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Tutela dell'ambiente, sviluppo sostenibile, energie rinnovabili ecc.
di Euron Gioiagrigia
creato il 30 gennaio 2019


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Inviato il 09 agosto 2020 16:07 Autore

Ho visto su Disney+ l'interessante documentario Cambiamenti climatici - La grande sfida. Direi che coglie perfettamente lo spirito secondo cui l'economia verde, tra i vari vantaggi, può produrre lavoro. Lo consiglio a tutti.

Consiglio anche questo sito mostrato a sua volta all'interno del documentario.



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Inviato il 06 settembre 2020 17:34 Autore

Un articolo del Post che mostra come i livelli di inquinamento stiano tornando ai livelli precedenti all'epidemia.



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Inviato il 07 settembre 2020 20:51 Autore

Ho trovato quest'ottimo articolo su economia verde e Recovery Fund: https://formiche.net/2020/09/green-bond-germania-italia-btp-gualtieri-realacci/



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Inviato il 25 ottobre 2020 15:05 Autore
Il 24/5/2020 at 23:44, joramun dice:

Io fare i bonus famiglia al contrario: invece che tot soldi per ogni figlio fatto, tassazione extra per ogni figlio oltre il primo. Cosi è difficile andare avanti.

 

Rispolvero la discussione partendo da questo estratto perché ci ho riflettuto a lungo e credo sia frutto di una visione apparentemente giusta, ma in realtà miope. In un Occidente in cui già l'età media sta aumentando, con tutti i problemi che ciò comporta per il SSN e la spesa pubblica per le pensioni, pensare di fare meno figli di adesso mi pare sia una soluzione inadeguata (e addirittura tassare i figli dal secondo in poi, mi pare anche incostituzionale...).

L'obiettivo dev'essere cambiare il modello di sviluppo (produzione di energia elettrica e calore, rifiuti, coltivazione agricola...) e renderlo accettabile per più persone possibili, non condannare l'Occidente (e il mondo) all'invecchiamento perpetuo.



joramun
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Inviato il 25 ottobre 2020 15:26

In realtà la tua è una riflessione a medio termine, non lungo.
Nel lungo raggiungeresti l'obiettivo di incidere sull'impatto ambientale del sovrappopolamento, che è la priorità ASSOLUTA da porsi. Viaggiamo verso i 12 miliardi entrò fine secolo. Se la progressione dovesse essere confermata non ci saranno aggiustamenti tecnologici né alimentazioni vegane che ci salveranno.
Preciso anche che quando postulo tale soluzione la intendo a livello mondiale, non mi riferisco solo all'Occidente.



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Inviato il 25 ottobre 2020 16:32 Autore
%d/%m/%Y %i:%s, joramun dice:

In realtà la tua è una riflessione a medio termine, non lungo.
Nel lungo raggiungeresti l'obiettivo di incidere sull'impatto ambientale del sovrappopolamento, che è la priorità ASSOLUTA da porsi. Viaggiamo verso i 12 miliardi entrò fine secolo. Se la progressione dovesse essere confermata non ci saranno aggiustamenti tecnologici né alimentazioni vegane che ci salveranno.

 

Le previsioni dicono comunque che in società che subiscono un progresso tecnologico e sociale la media dei figli per donna diminuiscono, quindi l'assestamento arriva da solo. Bisogna far arrivare l'Africa e l'Asia al nostro stesso livello di benessere (in modo sostenibile, ovviamente).

 

E sta comunque di fatto che una società anziana non è sostenibile neanche nel lungo periodo.

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 05 novembre 2020 12:03 Autore

Biden promette che, se verrà eletto, farà rientrare gli USA nell'Accordo di Parigi:

 

 


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Inviato il 01 marzo 2021 14:19

Articolo molto critico come si può capire dal titolo: La grande eresia: la rivoluzione verde è un’enorme fake news?  Tesi di fondo : dietro la rivoluzione verde si nascondono interessi di lobby che non aiuteranno il clima a stabilizzarsi.

https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2020/11/11/rivoluzione-verde-fake-news/

 


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Inviato il 01 marzo 2021 15:45

Articolo molto interessante, qualche numero ogni tanto fa sempre bene, personalmente son molto scettico sulle rinnovabili se non come integrazione ad altre fonti energetiche, io punterei sul nucleare in attesa della commercializzazione dei reattori a fusione (per il momento si stima il 2060/2070).

Sulle auto elettriche io, più che per ragioni ambientali, punterei per questioni di salute, eliminare lo smog dalle città sarebbe un toccasana (anche per il sistema sanitario nazionale).



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Inviato il 02 marzo 2021 12:58 Autore

Concordo con Lord sul fatto che l'articolo è interessante e dovrebbe avere maggior risalto. Riguardo il nucleare invece non sono d'accordo, dati gli elevatissimi costi di installazione di un parco decente di centrali nucleari e il problema ancora irrisolto delle scorie, benché in passato ci fossero studi su come riciclarle o bruciarle per ridurne la pericolosità e i tempi di radioattività.

In generale, tornando all'articolo postato da Quattro Calzini, credo che le tecnologie dietro le fonti rinnovabili al momento siano ancora immature ma investendo maggiormente sulla ricerca forse in futuro si riusciranno a produrre turbine eoliche e impianti fotovoltaici (tanto per fare due esempi) meno impattanti sull'ambiente. L'autore dell'articolo sembra puntare tutto sulla cattura in atmosfera dell'anidride carbonica, ma non so se questo provvedimento da solo basterebbe per riportare in salute il pianeta.


