Giorno 25: un dolce per le giornate invernali
Il mitico soufflé al cioccolato ,fatto bene è un must da mangiare nelle giornate fredde e piovose
http://ricette.giallozafferano.it/Souffle-al-cioccolato.html
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Giorno 21: Il dolce pasquale
Il dolce pasquale tradizionale della mia città è la cosiddetta "Sportellina". E' un dolce povero, a forma di cestino (da me i cestini in cui si mette la frutta e adesso le borse della spesa o in generale un sacchetto atto a trasportare il cibo si chiama "sporta") e si regala a Pasqua come augurio di abbondanza e tanto cibo. E' generalmente fatta di pasta di pane e ricoperta di marzapane e glassa bianca, decorata con uova benedette (tradizionalmente di gallina, ma adesso ci si mettono anche quelle di cioccolato) e chicchi di zucchero. Io ho sempre odiato il marzapane, ma ho sempre amato questo dolce per l'estetica, è coloratissimo, ognuno lo fa diverso e ce ne sono mille versioni e per il fatto che è tradizione riceverne e regalarne tanti e secondo me fanno tanta allegria.
Giorno 22: Cioccolato
Anche per me il cioccolato è la tavoletta, fondente con le nocciole per la precisione! di recente però ho scoperto una marca (Stainer) che fa il cioccolato a latte di cocco e al latte di capra e sono diventati la mia passione (e la mia dannazione perché sono tavolette minuscole e costano quasi 3 euro l'una) ma sono buonissime. Le consiglio, ci sono molti gusti particolari.
giorno 23 : Un dolce freddo
Cheesecake al cocco e marmellata di lamponi
Io faccio la base con i biscotti tipo Digestive ma senza glutine, spezzettati alla rustica con un bicchiere e tenuti insieme da della margarina sciolta a bagno maria e versata sui pezzetti. La parte formaggiosa la faccio mescolando il philadelphia (senza lattosio) con un po' di ricotta di pecora (che poi da quella consistenza bella alta della newyork cheesecake fatta con la panna acida) e il cocco rapè e poi ricopro con la marmellata di lamponi. Mamma mia la amo, me la mangerei tutta da sola *_*
giorno 24: Specialità dolciaria regionale italiana preferita
L'ho già detto, non lo nego e non me ne pento: LO STRUDEL!!!
giorno 25: Un dolce per le giornate invernali
posso dire di nuovo lo strudel? a parte gli scherzi, strudel torta di mele, mela cotta da anziani ecc per me l'inverno è uguale a dolci caldi e burrosi (meglio margarinosi) con tanteeee mele
*We are all bad in someone's story*
Oh ma che carina la Sportellina!
Ricorda un po' il dolce di San Martino
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Giorno 25: un dolce per le giornate invernali
Il classico budino alla vaniglia, o in alternativa qualche crostata, con marmellata all'albicocca, magari.
26- Una dolce merenda
La mia dolce merenda da piccola era un semplice pane, burro e marmellata: mia mamma mi portava un paninetto finita la scuola (andavo al tempo pieno) e prima di portarmi a minibasket me lo pappavo con un succo di frutta di rinforzo.
Le marmellate che preferisco sono in generale: Fragole, albicocche, pesche e ciliegie. Crescendo ovviamente me ne sono iniziate a piacere molte di più e in questo periodo mi piace anche farle esattamente come le faceva mia mamma.
1 kg di pesche netti
650 g di zucchero
un po' di limone a piacere.
Sbucciate le pesche e tagliatele a pezzi: più piccolo sono i pezzi e meglio si cucinano. Pesatene un chilo e poi mettetele a fuoco basso sul fornello. Lasciate sobbollire la frutta per un'oretta circa, in modo che la frutta sia diventata pappetta il più possibile. Se vi piace con i pezzetti, lasciate com'è, altrimenti frullate con il frullino ad immersione. Versate lo zucchero e dopo una mezz'ora di ulteriore bollore, dovrebbe essere pronta. Fate eventualmente la prova piattino per essere sicuri (mettete un piattino da caffè in frigo. Quando volete invasare, sporcate il piatto con la marmellata: se si addensa e non cola, è pronta).
Versate la marmellata nei vasetti e capovolgeteli per fare il vuoto.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
26- Una dolce merenda
Se vedo una torta lasciata lì da sola in cucina mi commuovo e l' alleggerisco di un pò del peso.. 
Da ragazzino però la merenda la facevo salata..
26- Una dolce merenda
Crepes a nutell e Gran Marnier
Io le crepes le compro gia fatte,spalmo la nutella,spruzzatina abbondante di Grand Marnier , un minuto forno microonde e vai...
La ricetta per le crepes è qui per chi si vuole cimentare
http://ricette.giallozafferano.it/Crepes-dolci-e-salate-ricetta-base.html
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
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''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Giorno 26: una dolce merenda
Un applauso alla collega forumista @Iceandfire per le crepes merendere.
Tra l'altro mi pare siamo state nominate poco, io in effetti non le amo dolci.
La mia merenda dolce da piccola era panino con strato di burro spessore sui 2 cm con abbondante copertura di zucchero ^^" mia nonna non badava molto ai consigli dei nutrizionisti.
Poi quando c'era, una fetta di torta o biscotti.
Oggi aggiungo anche fette biscottate con marmellate varie o Nutella insieme a un buon The.
Lascio una ricettina
Torta con crema al latte di riso
Fatta per caso perché lo avevo comprato ma non riuscendo a berlo volevo trovare un modo per finirlo.
