatico.
Il 4/9/2021 at 09:57, Euron Gioiagrigia ha scritto:
Allora, delle parole recenti di Cingolani e della polemica che ne è sorta ho letto solo questo articolo. Non ho capito bene chi siano per Cingolani gli "ambientalisti radical chic", perché poi nell'articolo si comincia a parlare del fatto che per il ministro il nucleare di IV generazione non è una strada da escludere a priori nel futuro se i numeri dovessero consentirlo (immagino che per numeri intenda la sostenibilità tecnico-economica). Non so se per Cingolani sono radical chic anche gli ambientalisti che vogliono il cambiamento energetico in maniera rapida senza pensare ai contraccolpi economici: tempo fa proprio Cingolani aveva detto che il cambiamento energetico sarebbe stato "un bagno di sangue", mi pare di aver linkato anche un articolo a riguardo.
Riguardo il piano energetico fatto solo di fonti fossili faccio fatica a credere che sia un obiettivo del Ministero della Transizione Ecologica visto che contrasta clamorosamente con il PNRR e le indicazioni della UE. Hai qualche fonte da linkarmi in merito?
Fonti le cerco con calma, comunque il problema di fondo di Cingolani è che:
1) oltre al nucleare, sta parlando apertamente di nuove trivellazioni
2) il discorso del bagno di sangue è legato al fatto che per Cingolani la transizione energetica è da considerarsi come perdita di posti di lavoro
3) per Cingolani sostanzialmente qualsiasi posizione ecologica è radical chic
In pratica spala fango (eufemismo) su quello di cui dovrebbe occuparsi.
Il 4/9/2021 at 13:41, Lyra Stark ha scritto:Il problema sta nel far passare una ragazzina a mito del nuovo millennio quando è in gran parte mera mossa pubblicitaria. Purtroppo questa (usare l'immagine dei giovani) è proprio una nuova frontiera pubblicitaria e personalmente la trovo orripilante. Che poi nel caso specifico sia capitato un tema importante può andare bene, ma il corollario è che può essere applicabile a tanti altri temi.
Oltretutto e qui sarà deformazione professionale non ho gradito come Greta si pone nei confronti dell'istituzione scolastica. Un modello da seguire non può ispirare i teenager di mezzo mondo a stare a casa da scuola, salvo poi diventare icona mondiale.
Tu parti dal presupposto che Greta sia "usata" da qualcuno, presupposto che non ho ancora capito su quali fonti si basa. Secondo me invece Greta è perfettamente consapevole della propria immagine, se la coltiva (probabilmente facendosi aiutare da esperti di marketing e immagine) né più né meno di un qualsiasi influencer. E io dico: ben venga finalmente un influencer - e che influencer, viste le masse che ha raggiunto - su un tema così vitale, se questo è il modo di comunicare del XXI secolo.
Il sistema è sbagliato? Boh, può darsi, ma chi lo usa per qualcosa di giusto lo metterei comunque in fondo alla lista delle persone da criticare.
52 minuti fa, Lord Beric ha scritto:Fonti le cerco con calma, comunque il problema di fondo di Cingolani è che:
1) oltre al nucleare, sta parlando apertamente di nuove trivellazioni
2) il discorso del bagno di sangue è legato al fatto che per Cingolani la transizione energetica è da considerarsi come perdita di posti di lavoro
3) per Cingolani sostanzialmente qualsiasi posizione ecologica è radical chic
In pratica spala fango (eufemismo) su quello di cui dovrebbe occuparsi.
Sulle nuove trivellazioni non sono informato, quindi attendo le tue fonti. Sulla perdita di posti di lavoro a causa della transizione energetica direi che vi è un fondo di verità, è una cosa inevitabile, ecco perché bisogna rendere il processo il meno traumatico possibile e su questo penso siamo tutti d'accrdo. Sul fatto che per Cingolani qualunque posizione ecologica è radical chic non saprei, è una tua impressione basata sul suo discorso recente o sotto vi è qualcosa di più solido?
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
13 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Sulla perdita di posti di lavoro a causa della transizione energetica direi che vi è un fondo di verità, è una cosa inevitabile,
Perché dici questo?