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Inviato il 02 marzo 2021 13:36

Il problema del nucleare è principalmente il lunghissimo periodo necessario per installazione e smantellamento, il costo è compensato dall'elevatissima vita operativa (proprio in questo periodo la Francia sta' aggiornando le sue centrali portandole ben oltre i 40 anni di servizio).

Le scorie verrebbero stoccate nei depositi nazionali, che in teoria dovremmo costruire a prescindere per i rifiuti radioattivi "normali". Ovviamente io parlo di una situazione ideale perché c'è sempre l'elefante nella stanza, ossia l'opinione pubblica che fa' sempre ostruzione (a mio parere immotivata).

Anche la riforestazione sarebbe molto utile ma vorrebbe dire ridurre il terreno per l'agricoltura, quindi anche fonti di cibo più efficienti, come insetti od alghe, potrebbero rientrare nel discorso.



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Inviato il 02 marzo 2021 15:57 Autore
2 ore fa, Il Lord ha scritto:

Ovviamente io parlo di una situazione ideale perché c'è sempre l'elefante nella stanza, ossia l'opinione pubblica che fa' sempre ostruzione (a mio parere immotivata).

 

Ma guarda, a prescindere dalla nota sindrome NIMBY credo che l'opposizione al nucleare siano tutto sommato motivata, se non altro dalla paura di un possibile incidente. Riguardo questo punto, è evidente che i casi passati di Three Mile Island e Chernobyl difficilmente sarebbero ripetibili con i reattori avanzati e i sistemi di sicurezza che si hanno ora, ma in ogni caso generano paura nell'opinione pubblica.

In ogni caso che la soluzione al problema ambientale non passi per un'unica via è chiaro. Io punterei anche sulla riqualificazione energetica degli edifici, che sembra un settore che viene sempre trascurato nell'ottica ambientale.


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Inviato il 03 marzo 2021 9:38

La paura di un incidente nucleare sarebbe ancora più immotivata, giacché siamo circondati da paesi che usano il nucleare per produrre energia; vedi la Francia, la Slovenia, la Germania (sebbene pare punti a chiudere la maggior parte delle centrali entro in 2022), la Svizzera (che analogamente alla Germania prevede di finire il ciclo di vita delle attuali centrali in essere e non ripristinarne altre).......

 

Detto ciò, sono convinta che le rinnovabili sono solo all'inizio del loro ciclo evolutivo; siamo noi, come stato Italia, ad essere piuttosto arretrati con la produzione e l'utilizzo delle stesse. Penso soprattutto al fotovoltaico in Germania, dove la stragrande maggioranza di case si auto produce l'elettricità attraverso pannelli solari installati sui propri tetti (e le lande teutoniche non sono proprio celeberrime per il numero di ore di sole giornaliere - soprattutto d'inverno), oppure all'eolico in UK. Sorvolando la Manica non vi è mai capitato di vedere una vastità di pali eolici piantati in mezzo al mare? Pare che nel 2019 la produzione di energia eolica in UK abbia superato quella nucleare, soddisfacendo circa il 35% di fabbisogno elettrico del paese e pare sempre che puntino ad aumentare a 30GW la produzione degli impianti eolici offshore.


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Inviato il 06 marzo 2021 9:26

Concordo con la tua opinione. Anche secondo me bisognerebbe implementare le rinnovabili invece di infognarci in scorie pericolose, superinquinanti e difficili da smaltire. Ed inoltre non è questione solo di produrre energia ma anche e soprattutto di trovare metodi più efficaci e antispreco per lo sfruttamento di questa energia  strategie per evitare di consumare troppa corrente elettrica (lampadine, elettrodomestici sempre a minore consumo, temporizzazzione, aggiornamento degli impianti spesso inadeguati), idem per il riscaldamento: abitazioni e strutture realizzate con modalità e materiali che permettono di consumare meno e contro lo spreco, che a volte è a livelli imbarazzanti soprattutto in quelli frequentati da molte persone (scuole, uffici, negozi...)

Altrimenti possiamo produrre tutta l'energia che vogliamo nei modi che vogliamo ma se metà e oltre va buttata il problema rimane.

Per le auto poi mi ha sempre affascinato l'energia cinetica.

Modificato il 05 July 2024 17:07

E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.

 

When the snows fall and the white winds blow,

the lone wolf dies, but the pack survives

 

Stark è grigio e Greyjoy è nero

Ma sembra che il vento sia in entrambi

 
 
What do they say of Robb Stark in the North?
They call him The Young Wolf
They say he can't be killed...
 
A thousand years before the Conquest, a promise was made, and oaths were sworn in the Wolf's Den before the old gods and the new. When we were sore beset and friendless, hounded from our homes and in peril of our lives, the wolves took us in and nourished us and protected us against our enemies. The city is built upon the land they gave us. In return we swore that we should always be their men. Stark men!

 

 
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Inviato il 06 marzo 2021 20:08

Il problema dell'Italia è che non avendo proprie fonti energetiche deve dipendere da altri (vedi il Gas dalla Russia e parte dell'elettricità importata dalla Francia che la produce con il nucleare). Quindi mi stupisce il fatto che da anni "si preferisca" pagarne l'importazione piuttosto di creare all'interno dei nostri confini delle possibilità alternative; ossia, continuare ad importare il minimo indispensabile, implementato con le rinnovabili autoprodotte.....

Facendo un piccolo OT, capita a fagiolo una delle conditio per il Recovery Fund da parte dell'EU per la progressiva trasformazione più "greeny" delle nostre industrie. Il che ci costringe anche a cercare nuove vie per la produzione energetica. 

So di progetti che tenderebbero a trasformare le turbine (che producono l'energia elettrica) in modo progressivo così da passare dal combustibile classico (gas, etc) con l'idrogeno......


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