La torta viene buona comunque! Un po' dolce forse per quelli cui non piace il troppo dolce.
Per la torta
300g farina 00
200g zucchero
4 uova
130g olio di semi
100 ml latte di riso
1/2 bustina di lievito
Aromi a piacere (vaniglia, mandorla, limone...)
Montare le uova con lo zucchero e un pizzico di sale finché il composto non diventa spumoso.
Aggiungere l'olio a filo continuando a mescolare bene il tutto sempre mantenendolo spumoso (il composto deve avere le bollicine).
Aggiungere quindi farina e lievito setacciati e il latte.
Versare il tutto in uno stampo imburrato e infarinato diametro 24 cm.
Inserire quindi nel composto la crema (sconsiglio al centro altrimenti poi la torta si spatoscia quando si taglia, io ho fatto 5 mucchietti a metà circa più uno al centro che non rifarei).
Una volta completato infornare in forno già caldo a 180 per 30/35 minuti.
Per la crema
1 uovo
500 ml latte di riso
60g amido di mais
60g zucchero
Aromi
Far scaldare il latte in un pentolino.
Sbattere l'uovo con lo zucchero fino a che diventa spumoso e aggiungere l'amido.
Versare il latte caldo nel composto, amalgamare e rimettere sul fuoco per farlo addensare, il tutto usando una frusta.
Lasciare la crema a riposare coprendola con una pellicola trasparente a contatto con la superficie (così non fa la pellicina).
Questo è il risultato
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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26- Una dolce merenda
Come ho scritto qualche categoria fa, da piccolo dai nonni mi ritrovavo spesso con la torta al melograno, che proprio non mi andava; a casa, invece, è capitato che mia mamma (abbastanza negata, coi dolci) preparasse qualche volta la ciambella alla panna, un dolce molto semplice ma buonissimo.
https://blog.giallozafferano.it/studentiaifornelli/ciambella-alla-panna-soffice-ricetta/
giorno 27: Un dolce disastro
Per me un dolce disastro è prendere un cornetto vuoto quando faccio colazione al bar.. I miei dolci disastri avvengono quando prendo una ricetta da internet e non penso alle dosi reali.. Più di una volta mi sono ritrovato con poco impasto o problemi simili..
giorno 27: Un dolce disastro
La prima volta che ho fatto i bignè a casa ho fatto delle cose informi che vabbè.
diciamo che mi capita con le ricette trovate su internet: le provo una prima volta e quasi sempre fanno schifo, specie se sono torte senza qualcosa. Di recente ho provato una torta allo yogurt senza uova: esteticamente molto carina, ma a mangiarla pareva polistirolo.
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Giorno 27: un dolce disastro
Concordo con @Lady Monica, di solito le ricette su internet sono una sóla. Infatti se posso permettermi un consiglio sono sempre ottime quelle che trovate sul retro delle bustine delle 2 marche di lievito più vendute.
Il mio dolce disastro per eccellenza è la torta magica 3 strati al cioccolato che gira su giallozafferano. Una mia amica insisteva a dire che era ottima così ho provato. Già durante il procedimento ero perplessa perché l'impasto diventava sempre più liquido. Il top è stato il momento di versarlo nello stampo: sulla ricetta non era specificato e io ho usato il solito a cerchio apribile. La brodaglia è colata dappertutto, un vero disastro. 
Siccome però sono cocciuta, non paga, ho riprovato qualche tempo dopo, questa volta usando una teglia e aggiungendo un po' di ingredienti a caso per date più consistenza.
Il risultato finale comunque non è affatto memorabile nonostante il procedimento sia laborioso per cui passo.
Per chi volesse osare
http://ricette.giallozafferano.it/Torta-magica-al-cacao.html
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Giorno 27:un dolce disastro
Un aborto di babà al rhum che una volta chissà perché mi venne in mente di preparare .No perché era già brutto di suo ma speravo che con una bella dose di rhum per babà si sarebbe ripreso diventando alticcio.
Niente da fare basso era e basso rimase nonostante lo avessi lasciato in bagno di rhum per tutta la notte
Che str***o di babà eppure ripeto il rhum era tanto e ottimo!!!!
Da allora ho capito che fare dolci anche alticci per me non era cosa
Mi riferisco alla torta babà ovvio
Ecco la ricetta per i temerari
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Giorno 27: un dolce disastro
Ehm, parecchi, devo dire... 
In cucina me la sono sempre cavata più che discretamente, ma coi dolci non c'è mai stato feeling. Il tiramisù mi è riuscito benone dopo un paio di tentativi, mentre per altri, non necessariamente più complessi, nada. Come per @Iceandfire ho combinato un disastro con dei dolci con liquori, roba da restare intossicati, ma a casa è rimasta nella storia un tentativo di fare una torta di crepes dolci, per il compleanno di mia nonna. Premetto che il compito mi era stato affidato, io sarei andato a comprare un dolce in pasticceria (e infatti, dopo...). Già nella preparazione delle crepes le cose hanno iniziato ad andare male, bisognava che fossero sottili mentre quelle che mi sono venute fuori erano così alte e dure che potevo usarle come frisbee coi miei cani, e le creme allo yogurt erano dense che parevano malta. Che poi, al netto del disastro, separatamente non erano neanche malvagie, nè le creme nè le crepes, ma ad assemblare il tutto veniva fuori uno schifo.
Alla fine, siamo dovuti ripiegare sulla pasticceria. 
La ricetta, per chi vuole.
http://ricette.giallozafferano.it/Torta-di-crepes-dolci.html
Onore a @Menevyn che fa pure le torte, anche di crepes! 
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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